Morto Canessa, domani l’ultimo saluto al Giusto tra le Nazioni

mario_canessaAppresa la notizia della scomparsa di Mario Canessa, “Giusto tra le Nazioni” e Medaglia d’oro al valor civile, il sindaco Filippo Nogarin ha immediatamente dato incarico al suo ufficio di Gabinetto di prendere contatti con la famiglia, per rappresentare il cordoglio e la vicinanza di tutta la città e la volontà dell’Amministrazione di rendere omaggio in maniera istituzionale ad una personalità tanto significativa.
A Canessa, si ricorda, il Comune di Livorno aveva conferito, nel 2011, nel corso del ricevimento per il 66° anniversario della Liberazione nazionale, la Livornina d’Oro, massima onorificenza cittadina, per aver contribuito a salvare tra il 1943 e il 1945, come agente di polizia di confine, centinaia di ebrei e perseguitati politici, trasferendoli in Svizzera o favorendone l’espatrio, rischiando la vita, animato solo dal principio di giustizia.

Domani martedì 8 luglio, in accordo con i familiari, prima delle esequie religiose, la salma verrà trasportata a Palazzo Municipale per un ultimo saluto da parte della sua città.

Questo il programma della cerimonia:

1) Alle ore 12:00 la salma di Mario Canessa, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale, dall’abitazione verrà trasferita in Comune;
2) Alle ore 12:20 la salma sarà accolta in Palazzo Comunale dal sindaco di Livorno Filippo Nogarin;
3) Dalle ore 12:45 alle ore 14:45 la salma sarà esposta in Sala Preconsiglio dove sarà allestito anche un libro delle onorificenze a disposizione di chiunque desideri lasciare un messaggio in ricordo;
4) Alle ore 14:45 la salma, scortata da due vigili in moto della Polizia Municipale verrà condotta alla Chiesa del Rosario dove avranno luogo le esequie religiose.

 

Mario Canessa, nato a Volterra il 20 novembre 1917, era da moltissimi anni residente a Livorno.
Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana, nel gennaio 2008 aveva ricevuto dall’ambasciatore di Israele il riconoscimento di “Giusto fra le nazioni”, per aver salvato tra il 1943 e il 1945, come agente di polizia confinaria, centinaia di ebrei e perseguitati politici trasferendoli in Svizzera o favorendole l’espatrio.
Da semplice agente e studente alla Università cattolica negli anni 1843-45, Mario Canessa aveva raggiunto in seguito la qualifica di Dirigente Generale al Ministero degli Interni.
Presidente onorario dell’Anpi di Livorno, a Mario Canessa il Comune conferì la Livornina d’Oro e dedicò nel 2011 un numero speciale di Comune Notizie.
Mario Canessa ha tenuto riservata fino alla tarda vecchiaia la sua opera in favore dei perseguitati. Per questa sua attività è stato insignito anche della medaglia d’oro al valor Civile.

 

Ufficio Stampa Comune di Livorno

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