Dopo i temporali di ieri divieto di balneazione alla Bellana, alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia, alla foce del Rio Felciaio, alla spiaggia del Sale, ai Bagni Roma

Ordinanza del Sindaco sulla base di un decreto regionale del marzo 2023

Fonte: Comune di Livorno

Dopo i temporali di ieri divieto di balneazione alla Bellana, alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia, alla foce del Rio Felciaio, alla spiaggia del Sale, ai Bagni Roma

A scopo preventivo a tutela dei bagnanti

Livorno, 22 maggio 2023 – Il nuove decreto della Regione Toscana n. 5281 del 20 marzo 2023, allegato 5, prevede al punto 8 che, per proteggere la salute dei bagnanti i Sindaci, in situazioni inaspettate e imprevedibili, debbano emettere ordinanze di divieto di balneazione a scopo preventivo e non più, come avveniva in precedenza solo dopo i campionamenti di Arpat.

Per questo, a seguito dei temporali di ieri, con relativo sversamento a mare delle acque provenienti dalle strade cittadine dagli scaricatori di piena (fognature bianche)  in alcuni punti della costa , il sindaco Luca Salvetti ha firmato un ‘ordinanza che vieta la balneazione:

alla Bellana

alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia

alla foce del Rio Felciaio (peraltro già permanentemente interdetta alla balneazione)

alla spiaggia del Sale

ai Bagni Roma

A seguito di questo provvedimento Arpat dovrà fare dei campionamenti che stabiliranno se e quando il Sindaco potrà revocare l’ordinanza e ripristinare la balneazione ai sensi del D.M.30 marzo 2010.

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”Le opportunità del Fondo Sociale Europeo  a sostegno del lavoro e della formazione”, se ne parla in un convegno al Museo di Storia Naturale

 Appuntamento mercoledì 10 maggio dalle ore 9.30. L’evento potrà essere seguito anche in streaming. Come partecipare

Fonte Comune di Livorno

Le opportunità del Fondo Sociale Europeo  a sostegno del lavoro e della formazione” è il titolo del convegno che si svolgerà mercoledì 10 maggio dalle ore 9.30 al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234) nell’ambito delle iniziativa messe in campo dal Comune di Livorno, in collaborazione con la Regione Toscana, per presentare le opportunità di finanziamento che offre la nuova stagione dei Fondi Europei 2021-2027.

I lavori saranno aperti e moderati dall’assessore allo Sviluppo economico e Fondi Unione Europea del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini.

A seguire gli interventi: 

Elena CALISTRI – Dirigente Settore Autorità di Gestione del POR FSE – Regione Toscana

Linee strategiche del Programma Regionale FSE Plus 2021-2027

Francesca GIOVANI – Direttrice Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro – Regione Toscana

Opportunità in materia di istruzione, formazione, ricerca, lavoro e parità di genere: il contributo del Fondo Sociale Europeo Plus

Maria Chiara MONTOMOLI – Dirigente Settore Istruzione e Formazione Professionale (IEFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS) – Regione Toscana

Dall’obbligo d’Istruzione al post diploma: l’offerta formativa professionalizzante della Regione Toscana 

Gabriele GRONDONI – Dirigente Settore Formazione per l’inserimento lavorativo e Settore Apprendistato e Tirocini – Regione Toscana

Interventi formativi a sostegno dell’inserimento, reinserimento lavorativo e dell’offerta formativa pubblica nell’apprendistato professionalizzante

Roberto PAGNI – Dirigente Settore Formazione continua e Professioni – Regione Toscana

Misure a sostegno della formazione continua di imprenditrici e di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendali

Simone CAPPELLI – Dirigente Settore Lavoro – Regione Toscana

Opportunità a sostegno del lavoro: dal welfare aziendale alla mobilità professionale

Elena PIANEA – Direttrice della Direzione Beni, Istituzioni, Attività culturali e Sport – Regione Toscana e Leonardo Massimo BROGELLI – Dirigente responsabile del Settore Spettacolo, Festival, Politiche per lo sport, Iniziative culturali ed espositive, Rievocazioni storiche – Regione Toscana

FSE+. I Programmi della Regione Toscana per la cultura e lo sport

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Livorno (https://www.youtube.com/channel/UCHkwlQ7gnCk4UxmTn2s4o0w/videos)  

Per la partecipazione in presenza è necessario prenotarsi inviando una e-mail a: infopoint.livornoeuropa@gmail.com

Le prenotazioni saranno chiuse una volta raggiunta la capienza massima della sala.

Barbara Perucca presenta il suo nuovo libro alla Fiera dell’editoria

Di Michela Giorgi

La scrittrice Barbara Perruca presenterà in anteprima il suo secondo libro dal suggestivo titolo “La distanza del cuore”, edito da Helicon, sabato 6 maggio tra le 16 e le 18 nell’ambito della seconda edizione della fiera dell’editoria che si terrà a Livorno da venerdì 5 a domenica 7 maggio. 

Il romanzo, che affronta diverse tematiche, è ambientato per metà in India, dove l’autrice si è recata nel 2017.

Si ricorda che il libro sarà presentato anche lunedì 8 maggio alle 18 alla libreria “Il Libraccio” in via Cerretani a Firenze.

Rotonda di Ardenza, presentata la nuova cartellonistica nei 39 spazi costieri comunali

Fonte Comune di Livorno

Presentata oggi alla Rotonda di Ardenza la nuova cartellonistica adottata nell’ambito del “Progetto blu” del Comune di Livorno, che sarà posizionata in 39 spazi costieri pubblici in sostituzione dei vecchi cartelloni in grande parte danneggiati e non più utilizzabili.

Presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello, e i tecnici dell’ufficio Ambiente e della Protezione Civile del Comune.

Nell’ambito della valorizzazione del decoro urbano l’Amministrazione Comunale avvalendosi del Settore Ambiente e Verde ha provveduto alla sostituzione di tutta la cartellonistica presente sulla costa usando la stessa tipologia di cartello in cui sono state ricomprese informazioni sia naturalistiche che turistiche, approfondibili anche attraverso l’accesso a pagine web tramite l’utilizzo degli specifici QR Code accessibili attraverso una scansione da cellulare.

Con l’intento di dare ordine e decoro al nostro lungomare ha preso il via questa mattina la rimozione di oltre 50 pali per lo più spogli e cartelli ormai vecchi e logori.

E’ stata inoltre creata una specifica cartellonistica provvisoria del “Divieto di balneazione” facilmente posizionabile al bisogno e rimovibile da parte dell’Ufficio preposto.

Ed ora entriamo nel dettaglio del Progetto “Blu Livorno” all’interno del quale è stato redatto un documento base che accompagnerà l’intero mandato del Sindaco e che vede impegnata l’Amministrazione Comunale nel miglioramento dell’utilizzo della costa con una specificità rivolta allo sviluppo sostenibile.

Sono state approfondite varie tematiche allo scopo di rilanciare idee che troveranno la realizzazione in diversi campi dell’Amministrazione Comunale. Sulla base di conoscenze multidisciplinari sono stati identificati una serie di interventi programmabili rivolti alla conservazione della qualità ambientale ed alla valorizzazione delle prestazioni delle aree costiere pubbliche.

Nel capitolo 6 “Gli spazi di arenile, bed-rock e di scogliera” del documento viene proposto un approfondito censimento degli spazi costieri con un set di indicatori geometrici, ambientali, sociali ed economici.

Il lavoro di censimento degli spazi costieri è cominciato dalle mura lato sud del Cantiere Orlando ed è terminato alla foce del Torrente Chioma. Dai sopralluoghi eseguiti nei mesi da marzo a maggio 2021 è stato possibile rilevare n. 41 spazi costieri pubblici (39 a Livorno e 2 all’isola di Gorgona) di cui sono state verificati: parametri geometrici e geomorfologici dello spazio di arenile; informazioni ambientali; indicatori socio-economici, ambientali e di mobilità sostenibile.

Il lavoro di rilevamento ha portato ad identificare i seguenti spazi costieri pubblici:

1. Arenile della Bellana

2. Bed-rock della Terrazza

3. Moletto di San Jacopo

4. Arenile e bed-rock del Lazzeretto

5. Arenile e bed-rock della Vela

6. Arenile del Felciaio

7. Arenile e bed-rock della Rotonda

8. Terrazza del Gabbiano

9. Arenile dei Tre Ponti

10. Arenile della Donzella

11. Arenile Cabianca

12. Arenile Cala Longa

13. Spiaggia della Ballerina

14. Spiaggia del Sale

15. Arenile Villa Pendola

16. Arenile e bed-rock delle Ville

17. Arenile e scogliera del Corsaro

18. Arenile del Cantuccio

19. Scogli del Casotto

20. Arenile di Antignano, della Ginestra e del Miramare

21. Arenile del Maroccone

22. Castello del Boccale

23. Boccale scogli piatti

24. Scogli piatti

25. Calafuria

26. Calafuria vaschette

27. Le vaschette

28. Punta Pacchiano

29. Punta Combara

30. Sassoscritto

31. Calignaia

32. Bed-rock naturista

33. Cala del Leone

34. Arenile del Rogiolo

35. Passeggiata Jana

36. Arenile di Quercianella

37. Arenile della Madonnina

38. Arenile della Piega

39. Arenile dei Ghiaioni

40. Arenile del Porticciolo (Gorgona)

41. Bed-rock Torre nuova (Gorgona)

I cartelloni hanno tutti la stessa tipologia e sono così suddivisi:

la sezione principale del cartello, quella sulla balneazione, si trova in posizione centrale, subito sotto si trova il numero unico di emergenza da contattare in caso di bisogno.

Le parti laterali del cartello invece sono dedicate a varie sezioni.

Una di queste è Livorno Experience. I turisti attraverso la scansione del QR Code possono accedere al sito del turismo in modo da avere informazioni sulla città.

A sinistra del cartellone si trova lo spazio dedicato ai rifiuti: Livorno Plastic Free. Scansionando il QR Code si viene informati su dove gettare i rifiuti.

Un’altra parte del cartellone stabilisce le norme di accesso ai cani negli arenili e spiagge. La parte finale è quella più colorata che si trova in basso dedicata alle acque di balneazione ovvero il punto preciso dove vengono effettuati i campionamenti per le acque in modo da poter permettere ai cittadini una balneazione sicura. Nella parte in basso a sinistra un QR Code dà la possibilità di osservare le varie specie di flora e fauna del nostro mare.

La sezione più in alto del cartellone è dedicata al nome dell’area di balneazione con un puntatore che indica dove ci si trova.

I 101 anni di nonna Eva Stagno Rolandi

Fonte Comune di Livorno

Compie 101 anni nonna Eva Stagno Rolandi, nata a Livorno il 19 ottobre 1921.

Traguardo superato più in forma che mai, dicono con orgoglio e affetto i familiari, che abitano con lei in via Bernardo Prato. Nonna Eva ha infatti una mente lucidissima, in casa fa da “segretaria” ricordando a tutti impegni e scadenze, e non manca di spiegare le regole di buon comportamento ai numerosi nipoti e bisnipoti.

Apprezza molto la cucina di qualità e le cose gustose, e non disdegna prelibatezze come la “coppa” di suino.

Per questo 101° compleanno non poteva quindi mancare che fosse organizzata una bella festa con una torta adeguata e lo spumante, per brindare insieme alle tante persone che le vogliono bene.

Il sindaco Luca Salvetti ha inviato a nonna Eva una rosa con gli auguri più affettuosi a nome della città.

Giovani protagonisti, un progetto del Comune con il Terzo Settore

Fonte: Comune di Livorno

Con l’avviso “Giovani protagonisti Livornesi”, disponibile al seguente link https://www.comune.livorno.it/avviso/avviso-pubblico-finalizzato-allindividuazione-enti-del-terzo-settore-cui-avviare-una-co, l’Amministrazione comunale intende avviare una co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti che favoriscano la crescita del benessere e la prevenzione del rischio nei vari contesti di vita dei giovani nonché la loro partecipazione inclusiva alla vita sociale e politica della città.

“L’intento – afferma la vice sindaca Libera Camici – è quello di creare, nella nostra città, un polo educativo, culturale, formativo ed inclusivo per agevolare le condizioni e le modalità di incontro dei giovani nonché la loro partecipazione attiva alla elaborazione di progetti. Un luogo che sarà la “Casa delle Idee” fatto dai giovani per i giovani per promuove e sviluppare la diffusione della pratica progettuale condivisa”.

L’avviso, infatti, costituisce l’occasione per creare una rete comune, grazie alla condivisione delle attività e delle esperienze formative. I giovani saranno coinvolti su temi diversificati che vanno dalla programmazione del divertimento serale e notturno favorendo il contrasto al fenomeno dei policonsumi, all’istituzione del Consiglio Comunale giovanile, alla valorizzazione e riqualificazione del territorio urbano, all’uso controllato e responsabile del web, al contrasto ad ogni forma di discriminazione, al coinvolgimento delle nuove generazioni al mondo associativo.

“L’attenzione alla valorizzazione dei giovani – aggiunge la Vice Sindaca – rappresenta una delle finalità principali di questa Amministrazione che si è impegnata e continuerà ad impegnarsi nell’attuazione di interventi di promozione dell’inclusione e del protagonismo attivo giovanile”.

Il settore Politiche Giovanili sta ultimando, tra l’altro, il bando “Sinergie” che prevede la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze che saranno supportati da un adeguato percorso formativo per l’attuazione di idee progettuali da loro proposte; un progetto questo in gemellaggio col Comune di Genova.

“American Songs & Movie Music” nella Piazzetta di Via dei Pescatori

Fonte: Ufficio Stampa

Nell’ambito di “Effetto Venezia e dintorni 2020” che si svolgerà a Livorno negli ultimi 2 week-end di agosto, il collettivo T.E.M.P.O. (Tavolo Enti Musicali Professionali Organizzati) che rappresenta diverse associazioni e realtà e scuole musicali cittadine, proporrà un ricco e vivace cartellone di eventi consultabili alla sezione “programma” sul sito del festival www.livorno-effettovenezia.it. Il primo week-end, dal 21 al 23, offrirà ai visitatori 3 concerti di musica classica ben diversificati come formazioni e come programmi, il secondo week-end, dal 28 al 30, spazierà tra i generi della musica moderna con moltissime proposte e anche molti giovani.

I musicisti si avvicenderanno sul palco montato nella Piazzetta di Via dei Pescatori, con alle spalle il loggiato del settecentesco Palazzo della Pescheria Nuova, un ampio spazio recentemente riqualificato che merita visitare. Nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, chi vorrà assistere ai concerti e agli spettacoli dovrà prenotarsi a partire da lunedì 17 agosto sul sito del festival www.livorno-effettovenezia.it o presso l’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica in Via Pieroni 18, dalle 09.00 alle 13.45; +39 0586 894236; infotur@comune.livorno.it

Venerdì 21 agosto alle ore 21 l’Associazione culturale ConcertArti, conosciuta sul territorio dal 2012 per la diffusione della musica cassica attraverso ascolti guidati e concerti, inaugurerà il palco del T.E.M.P.O. ospitando l’Ensemble Calliope formato dal soprano Chiara Amati, da Gian Marco Solarolo, oboista, Alfredo Pedretti, cornista e Cristina Monti al pianoforte. L’Ensemble presenta un programma intitolato “American Songs & Movie Music” senza dubbio molto adatto alla serata estiva che dai i più apprezzati songs di Gershwin e di Bernstein arriva fino alle pregevoli musiche da film di Michael Nyman.

I tre strumentisti dell’’Ensemble si sono formati in istituzioni di livello internazionale e hanno svolto attività in orchestre come Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, Teatro “La Fenice”, Sinfonica di Milano, Sinfonica della RAI, I Pomeriggi Musicali, Milano Classica, Musica Rara, Orchestra della Svizzera italiana. Nel 2000 hanno hanno fondato l’ensemble Calliope con l’obiettivo di valorizzare le opere del Classicismo Viennese. In seguito hanno esteso il repertorio al romanticismo tedesco con Mendelsshon e Reinecke dei quali hanno registrato un CD recensito da Radio 3 nella trasmissione “Primo Movimento” e da Radio Classica, per proseguire fino al repertorio contemporaneo inclusi il musical e le colonne sonore, potendo vantare qualche centinaio di concerti in Italia e all’estero.

Ed è per un obiettivo comune che, qualche anno fa è nato il sodalizio con il soprano Chiara Amati, musicista a tutto tondo che già a 12 anni debuttava come pianista al Teatro del Casinó di Sanremo diretta dal M° Daniele Rustioni, a 19 anni conseguiva il diploma in corno francese al Conservatorio G.Verdi di Milano seguito dal diploma in canto lirico al Conservatorio G.Nicolini di Piacenza con la Ma Adelisa Tabiadon.

Agli studi conservatoriali si sono aggiunti Masterclass e corsi internazionali: canto lirico presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e tecnica vocale musical a Londra con il M° Julie Gossage. Ha partecipato a tournée in Cina, in Oman e in India e dal 2015 ha ricoperto ruoli operistici ed attoriali in programmazioni di rilievo: Flora in “Traviata”, la Contessa Stasi ne “La Principessa della Czarda”, Giannetta in “L’Elisir d’amore”, Berta nel “Barbiere di Siviglia” e Columbia nel musical “Rocky horror picture show” presso il Teatro della Luna di Milano. Come attrice ha lavorato a Milano per All Crazy art&show e a Roma al Teatro Brancaccio, in diversi spettacoli al Teatro Delfino di Milano, e nella commedia musicale “Anfitrione” di Marco Cavallaro. Studia attualmente con il M° Paolo de Napoli e il M° accompagnatore Marco Borroni.

“L’acqua per la terra, la musica per il cuore” alla Fortezza Vecchia

Fonte Ufficio Stampa

Giovedì 6 agosto alle 21.30 alla Fortezza Vecchia di Livorno, “L’ACQUA PER LA TERRA, LA MUSICA PER IL CUORE” un concerto presentato dal Trio Viardot con la flautista Lucia Neri, la pianista Alessandra Dezzi e la violinista Renata Sfriso, musiciste attive formazioni cameristiche ed orchestrali oltre che nell’insegnamento, da diversi anni unite in amichevole sodalizio musicale. Esse collaborano alla creazione di nuovi progetti di pregio come quello di questa serata che sul filo conduttore dell’acqua nella produzione musicale, riunisce Natura, Intelletto e Sentimento. In programma musiche di J. S. Bach, F. Schubert, F. Mendelssohn, P. I. Tchaikovsky, J. Brahms, C. Ph. E. Bach, C. Wieck Schumann, J. Offenbach, F. J. Haydn.

Biglietto € 10. Organizzato da Promos di Roberto Napoli e Associazione culturale ConcertArti.

Nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, si consiglia vivamente di prenotare il posto al numero telefonico 3385081221.

E’ scomparso a 93 anni il collezionista di giocattoli antichi Ciro Coppola

Dalla trottola al ghinè, ha insegnato ai bambini livornesi a giocare “come una volta”. Tanti i suoi progetti con il Comune di Livorno

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

E’ scomparso all’età di 93 anni Ciro Coppola, collezionista e appassionato divulgatore alle giovani generazioni dei giochi del passato, dalla trottola fatta con un guscio di noce e un fiammifero, al fucilino in grado di sparare grazie a un meccanismo creato con una molletta da bucato e un elastico, all’attrezzatura per il ghinè, sorta di baseball casalingo. O in tempi relativamente più recenti, i percorsi da fare sulla sabbia con tappi di bottiglia o con biglie di vetro.

Nato a Ercolano ma livornese di adozione fin da bambino, dal 1985, una volta pensionato, ha collaborato con il Comune di Livorno a molti progetti, così come con le scuole, con numerose associazioni, con stabilimenti balneari, e in occasione di feste e sagre. Tutto per far conoscere ai bambini di oggi i giochi dei nonni e dei bisnonni, sia quelli che si acquistavano nei negozi, come la palla o il cerchio, sia quelli che i bimbi del passato si costruivano da soli.

Persona di un altruismo e di una generosità insolite, Ciro Coppola teneva molto a trasmettere i valori che appartenevano alla sua generazione più che a quella attuale.

Dagli anni ’80 ad oggi, sono tantissime le scolaresche di Livorno che hanno scoperto, grazie alla sua parlantina sciolta e alla sua collezione, come si giocava in altre epoche, ben prima dei videogiochi. E tanti sono stati spronati alla riflessione su come con la fantasia e la creatività ci si possa divertire più che con giocattoli costosi e già pronti.

il Comune di Livorno ospita l’Unicef per i 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia

 

 

Fonte: Unicef

La mattina dello scorso 23 Novembre presso la Sala consiliare del Palazzo comunale di Livorno si è tenuta, alla presenza del Sindaco, di rappresentanti delle scuole cittadine, dell’UNICEF e dei Vigili del Fuoco, una cerimonia per celebrare i 30 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Nel corso dell’evento hanno preso la parola, fra gli altri, il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, la vicesindaca Monica Mannucci e il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo. DI seguito il suo intervento.

«La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata all’unanimità dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti.

La Convenzione ha ispirato i Governi a adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e godere dei propri diritti. Ha contribuito a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.

In questi 30 anni, molti sono i traguardi raggiunti, ma sono ancora molte le sfide da affrontare, anche dal nostro paese, che deve dare continuità ad investimenti e politiche efficaci capaci di fare la differenza nella vita di bambini e adolescenti

I traguardi si raggiungono anche con le buone pratiche, e la città di Livorno ne è un prezioso esempio: una città multiculturale da sempre, che ha fatto dell’accoglienza e dell’inclusione delle fasce più deboli la sua bandiera, una bandiera che mi auguro la nuova amministrazione saprà tenere sempre alta con orgoglio.

Ricordando la drammatica alluvione di due anni fa, vorrei rivolgere il mio più caloroso abbraccio a tutta la città ed al Comando dei Vigili del Fuoco, nostri Ambasciatori di Buona Volontà, che senza sosta si è speso per limitare i danni e per ricostruire quanto andato perduto. Ricordo anche, dopo la tragedia, l’impegno dei tantissimi ragazzi e ragazze che, spontaneamente, si sono rimboccati le maniche ed aiutato i loro concittadini, con energia e spirito leggero, genuino: da quella loro gioia e dal loro altruismo dobbiamo tutti noi imparare, per quei sorrisi dobbiamo batterci per garantir loro un paese sempre migliore e più rispettoso dei loro diritti.»

MareDiVino, il 16 e 17 novembre vetrina per i vini del territorio livornese

Fonte: Toscana Notizie, Scritto da Federico Taverniti

maredivino

Torna, il 16 e 17 novembre prossimi a Livorno, presso il Terminal Crociere, MareDiVino, la grande vetrina dei vini e delle specialità enogastronomiche del territorio livornese e della Costa degli Etruschi. Evento che festeggia il decimo anno promosso e organizzato dalla FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Delegazione di Livorno in collaborazione con il Comune di Livorno, Slow Food Livorno e Vetrina Toscana e con il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Ad illustrarlo l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, il delegato della FISAR Livorno Mario Albano ed il presidente nazionale FISAR Luigi Terzago.

“Siamo orgogliosi di questa iniziativa – ha detto Remaschi – che quest’anno taglia il traguardo della decima edizione. I numeri di quelle precedenti, sempre in crescita, testimoniano la grande attenzione verso questo territorio ed i suoi vini”. Un anno fa la partecipazione è stata importante: oltre 12mila visitatori e 70 aziende a promuovere i propri vini di punta. “Quest’anno la Toscana – ha aggiunto l’assessore – rispetto ad un anno fa ha confermato la propria fama nel settore aumentando qualità e soprattutto quantità, con una stima del +15%, in controtendenza rispetto ad altre regioni. Ma si parlerà anche di agroalimentare a Livorno: vino e cibo sono un binomio di una certa rilevanza per la Toscana e che conduce subito al concetto di qualità: qualità sul campo, in cantina e nei processi di commercializzazione e promozione, grazie all’impegno e alla passione di tanti produttori che inves tono, innovano e che credono nello sviluppo delle loro aziende e del territorio”.

A Livorno si potranno degustare i vini della provincia di Livorno, primi tra tutti quelli di Bolgheri e della Val di Cornia, ma anche dell’area limitrofa di Montescudaio e di Riparbella, delle zone del Terratico di Bibbona e delle Isole d’Elba e Capraia, incontrando direttamente e personalmente i produttori,potendo così confrontare le diverse realtà del territorio. “Una due giorni – ha concluso Remaschi -che offrirà una grandissima opportunità per entrare direttamente in contatto con queste eccellenze. Chi deciderà di venire potrà contare sulla presenza di tanti professionisti del settore che li aiuteranno a conoscerle nei minimi dettagli. Del resto sono queste le iniziative che aiutano a valorizzare il paesaggio toscano e a dare più forza e visibilità ai produttori”.

Con la tartaruga alla scoperta delle Secche della Meloria

All’Acquario di Livorno il nuovo percorso per conoscere la nostra area marina protetta

Fonte: Ufficio Stampa Acquario di Livorno

 

tartaruga

 

Dal prossimo 9 novembre la tartaruga, mascotte dell’Acquario di Livorno, accompagnerà i visitatori della struttura – bambini e ragazzi – in una speciale animazione che permetterà di approfondire le conoscenze e le curiosità sull’area marina protetta Secche della Meloria (www.ampsecchedellameloria.it): i catini che costituiscono i caratteristici fondali di quest’area, le comunità animali che la popolano, il Meloriastacus ctenidis piccolo crostaceo che vive solo in Meloria e a cui deve il nome, la regolamentazione che ne chiarisce la fruibilità. Grazie alle specie ospitate lungo il percorso espositivo dell’Acquario di Livorno sarà possibile capire l’importanza delle aree marine protette come polmoni di biodiversità. Al termine delle visita, della durata di 1 ora, sarà consegnato ai partecipanti un gadget offerto dall’Ente Parco. La speciale animazione, a cura della società cooperativa Aplysia (www.aplysia.it), sarà disponibile dal 9 al 30 novembre il sabato, la domenica ed i giorni festivi alle ore 10.30. La partecipazione all’attività è inclusa nel biglietto di ingresso alla struttura (fino ad esaurimento posti disponibili, max 25). L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Ama il mare e proteggilo: Secche della Meloria la mia area marina protetta” finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con la guida dell’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ente gestore dell’area marina protetta, in collaborazione con l’Acquario di Livorno gestito da Costa Edutainment S.p.A.

Messa in sicurezza della Chiesa degli Olandesi a Livorno

Di Michela Giorgi

Il 13 marzo inizieranno i lavori di messa in sicurezza del Tempio della Congregazione Olandese Alemanna, meglio conosciuto come chiesa degli Olandesi e situato a Livorno nei pressi del Fosso Reale tra piazza Cavour e piazza della Repubblica.

Prenderanno parte all’operazione gli operai di Acrobatic System che inizieranno la prima fase con l’abbattimento del controsoffitto pericolante, seguirà quindi una ripulizia del complesso architettonico da parte di volontari.

La chiesa protestante, che è stata chiusa al pubblico nel 1991, fu progettata dall’architetto Dario Giacomelli e realizzata in stile neogotico tra il 1862 e il 1864.

L’Archivio Storico del Comune si apre alla città

Fonte Comune di Livorno

 

 

 

Nel corso della prossima settimana e precisamente da lunedì 26 fino a venerdì 30 novembre l’Archivio Storico del Comune di Livorno, con sede in via del Toro 8, sarà aperto al pubblico con visite guidate per conoscerne il patrimonio documentario custodito.
Anche quest’anno il Comune di Livorno aderisce all’iniziativa regionale “Archivi Aperti” con una serie di aperture straordinarie che offriranno appunto l’occasione per conoscere la preziosissima documentazione conservata; una documentazioe che costituisce elemento di primaria importanza per la conservazione della memoria e della identità storica del nostro territorio.
Archivio Storico aperto, dunque, non solo a ricercatori, studenti e docenti che si dedicano ad attività di analisi storica, ma a tutti i cittadini. Saranno programmate visite guidate, verrà distribuito del materiale divulgativo ed esposti documenti di importante interesse storico.

L’Archivio Storico sarà aperto il 26,28 e 30 novembre dalle ore 9 alle 12 e il 27 e 29 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Per gruppi di almeno 3 persone è gradita la prenotazione
Info e prenotazioni : 0586 820532 e 820200
epapa@comune.livorno.it e sfornaciari@comune.livorno.it
L’Archivio include la documentazione prodotta dal Comune dall’anno 1865 al 1960 e alcune sezioni archivistiche preunitarie a partire dal 1808. Sono conservati anche alcuni fondi aggregati tra cui: “Fondazione Dal Borro”, “Ente Comunale di Assistenza ed Opere Pie gestite”, “Istituto e casa di riposo G. Pascoli”, “Osservatorio Meteorologico P. Monte”, ”Istituto Preventoriale S. Famiglia”,“Osservatorio geodinamico G. Schiavazzi”.Il patrimonio documentario è costituito da circa 17 mila unità archivistiche di cui 11.779 inventariate, le rimanenti sono contenute in elenchi che possono essere consultati dai ricercatori.
Il Comune di Livorno aderisce all’iniziativa Archivi Aperti insieme ai Comuni di Rosignano, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Piombino e con la gestione associata degli Archivi Storici dei Comune dell’Isola d’Elba e della Provincia di Livorno.

 

22^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Fonte Comune di Livorno

Sabato 24 novembre anche a Livorno, come su tutto il territorio nazionale, sarà la 22^ Giornata della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare onlus. Con il sostegno del Comune di Livorno si svolgerà pertanto anche in città questo importante evento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare. Chiunque potrà fare un gesto concreto di condivisione facendo la spesa o donando qualcosa della propria spesa giornaliera a chi ha bisogno.
Saranno oltre 500 i volontari dell’associazione Banco Alimentare onlus impegnati per tutto l’arco della giornata di sabato nei tanti supermercati cittadini che ogni anno aderiscono all’iniziativa . Daranno il loro contributo con mezzi e personale anche l’SVS, l’Esercito Italiano, la Polizia di Stato, le Poste Italiane e la Misericordia. I volontari sosteranno fuori dei supermercati cittadini in pettorina gialla, pronti a consegnare un sacchetto ai cittadini invitati ad inserire le donazioni alimentari. Si consigliano alimenti possibilmente a lunga conservazione ( alimenti per l’infanzia, sughi e pelati, tonno in scatola, olio d’oliva, riso, legumi, biscotti, pasta….) che verranno riuniti in un magazzino per poi essere distribuiti successivamente nelle strutture caritative della città (sono complessivamente 25 tra enti laici e religiosi) .
Le modalità della Colletta Alimentare sono state presentate alla stampa nel corso di una conferenza che si è tenuta a palazzo comunale alla presenza dell’assessore al sociale Leonardo Apolloni, del responsabile provinciale del Banco Alimentare Stefano Fatighenti e della vice responsabile Damiana Andreacchio.

“ Un’esperienza che conosco da diversi anni perché vi ho preso parte come volontario ed anche come capo-equipe – ha esordito in conferenza l’assessore Apolloni – E’ una esperienza meravigliosa e utile che consiglierei a chiunque. Il Banco Alimentare poi è una macchina ben organizzata che ho collaudato dall’interno e pertanto ne conosco il valore e l’efficacia”.

Lo scorso anno ( 2017) furono raccolte 28 tonnellate di generi alimentari. Quest’anno per intercettare e coinvolgere il maggior numero di persone sarà possibile aderire alla Colletta Alimentare anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione.

Qui di seguito l’elenco dei supermercati che aderiscono alla Colletta Alimentare:
CONAD TIRRENO 1 – VIA GIOTTO
CONAD TIRRENO 2 – VIA C. MARX (Stagno)
CONAD TIRRENO 3 – VIA ANTIMONIO
CONAD TIRRENO 4 – VIA PUINI
CONAD TIRRENO 5 – VIA DELLE LASTRE
CONAD TIRRENO 6 – VIA FAGIUOLI
CONAD VIA DELL’IMPRESA (Collesalvetti)
CONAD – VIA Grande
CONAD Borgo San Jacopo
UNICOOP TIRRENO 1 Via di Levante
UNICOOP TIRRENO 2 VIA TOSCANA
UNICOOP TIRRENO 4 VIA MASTACCHI
UNICOOP Porta a Mare
Coop Via Settembrini
EUROSPIN
PAM 3 – VIA FIRENZE
PAM 2 – VIA ROMA
TUODI’ Via del Bosco
LIDL – VIA FILZI
LIDL – COLLESALVETTI
PENNY MARKET 5 – VIALE PETRARCA 118
Penny Market V.le Petrarca 51
PENNY MARKET 2 – VIA CIMAROSA
PENNY MARKET 1 – VIA MASTACCHI
PENNY MARKET 4 – VIA MONTEFIORE
PENNY MARKET 3 – VIA P.PISANA
DIPIU’ – Grotta delle FATE
EKOM STAGNO

Il 17 e il 18 novembre 2018 la Chiesa degli olandesi apre al pubblico per la mostra “Livorno abbandonata e la rinascita della chiesa degli olandesi”

Di Michela Giorgi

“I tre Obsoleti” organizzano per sabato 17 e domenica 18 novembre 2018 all’interno della Chiesa degli Olandesi a Livorno una mostra collettiva di fotografia.
Daniel santucci fonodatore del blog “I tre obsoleti” e Davide Pardini in collaborazione con Daria B di “Posti abbandonati Italia” presenteranno le immagini della “Livorno abbandonata e la rinascita della chiesa degli olandesi”
PROGRAMMA:
INAUGURAZIONE: Sabato 17 Novembre ore 16.00. Apertura fino alle ore 20
Nel corso della serata interverranno i fotografi DARIA B. & I TRE OBSOLETI raccontandoci della mostra, di cosa è l’urbex, della storia degli edifici abbandonati oggetto della mostra e dei loro progetti personali attivi ai fini di tutelare il patrimonio locale e nazionale. Intervento dei membri della Congregazione della Chiesa degli Olandesi per spiegare ai visitatori il loro stupendo lavoro di recupero di questo edificio di grandissimo pregio storico nel cuore di Livorno
GRAN FINALE: Domenica 18 Novembre 2018 dalle ore 11.00 alle ore 18.00
ASTA DI BENEFICENZA alle ORE 17.00
per il reperimento di fondi per il restauro della Chiesa degli Olandesi.
Le opere esposte di DARIA B. verranno messe all’ asta e ne sarà possibile
l’acquisto in loco e la metà del ricavato andrà a coprire i lavori più impellenti di restauro della Chiesa. Acquista un “pezzo” della Collezione
“ Livorno Abbandonata” e contribuisci alla rinascita di un grande pezzo di storia livornese
INGRESSO GRATUITO

Si inaugura la grande “V” di Fabrizio Breschi in piazza Attias

Fonte Comune di Livorno

Sabato 15 settembre alle ore 17.30 sarà inaugurata in piazza Attias  l’installazione artistica del maestro Fabrizio Breschi: la grande “V” come Vittoria, a ricordare la vicina piazza della Vittoria, un segno urbano destinato a diventare un riferimento visivo dell’area.
La grande Capital Letter tridimensionale, donata dall’artista livornese alla città, già da diversi mesi è collocata nel tratto di piazza Attias, di collegamento tra piazza della Vittoria e via Marradi, a completamento del progetto di riqualificazione dell’intera piazza.
All’inaugurazione di sabato saranno presenti il sindaco Filippo Nogarin, l’assessore alla cultura Francesco Belais, l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Aurigi e l’artista Fabrizio Breschi.
Durante la cerimonia la storica dell’arte Veronica Carpita ed il critico d’arte Roberto Russo interverranno sull’arte di Breschi e sul significato del monumento nello spazio urbano. Sarà l’occasione anche per presentare la pubblicazione, edita dal Comune, specifica sull’opera.
Collabora alla realizzazione della cerimonia anche l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni con la  partecipazione del musicista Massimo Signorini   e la sua fisarmonica.

Biografia di Fabrizio Breschi
Nato a Livorno nel 1950, Fabrizio Breschi rivela un talento precoce nella pittura tanto da partecipare ad un concorso già a 6 anni con un dipinto a olio, che viene respinto perché creduto opera di un adulto. La sua formazione primaria si svolge nella città natale, ma decisiva è la frequentazione di una zia risposatasi a Milano con Dino Bartolucci, noto collezionista d’arte anch’egli livornese, che avvicina Breschi alla conoscenza tanto della ‘nuova’ pittura toscana dei Rontini, Natali, Ranucci, Domenici, quanto alla visita dei luoghi del contemporaneo. Alla Galleria d’Arte Moderna di Via Palestro a Milano il piccolo Breschi capisce di amare i pittori figurativi dei primi del Novecento, oltre a Picasso e al Futurismo in genere.  Alle scuole medie, che frequentò alle Mazzini a Livorno, tutti lo guardano come un marziano, allorché prende il pennello e si dedica al ritratto.  E’ il più giovane partecipante del Premio ‘Fattori’ del 1964 con l’opera ‘Cavalli al sole’.  Nel frattempo frequenta il Liceo Artistico a Firenze ed è allievo di insegnanti della levatura di Quinto Ghermandi, Piero Bigongiari, Dino Caponi e Gastone Breddo.  Nel 1969 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, sezione Pittura. Breschi ritrova come insegnante Gastone Breddo e comincia per lui un periodo molto stimolante di approfondimento culturale e di confronto costante con i classici e col contesto rinascimentale di Firenze.  Nel 1973, poco prima della fine del corso di studi, conosce il pittore e insegnante Aldo Turchiaro, che quell’anno era succeduto a Primo Conti nella cattedra di Pittura dell’Accademia e che intravvede in Breschi un valido collaboratore, tanto da proporgli di diventare assistente della cattedra stessa.
Nello stile di Breschi si avverte a quel punto un cambiamento decisivo che lo porta da una sperimentazione, talora incerta ma sempre densa di suggestione e talento, ad un percorso netto e articolato. La continua dialettica tra contenuto e forma si impianta su una rigorosa norma estetica che caratterizzerà tutta l’opera successiva di Breschi. 
Si susseguono i contatti e le conoscenze che introducono il pittore livornese negli ambienti dell’arte e della cultura nazionale che contano. A cominciare dall’incontro con galleristi, artisti, attori (in primis Marcello Mastroianni), che lo inciteranno a continuare e ne acquisiranno numerose opere. Fino al 1985 rimane all’Accademia di Firenze e dopo la vittoria di un concorso nazionale decide di trasferirsi alla prestigiosissima Accademia di Brera a Milano, dove ottiene la cattedra di pittura. Diventa così il più giovane insegnante di Pittura nella storia di Brera. Il direttore dell’Accademia è Andrea Cascella, fratello di Pietro, mentre tra gli insegnanti colleghi ci sono Alik Cavaliere (scultura), Giancarlo Marchese (scultura), Franco Cheli (scenografia), Rodolfo Aricò (pittura). Comincia così un intenso periodo didattico e creativo che lo porta a maturare i canoni estetici che lo caratterizzano con l’adozione di un contesto post industriale, popolato di simpatici ed emblematici robot dalle mille storie talora di carattere autobiografico. Si staglia sulla tela il nitore tecnico delle profilature/luminescenze,   che progressivamente taglieranno fuori ogni citazione antropocentrica per dialogare direttamente con uno spazio assoluto e senza tempo. Si susseguono le partecipazioni a prestigiose rassegne d’arte come la Biennale di Milano del 1994, a mostre collettive e personali tenute in Italia (MiArt), negli Stati Uniti, in Grecia, Inghilterra, Francia, Ungheria, Giappone e Svizzera. Memorabile la mostra del 2001 presso il Museo di Arte Cicladica Goulandris ad Atene, proprietà dell’omonima magnate, che esporrà un’opera di Fabrizio Breschi tra un Rothcko e un Picasso. Breschi tornerà ad Atene l’anno successivo per posizionare sulla facciata del Museo una sua opera consistente in una installazione luminosa.  Il 2003 è l’anno del ‘ritorno’ in patria, poiché Breschi decide di trasferirsi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove ritrova gli amici di sempre, lo scultore Franco Franchi e lo storico dell’arte Luigi Bernardi. L’anticipato ritiro dall’insegnamento del 2007 è a tutto vantaggio di una dedizione assoluta alla produzione d’arte e ad eventi espositivi in Italia e all’estero. Nel 2009 Roberto Russo avvia una profonda ed analitica riflessione sull’intera produzione di Breschi, dedicandogli la prima mostra antologica presso l’Ecomuseo dell’Alabastro di Castellina Marittima e una monografia nel 2012. Seguono numerose mostre personali e collettive (Firenze Uffizi, Livorno, Cremona, Pietrasanta, Piacenza, Pontedera Museo Piaggio) in cui vengono apprezzate dal pubblico e dalla critica l’articolazione dei temi e le innovative soluzioni pittoriche.  
Nella primavera del 2016 Fabrizio Breschi ha esposto ai Granai di Villa Mimbelli con la mostra antologica “Breschi” ( opere dal 1976 al 2016) dove già era esposto un modellino della grande V di piazza Attias. 

Nuova area gioco attrezzata alla Terrazza Mascagni

Fonte Comune di Livorno

Sabato 15 settembre, alle ore 10.30, sarà inaugurata l’area gioco attrezzata per bambini 3+ realizzata dall’amministrazione comunale alla Terrazza Mascagni: una grande struttura modulare in legno, con torri multipiano, piattaforme, ponti, rampe e scivoli, del tipo “La Fortezza”. All’inaugurazione saranno presenti la vicesindaca Stella Sorgente e l’assessore al verde e arredo urbano Alessandro Aurigi. La cittadinanza è invitata.

“Siamo felici di poter inaugurare questa nuova area giochi. Il potenziamento e la diffusione di questo tipo di strutture sul territorio è un nostro obiettivo specifico. Stiamo mettendo giochi là dove non ci sono mai stati e continueremo a migliorare l’offerta esistente” così Alessandro Aurigi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Livorno, a commento dell’iniziativa

“Questo intervento è esemplificativo di un metodo di governo che abbiamo voluto sposare. Abitanti e frequentatori della zona, durante alcuni momenti di ascolto, ci hanno segnalato la carenza di un’area gioco. Da questo input è partita l’azione amministrativa e domani quegli stessi abitanti e frequentatori potranno venire qui coi propri figli per farli giocare in una struttura nata grazie alla partecipazione dei cittadini” conclude l’assessore.

La struttura ludica, dotata di pavimentazione in gomma anti-trauma, è posizionata nei pressi dell’Acquario in uno spazio non impattante con la visuale della Terrazza, protetta dal verde delle aiuole.

Il gioco combinato è composto precisamente da: 2 scivoli a tubo,4 scivoli convenzionali, 3 torrette coperte con scale interne, 1 ponte tibetano,1 ponte con corde e assi, 1 rampa di arrampicata.

All’Acquario di Livorno la statua della Principessa Maori

Fonte Ufficio Stampa Comune di Livorno 

È stata collocata nella mattinata di oggi, mercoledì 8 agosto, nella hall dell’Acquario di Livorno una grande statua lignea raffigurante una principessa polinesiana sul dorso di una tartaruga.

L’opera, che grazie alla sua collocazione è già visibile al grande pubblico che visita l’Acquario, è una delle due statue scolpite nei mesi scorsi a Livorno da una delegazione di artisti di Rapa Nui (Isola di Pasqua).

Le due opere sono state create in onore di un cittadino livornese legato alla popolazione di Rapa Nui da un rapporto di fratellanza che li unisce da oltre 20 anni.

Il concittadino ne ha, a sua volta, voluto fare dono al Comune di Livorno, per condividere con tutta la cittadinanza questo spirito di amicizia fra culture diverse, chiedendo una adeguata collocazione che valorizzasse le opere e ne favorisse la fruizione.

 La magnifica scultura, in legno di platano, è alta più di due metri, è ancorata ad un basamento di metallo e pesa 1200 chili.

Secondo la leggenda maori, la principessa Moana piange perché la sua isola sta sprofondando negli abissi. Interviene così in sua salvezza Ohnu, semidio dalle sembianze di una tartaruga di mare, che la carica sul suo guscio e la porta a Rapa Nui.

Ringrazio di cuore – dichiara l’assessore alla cultura Francesco Belais – gli artisti della delegazione Maori che sono andato a incontrare personalmente al circolo Gabbiano, presso la Rotonda di Ardenza, nei giorni in cui scolpivano le due opere donate al Comune. Per questa in particolare, visto il tema rappresentato, abbiamo subito pensato che la sua giusta collocazione fosse presso l’Acquario di Livorno. L’altra invece, il grande Moai ligneo, sarà collocata in un’area del lungomare, ancora da individuare.

È bellissimo – ha proseguito Belais – il legame tra i popoli, e da quest’estate noi cittadini livornesi ne abbiamo uno speciale con gli abitanti della leggendaria Isola di Pasqua. Ringrazio inoltre Costa Edutainment, che gestisce l’acquario di Livorno, per aver accolto la nostra proposta. Sono sicuro che la principessa sulla tartaruga sarà un valore aggiunto per i numerosi visitatori della struttura.

E ringrazio infine – ha concluso l’assessore – il nostro concittadino, che vuol restare anonimo, per aver fatto da ponte tra noi e Rapanui”.

“Ringrazio il Comune di Livorno – dichiara a sua volta la dott.ssa Patrizia Leardini, direttore di Costa Edutainment S.p.A. Polo Adriatico e direttore dell’Acquario di Livorno – per aver scelto l’Acquario di Livorno come location per questa scultura, il cui tema rappresentato ben si lega alla nostra struttura ed al mare. Abbiamo accolto subito con piacere la proposta del Comune di Livorno, in virtù della collaborazione che da anni ci lega e con l’intento di proseguire in questa direzione. Siamo certi che i visitatori rimarranno piacevolmente colpiti da questa originale scultura, che già da questa mattina è visibile nella hall dell’Acquario”. 

Livorno si prepara ad accogliere il concerto di Loredana Bertè

Fonte Comune di Livorno

Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Livorno si prepara ad accogliere il grande concerto gratuito di Loredana Berté in programma per sabato 23 giugno ( ore 22) alla Rotonda di Ardenza. L’evento rappresenta il clou della rassegna di marketing territoriale “Toscana Arcobaleno d’Estate” promossa dalla Regione Toscana e dal quotidiano Il Telegrafo grazie alla collaborazione di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e il patrocinio di Anci ed Ente Bilaterale del Turismo Toscano.
La kermesse – che ha l’ambizione di far conoscere l’offerta dell’accoglienza regionale in apertura della stagione estiva – prende il via da giovedì 21 giugno ( tra l’altro Festa della Musica) con l’anteprima al Giardino delle Rose di Firenze, continua il giorno successivo con la scenografica cena sul ponte di Mezzo a Pisa e ha il suo momento più importante proprio  a Livorno con lo show dell’icona della musica italiana (prima di lei sul palco anche Teresa Plantamura e la giovane band Bangcock) nella bellissima cornice della Rotonda. Il cartellone di Arcobaleno chiuderà domenica ad Arezzo con una cena sotto le stelle nell’Anfiteatro Romano.

Abbiamo dato tutto il nostro sostegno alla realizzazione dell’iniziativa grati alla Regione Toscana, al quotidiano Il Telegrafo e alla Poligrafici Editoriale  che hanno scelto proprio Livorno come palcoscenico principale di questa rassegna Arcobaleno “ sostiene l’assessore alla cultura Francesco Belais. “ Il Comune ha provveduto innanzi tutto al piano della sicurezza, adottando tutte le misure necessarie per garantire la migliore riuscita del concerto che richiamerà sicuramente un grande pubblico. Chiuse le aree limitrofe alla zona palco, riservata un’area speciale per disabili e raddoppiate le linee di servizio di trasporto pubblico in notturna per agevolare il deflusso a fine spettacolo. Insomma abbiamo messo in campo le nostre forze perché l’evento rappresenti davvero una “ Prima cosa bella”, secondo il filo conduttore di Toscana Arcobaleno d’Estate teso alla ricerca di tutte “le prime cose belle” della Toscana, dal fascino della natura alla convivialità del buon cibo locale. E su questo possiamo vantare vere eccellenze”.

Siamo felici che Livorno possa rappresentare il momento clou dell’edizione numero sei di Toscana Arcobaleno d’Estate – afferma il direttore de Il Telegrafo, Francesco Carrassi – e possiamo dire con orgoglio che anche grazie al nostro aiuto come quotidiano della città abbiamo contribuito a far crescere l’attesa per questo evento ma anche la consapevolezza che Livorno merita la ribalta, perché è una realtà cosmopolita e con grandi potenzialità turistiche troppo spesso inespresse o sopite. Con questa manifestazione e con un quotidiano al suo fianco, la città può davvero spiccare il volo”.

A proposito di cibo, in occasione della festa Arcobaleno d’Estate alcuni bar e ristoranti della città  proporranno un menù speciale a prezzo concordato.
Ad oggi aderiscono:  Aragosta (piazza dell’Arsenale 6); Porto di mare (viale Italia 89);Queen Victoria Pub (via Torino 26);  Ristopescheria (scali delle Ancore lato banchina); Bar Sole (piazza Grande); La Cantina Senese (Borgo Cappuccini);La Volpe e l’Uva (viale Caprera 11); La Grotta delle fate (via Grotta delle Fate); La Persiana (scali Novi Lena 38); l’Ancora (scali delle Ancore 10). Partecipano con varie iniziative alla festa Arcobaleno anche : Corallo (via Mastacchi 23); Gran Duca (via Tellini 5); Ultima casa accogliente (via Garibaldi 273); Il Rugantino (viale Carducci 271); Rosso Pomodoro (piazza Attias 1); Gennarino (via Santa Fortunata 11); Green&Co (piazza Mazzini 68) .

Il servizio di trasporto pubblico locale nella sera del 23 giugno prevede il raddoppio delle corse in notturna per agevolare il deflusso del pubblico a fine concerto. Nello specifico la Linea Stazione – Ardenza (Linea A) raddoppia le corse in transito da Ardenza Mare ( fermata lato mare) alla Stazione in orario 24.21 e 24.56. Così la Linea B  raddoppia le corse delle 24.10 e 24.45 da Ardenza Mare (lato terra) per la Stazione.

Ordinanza di traffico
L’ordinanza emessa per consentire lo svolgimento del concerto prevede l’istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata nel controviale di viale Italia antistante la Rotonda di Ardenza . Il provvedimento comporterà l’abrogazione di 4 spazi di sosta lato pineta, di 1 spazio di sosta adibito ad operazioni di carico e scarico (lato stabilimento balneare “Lido”) ed uno spazio di sosta per veicoli al servizio delle persone disabili (corsia centrale di parcheggio) . L’ordinanza avrà efficacia dalle ore 4.00 del 23/6/2018 fino alle ore 14.00 del 24/6/20.

 

2 Giugno, quest’anno la cerimonia è alla Terrazza Mascagni

Fonte Comune di Livorno

 Si celebra sabato prossimo, 2 giugno, il 72° anniversario della Repubblica Italiana.
Con il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, infatti, la maggioranza degli italiani, a suffragio universale, scelse la forma repubblicana, dopo 85 anni di monarchia.
La prima celebrazione della Festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1948.

A Livorno, anche quest’anno, il 2 Giugno sarà ricordato con una serie di cerimonie che coinvolgeranno i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, dei corpi dello Stato, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle associazioni del volontariato, e tutta la cittadinanza.

Per dare maggiore risalto all’evento, data anche la concomitante ricorrenza del 70° anniversario della Costituzione, lacerimonia principale avrà luogo, alle ore 10, alla Terrazza Mascagni, in modo da consentire la più ampia partecipazione, in uno dei luoghi più suggestivi della città.

Saranno anche deposte, come di consueto, corone ai monumenti di via Ernesto Rossi e di piazza della Vittoria, tuttavia, per ragioni organizzative, è stato richiesto alle associazioni d’arma e di volontariato di essere presenti solo con labari e relativi alfieri, inviando le proprie rappresentanze direttamente alla Terrazza Mascagni, dove potranno prendere posto secondo lo schieramento elaborato dagli organizzatori.

Il programma
Si inizierà alle ore 8.45 al Bassorilievo al Partigiano di via Ernesto Rossi, con la deposizione di una corona d’alloro e con gli Onori civili e militari, alla presenza del Prefetto, del Sindaco, del Presidente della Provincia e del Comandante del Presidio Militare. Saranno esposti il Gonfalone della Città e quello della Provincia, e i Labari delle associazioni d’arma e combattentistiche.
Successivamente il corteo, passando da via Magenta, si trasferirà in Piazza della Vittoria, dove saranno resi gli Onori davanti al Monumento ai Caduti e sarà deposta un’altra corona.

È quindi previsto il trasferimento alla Terrazza Mascagni, dove la cerimonia inizierà, alle ore 10, con l’ingresso dei Gonfaloni.
Seguirà l’Alzabandiera, con il tricolore portato da 6 studenti in rappresentanza degli istituti scolastici livornesi.
Sulla Terrazza sarà presente la Fanfara dell’Accademia Navale.
Il programma prevede poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

Alle ore 10.30 l’Accademia Navale aprirà le sue porte e potrà essere visitata dalla cittadinanza.

A mezzogiorno, dalla batteria dell’Accademia Navale, partirà una salva di 21 colpi d’artiglieria (un colpo ogni 5 secondi).

 

Le modifiche alla viabilità 
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie, sabato 2 giugno saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:

dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie:
• divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati, e con soppressione degli spazi di sosta a pagamento gestiti da Tirrenica Mobilità) su entrambi i lati di via Magenta; su entrambi i lati di piazza della Vittoria nella corsia compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali; in piazza della Vittoria nell’intero tratto antistante il Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento e via del Collegio; nel tratto costituito dall’intersezione via Rossi/via Goldoni/via Magenta;
• divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto di viale Italia in corrispondenza dei numeri civici dal 167 al 191 (sul lato opposto), eccetto veicoli autorizzati;

dalle ore 9 fino alla fine delle cerimonie divieto di transito nel tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in via Magenta, nel tratto di piazza della Vittoria antistante al Monumento ai Caduti.

Mezzi pubblici
Le linee del trasporto pubblico che abitualmente passano da via Rossi – via Magenta, osserveranno i seguenti itinerari alternativi:
Direzione Centro
• Lam Rossa – viale della Libertà, viale Mameli, via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare;
• Linea 3 – da viale Mameli (tratto viale Petrarca – via Marradi), prosegue per viale Mameli (tratto via Marradi – piazza Matteotti), via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare;
• Linee 4 e12 – da via Calzabigi per via Marradi, via Mangini, piazza Matteotti, via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare.

Direzione Sud
• Lam Rossa- da piazza Grande, via Grande, piazza Micheli, via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, viale Italia, viale N.Sauro, via dell’Ardenza, percorso regolare;
• Linea 3 – da piazza Grande, via Grande, via Caduti del Lavoro, via Roma, piazza Matteotti, viale Mameli, percorso regolare;
• Linee 4 e 12 – da piazza Grande per via Grande, piazza Micheli, via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, viale Italia, viale N.Sauro, via Caduti del Lavoro, via Roma, piazza Matteotti, viale Mameli, via Marradi, via Calzabigi, percorso regolare.

Museo Fattori e Polo Culturale Bottini dell’Olio, aperture gratuite

Fonte Comune di Livorno
Domenica  3 giugno , come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito al Museo “G. Fattori” di Villa Mimbelli e al nuovo Polo Culturale Bottini dell’Olio, che comprende il Museo della Città e la Biblioteca.

Il Museo “G. Fattori” aprirà le porte ai visitatori ( in orario 10-13 e 16-19) per la visita alla collezione permanente. Si potranno ammirare le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri), di   illustri post-macchiaioli nonché divisionisti quali Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini. Al piano terra è allestita la mostra fotografica “ Fotografia e mondo del lavoro. Il lavoro nel mondo della nautica” promossa dalla Fondazione Carlo Laviosa. Sono previste visite guidate al costo di 2 € a persona (per un minimo di 15 persone); è possibile prenotare (chiamando dalle 10 alle 13 oppure dalle 16 alle 19 ai numeri 0586/824607-601) la visita alle ore 16 o alle ore 17.30.
Il Museo della Città situato all’interno del complesso Bottini dell’Olio (quartiere de La Venezia), è aperto dalle 10 alle 19; offre un suggestivo percorso espositivo che racconta l’evoluzione storica e culturale di Livorno dalle sue origini fino all’epoca attuale. In mostra oltre seicento oggetti d’arte, cimeli e reperti archeologici. Il Museo conta nell’adiacente Chiesa di piazza del Luogo Pio anche un’importante sezione di opere d’arte contemporanea.
Aperta dalle ore 10 alle 19 anche la Biblioteca dei Bottini dell’Olio posta al primo piano della struttura. Qui si può accedere alle collezioni librarie e multimediali, leggere un giornale e ascoltare la musica. Nello spazio destinato alle esposizioni, ultimo giorno di apertura della mostra “This Incanto” del pittore livornese Luca Bellandi che espone circa trenta opere, fra dipinti e disegni,appartenenti al nuovo ciclo a cui l’artista ha dato vita negli ultimi mesi.
Informazioni:
Museo Civico “G. Fattori” – Via S. Jacopo in Acquaviva 65, 0586 808001 – 824620

Polo Culturale Bottini dell’Olio – piazza del Luogo Pio
Tel. 0586/ 824551 – 824552

Mediterranean Dance Cup

Fonte Comune di Livorno

Nelle giornate di sabato e domenica, 2 e 3 giugno, si svolgerà al Modigliani Forum di Porta a Terra la Mediterranean Dance Cup, la competizione sportiva che vedrà affrontarsi nella discipline di Danze Standard (Valzer Lento, Tango, Valzer Viennese, Slow Fox Trot, Quick Step) e Latino Americane(Samba, Cha Cha Cha, Rumba,Paso Doble,Jive) una selezione delle migliori coppie a livello mondiale.

La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina, mercoledì 30 maggio, nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva). La conferenza stampa è stata presieduta dall’assessore allo sport Andrea Morini con la partecipazione degli organizzatori dell’evento: Fabio Selmi, Luigi Bodini e Andrea Marcacci. SWono anche intervenuti, quale rappresentante official partner Renault Italia,Corrado Fini e, in rappresentanza degli atleti, Giovanni Battocchi.
Come “assaggio” della competizione, la conferenza stampa è stata preceduta da una breve esibizione degli attuali campioni del mondo in carica per la categoria 16/18: Marco Bodini e Kristina Charitonovaite .

La kermesse avrà inizio il sabato mattina e vedrà scendere in pista le varie coppie di tutte le categorie a partire dalle più adulte delle categorie Senior finendo nel pomeriggio con i ragazzi delle categorie Junior. Queste coppie si affronteranno in varie fasi eliminatorie dove ogni turno vedrà l’eliminazione nella metà delle coppie in pista fino al raggiungimento delle finali di ogni categoria che vedranno scenderne in pista le migliori sei coppie.
Per garantire un giudizio equo e di altissimo livello sono stati invitati più di 50 giudici di fama mondiale provenienti da oltre 23 paesi differenti.

La fasi finali della competizione del Sabato si svolgeranno a partire dalle ore 20.00 in una fase denominata Gala Night dove gli effetti scenografici ed il livello delle coppie in pista offriranno uno spettacolo senza uguali.

Domenica 3 giugno andrà in scena la competizione nazionale denominata Trofeo Starlight Dance Studio che questa stagione vanta la sua terza edizione, e che si svolgerà con le stesse modalità della competizione del giorno precedente, ma vedrà scendere coppie appartenenti esclusivamente alla Federazione Italia Danza Sportiva.

Med Cup, infatti, nasce dall’idea di unire l’esperienza pluriennale, nell’organizzazione di gare di Starlight Dance Studio alle capacità degli organizzatori Andrea Marcacci, Luigi Bodini e Fabio Selmi per far sì che la competizione possa diventare punto di riferimento nel panorama della danza sportiva nazionale e internazionale. La danza sportiva, grazie alla sua popolarità crescente, è sempre più preda di organizzatori senza scrupoli che antepongono il profitto alla qualità dell’evento prodotto. Med Cup nasce per mantenere ai massimi livelli la purezza del gesto artistico, riportando l’atleta al centro della scena e costruendo situazioni che mettano concorrenti e pubblico in condizione di vivere uno spettacolo senza eguali. Per questo al Modigliani Forum abbiamo voluto una doppia pista regolamentare, 8.000 m2 di spazi destinati agli atleti, aree hospitality esclusive, ampi spogliatoi e zone destinate al riscaldamento.

La qualità del prodotto e la sua pubblicizzazione hanno portato Med Cup Trofeo Starlight ad avere un boom di iscrizioni che porterà in pista nella due giorni ben 2200 atleti provenienti da ben 25 Nazioni. L’indotto generato dalla competizione farà bene anche come promozione della città di Livorno che con l’avvicinarsi del periodo estivo potrà essere goduta dai nostri ospiti nel suo miglior momento dell’anno. A conferma di questa connessione tra la competizione ed il territorio che la circonda per il secondo anno di fila la manifestazione verrà supportata dalla Concessionaria Clas Renault Dacia di Livorno che ha da sempre riconosciuto nel Trofeo Starlight una vetrina di assoluto valore per il suo marchio. Alla manifestazione prenderanno parte illustri personaggi della vita politica della città e personaggi di riferimento e spicco nel panorama internazionale della danza sportiva. Med Cup è agonismo, competizione, spettacolo, ma anche attenzione per tutte le forme di sport e dimostrazione di ciò domenica ci sarà l’esibizione di atleta paralimpico di danza sportiva (specialità wheelchair).

Arte e colore sulle saracinesche della città, il progetto del tavolo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali

Fonte Comune di Livorno

 

Dopo il grande successo raccolto dalle “Poesie in Vetrina”, l’iniziativa di decorazione delle saracinesche di alcuni esercizi commerciali della città promossa nei mesi scorsi dall’associazione Vivi Centro Livorno – in collaborazione con Toscana Arte e con il patrocinio del Comune di Livorno -, l’arte e la creatività torneranno a fare da protagonisti in altre zone della città. Sono tanti, infatti, icomitati di quartiere e i coordinamenti commerciali del territorio che, stimolati da questa iniziativa, hanno deciso di darvi seguito proponendo azioni concrete per migliorare il decoro urbano e, perché no, di regalare un pizzico di colore a livornesi e visitatori.

Il progetto è stato presentato giovedì 15 maggio a palazzo comunale, dagli assessori Francesco Belais (cultura) e Paola Baldari (commercio) e dal rappresentante de gruppo di lavoro “Arte” del coordinamento dei Quartieri Uniti EcosolidaliAndrea Migli. Sarà infatti proprio il tavolo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali – gruppo formatosi di recente e che, fino a oggi, riunisce 15 quartieri della città – a coordinare i lavori.

 

Tutto è nato sull’onda dell’iniziativa partita da via dell’Origine, che ha interessato anche altre zone della città e che, poco per volta, ha visto cambiare volto ad alcune strade dove le saracinesche degli esercizi commerciali da grigie hanno lentamente preso vita, a colpi di pennellate colorate e  versi di poesia.

Diversi comitati di quartiere e coordinamenti commerciali di tutto il territorio hanno apprezzato molto questa novità, aderendo con entusiasmo all’idea e costituendosi parte attiva per la riqualificazione di alcune zone della città.

 

“Questa iniziativa è la dimostrazione di come, collaborando tutti insieme e facendo ognuno la sua parte, sia possibile rendere più bella e accogliente la città – così l’assessore Paola Baldari – se da una parte l’Amministrazione Comunale ha il compito di assicurare attenzione al decoro urbano, fronte sul quale da tempo è impegnata attivamente, dall’altra penso che i cittadini possano dare un importante contributo: l’unione fa la forza”.

Le fa eco l’assessore alla cultura Francesco Belais Arte, colore, poesia, creatività, cosa c’è di più bello per rinnovare l’arredo cittadino e riqualificare. Un ambiente vivace e colorato non significa soltanto garantire alla città un aspetto più vivace e al tempo stesso dignitoso, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini e costituisce il biglietto da visita per tutti coloro che arrivano a Livorno”.

 

Tra i soggetti del territorio che fin’ora hanno presentato il loro interesse vi sono il Centro Commerciale Naturale Colline, con 72 negozi in via di Salviano; i locali Bodeguita e Madiba, in Venezia; il consorzio Pentagono del Buontalenti, con gli esercizi in via Buontalenti davanti al Mercato Centrale; e molte associazioni di quartiere eco solidale tra cui quelle di Borgo Cappuccini, Centro, Colline, Fabbricotti, San Jacopo, Stazione, Venezia.

Tante idee per la città, dunque, a cui trovare un comune denominatore e di cui tenere le fila. A svolgere questo necessario ruolo di coordinamento sarà il gruppo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali che supervisionerà le attività svolte sul territorio, così da assicurare a ciascuna la giusta valorizzazione e, al contempo, garantire organicità al progetto nel suo complesso.

I lavori di restyling cittadino partiranno dopo l’estate, il prossimo settembre.  Tutti  i soggetti – associazioni, consorzi e comitati – interessati a partecipare all’iniziativa possono dare la loro adesione inviando una mail all’indirizzo quartieriunitilivorno@gmail.com  entro il 31 maggio 2018 (allo stesso indirizzo sarò possibile richiedere anche tutte le informazioni del caso).

La call esplorativa servirà a misurare il quadro generale delle richieste e delle proposte, successivamente sarà emanato un apposito bando di gara rivolto agli artisti che vorranno partecipare.

“Fare l’attore aujourd’hui: Gugliemo Favilla dal BarLume a Ridley Scott”

Fonte Comune di Livorno

Secondo appuntamento per la rassegna “Una giornata particolare” a cura della biblioteca di Villa Maria,     centro di documentazione sulle arti dello spettacolo in collaborazione con la Cooperativa Itinera.
Venerdì 18 maggio alle ore 18 sarà ospite a Villa Maria Guglielmo Favilla con “Fare l’attore aujourd’hui:dal BarLume a Ridley Scott”, per un racconto biografico sul lavoro dell’attore fra teatro, cinema e fiction.

Volto noto in tv ne “I delitti del BarLume” come Agente Govoni, nell’ultimo anno ha recitato in teatro con Ugo Pagliai e Paola Gasmann e al cinema nel film di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo”.

Livornese, classe 1981, coltiva fin da giovanissimo la sua sfrenata passione per il Cinema e si diploma nel 2004 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Guglielmo Favilla si divide fra teatro (ne La Commedia di Orlando a fianco di Isabella Ragonese, come co-protagonista nel pluripremiato spettacolo Gli Ebrei sono Matti, di e con Dario Aggioli, e in Odio Amleto per la regia di Alessandro Benvenuti), cinema (negli ultimi anni I Primi della Lista di Roan Johnson, Smetto quando Voglio di Sydney Sibilia, e come co-protagonista in Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, film vincitore del Premio del Pubblico al nono Festival internazionale del film di Roma). Ha al suo attivo anche partecipazioni in varie serie televisive (tra cui Ho sposato uno sbirro, L’ispettore Coliandro, I Liceali, Crimini, 1992, I delitti del Bar Lume).
Di lunga data è il sodalizio che lo unisce al gruppo cine/teatrale indipendente I Licaoni, con cui collabora dietro e davanti alla telecamera dal 1999, sia con lungometraggi, tra cui Kiss Me Lorena (2006), il primo lungometraggio italiano scaricabile gratuitamente online, sia con vari cortometraggi, tra cui il pluripremiato Last Blood 2003); è inoltre attore protagonista della recente serie web firmata da I Licani Elba- Napoleon’s Legacy (2014), vincitrice di numerosi premi.
Da anni è il doppiatore di riferimento di Astutillo Smeriglia (nome d’arte di Antonio Zucconi), per il quale ha doppiato i corti animati Il pianeta perfetto (2010) eTraining autogeno (2011), entrambi vincitori del Nastro d’Argento, e le serie animate Preti(2012), candidata nel 2013 al David di Donatello, e Polchinski (2016).

Biblioteca di Villa Maria
Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo
lunedì/venerdì 8.30/13.30 – 14.30/19.30 sabato 8.30/13.30
Via F.Redi, 22 – tel. 0586219265
email: bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it

 

Appuntamenti con il cinema e il teatro. Ospiti Emanuele Barresi e Guglielmo Favilla

Fonte Comune di Livorno

Interessanti appuntamenti sul cinema e sul teatro riserva per questo mese la rassegna “Una giornata particolare” proposta dalla biblioteca di Villa Maria ( via Redi,22)  centro di documentazione sulle arti dello spettacolo. Ospiti della biblioteca  saranno due attori di cinema e teatro, Emanuele Barresi nel primo incontro (11 maggio)  e Guglielmo Favilla nel secondo ( 18 maggio) , mentre a fine mese (25 maggio) un omaggio a Fabrizio De Andrè con Lorenzo Taccini.

Venerdì 11 maggio l’attore e regista Emanuele Barresi riproporrà il suo celebre monologo su Natale Papini, un eroe senza bandiera, tratto dallo spettacolo “Le Stanze livornesi”. Papini fu un fabbro nonché mago d’ogni sorta di chiavi, serrature e casseforti,  divenuto eroe (senza onoreficenze)  quando nel dicembre del 1916, fu incaricato dagli alti funzionari del governo di partecipare a un blitz nel consolato austriaco di Zurigo. La missione da 007 avrebbe dato un energico giro di vite al quadro bellico italiano nel contesto della Prima Guerra Mondiale.

Venerdì 18 maggio, Fare l’attore aujourd’hui: GUGLIELMO FAVILLA dal BarLume a Ridley Scott. L’attore Guglielmo Favilla, conosciuto in tv come l’agente Govoni della serie televisiva “I delitti del BarLume” e che nell’ultimo anno ha recitato in teatro con Ugo Pagliai e al cinema nel film di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo”,  racconterà com’è la vita di un giovane attore oggi e i retroscena di queste grandi produzioni cinematografiche.

Infine venerdì 25 maggio, “ Omaggio a Fabrizio De Andrè” ;  un evento dedicato a Fabrizio De Andrè, presente nei Fondi della Biblioteca di Villa Maria come materiale librario e multimediale. L’evento vedrà protagonista il musicista Lorenzo Taccini, autore con Donatella Nannipieri del volume “Le donne di De Andrè”, per le edizioni Erasmo, che sarà presentato nell’occasione.

Gli eventi, a cura del Comune di Livorno con l’organizzazione della coop.Itinera, sono gratuiti ed avranno inizio alle ore 18.00.

La rassegna “Una giornata particolare” dedicata al cinema e al teatro proporrà un ultimo appuntamento con il vernacolo nel mese di giugno dopodiché sarà sospesa nel periodo estivo per riprendere a settembre con importanti novità. Durante l’estate Villa Maria tornerà a proporre alla cittadinanza “La Bella Estate” con presentazione di libri nel parco nel tardo pomeriggio.

 

Biblioteca di Villa Maria
Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo
lunedì/venerdì 8.30/13.30 – 14.30/19.30 sabato 8.30/13.30
Via F.Redi, 22 – tel. 0586219265
email: bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it

Livorno celebra le Giornate della Difesa del Maggio 1849

Fonte Comune di Livorno

Si celebreranno venerdì 11  e sabato 12  maggio le Giornate della Difesa di Livorno, in cui si ricorda l’eroica resistenza della città dall’assedio delle truppe austriache del 10 e 11 maggio 1849. Il programma delle celebrazioni, promosso dal Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali in collaborazione con il Comune di Livorno e numerosi altri enti ed istituzioni, prevede, come da tradizione, momenti istituzionali in ricordo del contributo dato dalla città al Risorgimento italiano, ma anche numerose iniziative collaterali. In programma balli in costume, sfilate, visite guidate alle nostre bellezze ottocentesche, canti e buffet “garibaldini”.

Venerdì 11 maggio ( da piazza Bartelloni a piazza del Municipio)
Alle ore 9.45 ritrovo in Piazza Bartelloni (Porta San Marco), che fu teatro della difesa risorgimentale. Parteciperanno circa 200 studenti delle scuole della città di ogni ordine e grado. Qui avranno inizio le celebrazioni con l’alzabandiera  e le allocuzioni delle autorità. Interverranno l’assessore Francesco Belais , delegato dal sindaco, ed il Presidente Nazionale per il Risorgimento Fabio Bertini. In programma la deposizione di una corona alla lapide ai Caduti. Il corteo dei partecipanti , accompagnato dalla Fanfara dell’Accademia Navale ,  si trasferirà in Piazza Garibaldi ( ore 10.15 )  dove sarà deposta una seconda corona alla statua dell’Eroe dei Due Mondi.  Alle ore 10.40 trasferimento in Fortezza Nuova per la deposizione di una corona al busto di Giuseppe Mazzini. Alle ore 10.50 le celebrazioni continueranno a Palazzo Granducale con le allocuzioni del Presidente della Provincia e del Presidente del Comitato Livornese per il Risorgimento. Alle ore 11.20  le cerimonie si concluderanno a Palazzo Comunale, nella sala del Consiglio Comunale, dove si ritroveranno tutte le rappresentanze intervenute.

Sabato 12 maggio 
Alla Terrazza Mascagni ( ore 17.15)  gran ballo risorgimentale in costume a cura della Società di danza Circolo Livornese.
L’iniziativa prevede la rievocazione di un gran ballo ottocentesco, così come venivano organizzati da patrioti e cittadini per festeggiare le conquiste risorgimentali. In programma quadriglie, valzer, contraddanze, mazurche e marce ricostruite filologicamente sullo studio dei manuali di ballo, eseguite su musiche di Verdi, Paganini e Strauss. Un omaggio alla storia e alle lotte dei moti livornesi e dell’Italia risorgimentale, attraverso la tradizione di musica e danza di società.

• Iniziative collaterali a cura dei quartieri

Novità significativa di quest’anno è il coinvolgimento e la partecipazione dei comitati di quartiere aderenti alla Rete dei QUES Quartieri uniti Eco-solidali  di San Marco Pontino, San Jacopo e Fabbricotti che, collaborando con i CCN centri commerciali naturali, le scuole del territorio e la cittadinanza hanno creato un ricco programma di eventi collaterali.

Già da mercoledì 9 maggio alle ore 15.30 in piazza XI Maggio gli alunni delle classi V A,B e IV A,B,C della Scuola Elementare G.Micheli, vestiti come nell’800, presentano delle performance sui valori risorgimentali e durante la “merenda garibaldina” pubblica (ore 17)  incontrano la cittadinanza intervenuta all’iniziativa sui temi storici della Difesa di Livorno del X-XI maggio 1849.

Venerdì 11 maggio, in piazza Garibaldi, alle ore 12.30 è in programma  la “Festa Risorgimentale“, a cura del CCN Antico Borgo Reale, ViviGaribaldi e Love Pontino: le volontarie dei comitati, vestite in abiti d’epoca, offriranno un buffet con pietanze del periodo garibaldino a coloro che si troveranno nella piazza. Alle 15.30, con partenza dalla piazza , visita guidata del quartiere risorgimentale con l’Associazione Guide Storiche di Livorno e dalle 17, presso il palco della piazza , saranno eseguiti canti e cori garibaldini, alcuni anche inediti, a cura del Coro Garibaldi d’Assalto.

Nel pomeriggio di sabato 12 maggio a partire dalle 16.40 ViviSanJacopo e ViviFrabbicotti insieme alle scuole G.Bartolena, i circoli B.Brin e G.Carducci, parteciperanno alla sfilata del Gran Promenade del Gran Ballo risorgimentale che partirà da via San Jacopo in Acquaviva: gli alunni delle scuole di Livorno insieme ai loro familiari,vestiti da anite e garigaldini con tanto di bandierine tricolori, accoglieranno e accompagneranno i danzatori da via Malta fino all’entrata in scena del gruppo dei ballerini alla Terrazza Mascagni.

Domenica 13 maggio, mattina e pomeriggio, nel quartiere di San Jacopo sono previsti tour guidati.

Ordinanza 
Per consentire lo svolgimento delle iniziative venerdì 11 maggio  saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità: dalle ore 9.15 divieto di transito per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo in via Palestro, via Garibaldi (nel tratto compreso tra via Palestro e piazza Garibaldi), in piazza Garibaldi, in viale degli Avvalorati. Dalle ore 8 fino al termine delle iniziative, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata in piazza E.Bartelloni e abrogazione del divieto di fermata in viale degli Avvalorati nel tratto compreso tra via della Madonna e piazza del Municipio (lato Palazzo della Provincia). Sabato 12 maggio dalle ore 16.30 fino al termine del corteo dei partecipanti al gran ballo risorgimentale, è prevista l’istituzione del divieto di transito veicolare in via San Jacopo in Acquaviva (tratto compreso tra la Villa Mimbelli e via Malta) e in via Malta, nei tratti di volta in volta interessati dal passaggio del corteo.

Info : Comitato Risorgimento tel. 0586 428078

 

Apre a Livorno il Museo delle collezioni cittadine

Fonte Comune di Livorno
Il 30 aprile 2018 apre a Livorno il Museo della Città, o più propriamente il Museo delle collezioni cittadine , un ampio percorso espositivo che, attraverso opere d’arte, fotografie, cimeli e reperti archeologici, selezionati dalla collezioni cittadine, racconta l’evoluzione storica e culturale di Livorno, dalle sue origini fino all’epoca attuale.

Un museo nel museo, potremmo definire la sua collocazione, perché il nuovo percorso espositivo trova spazio nell’antico edificio dei Bottini dell’Olio nel cuore del quartiere de La Venezia. Un grande deposito oleario del ‘700 con ampi ambienti e volte a crociera , un tempo adibiti alla conservazione dell’olio. È qui che attraverso oggetti, immagini, installazioni e supporti multimediali si potrà ripercorrere la storia di Livorno, un suggestivo “viaggio” nel tempo per recuperarne la memoria antica e recente.
Il nuovo Museo della Città ( che conta anche un’ importante selezione di opere d’arte contemporanea, collocate negli interni barocchi della Chiesa sconsacrata a fianco dei Bottini dell’olio e con questi collegata) va a completare il Polo Culturale Bottini dell’Olio, inaugurato lo scorso dicembre nei locali superiori del complesso adibiti a Biblioteca Comunale.

Il Museo della Città, allestito a piano terra dei Bottini dell’Olio, mette in mostra un vero florilegio del patrimonio delle collezioni cittadine conservate nei depositi del Museo Fattori e della Biblioteca Labronica “F.D Guerrazzi” : circa 600 oggetti d’arte – oltre le collezioni archeologiche e numismatiche – pezzi rari e preziosi, particolarmente significativi ed emblematici delle varie fasi storiche della città.

 

 

• Il percorso

Si parte dall’archeologia e dai numerosi reperti provenienti dai siti dell’area livornese e pisana: vasellame, bronzi, busti e fibule che testimoniano la forte vitalità di Livorno strettamente connessa allo sviluppo del vicino Portus Pisanus fin dalla prima età del Ferro. Determinante in questa sezione, la preziosa collezione archeologica e numismatica Enrico Chiellini donata al Comune nel 1883 con reperti pregiati che risalgono all’età etrusca e romana . Di forte suggestione anche la parte di archeologia subacquea con anfore e un ceppo d’ancora,  tratti dal relitto di Ardenza, scenograficamente allestiti in un “fondale” di sabbia.

Il percorso è arricchito dalla presenza di documenti medievali redatti su pergamena appartenenti al fondo conosciuto come  Diplomatico di Livorno ed esemplari miniati del XV e XVI secolo: un prezioso incunabolo del 1482, la Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze e i Salmi Davidici, un manoscritto con caratteri gotici e capolettera dalle grandi figure e racemi dorati.

Di particolare interesse due spazi dedicati al monumento simbolo della città, ovvero il Monumento dei “Quattro Mori” di cui viene esposto un bozzetto in gesso attribuito a Pietro Tacca, e alla Fortezza Vecchia documentata attraverso antiche stampe  nelle sue secolari trasformazioni. Il percorso procede con la fondazione di Livorno città, ovvero al progetto del Pentagono di Bernardo Buontalenti che disegnò la città sul finire del XVI secolo secondo una concezione umanistica della città ideale. Del progetto buontalentiano sono in mostra interessanti stampe. È in questo fase della storia di Livorno che si decise, su volere dei Medici, di potenziare l’apparato difensivo con la realizzazione della Fortezza Nuova e di incrementare la popolazione con la promulgazione delle “Leggi Livornine” che faranno di Livorno in pochi anni una città .
Il percorso prosegue attraversando il ‘600 con lo sviluppo della città dichiarata porto franco , condizione che consisteva nel commerciare liberamente senza il pagamento di dazi. E’ in questo secolo, come documentato da diverse stampe e quadri in mostra, che il porto di Livorno ebbe uno sviluppo inarrestabile con la conquista del primato nel commercio del grano in tutta l’area del Mediterraneo.  Si passa poi al ‘700 con la costruzione de “La Venezia nuova”, il nuovo quartiere che accolse il cospicuo afflusso di popolazione costituita per lo più da mercanti. I cosiddetti Fossi della Venezia Nuova compaiono in numerose stampe con vedute del quartiere da varie angolazioni.
Livorno si fa sempre più cosmopolita  e aperta a etnie e confessioni diverse,  vede nascere la sua “Piazza d’Arme” destinata a luogo di cerimonie pubbliche e adunate militari ( significativo il dipinto “Piazza d’Armi” di Tommaso Gherardini del 1766 recentemente restaurato dal Rotary Club Livorno insieme all’altro dipinto “Festa in Darsena”, anch’esso esposto ), e alla costruzione di importanti edifici quali il Palazzo Granducale, la Dogana, i Tre Palazzi e il Santuario di Montenero. Molteplici pezzi iconografici della collezione Oreste Minutelli raccontano la città nella sua evoluzione attraverso mappe, vedute e testimonianze storiche ma anche scene immaginarie che riportano al folklore e alle abitudini passate. Tra queste la famosa Pianta delle città e del porto di Livorno di Antonio Piemontesi . Sempre nel ‘700 assistiamo alla sviluppo di una nuova attività: l’editoria. Il nuovo spazio museale mette in mostra vari esempi dell’attività tipografica di questo secolo: dalle opere meno conosciute uscite dai torchi della tipografia di Marco Coltellini alle edizioni simbolo del periodo quali “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria e l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert, nella sua terza ristampa pubblicata in città ad opera dell’imprenditore Giuseppe Aubert.
L’800 è rappresentato da varie stampe che rappresentano le eccellenze architettoniche cittadine realizzate in questo secolo. Sono di questi anni infatti il compimento dell’acquedotto Leopoldino con le grandi Conserve del  Cisternone e del Cisternino, il teatro Goldoni , i Casini di Ardenza.

Di particolare interesse e di forte suggestione per l’allestimento, la sezione dedicata all’Arte sacra.
In mostra gli affreschi databili fine ‘300  appartenenti all’Eremo della Sambuca e staccati nel 1953: L’Annunciazione ( originariamente sulla campata  di destra della Chiesa) e San Giovanni e San Luca (che si trovavano in origine  sulle vele della crociera della Chiesa). In mostra anche la campana dell’Eremo.
La Livorno delle Nazioni, ovvero la città caratterizzata dalla eterogeneità etnica dei numerosi stranieri che durante tutto il ‘600 popolarono Livorno, è documentata dalle sezioni dedicate agli Armeni, agli Ebrei e la Sinagoga ( di cui è in mostra una scenografica ricostruzione in scala 1:2 in legno e gesso. L’antica Sinagoga storica fu distrutta dai bombardamenti del 1943). Nella sezione della  Comunità Greco-Ortodossa compare la preziosa Iconostasi della Santissima Trinità e l’Iconostasi Russa. Tante le opere rappresentative dell’Arte Sacra Cattolica: la grande tavola “Crocifissione” di Neri di Bicci (XV secolo) e opere del ‘400 toscano a soggetto sacro oltre a crocifissi, calici, paramenti e  codici miniati a carattere religioso.
Il Risorgimento, a cui Livorno ha offerto un generoso contributo di idee e di partecipazione, viene documentato attraverso numerosi cimeli garibaldini  (tanti livornesi presero parte alla Spedizione dei Mille e Garibaldi in più occasioni trovò ospitalità a Livorno presso la famiglia Sgarallino). In mostra il  poncho di Garibaldi, il suo scrittoio, camicie rosse e copricapo da battaglia. Parte della collezione esposta fa capo al patrimonio a suo tempo conservato nella Mostra Permanente di Porta San Marco negli anni’80 e che qui, dopo la chiusura dei locali della Porta,  trova una giusta collocazione.
A seguire una selezione di pregevoli opere di grafica che vanno da Enrico Pollastrini, Giovanni Fattori, Plinio Nomellini a Leonetto Cappiello, il ritratto di Aristide Sommati di Amedeo Modigliani, passando per Moses Levi e Gastone Razzaguta. Questa raccolta rappresenta il trait d’union con il percorso espositivo del Museo Fattori di Villa Mimbelli che, grazie all’apertura di questo nuovo Museo della città,  ritrova la sua unitarietà del percorso incentrato nel periodo di fine ‘800 primi ‘900.
Non poteva mancare una sezione dedicata a Pietro Mascagni di cui vengono esposti manoscritti, libretti d’opera, albumine e locandine testimonianza della sua importante produzione.
Un vero gioiello del percorso, la prima bandiera del Partito Comunista Italiano cucita dalla compagne livornesi nel 1921 quando proprio a Livorno si verificò la scissione dal Partito Socialista e al Teatro San Marco ( tra l’altro poco distante dal Museo della Città) si dichiarò aperto il primo congresso del Partito Comunista d’Italia aderente alla III Internazionale. Era il 21 gennaio del 1921.
Ad arricchire l’allestimento anche un nutrito apparato fotografico che illustra l’evoluzione architettonica urbanistica del secolo scorso, dalla costruzione dei primi edifici tardo ottocenteschi ai fabbricati in stile liberty  fino alla devastazioni della guerra.
Spazio poi alla satira con l’esposizione di periodici  di satira politica e di costume e, nella stessa sezione, le Tre teste false di Modigliani che nel 1984 portarono Livorno alla ribalta delle cronache mondiali per la grande “beffa di Modì”
Completano l’allestimento una sezione dedicata a Livorno e il cinema con i manifesti dei numerosi film ambientati in città e che portano la firma di maestri del neorealismo e non solo come Giorgio Ferroni, Lattuada, Comencini. Indimenticabili le scene del “Sorpasso” di Dino Risi e “Le notti bianche” di Luchino Visconti fino ai film più recenti di Paolo Virzì. Un filmato realizzato da Marco Sisi e proiettato in loop proporrà alcuni spezzoni dei film più importanti girati a Livorno a partire da Ben Hur del 1925.
A chiudere Livorno in cucina con foto e immagini dei piatti tipici della cucina labronica: dal Cacciucco alle Triglie alla Livornese, dalle baccalà al classico ponce; una vera cucina “fusion” che trae spunti dai suggerimenti di Caterina dei Medici  per arrivare alle contaminazioni della cucina francese, inglese, russa, ebraica.

Da segnalare nel percorso museale anche gli apparati multimediali costituiti da  un tappeto multimediale (una installazione che consentirà ai visitatori di poter interagire con una grande mappa di Livorno disposta sul pavimento e, a seconda della loro posizione, osservare dei brevi filmati che presenteranno alcune illustrazioni d’epoca corrispondenti al punto della mappa sul quale il visitatore si trova in quel momento) e il “Cave”, un ambiente dedicato alla “realtà  immersiva”, nel quale il visitatore,  grazie alle immagini proiettate su tutti i lati della  “stanza” e all’uso di occhiali stereoscopici ,  si sente parte dello scenario e nella quale si sfrutta il coinvolgimento dato dal meccanismo ludico per imparare a conoscere meglio la città storica di Livorno e i suoi siti più importanti.

La sezione d’arte contemporanea. 
Il Museo della Città comprende anche una sezione di arte contemporanea che trova spazio ai fianchi e all’interno della chiesa sconsacrata della Vergine Assunta e di San Giuseppe , detta del  Luogo Pio, collegata attraverso un passaggio al blocco dei Bottini dell’Olio.
Qui è esposto un importante nucleo di opere d’arte del secondo Novecento di proprietà comunale, provenienti in larga parte dall’ex Museo Progressivo d’Arte Contemporanea di Villa Maria . Fra i lavori che animano il percorso figurano Il grande rettile di Pino Pascali , Hiroshima n.2 di Tancredi, La corsa di Alma di Emilio Isgrò oltre ad altri artisti  quali Enrico Castellani, Mario Nigro, Piero Manzoni, Claudio Parmieggiani, Mino Trafeli, Giuseppe Uncini.
Si tratta di una significativa collezione che il Comune di Livorno ha acquistato negli anni in occasione delle mostre della Casa della Cultura (dal 1951) e nelle otto edizioni del Premio Modigliani (tra il 1955 e il 1967), ma anche in occasione dell’apertura del Museo di Villa Maria (1974) quando molti protagonisti della scena artistica italiana donarono o vendettero a un prezzo simbolico i loro lavori alla città di Livorno.
Oggi anche questa civica raccolta d’arte torna a mostrarsi in un percorso che non pretende di rappresentare tutte le esperienze artistiche del secondo Novecento, ma che punta a evidenziare i nuclei forti della collezione. Un percorso che vuole essere, anzitutto, un nuovo punto di partenza.

 

PIUSS
Il Polo Culturale Luogo Pio – Bottini dell’Olio, dove hanno sede il nuovo Museo della Città e la sezione corrente della Biblioteca Labronica, si inserisce nel complesso formato dall’edificio dei Bottini dell’Olio e dalla Chiesa dell’Assunzione della Vergine e di San Giuseppe, meglio conosciuta come Chiesa del Luogo Pio. Situati nel cuore del settecentesco quartiere della Venezia gli edifici, di grande rilievo, sono stati oggetto di un importante intervento di recupero e riqualificazione da parte del Comune di Livorno, nell’ambito del programma della Regione Toscana P.I.U.S.S.- Piani integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile “Livorno città delle opportunità“.

Info: http://museodellacitta.comune.livorno.it/museo

Si è costituito un nuovo Centro Commerciale Naturale. E’ il CCN Banditella-Marilia

Fonte Comune di Livorno
Sale a 13 il numero dei CCN (Centri Commerciali Naturali) presenti oggi sul territorio livornese.
L’ultimo costituito è il CCN “ Banditella-Marilia” nell’area sud di Livorno che si è presentato ufficialmente alla città questa mattina nel corso di una conferenza stampa a palazzo comunale.
Presenti l’assessore al commercio Paola Baldari e i componenti del Consiglio del nuovo organismo: Serena Benini (presidente), Riccardo Ferretti (vicepresidente) e Marco Bertagni ( amministratore).

“Mi auguro – ha detto l’assessore Baldari – che il Centro si attivi nel proprio ambito territoriale di competenza come già altri CCN stanno facendo in città, rappresentando una leva importante per il rilancio del tessuto urbano  e la vitalità del territorio. Mi riferisco al CCN Garibaldi o al CCN piazza XX Settembre, ormai strutturati che hanno all’attivo numerose iniziative di carattere commerciale ma anche turistico culturale”. “ Il nuovo CCN Banditella-Marilia – ha aggiunto l’assessore – ricopre un territorio livornese che presenta significative potenzialità. L’augurio è che queste potenzialità vengano valorizzate al massimo e che il CCN si riveli dinamico e strategico nel promuovere e coordinare iniziative ad hoc”.
“ Con questo tredicesimo CCN – aggiunge l’assessore-  risulta che son 6 i CCN costituiti nel corso di questa Amministrazione, segno evidente dell’importanza che attribuiamo a tali organismi e al riconoscimento del loro ruolo strategico nel sistema città come sancito in un protocollo”.

E le iniziative messe in campo dal nuovo CCN non si fanno attendere.
Già a maggio è previsto un momento pubblico di presentazione della consegna di un defibrillatore da parte del Rotary Club Mascagni per il centro Marilia mentre a giugno è in fase di organizzazione un evento sportivo che vedrà impegnate le tante società sportive della zona: calcistiche e tennistiche.
A settembre, per non dimenticare l’alluvione del 10 settembre che, ricordiamo, ha colpito tragicamente la zona dei Tre Ponti , è in calendario una manifestazione di solidarietà per le famiglie colpite.

Obiettivo del nuovo CCN é anche quello di salvaguardare il ricco patrimonio di verde dell’area di competenza. “Abbiamo tanto verde a disposizione – ha detto la presidente Serena Benini – dobbiamo individuare una formula  perchè i cittadini possanno riapropriarsene adeguatamente”.

 

Città e cambiamenti climatici, via al laboratorio urbano per la qualità ambientale

Fonte Comune di Livorno
Come può rispondere il governo del territorio alle sfide poste dal cambiamento climatico? E’ possibile, e in che modo, prevenire e gestire attraverso la pianificazione urbanistica fenomeni come le frane, gli allagamenti, le tracimazioni, dando un contributo concreto in termini di sicurezza delle popolazioni e di risparmio di risorse che occorrono in misura maggiore in caso di interventi successivi, in un contesto di emergenza?

Sono le domande a cui vuole rispondere il corso di formazione, organizzato nella forma del laboratorio urbano, “Cambiamenti climatici e progetti di Resilienza urbana”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e dal Comune di Livorno, in collaborazione con l’Ordine degli architetti.

L’iniziativa prevede quattro appuntamenti: un seminario di apertura il 3 maggio, e tre “moduli”, l’11, il 17 e il 23 maggio, al Cisternino di piazza Guerrazzi, sempre a partire dalle 15.

Non è ovviamente un caso che l’iniziativa si svolga a Livorno, città drammaticamente colpita, nel settembre scorso, da un’alluvione, e che il Comune la organizzi.

“Mai come oggi sono in corso cambiamenti climatici importanti  che richiedono risposte integrate a tutti i livelli, a partire da quello globale fino a quello di ambito più locale –  così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin – Ogni territorio ha le sue caratteristiche e le sue specifiche vulnerabilità, per questo è importante che tutti i soggetti coinvolti a vario titolo su queste tematiche possano dare ciascuno il suo contributo nell’ottica di trovare risposte adeguate, sia in termini di sicurezza dei cittadini che di risparmio delle risorse necessarie a gestire il post emergenza, in una chiave di sviluppo sostenibile. Per questo abbiamo scelto di essere al fianco di INU nel mese di maggio con una serie di incontri formativi aperti a tutti i cittadini, per condividere idee, punti di vista e progetti, nella consapevolezza che la loro conoscenza consentirà di effettuare una migliore pianificazione del territorio, riducendo gli effetti negativi dei cambiamenti in atto”.

“E’ una iniziativa che riassume quella che è una urgenza della pianificazione urbanistica contemporanea – spiega la presidente dell’Inu, Silvia Viviani – una disciplina che sta attraversando una fase di forte cambiamento perché stanno cambiando i bisogni delle comunità e dei territori. L’Inu, in particolar modo a partire dal Congresso di due anni fa, ha l’ambizione e l’obiettivo di fornire un contributo culturale concreto perché l’urbanistica si metta al passo con queste nuove esigenze: la gestione e il governo dei fenomeni legati al cambiamento climatico vi rientrano a pieno titolo”.

Al seminario di apertura del 3 maggio, oltre al sindaco e alla presidente Inu, parteciperanno l’assessore all’Urbanistica Alessandro Aurigi, Franco Landini e Francesco Alberti di Inu Toscana, l’urbanista Francesco Musco, lavicepresidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Livorno Vittoria Ena, il presidente dell’Ordine regionale dei geologi Riccardo Martelli, il presidente provinciale dell’Ordine degli agronomi Andrea Costanzo, il dirigente del Dipartimento Politiche del Territorio del Comune Paolo Danti. Concluderà il segretario generale dell’Inu, Luigi Pingitore.

Agli appuntamenti formativi dell’11, del 17 e del 23 maggio si alterneranno esperti dell’Inu nei diversi e specifici campi che hanno a che vedere con la gestione dei cambiamenti climatici, la sostenibilità, la prevenzione dal rischio idrogeologico: Francesco Musco dell’Università Iuav di Venezia sull’adattamento climatico, con particolare attenzione ai contesti costieri, con un workshop operativo (11 maggio), Andrea Arcidiacono del Politecnico di Milano sulla gestione del suolo (17 maggio), Simona Tondelli dell’Università di Bologna sulla Valutazione ambientale strategica (17 maggio), Carlo Gasparrini dell’Università di Napoli sulle infrastrutture blu e verdi (23 maggio) e Francesco Alberti dell’Università di Firenze sulle diverse applicazioni della resilienza (23 maggio).

 

 

La sfilata delle Marinerie fino a Palazzo Comunale

Fonte Comune di Livorno

Accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale, giovedì 26 aprile, sfileranno per le vie del centro tutti gli equipaggi delle ventiquattro  Marinerie Estere partecipanti alla Settimana Velica Internazionale 2018. Partiranno dal Porto Mediceo per raggiungere alle 10.30 il Palazzo Comunale dove è prevista ( ore 11.30) la cerimonia di ricevimento.

Saranno presenti il sindaco Filippo Nogarin, il comandante dell’Accademia Navale Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo e il Tenente di Vascello Alessandro Consoli.

Oltre all’Italia saranno presenti le Marinerie di: Bahrain, Belgio, Bulgaria, Brasile, Cina, Colombia, Ecuador, Egitto, Francia, Germania, India, Marocco, Messico, Norvegia, Oman, Pakistan, Polonia, Qatar, Romania, Serbia, Tunisia, Turchia, UK.

La delegazione cinese della Zhejiang Ocean University in visita a Livorno

Fonte Comune di Livorno

Questa mattina la delegazione cinese della Zhejiang Ocean University (ZJOU) è giunta a Livorno per discutere di tematiche scientifiche nel campo della biologia e dell’ecotossicologia marina, start-up, sviluppo innovativo di tecniche di biotecnologie marine applicate allo studio delle proprietà terapeutiche o preventive di alcuni alimenti, farmaceutica e acquacoltura.

La delegazione, composta dal professor Xiaojun Yan, professor Huaquing Lyu (direttore della Scuola Internazionale) e dal prof Zhou Chao (ex dottorando dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), è presente a Livorno a seguito della firma di un Memorandum of Understanding con l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) di Roma. Durante la visita, saranno discusse e rafforzate le collaborazioni scientifiche che legano la Zhejiang Ocean University ai centri di ricerca nazionali presenti sul territorio Livornese (ISPRA) e regionale (Università di Pisa).

L’assessore alla cultura e al turismo, Francesco Belais, ha riceuvto la delegazione universitaria presso la Sala Cerimonie di Palazzo Comunale. Successivamente, la delegazione ha visitato la nuova sede ISPRA di Livorno presso la Dogana d’acqua e, a seguire in visita all’Acquario di Livorno, dove nella Sala del Relitto si è tenuta una conferenza aperta al pubblico e moderata dal biologo Giovanni Raimondi, le attività scientifiche ed istituzionali della ZJOU e dell’ISPRA di Livorno. I relatori: Rettore della Zhejiang Ocean University, Xiaojun Yan, e Isabella Buttino di ISPRA-Livorno.

E’ questa l’occasione per confermare la già presente collaborazione tra l’Acquario di Livorno e l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) nell’ottica di sviluppare progetti comuni finalizzati ad attività di salvaguardia e di ricerca inerente dell’ambiente marino.

 

35^ edizione di VIVICITTA’, 12 km di percorso con passaggio in Fortezza Vecchia

Fonte Comune di Livorno

70 anni di Uisp, nata nel 1948, vanno festeggiati a dovere e il VIVICITTÀ rappresenta un momento chiave delle celebrazioni. Per questo l’edizione 2018, la numero 35 della manifestazione podistica internazionale che Uisp organizza dal 1983, assume un significato speciale.

L’appuntamento, in oltre 60 città d’Italia e del mondo, è  per domenica 15 aprile. Compresa Livorno, dove l’evento scatterà alle ore 9.30 al Campo Scuola, in via dei Pensieri 31, punto di partenza e arrivo della storica corsa che, in città, è organizzata dal Comitato UISP delle Terre Etrusco-Labroniche.
La gara sarà valida come 2° tappa del Trofeo podistico livornese.
La formula prevede un percorso competitivo e uno non competitivo, per dare modo a tutti di partecipare. Livorno, infatti, aderisce al Vivicittà in 3 classi distinte: Competitiva su 12 km., Passeggiata ludico-motoria con tragitto de 3 e 5 km. e, novità, Nordic Walking non competitiva sulla distanza di 3-5 km. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Livorno e dell’Autorità Portuale.

Il percorso della gara offrirà un suggestivo passaggio all’interno della Fortezza Vecchia, fortificazione che costituisce uno degli scorci più caratteristici della città. Dopo averne percorso gli storici meandri, si attraverserà il nuovo pontile di legno per tornare sul tracciato originale al cospetto dei 4 Mori, altro simbolo labronico.

“Il Vivicittà è un appuntamento a noi molto caro – afferma Daniele Bartolozzi, presidente Uisp Terre Etrusco-Labroniche.Ringrazio l’Amministrazione comunale e l’Autorità Portuale per essere presenti, nonché la Polizia Municipale per l’impegno sostenuto. Ci auguriamo che la cittadinanza risponda positivamente a questo evento che coniuga sport e sociale all’ingegna del vivere e condividere i luoghi comuni delle città”.  “È importante partecipare a iniziative come questa– sostiene invece l’assessore allo Sport Andrea Morini -, perciò l’auspicio è che società e cittadini intervengano in modo cospicuo. Spero che il Vivicittà si potrà un giorno correre anche dentro il carcere di Livorno e per questo darò il mio impegno. Lo sport è un momento di riscatto, grazie alla Uisp per il coinvolgimento”.

Alla presentazione della manifestazione, svolta nella mattina di martedì 10 aprile presso la Sala Ferretti della Fortezza Vecchia, sono intervenuti anche: Francesco Ghio (Caposervizio Promozione e Comunicazione dell’Autorità Portuale), Paolo Falleni (Insieme per la vita), Fabrizio Cambi, Ilaria Stefanini, Laura Romboli e Roberto De Majo per la Uisp.

 

I PERCORSI: il tragitto non competitivo comincerà da via dei Pensieri per poi, dopo aver attraversato il quartiere La Rosa, sfociare sul lungomare livornese per un breve tratto, prima di fare rientro in zona Stadio, passando da via Randaccio, e concludersi al Campo Scuola.

La gara competitiva di 12 km., invece, partirà sempre da via dei Pensieri, ma a un certo punto si dividerà dal percorso non competitivo per lanciarsi nel centro di Livorno, attraversando il viale Nazario Sauro fino all’incrocio con via Caduti del Lavoro (semaforo). A qelpunto si gira a sinistra e si procede dritto sfociano in via Roma fino a piazza Attias.
Qui svolta a sx per entrare in via Ricasoli, uscire in piazza Cavour e continuare sempre diritto in via Cairoli per arrivare in piazza Grande. Attraversata la Piazza si entra in via Cogorano, quindi alla rotatoria tra via Avvalorati, via del Porticciolo e via San Giovanni si continua a diritto su via del Porticciolo, poi si entra nel quartiere Venezia.
A quel punto si verificherà il passaggio dentro la Fortezza Vecchia, come giro di boa di una corsa che poi riprenderà il lungomare in direzione sud fino all’altezza di Villa Letizia, rientrando quindi in via dei Pensieri fino al traguardo presso il Campo Scuola.

Il percorso sarà regolarmente controllato da personale qualificato e volontario come da accordi che verranno presi con la Polizia Municipale.

I tratti stradali interessati dalla manifestazione podistica saranno chiusi al traffico per per il tempo strettamente necessario al passaggio degli atleti

 

ISCRIZIONI: Sono già aperte le pre-iscrizioni (al costo di 7 euro + 5 di cauzione chip per la competitiva, 5 euro per la non competitiva) che possono essere effettuate online, entro le ore 12 di sabato 14 aprile, al seguente indirizzo: https://www.endu.net/it/events/vivicitta-livorno-3/entry. In alternativa, sarà possibile iscriversi anche il giorno stesso della gara, domenica 15 aprile entro le ore 8.30, presso il Campo Scuola di Livorno (via dei Pensieri 31) al costo di 10 euro + 5 euro di cauzione chip per la competitiva e 7 euro per la non competitiva.

CATEGORIE E PREMI: sono previsti pacchi gara per tutti i partecipanti. Saranno inoltre premiati, al termine della gara, i primi 3 uomini e le prime 3 donne. Categorie Donne: 15 cat. 18-39; 20 cat. 40-49; 15 cat. 50 e oltre. Uomini: 20 cat. 18-39; 20 cat. 40-49; 25 cat. 50-59; 20 cat. 60-69; 5 cat. 70 e oltre.

ATTIVITÀ SOSTENIBILI. Lo slogan di questa edizione di Vivicittà è “Attività sostenibili”, per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sui temi della vivibilità ambientale e sociale. Una corsa per promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sul rispetto per l’ambiente e quello per tutte le persone. Una sostenibilità che passa attraverso la condivisione di valori quali solidarietà e integrazione, contro discriminazioni e pregiudizi.

PACE E CONVIVENZA. Vivicittà è una corsa podistica messaggera di pace e convivenza, che sostiene i bambini che fuggono dalla guerra in Siria attraverso un progetto di cooperazione internazionale ed educazione, in collaborazione con la Fondazione Terre des Hommes.

Per informazioni: 333 1577439 – 347 046270

(Comunicato a cura di Ufficio stampa Uisp Terre Etrusco-Labroniche)

 

Le modifiche alla viabilità

Per consentire lo svolgimento della manifestazione podistica in condizioni di sicurezza, saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:

dalle ore 7 di domenica 15 aprile, fino al termine della gara (previsto intorno alle ore 13):

  • divieto di sosta con rimozione forzata sulla carreggiata est (lato terra) del tratto di via dei Pensieri compreso tra via Machiavelli e viale Italia, su entrambi i lati del tratto di via Allende compreso tra il civico 3 e l’intersezione con via Allende, e in viale Caprera all’altezza della corsia che collega la strada con la cosiddetta “Erta dei Risicatori”;
  • divieto di sosta su entrambi i lati di via A. Nardini Despotti Mospignotti per metri 20 a partire dall’intersezione con via Marradi (in direzione di via E. Delle Sedie), e in via Delle Sedie a partire dall’intersezione con via Nardini Despotti Mospignotti;

dalle ore 9.15 fino al termine della gara, per il tempo strettamente necessario al passaggio degli atleti nei tratti di volta in volta interessati dalla competizione:

  • divieto di transito nel tratto di via dei Pensieri compreso tra via Allende e viale Italia, nel tratto di viale Italia compreso tra via dei Pensieri e via Randaccio, in via Randaccio, piazzale Montello, nel tratto di via dei Pensieri compreso tra piazzale Montello e viale Nazario Sauro, nel tratto di viale Nazario Sauro (carreggiata lato sud) compreso tra via dei Pensieri e via Caduti del Lavoro, in via Caduti del Lavoro, nel tratto di via Roma compreso tra via Caduti del Lavoro e piazza Matteotti, in piazza Matteotti, nel tratto di via Roma compreso tra piazza Matteotti e via Marradi, nel tratto di via Marradi compreso tra via Roma e via Ricasoli, in via Ricasoli (per quei veicoli autorizzati a percorrere questa strada), in piazza Cavour, via Cairoli, largo Duomo, piazza Grande, via Cogorano, piazza del Municipio nel tratto compreso tra via Cogorano e via S. Giovanni, via del Porticciolo, via della Venezia, via della Cinta Esterna (corsia adiacente il parcheggio sottostante il ponte di Santa Trinita), in piazza del Pamiglione, piazza Micheli, viale Italia nel tratto compreso tra piazza Luigi Orlando e via dei Pensieri, in via Allende;
  • divieto di transito sulla pista ciclabile di via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, piazza Orlando, piazzale Vittime Moby Prince;
  • istituzione del doppio senso di marcia sulla carreggiata lato est del tratto di via dei Pensieri compreso tra via Machiavelli e viale Italia.

Visite gratuite con concerto al museo di Villa Mimbelli

Fonte Comune di Livorno

Domenica 8 aprile sono previste aperture straordinarie gratuite al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Villa Fabbricotti.
Si potranno visitare gratuitamente le due strutture e gli importanti patrimoni artistici e documentari  che custodiscono.
Il museo “Fattori” sarà aperto in orario 10-13 e 16-19 mentre la Biblioteca Labronica sarà aperta nel pomeriggio (ore 16).

Al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli   ( via San Jacopo in Acquaviva) i visitatori avranno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa,  che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini.
A piano terra, ancora per pochi giorni prima del suo trasferimento nella sezione di arte contemporanea ai Bottini dell’Olio, si potrà vedere il “Grande rettile” di Pino Pascali.

Alle ore 11, nella Sala degli Specchi, il Museo ospita il quarto concerto della XIV Rassegna Pietro Nardini per complessi di musica da camera dei Conservatori italiani. Federico Sanna al flauto e Cristina Mura alla chitarra, ambedue del Conservatorio Canepa di Sassari, sono interpreti di brani di Haendel, Margola e Castelnuovo Tedesco, mentre l’Ensemble di Fiati dell’ISSM Mascagni di Livorno, diretto da Lorenzo Sbaffi, esegue il Decimino per fiati op. 14 del rumeno George Enescu.
L’Ensemble del Mascagni vede al flauto Stefano Casini ed Eleonora Lucci; all’oboe e al corno inglese, rispettivamente, Alessio Fossi e Jessica Spinell; Elia Bianucci e Alessandro Torrigiani al clarinetto e, al fagotto, Daniele Tambellini e Leonardo Paoli; al corno Simone Orsini e Francesco Salvador.

 

Alla Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi  (viale della Libertà 30) alle ore 16 (ritrovo davanti al portone centrale dell’edificio) un operatore della cooperativa  Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della Biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi. La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, merita infatti una grande storia da raccontare.  Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge  la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140 mila pezzi.

L’incontro avrà durata di un’ora e alla fine dalla guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tesserina con la quale prendere libri in prestito secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione.

Lorenzo Greco presenta il suo nuovo libro

Fonte Comune di Livorno

 

Arriva in libreria il nuovo libro di Lorenzo Greco dal titolo “Un’altra giovinezza veniva dal mare” (Vittoria Iguazu Editora) e sarà presentato venerdì 6 aprile (ore 17) alla Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” (viale della Libertà, 30). A fare i saluti sarà l’assessore alla cultura Francesco Belais insieme all’editore, Riccardo Greco. Lorenzo Greco dialogherà con Claudio Frontera.

Il libro
Siamo alla fine degli anni Sessanta e a Livorno alcuni giovani si riuniscono intorno a un progetto culturale presso la Compagnia dei lavoratori portuali, nelle cui sale affacciate sul porto si respira già quell’aria di libertà che attraversa tutto il paese. Si dibatte di idee politiche rivoluzionarie, di teorie pedagogiche innovative e un generale desiderio di cambiamento accomuna attivisti, studenti, operai e perfino un lungimirante dirigente. Nella città labronica si prova a sperimentare un doposcuola vagamente proletario e nasce una piccola biblioteca destinare a diventare, seppur per breve tempo, un importante crocevia di intellettuali provenienti da tutta Italia. Da Torino, infatti, un senatore della sinistra indipendente, un certo Franco Antonicelli, tramite un suo emissario scelto dell’ambiente di Einaudi, tiene d’occhio l’enorme potenziale del fenomeno in atto a Livorno e decide di incoraggiarlo impegnandosi personalmente. Quando poi egli scompare, è la moglie a dare la svolta decisiva alle intuizioni del senatore: una collezione di cinquantamila volumi parte dal Piemonte per arricchire biblioteca dei portuali.
In occasione della presentazione del romanzo sono stati selezionati alcuni materiali su e di Franco Antonicelli custoditi negli archivi della Biblioteca Labronica. In particolare, sono stati scelti documenti e testimonianze del rapporto tra il senatore e la città di Livorno, così come tra vedova Antonicelli e le istituzioni livornesi a seguito della morte del marito. Ci sono foto della città di Livorno, appunti presi su taccuini, qualche disegno e poesia, nonché alcune lettere con il vescovo, l’autorità portuale e con il poeta Giorgio Caproni. Dal percorso viene fuori dare un’immagine della personalità di Antonicelli e del suo interesse per la città, le sue dinamiche culturali condivise con i rappresentanti delle istituzioni laiche e non. Il materiale, esposto in teche al primo piano della Biblioteca Labronica, sarà a disposizione da venerdì 6 aprile per una settimana, con la possibilità di essere visionato anche domenica 8 aprile in occasione dell’apertura straordinaria della Biblioteca.

Lorenzo Greco è stato professore ordinario di Sociologia della Comunicazione presso l’Accademia Navale di Livorno. Ha insegnato molti anni Letteratura Contemporanea all’Università di Pisa e Comunicazione letteraria nelle Università della California e del Wisconsin. È autore di saggi letterari e scientifici e di antologie poetiche. Come narratore ha esordito nel 1991 con il romanzo “Tecniche dell’adulterio” (Camunia) al quale fa seguito “Il Confessore di Cavour” (Manni) che è stato tra i finalisti del premio Strega nel 2011.
Negli anni Ottanta ha diretto la Fondazione Franco Antonicelli, ospitata nei locali della Compagnia lavoratori portuali di Livorno.

Info: Biblioteca Labronica 0586 824511

 

Delfini di Ardenza, pronto il nuovo spazio espositivo in Comune

Fonte Comune di Livorno
I “Delfini di Ardenza” hanno fatto il loro ingresso nell’atrio di palazzo Comunale che, da questo momento, diventerà in via definitiva la loro “casa”. I lavori in prossimità dell’ingresso principale del Municipio che vedono impegnati già da qualche giorno i tecnici comunali insieme ai funzionari della Soprintendenza sono finalizzati, infatti, alla definitiva collocazione del famoso gruppo rimosso dalla balaustra del moletto di Ardenza per preservarlo dal deterioramento inesorabile cui stava andando incontro e consentirne il restauro .

In attesa che l’opera torni dunque ad essere ammirata da parte dei cittadini in un contesto sicuro e protetto, come espressamente prescritto dalla Soprintendenza,  dopo l’inaugurazione in programma per giovedì 5 aprile prossimo, l’assessore alla cultura Francesco Belais e l’assessore ai lavori pubblici e alll’arredo urbano Alessandro Aurigi hanno voluto illustrare alla stampa il progetto espositivo, ripercorrendo le varie tappe del processo di recupero.

Presenti alla conferenza stampa anche Loredana Brancaccio della Soprintendenza di Pisa, Anna Maria Tomassi degli Amici dei Musei,  Claudio Filippelli, Luca Barsotti e Valeria Pardini, i tecnici comunali che hanno seguito il progetto, Stefano Pellegrini del circolo di pesca e nautica del Moletto Ardenza e Marco Angiolini della Scorpio Comunicazione.

Il progetto è infatti il risultato di una sinergia di soggetti che, ognuno con la sua parte di contributo, hanno concorso a salvare il gruppo scultoreo dai danni subiti da salsedine e agenti atmosferici e a restituirlo ai cittadini.

Il gruppo di quattro delfini in ghisa realizzati dalle Fonderie di Follonica su disegni di Carlo Reishammer nella prima metà dell’800, infatti, era stato rimosso da tempo dalla sua sede originaria insieme agli altri con cui componeva le dieci campate della balaustra del moletto di Ardenza e collocato nei depositi comunali, proprio per evitare l’inesorabile deterioramento al quale stavano andando incontro.

In origine la balaustra, che comprendeva un numero ben più consistente di gruppi di delfini, era stata collocata a Porta a mare, quindi, nel 1899, spostata a Barriera Margherita, infine in epoca più recente, collocata al Moletto di Ardenza nella sua versione “ridotta”.

Tra i vari gruppi di delfini rimasti quello collocato a palazzo comunale è risultato essere il gruppo in migliore stato di conservazione e dunque il più idoneo a essere sottoposto a restauro. L’intervento, autorizzato dalla Soprintendenza di Pisa a fine luglio 2015 e concluso nel febbraio del 2016, è stato realizzato dalla ditta Arterestauro di Cascina grazie alla raccolta fondi indetta dagli “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”, per una spesa complessiva di 6 mila euro.

A decidere sul nuovo collocamento dell’opera era stata nel settembre scorso l’Amministrazione comunale, approvando il progetto di spesa di oltre 13mila euro, necessario al loro allestimento espositivo.

Così i quattro Delfini di Ardenza, che compongono metà di una campata, sono stati installati su un basamento realizzato con elementi componibili che ripropongono le linee della seduta presente al Moletto di Ardenza dove originariamente si trovavano. A completamento dell’allestimento, sulla parete di fondo che guarda lo scalone del palazzo è stata inserita una decorazione tromp-oil raffigurante l’altra metà del gruppo di delfini con attaccata l’ancora che divideva originariamente i due gruppi.
Tutta la composizione sarà quindi ulteriormente valorizzata grazie ad un’apposita illuminazione della quinta scenica e del gruppo di fusione.

Questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza – ha sottolineato l’assessore Belais riferendosi in particolare al destino degli altri delfini conservati nei depositi comunali – a Livorno c’è da sempre un grande interesse per i delfini dell’Ardenza a dimostrazione dell’attaccamento della gente alla città e alla sua storia. Il Comune però non può fare tutto da solo. Il bilancio comunale non è infinito e gestirlo richiede di compiere delle scelte. Di fronte a questioni essenziali e di emergenza come la gestione del post alluvione, la manutenzione dell’edilizia scolastica, l’amianto occorre darsi delle priorità. Per questo voglio lanciare una campagna di raccolti fondi per restaurare la balaustra dell’Ardenza, sono certo che mettendo insieme le forze di tutti, aziende, mecenati, fondazioni, sarà possibile restituire il Moletto alla sua bellezza originaria”.

Il ripristino della balaustra – non essendo possibile restaurare gli originali e stante la continua esposizione alla salsedine che, comunque, ne comprometterebbe la conservazione nel giro di breve tempo – prevede la fusione di copie in bronzo o, più verosimilmente, in vetroresina.

Nel frattempo che i delfini possano far ritorno al Moletto di Ardenza, al posto dei pannelli scoloriti che al momento li sostituiscono, saranno installati dei nuovi pannelli da parte della ditta Scorpio che si è offerta di sostituirli. Pannelli in materiale più resistente di quelli attuali che saranno collocati nelle prossime settimane e raffigureranno vedute marine della città.

Ringrazio di cuore tutti coloro che a vari livelli hanno contributo a realizzare questo progetto – così l’assessore Aurigi a conclusione della conferenza – in particolare i tecnici che hanno studiato l’intervento nei minimi dettagli per valorizzare questa opera in un contesto di protezione. Niente è lasciato al caso, anche il basamento è stato studiato da un artigiano cementista affinché vi fosse un richiamo materico ai colori e alle caratteristiche morfologiche del nostro bellissimo moletto di Ardenza. Sono certo che la nuova collocazione nella casa dei cittadini assicurerà ai delfini anche una maggiore visibilità”.

I mercatini in città dei prossimi giorni

Fonte Comune di Livorno
In prossimità delle festività pasquali sono in programma in città nei prossimi giorni alcuni mercatini a carattere straordinario con l’obiettivo di animare il centro e favorire momenti di aggregazione.

Dal prossimo sabato 24 marzo fino al 1 aprile  si svolgeranno attività mercatali a carattere straordinario  in via del Cardinale e via del Giglio – zona piazza Cavallotti. In via del Cardinale troveranno spazio 7 postazioni (con gazebo)  mentre in via del Giglio ne sono previste 3; tutte del settore non alimentare. L’orario di apertura sarà dalle 8.00 alle 20.00.

Domenica 25 marzo, come già annunciato, è prevista una apertura straordinaria del Mercatino di via dei Pensieri, in occasione della tradizionale Domenica delle Palme che precede la santa Pasqua.
Il Mercatino è aperto la mattina.

Da martedì 27 marzo fino al 31 marzo “Mercatino di Pasqua” in piazza Cavour (area pedonale). La fiera promozionale prevede 18 operatori del settore non alimentare e 6 del settore alimentare sistemati in gazebo. A questi si aggiungono 2 furgoni/negozio sempre del settore alimentare.

Sabato 31 marzo debutta in piazza XX Settembre “Curiosando in piazza”, un evento legato al vintage, libero scambio tra privati, oggettistica, modernariato, vinile con richiami al passato e alla storia della piazza stessa.
Lo stesso appuntamento, promosso dal CCN “Piazza XX Settembre e dintorni” avrà cadenza settimanale ( ogni sabato) per i prossimi mesi di aprile e maggio.

Il 2 aprile, lunedì dell’Angelo, con orario 8.00/20.00, è prevista una postazione del settore alimentare in località Cisternino.

Il cordoglio del sindaco Nogarin per la morte di Gianfranco Lamberti

Fonte Comune di Livorno
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale intera esprimono profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Gianfranco Lamberti, ex sindaco di Livorno e primo cittadino di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, deceduto nella serata di ieri in seguito alla malattia che lo aveva colpito di recente.

Questo il messaggio di cordoglio del sindaco Filippo Nogarin:

“Guidare una città per 12 anni di fila, dopo essere stato assessore per altri 12, significa lasciare un’impronta indelebile sulla vita quotidiana di 159mila persone. Questo Gianfranco Lamberti lo ha fatto, senza ombra di dubbio. La Livorno che viviamo ogni giorno è quella immaginata e disegnata dall’ex sindaco scomparso ieri sera all’età di 71 anni.

Una perdita per tutti noi, dunque. Ma in questo momento il mio pensiero corre in particolare ai familiari dell’ex sindaco, alla moglie Paola, ai due figli Pasquale e Francesco e alla nipotina Azzurra.
E’ un abbraccio commosso quello che mi sento di mandare loro a nome di tutta la città.

Perché se anche si possono criticare alcune delle scelte compiute da Lamberti nel corso del suo mandato, nessuno può mettere in discussione la grande intelligenza, la passione e il coraggio di un uomo che non ha mai smesso di amare profondamente Livorno, tanto da sedersi in Consiglio comunale da rappresentante dell’opposizione una volta dismessi i panni del sindaco.

Il mio ultimo pensiero va invece ai cittadini di Montecorvino Pugliano, comune che ha dato i natali a Gianfranco Lamberti e che è stato teatro della sua ultimissima esperienza da sindaco. 
Tutti noi abbiamo un ricordo personale di Gianfranco Lamberti. Tutti noi abbiamo un motivo personale per portargli l’ultimo saluto. Per questo mi auguro davvero che tanti, tantissimi cittadini, possano venire questa mattina in Comune dopo le 11.30 quando apriremo la camera ardente per rendere omaggio all’ex sindaco, ma soprattutto all’uomo”.

Attesa nevicata nella notte, allerta arancione della Protezione Civile

Fonte Comune di Livorno

In previsione di una precipitazione nevosa che dovrebbe interessare tutta la Toscana centro-settentrionale nella notte di oggi, mercoledì 28 febbraio, fino alla mattina di domani, giovedì 1 marzo, la Protezione civile regionale ha diramato una allerta meteo di colore arancione.

A Livorno non sono previsti grossi accumuli di neve, e considerando che già da domani (giovedì) le precipitazioni dovrebbero volgere a pioggia, la neve accumulata è destinata a sciogliersi entro poco tempo.

A scopo precauzionale, comunque, e per ridurre i disagi alla cittadinanza e i rischi legati alla circolazione sia a piedi che in auto nelle ore in cui saranno più tangibili gli effetti della nevicata (la mattina), il sindaco Filippo Nogarin ha disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado per domani, giovedì 1 marzo.

Per ragioni di sicurezza saranno chiusi anche i parchi cittadini.

La Protezione Civile raccomanda alla popolazione di limitare al massimo gli spostamenti, in particolare verso le zone collinari, e l’utilizzo dei mezzi privati.

 

Cosa può verificarsi in caso di allerta arancione per neve

In caso di allerta arancione per neve, possono verificarsi accumuli di neve significativi.

A seconda delle zone, lo strato di neve può variare da alcuni centimetri in pianura fino diversi centimetri in collina.

Permanenza di ghiaccio da neve diffuso.

Diffusi problemi alla circolazione stradale con conseguenti interruzioni della viabilità soprattutto nelle strade secondarie.

Possibilità di black-out elettrici e telefonici.

Possibili danni alle strutture leggere (tende verande, serre, ecc.) e occasionalmente ai tetti.

Possibile riduzione del servizio ferroviario.

Caduta di rami e occasionalmente di alberi.

 

Colline Livornesi, nevicate copiose

Fonte Comune di Livorno

Dopo il nevischio delle ore 10 nella mattinata di domenica 25 febbraio, la precipitazione di neve sulle nelle zone collinari di Valle Benedetta, Montenero e Castellaccio, si è fatta copiosa intorno alle ore 12.

Si consiglia di non recarsi nelle zoni collinari se non per mera necessità e, nel caso, si raccomanda particolare prudenza alla guida, visto il possibile formarsi di ghiaccio in qualche tratto di strada.

La Protezione Civile del Comune di Livorno ha allertato il volontariato per eventuali interventi, soprattutto nella zone collinari, e Aamps per l’eventuale spargimento di sale.

In base alle attuali previsioni meteorologiche, per la giornata di lunedì 26 febbraio non è previsto alcun provvedimento di chiusura delle scuole.

Delfini di Ardenza, via ai lavori per la collocazione a Palazzo Comunale

Fonte Comune di Livorno

Un pezzo di mare e di storia della città troveranno finalmente la giusta valorizzazione all’interno di palazzo comunale.
Sono iniziati oggi, infatti, in collaborazione con i funzionari della Soprintendenza, i lavori nell’atrio di palazzo vecchio, in prossimità dell’ingresso principale, finalizzati alla collocazione dei famosi Delfini di Ardenza.

A decidere sul nuovo collocamento dell’opera, conservata nei depositi comunali, era stata nel settembre scorso l’Amministrazione comunale, approvando il progetto di spesa di oltre 13mila euro, necessario al loro allestimento espositivo.

Il gruppo di delfini in ghisa realizzati dalle Fonderie di Follonica su disegni di Carlo Reishammer nella prima metà dell’800, mancava da tempo dalla balaustra del moletto di Ardenza dalla quale era stato tolto per preservarlo dal deterioramento in atto.
Il suo restauro, autorizzato dalla Soprintendenza di Pisa a fine luglio 2015 e conclusosi nel febbraio del 2016, è stato realizzato dalla ditta Arterestauro di Cascina grazie alla raccolta fondi indetta dagli “Amici dei Musei e dei Monumenti Livornesi”, per una cifra finale di 6 mila euro.

I Delfini di Ardenza saranno installati su un basamento realizzato con elementi componibili che riproporranno le linee della seduta presente al Moletto di Ardenza dove originariamente si trovavano.

Questi primi interventi in corso a palazzo comunale sono finalizzati a verificare la tenuta del pavimento dell’atrio, sul quale dovrà poi essere sistemato il basamento che reggerà la coppia di Delfini.

A completamento dell’allestimento sono previsti anche una decorazione tromp-oil sulla parete retrostante l’opera e un’apposita illuminazione per valorizzarla al massimo.

Non appena conclusi i lavori, sarà organizzato un momento inaugurale del nuovo “spazio espositivo”, dopodiché l’opera potrà tornare ad essere ammirata da parte dei cittadini in un contesto sicuro e protetto.

Concerto di Natale del Coro Rodolfo Del Corona

Fonte Comune di Livorno

Quarto ed ultimo appuntamento con la XIV Rassegna di Polifonia “Città di Livorno”, organizzata dal Coro Del Corona con il sostegno del Comune di Livorno: dopo le prime tre serate dedicate ai cori ospiti, con concerti di grande livello artistico, è la volta del Coro Rodolfo Del Corona diretto da Luca Stornello, che chiuderà la manifestazione con il consueto Concerto di Natale offerto alla cittadinanza, mercoledì 20 dicembre alle 21.15 alla Chiesa di San Benedetto in Piazza XX Settembre.

Un concerto nel segno della polifonia a 360 gradi, dagli albori a oggi, nello stile del Coro Del Corona. Un percorso coinvolgente attraverso molteplici modi di cantare il Natale, e non solo: quest’anno alcune piccole sorprese incastonate nel programma ci porteranno a rivolgere lo sguardo, anche questo momento di gioia, verso quanti sono stati duramente colpiti dagli eventi del 10 settembre. L’edizione 2017 della Rassegna infatti  è in piena solidarietà con le vittime degli eventi che hanno recentemente colpito la città, partecipando all’iniziativa “Diamo voce a Livorno”.

L’ingresso è libero.

Info: Contatti: 348 5401413; facebook: corodelcorona

Bottini dell’Olio, apre il nuovo polo bibliotecario

Fonte Comune di Livorno

Il 16 dicembre prossimo alle ore 17.30 i cittadini varcheranno la soglia di un’altra antica struttura della città, probabilmente uno degli edifici di maggior interesse storico , recuperata e nuovamente funzionante : i Bottini dell’Olio, nel cuore de La Venezia, che aprirà, come primo step, nella parte destinata a Biblioteca Comunale, collocata al primo piano del complesso.
Dopo il Cisternino di Città, ecco dunque un altro grande spazio aggregativo  per esperienze culturali, la Biblioteca Comunale, ristruttura, rinnovata ed ampliata rispetto a quella che si trovava precedentemente negli stessi locali del primo piano dei Bottini dell’Olio, ma principalmente potenziata nelle sue funzioni  come luogo di scambi culturali e di attività “diverse” rispetto a quelle più propriamente bibliotecarie.
Il nuovo polo bibliotecario si configurerà infatti come luogo di molteplici attività sociali e di scambi culturali dove i cittadini potranno non solo accedere alle collezioni librarie e multimediali ma anche leggere un giornale o ascoltare la musica e, contestualmente, frequentare corsi, assistere a conferenze, visitare mostre, partecipare a club di lettura.

GLI SPAZI – Gli spazi destinati alla Biblioteca sono del resto amplissimi, oltre 2000 mq, suddivisi in due saloni uniti da un corridoio di collegamento,  e quindi particolarmente versatili per essere utilizzati a più scopi.

Il primo ambiente, di circa 960 mq, è stato pensato come spazio aperto che inviti le persone ad accedere alla biblioteca e ai servizi di lettura; in pratica un luogo di primo livello di accesso in cui l’utenza è libera di muoversi e di consultare la dotazione libraria. Qui trovano spazio le postazioni dei bibliotecari che svolgono servizi di accoglienza e reference, zone lettura informali, 8 postazioni internet a disposizione dell’utenza, collezioni librarie a scaffale aperto, isole multimediali in cui è possibile sia l’ascolto che la visione di CD musicali e video, oltre alla lettura di e-book  e di quotidiani e riviste. Gli elementi di arredo arricchiscono e valorizzano  ulteriormente gli spazi a disposizione  con sedute informali tipo divani e pouf ma anche poltrone sistemate attorno a tavoli bassi.
Dietro la spazio reference, una sezione del salone sarà dedicata alle esposizioni temporanee. Qui trovano spazio teche e pannelli del tipo componibile a moduli, facilmente manovrabili, su cui saranno affisse le opere di volta in volta proposte.
La Biblioteca è dotata inoltre di una sala conferenze per presentazione di libri, seminari e corsi della capienza di circa 45 posti.
L’ambiente di passaggio dal primo al secondo salone  è anch’esso allestito con divani, poltrone e tavolini bassi per ottenere un ambiente di relax e conversazione, separato dagli altri ambienti di studio e consultazione.
Il secondo salone, infatti, di circa 1030 mq, presenta aree più raccolte, maggiormente idonee a chi ha necessità di concentrazione per lo studio.
La Biblioteca nel suo complesso accoglie zone di lettura per un totale di 140 posti e 1900 metri lineari di volumi pubblicati a partire a partire dal 2000 ( quindi si tratta della sezione corrente della Biblioteca Labronica) sistemati su scaffali a vista.

GLI ORARI .La Biblioteca sarà attiva già da lunedì 18 dicembre con un orario continuato giornaliero di 11 ore. Sarà aperta infatti dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle 19.30 , mentre la domenica rimarrà aperta dalle ore 10 alle 19 con l’utilizzo delle sole sale di lettura. Non è escluso che la Biblioteca possa rimanere straordinariamente aperta anche i giorni festivi e in orario notturno in concomitanza con eventi particolari.

“ Un importante Polo Culturale che viene restituito alla città – ha sostenuto la vicesindaco Stella Sorgente durante la conferenza stampa di presentazione dei nuovi spazi recuperati. “ Un tassello importante per dar voce ai giovani e rispondere ad una esigenza forte: quella appunto di richiesta di  spazi aggregativi, di ritrovo e studio”.

“Dopo l’inaugurazione del Cisternino di Città, atteso da oltre 20 anni, oggi possiamo festeggiare un altro grande risultato – ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Francesco Belais – l’apertura della biblioteca è infatti il primo passo in direzione dell’inaugurazione del Polo culturale dei Bottini dell’Olio che si completerà a primavera con il taglio del nastro del Museo della Città. Uno spazio culturale aperto ai cittadini ma soprattutto un luogo di aggregazione e di studio per i più giovani che sono alla costante ricerca di spazi di condivisione. La mia speranza è che questo diventi un luogo vivo e vitale, aperto anche la sera e nei fine settimana. Qualcosa di più, insomma, di una semplice biblioteca”.”Uno spazio straordinario – ha aggiunto – che parla da solo. Lo definirei un regalo di Natale grandissimo che viene fatto alla città”.

Sul concetto di luogo vivo e animato si è soffermato anche l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica Alessandro Aurigi che ha sottolineato l’importanza dell’apertura della struttura “ da angolo buio e congelato quale era nella piazza a una nuova polarità che catalizzerà i giovani e farà bene anche all’intero quartiere”.

I Bottini dell’Olio, a partire dal 2009, sono stati oggetto di un progetto PIUSS teso alla valorizzazione del patrimonio storico-architettonico della città.
Il progetto ha previsto che l’intero complesso, oggi totalmente recuperato insieme all’adiacente Chiesa del Luogo Pio, unitamente alla ricostruzione di ulteriori volumi preesistenti, venga destinato a Polo Culturale, di grande importanza strategica anche per lo sviluppo turistico della città.
Nel Polo Culturale trovano spazio la Biblioteca , il Museo della Città (piano terra dei Bottini dell’Olio) che ripercorrerà la storia di Livorno attraverso il racconto documentato delle collezioni civiche  e la sezione di Arte Contemporanea ( sia al  piano terra che al primo piano della Chiesa di piazza del Luogo Pio) che proporrà opere e installazioni sempre di proprietà comunale, provenienti dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria.

 

Venerdì 8 dicembre, dalle ore 10 – “The World of dinosaurs” nel parco di Villa Mimbelli

Fonte Comune di Livorno

Era il marzo 2015 quando i dinosauri “invasero” per la prima volta il parco di Villa Mimbelli con la grande mostra “The World of dinosaurs” registrando un’affluenza di pubblico di oltre 30 mila visitatori. Oggi, a distanza di due anni, “l’invasione” ritorna, trasformando per tutto il periodo natalizio, ed oltre, il parco della villa in un vero e proprio “Jurassic Park” .

L’esposizione “The world of Dinosaurs” aprirà dal 3 dicembre al 4 febbraio 2018. Sarà aperta ogni sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00, con apertura straordinaria: 8 dicembre e tutti i giorni dal 25 dicembre al 7 gennaio 2018. Apertura mattutina su prenotazione per gruppi e scolaresche.

La mostra

230 milioni di anni fa iniziava la storia di una specie animale che riscuote fascino ancora oggi nonostante il progredire della storia dell’evoluzione: i dinosauri. Diverse e sorprendenti specie conquistarono il mondo, dominandolo fino a circa 65 milioni di anni fa, quando sparirono improvvisamente dal nostro pianeta. Creature meravigliose e misteriose che nonostante si siano estinte, restano vive nel mondo della fantasia di grandi e piccoli, grazie soprattutto alla scoperta dei loro fossili che ha dato inizio ad una lunga serie di ricerche e teorie sulla storia geologica della Terra.
Seguendo il percorso della mostra i visitatori potranno farsi un’idea delle principali specie di dinosauri esistiti e “tuffarsi” nel mondo dei mostri della preistoria. Oltre 50 i modelli di dinosauri in esposizione , tutti a grandezza naturale, realizzati sulla base delle più recenti scoperte scientifiche.
Novità rispetto all’edizione passata della mostra, saranno alcuni dinosauri animati grazie ad una sofisticata tecnologia.
Si potranno vedere tante creature del Giurassico: il vero Tyrannosaurus Rex, con i suoi 8 metri di altezza, il Triceratops del peso di 2 tonnellate, con i suoi piccoli ed un Diplodocus lungo 30 metri. Nessuna delle specie più “celebri” è stata dimenticata. Tutti gli esemplari si potranno osservare così da vicino, quasi da poterli “toccare”.
L’obiettivo dell’esposizione è quello di presentare i giganti della preistoria nel modo più realistico possibile. Grazie a semplici informazioni di base, la mostra ha anche una valenza didattico-educativa nel far conoscere le condizioni di vita, le forme e le dimensioni degli animali che un tempo dominarono la nostra Terra.

Luogo della mostra

Parco di VILLA MIMBELLI
Via S. Jacopo in Acquaviva 63
57127 Livorno

Giorni di apertura

Dal 3 dicembre fino al 4 febbraio 2018
Aperta: ogni sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
Apertura straordinaria: 8 dicembre e tutti i giorni dal 25 dicembre al 7 gennaio.

Info e prenotazioni per scolaresche e gruppi:

chiamando il numero 392-7697963 o 0586 1945242 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail: info@prolocolivorno.it

Speciali convenzioni con il Museo “G.Fattori”, il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, l’Acquario Comunale e il Villaggio di Natale ( allestito nel parco del Teatro di Villa Mimbelli) permetteranno un biglietto di ingresso scontato alla visita della Mostra “World of Dinosaurs”.

Ulteriori informazioni anche su: www.dinoland.it

WONDERWORLD ENTERTAINMENT event and show agency GmbH A-4716 Hofkirchen, Regnersdorf 3 / Austria. Tel. +43 6765047229, Fax: +43 7734 3294 http://www.wonderworld-entertainment.com / E-Mail: office@wonderworld-entertainment.com UID Nr. ATU 62288278

Venerdì 8 dicembre, dalle ore 10 – Visita al “Villaggio di Natale” a Villa Mimbelli

Fonte Comune di Livorno

Per il secondo anno consecutivo il parco di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva) torna ad ospitare il  magico Villaggio di Natale. Tra parate di elfi, cantori, letture di fiabe e l’immancabile casa di Babbo Natale ci si potrà calare nell’atmosfera natalizia per un lungo periodo: da sabato 18 novembre ( l’inaugurazione è prevista per le ore 10) fino a Befana, 6 gennaio.
Promosso dalla Pro Loco Livorno in compartecipazione  con il Comune di Livorno, il Villaggio riserverà quest’anno tantissime novità, a partire dalla durata di apertura (visto il successo dello scorso anno) ad un grande spazio dedicato agli amici a 4 zampe, pony e asinelli.
“Via per la magia del Natale”, “via degli Elfi”, “Traversa Casa di Babbo Natale” “via delle Botteghine” sono solo alcuni degli indirizzi di questo villaggio incantato inserito all’interno di un altrettanto incantevole luogo della città, il parco di Villa Mimbelli,  a due passi dal mare.
Gli appuntamenti in programma che animeranno il Villaggio sono tantissimi: dalle parate degli elfi, alle gare canore, dagli spettacoli di marionette, alle letture di fiabe e poi giochi a squadre, caccia al tesoro, lotterie e danze. Il Teatrino all’aperto della Villa aprirà il sipario con una programmazione spettacolare per grandi e piccini e poi ci saranno aree gioco, una piazza della golosità per la ristorazione, piccoli chalet in legno per l’area mercatale.
Il programma: www.villaggiodinatalelivorno.it

Il Villaggio di Natale  è nato grazie al lavoro del gruppo “Livorno Creattiva” composto da soci e volontari della Pro Loco Livorno che hanno messo a disposizione la loro creatività per le scenografie, i costumi, i laboratori; il tutto realizzato con l’arte del riuso e del riciclo.
Una iniziativa dunque che rientra pienamente nello spirito della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti , che va dal 18 al 26 novembre e che vede come focus specifico di quest’anno il “riuso creativo” . Uno degli obiettivi del progetto Villaggio di Natale è proprio questo: far capire, specie ai bambini, che niente si butta e che la fantasia, il cuore ed un pizzico di manualità  possono ridare vita alle cose che spesso si gettanno senza neanche pensarci.

Giorni di apertura ( orario 10-13 e 14- 19) –INGRESSO AL VILLAGGIO GRATUITO. A pagamento l’ingresso alla casa di Babbo Natale.

Inaugurazione 18/19 novembre
24 novembre (solo nel pomeriggio)
25/26 novembre

1 dicembre ( solo pomeriggio)
2/3 dicembre
8/9/10 dicembre
15 dicembre (solo pomeriggio)
16/17 novembre
20/21/22/23 dicembre
24 dicembre (solo mattina)

Babbo Natale se ne va e lascia il posto alla Befana
28/29/30 dicembre
3/4/5/6 gennaio

 

Le aperture straordinarie del mercatino di via dei Pensieri

Fonte Comune di Livorno
In prossimità delle festività natalizie, si svolgono, come ogni anno, alcune edizioni straordinarie del “Mercatino del Venerdi” di via dei Pensieri e via Allende.

Prossima data quella di venerdì 8 dicembre (nonostante sia giorno festivo). Seguiranno i mercatini di domenica 10, domenica 17 e domenica 24 dicembre, oltre ovviamente ai consueti appuntamenti del venerdì. Il mercato si terrà sempre in orario antimeridiano.

Le modifiche alla viabilità
Nei giorni di mercato, dalle ore 7.30 alle ore 15, sarà in vigore il divieto di transito nel tratto di via dei Pensieri compreso tra via degli Oleandri e piazzale Montello e in via Allende, con adeguata corsia di emergenza; sarà inoltre in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati del tratto di via dei Pensieri compreso tra via degli Oleandri e piazzale Montello, e in via Allende.

In piazza Grande si è acceso il tradizionale albero di Natale

Fonte Comune di Livorno
 Luci in piazza Grande. Si è acceso il tradizionale albero di Natale allestito davanti al sagrato del duomo. Alto circa 13 metri l’abete è arrivato nella mattinata di sabato scorso 2 dicembre grazie alla donazione di 5 ditte livornesi che, come lo scorso anno, hanno voluto fare questo dono alla città nei giorni di festa.

Si tratta delle aziende: Abate srl (impresa promotrice) e poi le imprese Bettarini A & figli srl, Lumar impianti srl, Fratelli Barbini piante (che fornirà la pianta), Programma costruzioni srl e impresa Frangerin Impresa srl

IN ARTE:CIAMPI 2017

Fonte Aeroc

Aeroc-LogoSabato 11 novembre, nella splendida cornice de La Deriva MusiClub, in Scali delle Cantine n°3 a
Livorno, Aeroc presenta, all’interno del PREMIO CIAMPI 2017 un evento ispirato al cantautore e
poeta labronico Piero Ciampi.
Farà da filo conduttore della serata la poetica dell’artista livornese, che sarà raccontata attraverso
una serie di performance artistiche ispirate alla sua vita, alle sue canzoni e alle sue atmosfere.
Lo spettacolo, avrà luogo in un ambiente ideale, ovvero in un’antica cantina sui fossi livornesi, dove
si respirerà quell’aria salmastra e irriverente della Livorno che Ciampi ha mirabilmente descritto nelle sue canzoni.
Alle ore 20 sarà inaugurata l’esposizione “La tua assenza è un assedio” curata da Martina Volandri designer, artista e grafica livornese, che ha raccolto in una mostra collettiva le opere ispirate a Piero Ciampi.
Successivamente sarà rappresentata in anteprima assoluta la performance teatrale “Dèlirio” di Fabio Max, dove si racconta la storia di un professore di matematica che si scontra con l’arte di Ciampi e da quel momento la sua esistenza sarà totalmente rivoluzionata.
Il viaggio di “In arte:Ciampi” si concluderà sulle note del cantautore Livornese Francesco Lenzi che proporrà il suo repertorio di brani inediti scritti in dialetto livornese.
La serata sarà presentata dall’attore Edoardo Colombi Brivio. Questo il programma della serata:
Ore 20 apertura e inaugurazione esposizione “La tua assenza è un assedio”
Ore 21,30 performance teatrale “Dèlirio”
Ore 22,30 concerto di Francesco Lenzi
L’ingresso è riservato ai soci del circolo, la tessera può essere fatta direttamente all’ingresso e sarà possibile riservare un tavolo per gustare il menu speciale e assistere comodamente agli spettacoli chiamando il numero: 331.853.1651 oppure il 388.831.3484
Contatti:
www.aeroc.it – info@aeroc.it
Da un’idea di Aeroc
Direzione Artistica: Alessio Quercioli
Con la collaborazione di: http://cliccalivorno.it   La Deriva MusiClub  PREMIO CIAMPI

Commemorazione dei Defunti, orario continuato ai cimiteri comunali

Fonte Comune di Livorno
Per venire incontro ai numerosi cittadini che in questo periodo si recano a commemorare i propri cari defunti, il Comune di Livorno ha disposto che da domani, sabato 28 ottobre, a giovedì 2 novembre i cimiteri comunali osservino, come di consueto, l’orario di apertura continuato.
I due cimiteri comunali, quello della Cigna (conosciuto anche come “cimitero dei Lupi”) e quello di Antignano saranno quindi aperti continuativamente dalle ore 8 alle ore 17.15.
Pertanto fino al 2 novembre non sarà effettuata la chiusura intermedia all’ora di pranzo (dalle ore 12.30 alle ore 14.30), prevista invece per tutto il resto dell’anno.

Inoltre giovedì 2 novembre il cimitero di Antignano, che normalmente rimane chiuso tutti i giovedì, sarà invece aperto con orario normale.

Si ricorda che al di fuori del periodo della commemorazione dei defunti, l’orario normale invernale dei cimiteri comunali è 8-12.15 al mattino e 14.30-17.15 il pomeriggio.

Le modifiche alla viabilità

In considerazione del notevole afflusso di veicoli alla zona del cimitero della Cigna, per ragioni di sicurezza da giovedì 26 ottobre a giovedì 2 novembre nel piazzale all’ingresso dei Cimiteri (via don Aldo Mei) rimarrà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli a due ruote e veicoli a servizio dei disabili), e il divieto di transito nel tratto finale, tranne lungo la corsia lato ovest che sarà a doppio senso di marcia; divieto di sosta anche nell’area di parcheggio centrale (lato est) per consentire il posizionamento dei banchi dei fiorai. A lato di questi banchi sarà istituita un’area di sosta riservata ai veicoli a due ruote, e otto spazi di sosta per disabili.
In tutta la via don Mei sarà in vigore il divieto di sosta per gli autocarri, eccetto le operazioni di carico/scarico.
Sarà inoltre in vigore il divieto di sosta su entrambi i lati del tratto di collegamento con via Firenze, e nel tratto compreso tra via dei Cipressi e l’ingresso del Cimitero Ebraico.

Giovedì 2 novembre, in occasione delle cerimonie commemorative delle Forze Armate, il divieto di transito e di sosta sarà esteso a tutto il piazzale antistante al cimitero e, fino al termine delle cerimonie, divieto di sosta anche nel piazzale lato sud, per consentire il momentaneo spostamento dei banchi dei fiorai ambulanti.

Presto nuovi bagni pubblici in città

Fonte Comune di Livorno
“Sulla questione dei bagni pubblici avevamo fatto una promessa alla cittadinanza e presto partiremo coi lavori, dando una risposta concreta con ben tre nuove installazioni”, dichiara l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Aurigi“Negli ultimi anni la nostra città ha accentuato la sua vocazione turistica, principalmente grazie ai crocieristi, sempre più numerosi e che sempre più spesso scelgono di sostare a Livorno, visitando in particolare il quartiere della Venezia, spingendosi sul lungomare fino alla terrazza Mascagni o alla Rotonda d’Ardenza”.

All’interno del “dibattito” cittadino intorno a cosa si possa fare per alzare il livello dell’accoglienza turistica, uno dei leitmotiv ricorrenti è  l’esigenza di bagni pubblici in città.
Il Comune si è fatto carico della questione, anche a seguito di uno specifico atto d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale, e dopo aver preso in considerazione varie opzioni, ha predisposto un progetto che è stato adesso approvato dalla Giunta comunale.

Il progetto, per una spesa di 200mila euro, prevede la realizzazione di tre bagni pubblici in punti strategici della città.

Un bagno sarà realizzato al n. 4 di via del Porticciolo, quindi tra piazza del Municipio e la Venezia, nelle immediate vicinanze del ritrovo dei crocieristi, nonché in collocazione funzionale alle attività che periodicamente si svolgono nel quartiere, tipo Effetto Venezia e altre.
Altri due bagni saranno realizzati sul lungomare: al n. 46 del viale Italia, nella zona a verde tra il Viale e l’Acquario (poco più a nord delle giostrine), e al n. 98 del viale Italia, all’altezza dell’incrocio con via dei Pensieri (zona spiaggia della Vela).

Ovviamente questi bagni pubblici, grazie alla loro collocazione, saranno utili non soltanto ai crocieristi, ma anche ai tanti livornesi che, soprattutto durante la bella stagione, affollano la Terrazza e i viali a mare.

Per evitare la creazione di nuove volumetrie, l’Amministrazione ha scelto di destinare porzioni di immobili di proprietà comunale.

Le due strutture in muratura poste sul viale Italia erano entrambe, in passato, adibite a servizi igienici: quella al n. 46 attualmente ospita quadri elettrici dell’illuminazione pubblica e pompe per l’irrigazione del prato, mentre l’edificio al n. 98 ospita locali dell’associazione Lega Navale, la quale continuerà ad utilizzare il resto della struttura.

Il progetto prevede innanzitutto l’esecuzione di lavori edili per sistemare e dare decoro ai locali, nonché per predisporre gli allacci per i servizi igienici, in modo da poter ricavare spazi adeguati all’installazione di un blocco bagno a gettone, automatizzato e autopulente.
Questa soluzione è stata adottata valutando in fase progettuale sia i costi di realizzazione, sia i futuri costi di gestione e manutenzione.
Non per ultimo, nella scelta si è tenuto conto dei riscontri più che positivi ricevuti dalle amministrazioni locali che hanno già installato bagni di questa tipologia, che risultano sempre in ottima efficienza e con costi di manutenzione nel complesso contenuti e programmabili.

Oltre all’appalto per l’esecuzione dei lavori edili, sarà quindi messa a gara la fornitura e la messa in opera dei tre blocchi bagno autopulenti, con un contratto che prevederà, per un periodo di 5 anni dal collaudo, tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del gestore.
In particolare, la manutenzione ordinaria comprenderà lo svuotamento del cestino dei rifiuti, la pulizia delle porte e delle pareti, il rifornimento di carta igienica, di sapone liquido e disinfettante.

A parziale ristoro dei costi di manutenzione, al gestore spetterà l’incasso della gettoniera.

La dimensione standard di questa tipologia di blocchi bagno è di metri 2,30×2, garantendo la totale accessibilità interna per tutte le tipologie di utenze.
I bagni saranno dotati di vaso in ceramica sospeso, lavello in acciaio inox anti-vandalo, erogatori automatici di sapone, aria calda per l’asciugatura delle mani, illuminazione interna automatica con plafoniera a parete, specchio infrangibile in acciaio inox, appendiabiti, pulsante di emergenza in prossimità del vaso che apre la porta anche in assenza di energia elettrica e attiva segnalazioni ottiche e acustiche di emergenza, dispositivo per il lavaggio, l’igienizzazione del vaso e l’asciugatura automatica della superficie di seduta, maniglioni per utenti diversamente abili.

“Il Mare Guarisce” nuovo romanzo della scrittrice Monica Peccolo

Di Michela Giorgi

Il Mare Guarisce” è il titolo del nuovo libro della scrittrice Monica Peccolo che ha ambientato nella sua città, Livorno. I due protagonisti sono Viola che lavora come veterinaria all’acquario, è divorziata e madre di una bambina di quattro anni e Kai che è un ricercatore scientifico che per la sua professione spesso trascorre vari mesi in Antartide isolato dal resto del mondo.
I due esperti iniziano a collaborare quando incominciano a insorgere particolari spiaggiamenti di tartarughe nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, analizzando il caso.
Nel frattempo il loro lavoro viene fermato a causa di una forte pandemia di covid che costringe i due a vivere insieme in quarantena sconvolgendo, ma al tempo stesso, unendo le loro vite conducendoli verso l’amore, ciò a dimostrazione che anche nell’oscurità può sempre apparire un raggio di sole.
L’autrice appassionata per tutto ciò che riguarda l’habitat marino, per la realizzazione di questo libro ha preso spunto da articoli locali e internazionali ispirandosi inoltre al periodo pandemico che tutti quanti abbiamo vissuto.
Monica Peccolo ha al suo attivo diversi romanzi: “Il senso del nostro amore” che ha dato il via ai due sequel “Il senso interno del tempo” e “Il senso di una promessa” che fanno parte della Mandala Series, e il libro, anch’esso un romanzo, dal titolo “Niente è come sembra”.

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