Referti falisificati: Susanna Fiorini non si presenta all’interrogatorio di garanzia

Fonte: Radio Nostalgia Toscana Lazio

Non si è presentata all’interrogatorio di garanzia  fissato dal Gip Rinaldo Merani, l’infermiera livornese Susanna Fiorini, accusata di avere falsificato oltre 400 referti di test oncologici e finita agli arresti domiciliai dieci giorni fa. La donna è accusata di lesioni personali aggravate, falsità materiale in atto pubblico e abuso d’ufficio. La difesa chiederà la revoca degli arresti domiciliari. Intanro questa mattina il quotidiano “IL TIRRENO” pubblica alcune dichiarazioni dell’avvocato della Fiorini. «Al Corat tutte le infermiere sapevano le password delle altre» e quindi ciascuna poteva entrare nel sistema informatico del centro oncologico con la sua chiave d’accesso o con quella delle colleghe. Lo afferma l’avvocato Alberto Uccelli, che difende Susanna Fiorini, l’infermiera del Corat agli arresti domiciliari da martedì scorso per lo scandalo dei 400 referti manomessi del colon retto e dei pap test. «È quello che la mia assistita ha detto da subito agli investigatori, quando è stata sentita a settembre come persona informata sui fatti», aggiunge Uccelli. «Siamo di fronte a un processo indiziario – rincara la dose il legale – E gli indizi, che non sono precisi e univoci, potrebbero anche portare da un’altra parte».

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