>Remo, parte la riforma

Di Luigi Astori, www.amaranta.it

remoLa “riforma del remo” si è conclusa. Le nuove “Carte Remiere”, in sostanza il nuovo regolamento delle gare, sono state firmate dai rappresentanti delle sezioni nautiche e dei comitati organizzatori. Al termine di un lungo e tormentato percorso iniziato nel 2010, nel corso del quale non sono mancate le polemiche, stamani a Palazzo Comunale, le nuove regole sono state illustrate in un incontro con la stampa da Maurizio Bettini, assessore allo Sport del Comune di Livorno, Vittorio Pasqui presidente del Comitato Palio Marinaro, Michele Barzagli presidente provinciale Uisp e Valerio Serafini in rappresentanza del comitato Coppa Risi’atori. La riorganizzazione è stata necessaria per cercare di porre rimedio alla crisi che stava attraversando il mondo del remo. Un’operazione non facile perchè si trattava di superare tradizioni decennali e riscrivere nuove disposizioni alla quale coinvolgendo i protagonisti

dell’intero mondo remiero. Quali sono i punti principali della riforma? Tre in sostanza:il riassetto e l’accorpamento delle sezioni nautiche con la costituzione ufficiale di otto nuove associazioni culturali e sportive; la riforma del Car (Comitato Attività Remiere); l’approvazione, dopo il passaggio del regolamento in Giunta Comunale, delle nuove Carte Remiere.

La necessità di arrivare ad un riassetto delle sezioni nautiche, si è fatto presente in Comune, era stata la progressiva debolezza manifestata da alcuni rioni che negli anni aveva determinato defezioni a gare importanti, mancanza di stimoli agonistici e scarsa rappresentatività del territorio, tentativi di accorpamento in seguito a difficoltà economiche ed organizzative.

Con la riforma approvata le sezioni nautiche saranno otto, costituite come associazioni culturali e sportive: si tratta delle quattro sezioni rappresentative del centro storico racchiuso nel “Pentagono del Buontalenti” (Venezia, Pontino, Benci Centro, Borgo Cappuccini) e quattro sezioni rappresentative dei punti cardinali della città. La sezione Nord accorpa le sezioni Shangai, Corea, Torretta-Fiorentina. La sezione Sud accorpa Antignano, Ardenza, Montenero e Quercianella. La sezione Est accorpa Salviano, Colline, Coteto, Stazione. L’ultima sezione comprende San Jacopo e parte di Fabbricotti. Ogni sezione provvederà in autonomia alla scelta del nome e all’adozione di uno statuto.

Il Car (Comitato Attività Remiere) viene scisso in due organismi: il Car vero e proprio, che si occuperà delle funzioni di indirizzo, sviluppo e promozione delle attività remiere, e il Cat (Comitato Attività Tecniche), organismo al quale sono delegate le questioni di carattere tecnico e gestionale.

Rimangono al Comune di Livorno tutte le questioni riguardanti le strutture e il patrimonio delle cantine. La revisione delle Carte Remiere ha puntato su una maggiore responsabilizzazione dei presidenti delle sezioni nautiche. Ciò ha permessodi rendere più snello il regolamento.La maggiore flessibilità eviterà il fiorire di ricorsi alla giustizia sportiva.

Infine l’assessore Bettini ha portato una buona notizia: il Palio dell’Antenna è stato inserito nell’Elenco Regionale della Associazioni e Manifestazioni di Ricostruzione e Rievocazione Storica, e quindi potrà essere destinatario di futuri finanziamenti regionali

>Remo, Comune: “Nessuna polemica sulla riforma”

Fonte Comune di Livorno

In riferimento a quanto riportato da alcuni organi di stampa a proposito della presentazione del nuovo regolamento che disciplina il settore delle gare remiere, avvenuta ieri mattina a Palazzo Comunale, si invia la seguente dichiarazione congiunta che smentisce presunti attriti tra l’Assessore allo Sport, il Presidente del Comitato Palio Marinaro e il Presidente della Commissione per la riforma del Regolamento.

“L’assessore allo Sport del Comune di Livorno, Maurizio Bettini, il presidente del Comitato Palio Marinaro, Vittorio Pasqui, e il presidente della commissione che ha redatto il nuovo Regolamento delle Carte Remiere, Fabio Canaccini, tengono a precisare che nessuna polemica c’è stata in fase di revisione delle Carte Remiere e nessuna visione diversa da quella che ha prodotto un lavoro iniziato e terminato in piena sintonia e fattiva collaborazione”.

>Palio dell’Antenna, trionfa il San Jacopo

Di Michela Giorgi 

Il San Jacopo è stato il rione vincitore della gara remiera del Palio dell’Antenna disputata nella serata del 28 luglio.
Una vittoria ostacolata fino alla fine dal Venezia e dall’Ovosodo che ha conquistato il successo al Palio Marinaro.
Nelle gozzette a 4 remi ha trionfato l’Ardenza la Rosa anche se contrastato dal Montenero.

Il tradizionale evento è stato iniziato dal Corteo Storico La Livornina, che ha rievocato usi e costumi della Livorno del ‘700.

Il Palio dell’Antenna tra tradizione e cultura livornese. Il Palio dell’Antenna risale a prima della fondazione di Livorno, quando esisteva l’usanza di festeggiare gli eventi con una regata.

Fino al secolo XV, tale regata che si svolgeva per celebrare la festa della Madonna, veniva organizzata e finanziata dal nobile di un rione che, così, acquisiva il diritto di vedere impiantata l’antenna di scalata nelle acque del fosso prospiciente la propria abitazione.

La tradizione del Palio continuò fino al secolo successivo divenendo una gara poco leale con veri e propri arrembaggi.
Il Palio venne conosciuto anche al di fuori della città di Livorno per tutto il ‘700 e l’800.

Da ricordare la regata del 30 gennaio del 1605 che fu disputata fra barche di Galere da guerra per volere di Ferdinando I, nelle acque davanti alla Fortezza nuova, oggi Scali delle Cantine, per solennizzare l’immissione dell’acqua nei nuovi fossi contornanti le mura cittadine.

La regata lungo le mura si concludeva con l’arrampicata all’antenna, un palo alto dieci metri infisso nelle acque del fosso fra Pontino e Fortezza, dove il “montatore” più veloce a salire lungo quattro corde tese conquistava un drappo rosso.
Il 12 gennaio 1612 fu disputata una giostra marinara di fronte alla Fortezza Vecchia in onore del Nunzio pontificio, cardinal Taverna.

Il cardinale fece preparare spade, calzette, stoffe per fare giubboni da offrire in premio al vincitore oltre al drappo o palio.

Il 21 maggio del 1766 per celebrare l’arrivo del nuovo Granduca Leopoldo venne organizzata una grande “festa d’acqua” che si svolse nello specchio di mare del porto mediceo.

Per la circostanza intorno alla darsena fu preparata una grande tribuna a semicerchio al centro della quale era situato il palco reale guarnito di ornamenti.

La gara doveva svolgersi alle 6 del pomeriggio e il Palio veniva collocato sopra l’antenna posta al centro del tratto di mare antistante il porto e di fronte al palco reale.

Le quattro imbarcazioni che gareggiavano al palio dovevano remare attorno al bacino tre volte, quella che terminati i giri riusciva con un suo componente dell’equipaggio a salire sull’antenna e a prendere la banderuola aveva vinto il Palio.
Tra il sette e ottocento la gara si svolgeva quasi sempre nelle acque interne, specialmente l’8 settembre, in un tratto del Fosso Reale su cui si affacciava il palazzo del negoziante che di volta in volta finanziava l’evento sportivo.

> Stasera il Palio dell’Antenna

Di Michela Giorgi 

Sabato 28 luglio durante la Notte Bianca potremo assistere alle ore 22.00 al Palio dell’Antenna, antica gara remiera che vedrà i migliori equipaggi contendersi la cattura del “Cencio”, l’ambita bandiera che sventola in cima ad un pennone.
L’appuntamento è alla Darsena Nuova (di fronte agli Scali Novi Lena) e questa storica manifestazione conclude la stagione remiera livornese 2012.

Alle ore 22.00 ci sarà la prima competizione riguardante le gozzette a quattro remi, parteciperanno quindi i rioni Ardenza, Quercianella, Magenta, Montenero.

Seguirà il Palio dell’Antenna alle 22.45 e gareggeranno i rioni Ovosodo, San Jacopo, Venezia, Borgo per quanto riguarda i gozzi a 10 remi.

Questo in dettaglio il programma della serata di sabato 28 luglio del Palio dell’Antenna:

Ore 21,30 – A cornice del campo di gara saranno ormeggiati scafi storici in legno – Rievocazione di usi e costumi della Livorno del ‘700 a cura del Corteo Storico della Città di Livorno “La Livornina” che farà una rappresentazione della venuta a Livorno (21 maggio 1766 in occasione del Palio dell’Antenna) del granduca Piero Leopoldo.
Ore 22,00 – Gara gozzette a 4 remi
Ore 22,45 – Palio dell’Antenna
Ore 23,15 Giochi pirotecnici

> Palio Marinaro, premiati i vincitori

Di Michela Giorgi 

Giovedì 12 luglio dalle ore 19 in Fortezza vecchia ha avuto luogo la premiazione della 75ma edizione del Palio Marinaro

Una serata con i vincitori del remo alla presenza del Corteo Storico “La Livornina” e dell’attore Marco Conte.
La fortezza Vecchia luogo suggestivo che racchiude in se la storia di Livorno ha ospitato per il primo anno la premiazione della 75ma edizione del Palio Marinaro.

L’associazione culturale la “Livornina” ha ricostruito l’accoglienza ricevuta dai Granduchi in occasione del Palio del 1605.

I ragazzi di Special Olimpics sono stati i primi ad essere premiati, quindi la categoria femminile, seguita dagli under 18, dalle gozzette a 4 remi e dai gozzi a 10 remi.

L’Ovosodo il vincitore del Palio ha dedicato la vittoria ad Alessandro Bellandi, il vogatore morto un mese fa all’età di 42 anni a causa di un incidente stradale.

La serata è stata allietata dall’attore Marco Conte con i suoi sketch.