Fonte: Ufficio Stampa
Disponibili sul sito www.chiediloaloro.it i quattro video relativi alla “Scuola dei mestieri” della Caritas Diocesana di Livorno raccontano, attraverso le testimonianze di Fernando, dei ragazzi e degli operatori, i progetti realizzati.
Un aiuto per rientrare nel mondo del lavoro, con profili richiesti dal mercato. Grazie ad un maestro artigiano, un assistente e un tutor, sono nati corsi di falegnameria, assemblaggio e riparazione di biciclette, sartoria, cucina sociale (etnica, pasticceria, ricette locali per colf e badanti), piccola manifattura (cuoio, legno, bomboniere).
Il progetto della Caritas diocesana, presieduta da suor Raffaella Spiezio, anche grazie a 130 mila euro dall’8xmille, ha formato giovani e over 35 (il 67% del totale), segno della difficoltà a ricollocarsi in età adulta dopo un licenziamento. Tra i prossimi laboratori: manutenzione (idraulica, elettricità, tinteggiatura, potatura di aree verdi), riparazione borse e scarpe, barbiere, stireria, fabbro, traslochi, informatica.
Oggi solo 1/3 dei partecipanti ai corsi non è italiano. E tra gli allievi 59% sono donne, 41% uomini. La scuola è oggi fiore all’occhiello del centro diocesano ‘Sorgenti di carità’, che raduna servizi di accoglienza e inclusione sociale, per restituire fiducia e dignità in tempo di crisi.