Camp Darby, al via la formazione per reinserire gli ex dipendenti nei Tribunali di Pisa e Livorno

Scritto da Barbara Cremoncini, Toscana Notizie

camp_darbyFIRENZE – Gli ex lavoratori della base militare americana di Camp Darby licenziati nel 2012, a causa della ristrutturazione avviata dall’esercito americano in Europa, saranno ricollocati in un nuovo posto di lavoro. In particolare saranno riassorbiti all’interno dei Tribunali civile e penale di Pisa e del Tribunale civile e penale e della Procura della Repubblica di Livorno. Per facilitarne l’inserimento, viene promosso un intervento formativo mirato.

L’intesa che apre la strada ai corsi di formazione è stata firmata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione, dall’assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini, dal presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni e dall’assessore al lavoro della Provincia di Livorno Ringo Anselmi.

Sono 34 (18 a Livorno e 16 a Pisa), gli ex dipendenti della base militare USA che, grazie all’accordo stipulato oggi, potranno usufruire delle opportunità di riqualificazione messe a disposizione dalle due Province.

“Si tratta di lavoratori che non sono più coperti da ammortizzatori sociali – ha spiegato l’assessore Simoncini – ma che, per raggiungere le competenze necessarie all’inserimento nei nuovi posti di lavoro, hanno bisogno di un percorso formativo ad hoc. Non a caso abbiamo previsto che questa attività si realizzi grazie alla carta formativa ILA. L’individual learning account permette una formazione flessibile e personalizzata ed è lo strumento più adatto per consentire a questi lavoratori di usufruire di un contributo per sostenere la spesa del percorso formativo, costruito secondo le proprie capacità ed aspettative”.

Se la Regione si impegna a promuovere le iniziative formative, le modalità di accesso, nonché la diffusione dei risultati ottenuti, per quanto riguarda le Province l’impegno è quello, operativo, di realizzare percorsi di politica attiva per i lavoratori coinvolti, utilizzando i propri centri per l’impiego. Ciascuna provincia mette a disposizione 20 mila euro per la realizzazione delle attività.

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De Tomaso, via libera dal ministero alla mobilità per i lavoratori

detomasoFIRENZE – De Tomaso, via libera dal ministero del Lavoro alla possibilità di accedere alla mobilità per i lavoratori.

Il parere del ministero fa seguito alle forti pressioni da parte della Regione Toscana.

“E’ un parere positivo – commenta l’assessore alle attività produttive, credito e lavoro Gianfranco Simoncini – cui il ministero è giunto in base agli esiti di un intervento degli ispettori Inps e che riconosce quanto da noi più volte sottolineato, cioè che di fatto, i lavoratori sono transitati senza soluzione di continuità presso la De Tomaso nonostante la formale cessazione del rapporto di lavoro con Delplhi. Questo parere scongiura il rischio di una disparità di trattamento fra i lavoratori piemontesi e quelli toscani”.

Sul fronte De Tomaso resta però aperta la questione dei trattamenti in deroga, in forte ritardo dopo il blocco dei pagamenti da parte del ministero.

“La Regione Toscana – dice Simoncini – continuerà ad esercitare, anche come coordinatrice delle Regioni, la propria pressione sul governo, per garantire lo stanziamento delle risorse necessarie a coprire il fabbisogno di ammortizzatori sociali in deroga di tutta l’annualità 2014”.

L’assessore è intervenuto oggi sul tema degli ammortizzatori sociali in deroga in sede di Conferenza delle Regioni. “Ho ribadito – spiega – la posizione delle Regioni che, laddove non intervenissero certezze sulle risorse e modifiche al decreto interministeriale sui nuovi criteri, si dichiarano pronte a riconsegnare le deleghe al governo. Questa posizione è stata condivisa da tutte le Regioni e sarà presentata oggi in Conferenza Stato-Regioni chiedendo un incontro al governo”.

Barbara Cremoncini/ Toscana Notizie

Riorganizzazione 118, domani conferenza stampa in Regione

La giunta regionale  ha approvato il piano di riorganizzazione delle Centrali operative del 118, che entro la fine del 2014 le porterà dalle attuali 12 a 6, per arrivare poi a 3 entro il 31 dicembre 2016.

L’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni illustrerà il piano nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani,martedì 8 luglio, alle ore 13.15, nella Sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10. Saranno presenti anche il direttore generale dell’assessorato Valtere Giovannini e i rappresentanti delle associazioni di volontariato: Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Attilio Farnesi, presidente Anpas (Associazione nazionale pubbliche assistenze) Toscana, Pasquale Morano, direttore del Comitato regionale della Toscana della Croce Rossa Italiana.

Handicap, negli uffici comunali arriva l’interprete per i sordi

Fonte Comune di Livorno

sordiParte il 19 dicembre all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (URP) un importante servizio per le persone sorde che verrà attivato in collaborazione con  l’Ente Nazionale Sordi e con Associazione “COMUNICO”.

Si chiama “Sportello ABC, Abbattimento Barriere Comunicative” nei confronti appunto di persone con deficit auditivo.

Il servizio prevede la presenza di un interprete di LIS (Lingua dei segni italiana) e di un Assistente alla Comunicazione per due volte alla settimana (lunedì dalle 11.30 alle 12.30 e giovedì dalle 16.30 alle 17.30).

Gli interpreti aiuteranno le persone sorde o chi ha necessità di comunicare frequentemente con persone sorde, a sbrigare pratiche burocratiche e più in generale ad accedere ai servizi del Comune. Potranno accedere allo sportello ABC anche le persone straniere visto che il linguaggio dei segni è internazionale.

Il servizio è su prenotazione (anche per SMS) al numero 347-4058774 e al fax 0586-503122, email livorno@ens.it<mailto:livorno@ens.it> eassociazionecomunico@gmail.com<mailto:comunico@gmail.com>

Tutte le informazioni per come accedere al servizio saranno disponibili sul sito del Comune, di ENSS Livorno e dell’associazione COMUNICO. Inoltre un volantino informativo è stato mandato a tutte le istituzioni pubbliche di Livorno e Collesalvetti (Circoscrizioni, Comune di Collesalvetti, Distretti Asl, Ospedale, Asl ufficio Ausili, Prefetura, Questura, Agenzia delle Entratre, Inps,scuole, ecc).

Secondo un rapporto ISTAT del 2009-2010, la disabilità legata al deficit uditivo coinvolge in maniera più o meno grave l’1,8% della popolazione. La sordità infantile colpisce 1-2 nati su 1000 (sordi perlinguali); 50-100 bambini nascono sordi ogni mese in Italia, da 600 a 1200 ogni anno. Sul territorio di Livorno e provincia sono residenti 160 soggetti sordi profondi, da aggiungere a un 20% di sordi gravi riconosciuti invalidi civili che usufruiscono di pensione di invalidità e dei diritti sanciti dalla L.104/92 come i sordi profondi (insegnanti di sostegno a scuola, assistenza comunicativa specialistica nell’inserimento scolastico, extrascolastico e sociale).

La sordità, come spiegano i rappresentanti dell’ENS e dell’associazione COMUNICO, è un handicap invisibile e subdolo, che si riconosce solo al momento della comunicazione. Il fatto che sia invisibile crea equivoci e disorientamento in chi non lo conosce. Le persone sorde usano due metodi per comunicare:ci sono sordi che usano solo ed esclusivamente la lettura labiale e parlano, ci sono sordi che usano la lingua dei segni, oltre che quella oralista. In entrambi i casi hanno bisogno di assistenti alla comunicazione specializzati

L’iniziativa è stata presentata alla stampa dall’assessore al Sociale Carla Roncaglia. Presenti per l’ Associazione “COMUNICO” la presidente  Vania Vitolo, per l'”Ente Nazionale Sordi il consigliere regionale dell’ENS Raffaele Paternoster e le interpreti Francesca Luporini e Laura Pacini.

Per il Comune hanno partecipato, insieme all’assessore Roncaglia, la dirigente Affari Generali Graziella Launaro, la dirigente U.O.va Servizi Sociali Senia Bacci Graziani, la responsabile dell’Ufficio Area Handicap e Ridotta Autonomia Alessandra Alonzi, la Responsabile URP Odetta Tampucci.

Autobus, stop allo sciopero, firmata l’intesa sull’integrativo

Di Redazione

autobusTerminato lo sciopero dei bus dopo che nella serata di ieri è stato raggiunto l’accordo sull’integrativo. L’intesa è stata siglata al termine di un incontro tra i sindacati, i sindaci e i prefetti di Pisa e Livorno. I mezzi avevano smesso di circolare alle sette di ieri.

I lavoratori  hanno occupato il deposito, dal quale sono usciti solo pochi bus, prevalentemente scuolabus e mezzi per gli handicappati. Nel pomeriggio gli autisti si erano diretti in corteo verso il comune. Notevoli i disagi per gli utenti. Il Ctt si è scusato con la cittadinanza, parlando di “sciopero fuori dalle regole”.