Morte Canessa, il cordoglio dell’Istoreco

L’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno (Istoreco) esprime cordoglio per la morte del “giusto tra le Nazioni” Mario Canessa. Tutta la biografia di Canessa ha espresso i valori più alti di democrazia, libertà, solidarietà, vissuti con risolutezza e coraggio, ma anche con profonda umiltà: dalle sue azioni in tempo di guerra per la salvezza delle famiglie ebree, dei soldati alleati e degli antifascisti; all’abnegazione nella sua vita professionale presso la Polizia di Stato; fino agli ultimi anni spesi per raccontare e passare il testimone, rompendo la sua connaturata riservatezza. Un uomo che ha saputo scegliere senza esitazioni da che parte stare e che rappresenta un importante esempio da trasmettere alle generazioni future.

Ufficio Stampa

Pubblicità

VII STAGIONE di MUSICA da CAMERA 2013 – 2014, dal 10 ottobre 2013 al 12 aprile 2014

Fonte: ConcertArti

craleni0102Sabato 1 febbraio, alle ore 10.30,  con replica alle ore 18, l’Ensemble Phalèse, con Nadia De Sanctis voce, Franco Barbucci violino, Lucia Goretti viola, Laura Goretti violoncello, Marco Gammanossi chitarra, intratterrà la platea con le note delle canzoni italiane più in voga nei difficili anni ’40, scaturite da veri e propri geni della canzone d’autore come Gorni Kramer, Giovanni D’Anzi, Vincenzo Mascheroni, Carlo Alberto Rossi e tanti altri. Lo spettacolo inizierà con il brano che gli da il titolo: “Ti parlerò d’amor…” per proseguire con “Addormentarmi così”, “Amore baciami” e altri, dedicati alla passione amorosa. Continuerà sul filo dell’ironia riferita a personaggi, usi e costumi caratteristici di quel momento storico fino all’enfatizzazione della mentalità fascista, con  “Camminando sotto la pioggia”, “Se fossi milionario”, “Pippo non lo sa”, “Voglio vivere così”. Infine toccherà la musica popolare italiana in “Mattinata fiorentina”  che riecheggia lo stornello. Gli arrangiamenti per insieme da camera classico, sono pensati e realizzati dal nostro compositore concittadino Marco Gammanossi, con un’armonia accurata e ricca che valorizza la melodia e gli spunti jazz di queste canzoni.

L’ Ensemble Phalèse raccoglie musicisti di varie estrazioni: classica, lirica, jazz, etnica ed altro e si articola in diverse tipologie di formazioni cameristiche. I musicisti che lo compongono si sono perfezionati presso prestigiose Istituzioni ed Accademie nazionali e internazionali. Collaborano spesso con importanti enti lirico – sinfonici in Italia e all’estero ed hanno una vasta esperienza musicale che comprende anche registrazioni televisive, radiofoniche e incisioni discografiche. Presenti in importanti stagioni concertistiche hanno sempre ricevuto unanimi consensi di pubblico e critica. Premiati in vari concorsi, affiancano all’attività concertistica quella didattica. L’ originalità del gruppo consiste nella scelta di vari tipi di repertori: da quello classico specifico delle diverse formazioni, che spazia dalla musica del periodo medievale fino alle sperimentazioni contemporanee, alle trascrizioni di brani popolari, musica da film, canzoni d’autore ed altro. Sono stati spesso affidati all’Ensemble brani in prima esecuzione assoluta di autori contemporanei. Importanti sono state anche alcune realizzazioni di spettacoli multimediali. Nadia De Sanctis inizia a cantare Jazz perfezionandosi con P. Fresu, L. Flores, T. Lama e T. Ghiglioni. Nel 1990  vince il primo premio nel concorso nazionale per giovani cantautori ”Città di Recanati” incidendo la canzone vincitrice del cui testo è autrice. Nello stesso anno inizia lo studio del canto classico con il soprano A. Tomaszewka Schepis conseguendo in seguito il diploma presso l’ISSM  “L. Boccherini” di Lucca e il diploma accademico di II livello in Musica vocale da camera con il M° L. De Lisi presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze. Artista versatile e curiosa spazia dalla musica classica (operistica e cameristica) al jazz non disdegnando incursioni nell’operetta, tango, bossa nova e canzone napoletana. Collabora con enti lirici sia come solista che come corista (Maggio Musicale Fiorentino, Associazione Città Lirica, Fondazione Guido d’Arezzo ed altri). Ideatrice ed interprete di recital in cui il canto si incontra con la poesia e la letteratura, annovera tra i più recenti: “…e la Sirena canta” sulla canzone napoletana, “ Billie Holiday (the lady sings the blues)”, ”Con gli occhi della Donne”, “Vino per raccontarci”,    “Cantar la differenza” e “ Les femmes “ (le figure femminili nella Belle époque). Dal 2003 insegna tecnica vocale applicata al canto moderno e classico presso alcune scuole musicali.

Scheda sintetica

TEATRO CRAL ENI  di LIVORNO  Viale Ippolito Nievo n. 38, Livorno (LI)

VII STAGIONE di MUSICA da CAMERA 2013 – 2014, dal 10 ottobre 2013 al 12 aprile 2014

7 concerti sui diversi linguaggi e modi espressivi della musica da camera

Al termine del concerto sarà offerto un buffet

 

Date, Orari e Titoli

Sabato 1 febbraio, alle ore 10.30 e alle ore 18

“TI PARLERÒ D’AMOR…” LE CANZONI DEGLI ANNI ’40

ENSEMBLE PHALÈSE Nadia De Sanctis voce, Franco Barbucci violino, Lucia Goretti viola, Laura Goretti violoncello, Marco Gammanossi chitarra

Ingresso: Studenti € 3 – Soci Cral Eni, Coop e ConcertArti € 6 – Intero € 8 – Prevendita a partire da 7 giorni prima del concerto presso Teatro Cral Eni Livorno Viale Ippolito Nievo 38

Informazioni 0586 401308 – Orario: 8 / 12 – 15 / 21 – www.cralenilivorno.it

Luogo: Teatro Cral Eni Livorno, cap 57100, Viale Ippolito Nievo 38

Telefono: 0586 401308
Mail: concertarti@gmail.com
Sito internet: www.cralenilivorno.it

Solidarietà, Becucci al Teatro C per il popolo sardo

Fonte: Ufficio Stampa

matteo_becucciUna voce di solidarietà per il Popolo Sardo: il Natale in Musica con Matteo Becucci in concerto nel caratteristico Nuovo Teatro delle Commedie ( Via M. Terreni – Livorno).

Con inizio alle ore 21.30 il cantautore proporrà lo spettacolo “il Canto degli Autori” in omaggio alla canzone italiana difficilmente ascoltabile per radio e ancor meno live, reinterpretata e talvolta stravolta in arrangiamenti e note proposta con nuove rivisitazioni.

Gli ascoltatori assisteranno ad un percorso musicale attraverso i più significativi Autori e Interpreti della canzone italiana magistralmente reinterpretati da Matteo Becucci con i tre musicisti Franco Ceccanti (chitarra), Nino Pellegrini (contrabasso) Antonio Masoni (pianoforte)
Nel repertorio brani di Endrigo, Cammariere; Modugno, Baglioni, Battiato, Conte.

I proventi dello spettacolo verranno devoluti all’Associazione ONLUS “Pollicino“-Via Pinturicchio, 41 – 07026 Olbia – C.F. 91032810904 – e mail associazione.pollicino@virgilio.it cell. 340-3634865 – 392-9240524 tramite l’Associazione Culturale Sarda “Quattro Mori” di Livorno.

Per informazioni e prevendita contattare il teatro ai numeri 3479708503 – 338744399

Quattro Mori, prossimo il restauro

Fonte: Comune di Livorno

quattro_moriA sedici anni dall’ultimo intervento di manutenzione e  pulizia (maggio 1997) il Monumento dei “ Quattro Mori”, simbolo della città di Livorno,  sarà sottoposto ad un lavoro di restauro manutentivo, sia nella parte bronzea che in quella lapidea. L’Amministrazione Comunale ha deciso infatti di procedere a un suo restyling, a seguito anche dell’ultimo danno subito dal gruppo scultoreo nel gennaio scorso, quando le forti nevicate hanno provocato il distacco di una parte della pergamena in pietra sostenuta da Ferdinando I dei Medici.

Ben nove sono state le ditte, specializzate nel campo del restauro e della conservazione delle opere d’arte, chiamate ad avanzare progetti per il recupero del monumento; tra queste la ditta Giovanni e Lorenzo Morigi di Bologna alla quale, su parere favorevole anche da parte della Sovrintendenza, è stato aggiudicato l’intervento.

I lavori verranno interamente finanziati dalla Fondazione Livorno con la quale il Comune ha sottoscritto un’apposita convenzione per il finanziamento.

“Il restauro del monumento simbolo della città –  spiega il presidente della Fondazione Luciano Barsotti – ha un significato particolare. Nel 2013, a venti anni dalla nascita, la Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno ha cambiato denominazione ed è diventata Fondazione Livorno. Ha scelto questo nome così essenziale per sancire il rapporto stretto e diretto che ha, e vuole rinsaldare sempre di più, con la città, il territorio, la popolazione. La donazione ai livornesi del restauro manutentivo della statua dei Quattro Mori è il primo atto simbolico di questo nuovo percorso avviato insieme.”

“L’impegno della Fondazione è un segnale importante su una strada ancora lunga e difficile-  tiene a sottolineare l’assessore alla cultura Mario Tredici –quella del recupero di importanti monumenti della città, simbolo della nostra identità culturale. Ammonta a circa 400 mila euro, infatti, secondo una valutazione degli  uffici, la cifra necessaria per il restauro globale dei monumenti cittadini. L’intervento sul complesso dei 4 Mori – prosegue quindi l’assessore –  è dunque importante e spero che la Fondazione, da sempre molto sensibile, possa impegnarsi su questo fronte intervenendo su un monumento all’anno per l’arco di cinque anni. In questo modo avremmo risolto i nostri problemi e ne saremmo grati”.
L’intervento sul complesso monumentale. Il famoso monumento cittadino situato in piazza Micheli, opera di Giovanni Bandini (a lui si deve la realizzazione della statua di Ferdinando I nel 1599) e  di Pietro Tacca (realizzò il basamento e le statue bronzee dei quattro mori tra il 1623 ed il 1626) sarà dunque riportato “ a nuovo” : sottoposto ad un accurato “lavaggio”, verranno rimosse e rinnovate le stuccature degradate, impermeabilizzate le superfici  e riparato il cartiglio distaccato che sarà ricollocato con resine e piccoli perni in acciaio.

L’intervento conservativo si preannuncia complesso e articolato, vuoi per la molteplicità di materiali di cui è composto il monumento, vuoi per lo stato di conservazione in cui il monumento stesso versa; il gruppo scultoreo dedicato ai Quattro Mori non solo è soggetto ai danni e ai fenomeni di alterazione che minacciano la maggioranza dei monumenti esposti all’aperto, ma per la sua vicinanza al mare e al vento di libeccio è sottoposto ad ulteriori aggressioni.

La scheda storica
MONUMENTO A FERDINANDO I DE’ MEDICI DETTO DEI QUATTRO MORI
nella parte inferiore del manto di Ferdinando I: JOHANNES BANDINUS FLORENTINUS FECIT 1599
su ciascuno dei bracciali dei Mori: PETRUS TACCA FECIT o EXCUDIT

Gruppo scultoreo. Statua marmorea di sovrano in piedi, con in mano uno scettro. L’uomo indossa l’uniforme dei Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano. Il marmo poggia su un piedistallo quadrilatero ai cui angoli stanno, incatenati con le mani dietro alla schiena, quattro schiavi di diversa età, in pose che vanno dalla struttura più raccolta e chiusa alla tensione del corpo inarcato all’indietro. I quattro schiavi, fusi in bronzo, sono legati al piedistallo mediante pesanti catene.

Il monumento fu eseguito per volontà di Ferdinando I de’ Medici, quale testimonianza del suo attaccamento alla nuova città e delle vittorie riportate dai Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano. II. L’attenta analisi della statua ha rilevato una iscrizione, nella parte inferiore del mantello del granduca, che indica l’autore e la data, 1599. Stando a tale ricostruzione Il progetto iniziale prevedeva già la presenza dei quattro schiavi ai piedi del Granduca.

La statua marmorea di Giovanni Bandini rimase per ben sedici anni in un angolo del piazzale della Darsena, finché nel febbraio 1516 Cosimo II, succeduto al padre, ordinò al Tacca la costruzione del basamento al centro della piazza, sulla quale la statua fu inaugurata nel maggio 1517.
A quel momento risale l’incarico da parte del nuovo granduca a Pietro Tacca per la realizzazione dei quattro schiavi, e per una nuova statua di Ferdinando I, che non venne mai realizzata.

L’esecuzione delle statue bronzee risale probabilmente agli anni dal 1620 e il ’26. Sappiamo inoltre che i bronzi non vennero tutti collocati nello stesso tempo: tuttavia alla data del giugno 1626 erano tutti e quattro al loro posto.

Poco dopo furono aggiunti i trofei in bronzo e i tabelloni in pietra dura, distrutti durante l’occupazione francese del 1799.

Le due fontane che dovevano fiancheggiare il colosso, rifiutate, furono collocate a Firenze nella Piazza dell’Annunziata.

L’idea base del monumento, imperniata sull’accostamento tra il vincitore e vinto, ancorata a modelli cinquecenteschi, prese corpo nella forma specifica nell’ambito della scuola di Giambologna. Lo stesso schema fu adottato per il Monumento equestre a Enrico IV di Francia, di poco precedente al monumento livornese e curato dallo stesso Pietro Tacca.

Stando alle fonti letterarie, lo scultore si recò ripetutamente presso i Bagni delle Galere di Livorno per studiare l’anatomia e i costumi dei reclusi, che offrivano un vasto campionario di corporature atletiche. Baldinucci ricorda il nome del modello dello schiavo dai tratti somatici negroidi con il nome Morgiano; Vivoli indica il modello dello schiavo più vecchio dei Quattro Mori come Alì Salettino.

Come è stato osservato, tuttavia, gli studi e i bozzetti dal vero furono certamente rielaborati secondo le linee di una cultura figurativa alta e complessa, che nel tema dell’uomo impegnato in vani sforzi di liberazione, trovò uno dei suoi culmini nei Prigioni di Michelangelo.

Durante il periodo dell’occupazione francese l’opera fu danneggiata, e rischiò addirittura di essere sostituita da una effigie della Libertà.

Originariamente il monumento era nella zona immediatamente prossima alla darsena. L’attuale ubicazione, più arretrata verso l’interno, si deve ad un intervento del 1886. Durante la seconda guerra fu smontata, e portata, dalla protezione antiarea, presso la Villa di Poggio a Caiano.

Arriva “Mare d’Amare”, studenti alla scoperta della fauna acquatica…e di Livorno

Fonte Acquario di Livorno

Audio:Intervista al biologo Giovanni Raimondi (da RadioFlash.info)

mare_amarePresentato questa mattina alla stampa – nella suggestiva cornice della Sala del Relitto dell’Acquario di Livorno – il nuovo pacchetto didattico “Mare d’Amare” dedicato alle scuole secondarie di I° e II°, ideato dall’Acquario di Livorno e realizzato in collaborazione e grazie al contributo di alcune strutture e realtà di spicco presenti sul territorio, che vantano di un consolidato peso nel settore scientifico-educativo, turistico, ricettivo e ristorativo quali Istituto di Biologia e Ecologia Marina di Piombino – Museo di Storia Naturale del Mediterraneo – Coop. Itinera – Villaggio Miramare – Enoteca Osteria Bacco & la Volpe – Ristorante Montallegro Orlandi – Austral Viaggi S.r.l.

Questo prodotto risponde alla mission di Costa Edutainment – che gestisce l’Acquario di Livorno – di informare e sensibilizzare il pubblico alla conservazione, la gestione e l’uso sostenibile degli ambienti acquatici per promuovere comportamenti positivi e responsabili, e al tempo stesso contribuisce alla promozione dello sviluppo turistico della città di Livorno.

Il pacchetto “Mare d’Amare” “Mare d’Amare” è un vero e proprio pacchetto formativo – della durata di 3 giorni – studiato appositamente per le scuole secondarie di I° e II° di tutto il territorio nazionale, che prevede in tutte e tre le giornate un intenso programma di attività educative, formative e di intrattenimento. Il pacchetto include già il pernotto presso il Villaggio Miramare (Livorno) ed una cena sul pescato stagionale (secondo il progetto Mr. Goodfish) presso Enoteca Osteria Bacco & la Volpe oppure Ristorante Montallegro Orlandi.

Per le scuole che decideranno di acquistare il pacchetto “Mare d’Amare”, questo sarà il programma:

1° Giorno:
Ore 09,00-13,00 oppure Ore 15,30/19,30 – Check-in presso il Villaggio Miramare a Livorno.
Ore 15,30 – Ingresso all’Acquario di Livorno + Visita Guidata all’Acquario + Visita Guidata allo speciale percorso “Dietro le quinte”.
Ore 20,00 – Cena e pernotto presso Villaggio Miramare a Livorno.

2° Giorno:
Dalle ore 10,00 alle ore 17,00 – Ingresso all’Istituto di Biologia e Ecologia Marina di Piombino + proiezione + Visita Guidata + Laboratorio con pranzo al sacco.
Ore 20,00 – Cena sul pescato stagionale (Mr. Goodfish) presso uno dei ristoranti aderenti all’iniziativa e pernotto presso Villaggio Miramare a Livorno.

3° Giorno:
Check-out Villaggio Miramare a Livorno
Ore 10,00 – Ingresso al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno + Visita Guidata + Laboratorio sui cetacei con pranzo al sacco.
Ore 15,00 – Giro in battello dei fossi livornesi (in caso di maltempo, sarà disponibile il Tour delle tradizioni marinare).

Costi, prenotazioni e info utili. Il pacchetto “Mare d’Amare” avrà un costo totale a persona di € 152,00 (incluso assicurazione), a cui sarà possibile aggiungere la 3° notte pernotto + 1 cena + 1 colazione al costo aggiuntivo di € 43,00 a persona (iva inclusa) (Tariffe valide per gruppi di minimo 25 paganti).
Il costo (facoltativo) del pullman – fornito da City Sightseeing S.r.l. – è di € 400,00 (iva inclusa) per l’intera giornata (2°giorno a Piombino) oppure di € 250,00 (iva inclusa) per la mezza giornata.
“Mare d’Amare” sarà disponibile da Gennaio ad Aprile 2014 su prenotazione, contattando Austral Viaggi Srl (Tel. 0586/889285 – Cell. 333/53.49.176 – Fax. 0586/530011 – email: gruppi@australviaggi.it)

STRUTTURE ADERENTI ALL’INIZIATIVA: DESCRIZIONE E OFFERTA

L’ACQUARIO DI LIVORNO

L’Acquario di Livorno propone al pubblico un percorso di visita integrato che si sviluppa su due piani per una superficie espositiva complessiva di circa 3.000 mq. Al primo piano 32 vasche espositive che ospitano oltre 2.000 animali di 300 specie diverse tra cui la tartaruga verde “Cuba” – star della struttura – che nuota nella vasca Indo-Pacifico assieme a due esemplari di pesce napoleone, squali pinna nera ed altri animali. Al secondo piano, la mostra “Kosmos: il cielo e le stelle dall’antichità a Galileo” ideata dal Museo Galileo, Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, a cura di Giovanni Di Pasquale con il supporto di Giorgio Strano. Dalla mostra, si accede alla terrazza panoramica, da cui è possibile ammirare le bellezze del Lungomare di Livorno, le isole dell’Arcipelago Toscano e la Terrazza Mascagni.
Le attività offerte nel pacchetto offrono un approccio educativo importante che mette in relazione i ragazzi con l’ecosistema marino e rendendoli attori responsabili.

Visita guidata – Il percorso si articola attraverso le vasche dell’Acquario, alla scoperta degli ecosistemi marini e dei loro protagonisti: un viaggio avvincente che regalerà agli studenti l’opportunità di entrare in contatto con il mare e tornare a casa con una maggiore consapevolezza di ciò che è utile fare per salvaguardare questo meraviglioso mondo.

Percorso “Dietro le quinte” – Una visita guidata con cui gli studenti hanno la possibilità di scoprire – sotto la guida di personale esperto e qualificato – i segreti e le curiosità dell’area dietro le vasche espositive, e ciò che permette il mantenimento delle vasche dell’acquario e degli organismi in esse ospitati. Osserveranno i metodi di filtraggio dell’acqua e gli elementi che li compongono, la preparazione e la conservazione del cibo e le diete specifiche, le analisi chimico-fisiche per monitorare la qualità dell’acqua e la salute degli animali ed anche le aree curatoriali, in cui sostano i pesci all’arrivo prima di essere inseriti nelle vasche espositive.

ISTITUTO DI BIOLOGIA E ECOLOGIA MARINA DI PIOMBINO (IBEM)

L’Istituto di Biologia e Ecologia Marina di Piombino (IBEM) è un istituto di ricerca scientifica riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali che dal 1980 si occupa di ricerche di biologia marina, soprattutto riguardanti gli ecosistemi costieri e le praterie di Posidonia oceanica, di studi di impatto ambientale e di educazione ambientale. I laboratori sono forniti di acqua marina direttamente pompata dal mare che ne fanno una struttura di ricerca e di didattica unica in Toscana per la possibilità di effettuare anche studi di etologia su animali marini mantenuti in condizioni ambientali naturali.

Per l’educazione ambientale l’IBEM mette a disposizione un laboratorio di ricerca scientifica con 4 stereomicroscopi Leica con macchine fotografiche Leica ad essi applicate, un laboratorio didattico con 14 stereomicroscopi Leica e banchi da laboratorio dove possono lavorare contemporaneamente più di 30 studenti e una videoteca con oltre 800 immagini di animali marini determinati tassonomicamente e divisi per phyla, oltre a biologi marini specializzati per le varie attività didattiche che comprendono soprattutto esercitazioni in cui gli studenti, di scuole di ogni ordine e grado, università comprese, possono effettuare in prima persona esercitazioni di anatomia, fisiologia e zoologia sistematica con animali marini che essi stessi possono campionare con l’utilizzo di appositi retini nel porticciolo sottostante i laboratori.

MUSEO DI STORIA NATURALE DEL MEDITERRANEO

Il Museo, con la spettacolare Sala del Mare che ospita un esemplare di balenottera lungo 19,60 metri e numerosi altri cetacei, il Palazzo delle Esposizioni, l’Orto Botanico e il Minizoo, propone percorsi di storia naturale e di storia dell’uomo con particolare attenzione al Mediterraneo. Le collezioni naturalistiche, i reperti archeologici, i diorami e le ricostruzioni di ambienti terrestri e sottomarini a grandezza naturale rendono la visita coinvolgente ed indimenticabile. Un esauriente apparato didascalico e le guide (in italiano e inglese) accompagnano il percorso degli ospiti.

Su prenotazione, sono possibili visite guidate, attività didattiche per la scuola (con offerta di oltre 100 diversi laboratori), giochi scientifici guidati per bambini ed adulti, attività di intrattenimento scientifico, aperture straordinarie, organizzazione di eventi pubblici e privati.

Il Museo organizza mostre temporanee, eventi, meeting, spettacoli dal vivo, ricevimenti pubblici e privati. E’ dotato di un moderno Centro Congressi dotato di tutte le attrezzature tecniche.

L’offerta proposta dal Museo di Storia Naturale del Mediterraneo nell’ambito del pacchetto “Mare d’Amare” consiste nella visita guidata alla Sala del Mare e successiva attività pratica presso i laboratori di Zoologia e Anatomia comparata che prevede l’osservazione, studio, misurazione e comparazione degli apparati scheletrici di balenottera comune e altre specie di cetacei così da apprendere, con l’operatore del Museo, l’evoluzione e gli aspetti morfofunzionali dello scheletro dei cetacei.

COOP. ITINERA progetti e ricerche

Cooperativa Itinera progetti e ricerche è un’impresa nata a Livorno nel 1996 con l’idea di sviluppare la promozione e la valorizzazione della cultura e del turismo del territorio della Provincia di Livorno e della Toscana in genere. La Cooperativa opera sul mercato locale e toscano offrendo servizi culturali complessivi dalla fase progettuale alla gestione, promozione, organizzazione e assistenza di iniziative culturali, turistiche e didattiche.

In campo turistico l’impresa gestisce da tempo, gli Uffici di informazione e accoglienza turistica sul territorio della Costa degli Etruschi, (Provincia di Livorno) e tra le attività turistiche in proprio, la cooperativa gestisce il Tour dei fossi in Battello con l’imbarcazione Marco Polo, che rappresenta l’esperienza turistico – culturale più rappresentativa della città di Livorno. L’esperienza è rivolta anche al mondo scolastico, nonché a gruppi turistici e ai turisti crocieristi con partenze di linea giornaliere verso la città e verso mete della Toscana. Il Tour in battello che proponiamo con la guida a bordo è un affascinante viaggio nel tempo alla scoperta delle origini e tradizioni della città di Livorno. Un suggestivo percorso nel silenzio dei canali che permette di visitare la città da un punti di vista nuovo e inedito, e di scoprire angoli e scorci inediti. Con un po’ di fortuna, durante il viaggio, è possibile sbirciare all’interno di vecchie cantine che si aprono a pelo d’acqua nel Quartiere della Venezia, per cogliere l’antica cultura marinara dei vecchi pescatori pronti a scommettere che..questo sia il mondo più bello del mondo. Con questo servizio turistico e didattico educativo, Cooperativa Itinera offre la sua esperienza all’interno del pacchetto Mare d’Amare.

Cooperativa Itinera progetti e ricerche – Via Borra 35 – 57123 Livorno – Tel. 0586/894563-278477 – Fax. 0586/219475 – http://www.Itinera.info.

VILLAGGIO MIRAMARE

Ubicato sulla costa toscana, direttamente sul mare, il Villaggio Miramare offre bungalow e Mobilhome. Tutte le unità abitative includono una zona soggiorno, un angolo cottura e una terrazza in uso esclusivo. Il resort è immerso nel verde e si trova a pochi passi dal mare.

Insignita della Bandiera Blu per le sue acque incontaminate, la spiaggia rocciosa del Villaggio Miramare è facilmente accessibile dal complesso scendendo pochi gradini.

Villaggio Miramare – Via del Littorale, 220 – 57128 Livorno – Tel: +39 0586/580.402 – E-Mail: info@miramarevillaggio.com

Mr. Goodfish ed i ristoranti aderenti

Il pacchetto “Mare d’Amare” si propone alle scuole anche come strumento di divulgazione e sensibilizzazione al consumo ittico consapevole anche attraverso “Mr. Goodfish”. Durante quest’esperienza i partecipanti avranno infatti la possibilità di gustare un’ottima cena sul pescato stagionale (nell’ambito di Mr. Goodfish) presso uno dei due ristoranti aderenti all’iniziativa (Enoteca Osteria Bacco & la Volpe – Ristorante Montallegro Orlandi).

Nel dettaglio, “Mr. Goodfish” è una campagna europea promossa dal World Ocean Network, co-finanziata dalla OAK Foundation e condotta dalla partnership di tre acquari europei: Acquario di Genova (Italia), Aquarium Finisterrae (Spagna) e NAUSICAA (Francia).

Il progetto nasce dall’esigenza di fare luce sul problema globale dell’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche e per sensibilizzare il pubblico e gli addetti del settore pesca, sul tema del consumo consapevole di tali risorse.

Mr.Goodfish suggerisce il consumo di specie appartenenti a stock in buono stato di conservazione, che possono essere acquistate e mangiate senza rischiare di metterne a repentaglio la sopravvivenza.
Sul sito di Mr.Goodfish (http://www.mrgoodfish.it/it/index.html) sono pubblicate le liste stagionali delle specie suggerite nel rispetto dei criteri di sostenibilità (pesce fresco, locale, selvatico e di taglia adulta).

Oltre alle attività sul tema proposte ai visitatori degli acquari partner, la campagna coinvolge pescatori, rivenditori e ristoratori per un coinvolgimento dell’intera filiera produttiva.

Sono numerose anche le attività che coinvolgono le scuole, per le quali è stato costruito uno specifico Kit educativo, che nasce dall’esigenza di informare e formare le nuove generazioni, gli adulti di domani, ad un consumo responsabile delle risorse ittiche. Tale kit è scaricabile gratuitamente al link diretto: http://www.mrgoodfish.it/it/agir/outils.html

ENOTECA OSTERIA BACCO & la VOLPE

L’Enoteca Osteria Bacco & la Volpe si trova a Castelnuovo della Misericordia, a 25 km ca. da Livorno e 7 km da Castiglioncello in una struttura che ha origine nel 1901, con le tipiche caratteristiche della Campagna, pietra, travi a vista e camino oltre una panoramica terrazza giardino per la stagione estiva. L’attenzione alla materia prima di ogni ingrediente, mantenendo la tradizione, e la meticolosa cura dei piatti, rendono i menù di Silvia sempre molto originali e particolari con molta dedizione all’abbinamento dei piatti con i Vini dell’Enoteca.

Riscoprire antichi sapori di una volta, di terra e di mare, accompagnati da grandi vini, che il nostro territorio produce da sempre, è l’obiettivo enogastronomico che Silvia sta sviluppando al Bacco & la Volpe in questa bella avventura ancora tutta da raccontare.
Bacco & la Volpe – Via dei poderini, 1 – 57016 Castelnuovo M.dia (LI) – Tel. 0586/744.323 http://www.baccoelavolpe.it

RISTORANTE MONTALLEGRO ORLANDI dal 1889

Il Ristorante Montallegro Orlandi dal 1889 è situato in collina accanto al Santuario di Montenero. Gode di un eccezionale veduta della città di Livorno e dell’Arcipelago del Tirreno. La cucina ha il sapore dell’artigianalità toscana e coniuga la tradizione con i prodotti locali del mare, inoltre da tempo dedica attenzione alla didattica alimentare legata ai prodotti ittici.

Ristorante Montallegro Orlandi – Piazza di Montenero, 3 – Livorno Tel. 0586/579.030 – Email: montallegro@tin.it

AUSTRAL VIAGGI S.r.l.

Austral Viaggi nasce nel marzo 2013 dalla sinergia tra Austral STC s.r.l. e personale qualificato operante nel settore da circa venti anni.

L’azienda è specializzata nell’organizzazione di viaggi su misura ed incentive e sta sviluppando, in cooperazione con Itinera, il settore Incoming nella Città di Livorno e Provincia. Ed è in questa veste che l’agenzia si inserisce nel progetto “Mare d’Amare” svolgendo la funzione di centro di prenotazioni del pacchetto. Naturalmente, in caso di richiesta, l’agenzia sarà in grado di fornire prestazioni accessorie al pacchetto.
Giovanni Romano Austral viaggi srl – Via del Forte San Pietro 10 – 57123 Livorno – Tel. 0586/889.285 – Cell. 333/53.49.176