Poesia: si commemora Giorgio Caproni

Di Redazione

Domani 21 gennaio sarà commemorato il grande poeta livornese Giorgio Caproni nell’anniversario della morte. La commemorazione si svolgerà presso il Bar la Terrazza sul viale Italia. alle ore 16.30 .

 

Il progetto di riqualificazione di Piazza Dante

Fonte Comune di Livorno

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Fa capo al Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane e degradate  (DPCM 15 ottobre 2015) il progetto proposto dal Comune di Livorno relativamente all’area urbana della Stazione ferroviaria.
Finalizzato alla riduzione dei fenomeni di degrado e marginalità che si segnalano principalmente nella zona ad ovest della Stazione “Livorno Centrale” (con i suoi spazi urbani di pertinenza), il progetto si articola principalmente in due interventi:  la riqualificazione  dello spazio urbano di piazza Dante e la ristrutturazione del primo piano della palazzina ex Ferrhotel, di lato alla Stazione, da adibire a centro di prima accoglienza  per persone senza fissa dimora (Help Center).

Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi, martedì 19 gennaio, alla presenza dell’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi e dei dirigenti dei settori di riferimento Riccardo Maurri e Senia Bacci Graziani, e il progettista Adriano Podenzana.

Il costo complessivo del progetto ammonta a € 2.370.274, di cui 2 milioni di euro a carico del Fondo per l’attuazione del piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, ed €. 370.274 come importo residuo del finanziamento PIAU Porti e Stazioni del Comune di Livorno (Programma Innovativo in Ambito Urbano concernente le zone adiacenti alle stazioni ferroviarie delle grandi città e quelle limitrofe alle maggiori aree portuali, di cui al DM 27 dicembre 2001), disponibile sul bilancio comunale come avanzo vincolato del PIAU: infatti questo progetto costituisce implementazione del protocollo d’intesa siglato nel 2005 tra ANCI e Ferrovie dello Stato Spa, teso proprio ad agevolare la nascita di strutture di questo tipo. Peraltro la stazione ferroviaria di Livorno Centrale, a seguito dell’accordo siglato il 7 giugno 2013 tra il Presidente della Regione Toscana e l’Amministratore delegato di F. S. Spa, è stata inserita tra le stazioni ferroviarie toscane che ospiteranno gli Help Center, sportelli di orientamento e segretariato sociale per orientare le persone disagiate verso percorsi di recupero e inclusione sociale.

Il progetto si pone ovviamente in stretta coerenza con le linee di sviluppo della città per il periodo 2014-2019, individuate nelle Linee Programmatiche di governo del Sindaco, e vuole inoltre rappresentare un ulteriore tassello da aggiungere ai tanti programmi complessi di trasformazione urbana che negli ultimi anni il Comune di Livorno ha avviato, e in gran parte anche attuato, proprio per affrontare e risolvere il problema della rigenerazione delle aree urbane degradate.

Il progetto nei suoi dettagli

Posta a cavallo dei due quartieri Stazione (a sud) e Sorgenti (a nord), la stazione ferroviaria di piazza Dante costituisce l’elemento centrale ai fini della riqualificazione dell’intera zona, rappresentando anche una porta di ingresso alla città, un crocevia tra chi parte e chi arriva.
La convinzione che sta alla base del progetto è che agendo su questo elemento centrale si possa meglio innescare un processo virtuoso sull’intero quartiere.
La condizione di degrado che caratterizza in particolar modo la stazione ferroviaria e l’antistante piazza Dante, non è soltanto determinata dal degrado fisico (che contribuisce a generare disordine, assenza di decoro, mancanza di identità, fenomeni di prostituzione e spaccio) ma è soprattutto determinata dal degrado sociale generato dai fenomeni di marginalità estrema che sempre più spesso gravitano nelle principali aree ferroviarie italiane. Per questo motivo il progetto propone anche la creazione di una struttura per affrontare l’emarginazione (Help Center) nell’ambito della quale avviare attività di sostegno, recupero e accompagnamento delle persone che si trovano temporaneamente in condizioni di estremo disagio.

Le azioni di progetto riguardano dunque sia l’esecuzione di interventi fisici sia l’attivazione di servizi e, nel loro complesso, sono dirette alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale.

L’insieme coordinato di interventi consiste nella riqualificazione dello spazio urbano di piazza Dante e nella ristrutturazione del primo piano della palazzina ex Ferrhotel, adiacente alla stazione ferroviaria, al fine di adibirlo a centro di prima accoglienza per persone senza fissa dimora (Help Center), ivi compresa l’attivazione del servizio per la relativa gestione. Si tratta di coordinare un insieme di azioni agenti sui diversi sistemi che costituiscono la centralità della stazione ferroviaria e simbolicamente rappresentati anche nel logo del progetto: il sistema infrastrutturale per la mobilità, il sistema degli spazi pedonali, il sistema del verde e il sistema di assistenza sociale, cioè la palazzina ex Ferrhotel.

PIAZZA DANTE
Piazza Dante (costo complessivo € 1.770.274,06, articolato in un 1° lotto da € 370.274,06 e in un 2° lotto da € 1.400.000, l’uno propedeutico all’altro, ma comunque costituenti un intervento unitario): la piazza sarà
interessata da un intervento di ristrutturazione edilizia dell’intero spazio urbano antistante alla Stazione ferroviaria di Livorno Centrale (tipologia ex art.3.1 lett.a del bando, il cui aspetto prevalente è la ristrutturazione edilizia ex art.6.B.3 del bando). L’area di intervento  è interamente di proprietà comunale.
Questo intervento, in base all’art.4.3 lett.c del bando, è capace di coinvolgere altri soggetti e finanziamenti pubblici per quanto riguarda il costo di realizzazione della parte costituita dal 1° lotto funzionale, potendo
utilizzare, quale quota di cofinanziamento con altri finanziamenti pubblici programmati, l’importo residuo di € 370.274,06 del P.I.A.U. richiamato in premessa e già destinato al medesimo scopo. Detto importo è già disponibile sul bilancio comunale come avanzo vincolato del PIAU, come risulta dal Programma Triennale dei lavori pubblici 2015-2017 annualità 2015 (rif. n.19) approvato con deliberazione  C.C. n.212 del 23.12.2014 e successive modifiche.

PALAZZINA EX FERRHOTEL
Palazzina ex Ferrhotel  (costo complessivo € 600.000): l’edificio sarà interessato dalla creazione di un centro di prima accoglienza per persone senza fissa dimora (tipologia ex art.3.1 lett.d del bando, il cui aspetto prevalente è lo sviluppo dei servizi sociali ex art.6.B.1 del bando), mediante un’azione suddivisa in due parti:
–  Intervento di ristrutturazione edilizia del piano primo della palazzina ex Ferrhotel, adiacente alla  Stazione ferroviaria (costo complessivo €.518.000). La palazzina rappresenta l’unico edificio  attualmente disponibile nelle immediate vicinanze della stazione  ferroviaria adatto per essere  utilizzato quale Help Center e a tal fine il soggetto proprietario, Centostazioni Spa, ha trasmesso la  lettera d’intenti prot.11852 del 25.11.2015 volta a concedere l’immobile in comodato d’uso a questa
Amministrazione Comunale, che ovviamente si riserva di trasmettere successivamente gli atti di  perfezionamento del contratto di comodato d’uso ai sensi dell’art.1803 del codice civile.

Il servizio HELP CENTER
Attivazione del servizio di gestione del centro di prima accoglienza di persone senza fissa dimora,  denominato Help Center – Livorno Stazione Centrale (costo annuo complessivo € 82.000, da  finanziare con il presente progetto limitatamente al primo anno  di gestione e carico del bilancio
comunale per gli anni successivi).
L’obiettivo generale del progetto è il superamento dell’attuale  condizione di degrado fisico e sociale che caratterizza l’area urbana candidata e in particolar modo l’area della stazione ferroviaria.
Il progetto si basa sulla convinzione che la combinazione di azioni materiali, tese cioè al superamento del degrado fisico e al miglioramento del decoro urbano (come la riqualificazione di piazza Dante) e di azioni immateriali tese a creare un servizio sociale di sostegno, recupero e accompagnamento del disagio (come la creazione di un Help Center) sia il modo più efficace per contrastare i fenomeni di devianza e marginalità.
Le due azioni singolarmente considerate non sarebbero infatti efficaci quanto lo possono essere se attuate in modo tra loro coordinato. Un servizio sociale come quello previsto che si dovesse collocare in un ambito
urbano privo di identità, in una landa desolata, non apporterebbe certo quel valore aggiunto alla città che invece è capace di apportare una collocazione strategica come quella proposta: dentro la stazione ferroviaria in un ambiente urbano completamente rinnovato, dedicato alle funzioni connesse ai sistemi di mobilità ma anche elevato a luogo di incontro e di soggiorno per gli abitanti, cioè una piazza pedonale. Parimenti, un’azione di sola riqualificazione architettonica della piazza non sarebbe sufficiente a contrastare i fenomeni di devianza e marginalità se non accompagnata anche dal servizio proposto.

“L’Amministrazione Comunale – dichiara l’assessore all’urbanistica Alessandro Aurigi – ha investito molte energie per partecipare a questo bando che porta in dote 50 milioni di finanziamenti sul 2015, soprattutto in considerazione dei tempi stretti dati dal Ministero tra la pubblicazione del bando e il termine per presentare i progetti.
Grazie al lavoro interdisciplinare svolto dagli uffici è stata presentata una proposta ottimale, ben coordinata ed integrata con altri progetti e finanziamenti già intercettati e dall’alto contenuto progettuale e sociale.
Il progetto vuole riqualificare l’area strategica della Stazione Ferroviaria, la porta di ingresso della città, che si trova in stretta correlazione con le adiacenti Terme della Salute.
Iniziare un percorso di recupero urbano di quest’area sarebbe molto importante nell’ottica di valorizzazione turistico/culturale della città che permea molti degli obiettivi contenuti nelle linee di mandato. In questo senso grandi risultati possono essere ottenuti investendo risorse umane ed economiche in progetti urbanistici e in opere pubbliche di recupero e riqualificazione delle aree più significative del tessuto urbano.
Aver presentato un’ottima proposta per questo bando, rappresenta quindi una importante occasione di rilancio che auspichiamo venga colta dal Comitato Interministeriale e da chi dovrà valutare l’iniziativa”.

“Il Prato… della memoria”

Fonte  Ufficio Stampa

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Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, la Comunità Ebraica, aderendo al progetto “Il Prato… un tetto per la palestra” finalizzato alla raccolta fondi per sistemare il tetto della palestra dell’ Associazione Sportiva Handicappati, sarà ospite martedì 19 gennaio (ore 21) ad un’iniziativa dal titolo “Il Prato… della memoria”.

Dopo un anno di eventi artistici e culturali organizzati nella sede del Prato (viale Carducci 31) i volontari del Prato non potevano mancare di organizzare un evento su un tema importante come quello della Memoria.

 

Un intervento di un rappresentante della Comunità Ebraica aprirà la serata. Piero Nissim terrà un concerto di canti yiddish, ebraici e della Memoria ieri e oggi. Dopo un secondo intervento della Comunità Ebraica, seguirà il reading dal titolo “Prima di tutti gli altri” a cura di Sandra Mazzinghi e Stefania D’Echabur.

Infine, un momento musicale con il cantautore labronico Matteo Freschi accompagnato alla chitarra da Andrea Falduto.

 

Per l’occasione sarà allestita l’esposizione di foto di Marco Magherini dal titolo “I silenzi di Mauthausen”.

 

L’universo concentrazionario di Mauthausen – fortezza in pietra vicino a Linz in Austria, classificata come lager di condanna e luogo di atrocità indicibili – viene restituito in tutta la sua spaventosa malvagità dagli scatti di Magherini. Il forno crematorio, le mura con il filo spinato, le camerate, e le immagini dei ritratti appesi alle pareti che ridanno vita e un’anima alle migliaia di deportati in una serata in cui la memoria è protagonista.

 

Ingresso ad offerta libera. Il ricavato andrà interamente all’Associazione Sportiva Handicappati di Livorno.

Info: Facebook “Il Prato un tetto per la palestra”

 

Lavori pubblici: in corso gare per quasi 3 milioni e mezzo di euro

Fonte Comune di Livorno

Piazza Attias

La Giunta comunale, nel corso delle ultime sedute di dicembre, ha approvato una serie di progetti già cantierabili, affinché la pubblicazione dei bandi di gara potesse rientrare nell’esercizio finanziario 2015.

Si tratta di interventi che attengono a importanti settori della vita cittadina: si va da dal terzo e ultimo lotto di piazza Attias, al rifacimento delle carreggiate di via Montebello e via Foscolo, ad interventi sugli impianti semaforici, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per la messa in sicurezza di asili nido, scuole materne e RSA Pascoli, per il miglioramento della sicurezza stradale, per l’allestimento di immobili comunali ai fini dell’emergenza abitativa, ecc.

L’importo complessivo a base d’asta di questi progetti è di oltre 3 milioni di euro (3.077.044)
A questi lavori se ne aggiungono altri, ciascuno di importo inferiore a 40mila euro, che sono già stati affidati entro dicembre 2015 mediante procedure negoziate con gara informale o con affidamenti diretti. L’importo complessivo di questi lavori è di 352.088 euro.

L’ufficio Provveditorato del Comune ha già inviato le manifestazioni di interesse per ben 19 lotti di lavori. Tutte le gare si svolgeranno nell’arco di alcune settimane tra gennaio, febbraio e marzo.
Limitatamente alle procedure negoziate sono stati pubblicati avvisi di manifestazione d’interesse attraverso i quali saranno selezionate per ogni gara, anche con sorteggio, almeno 30 imprese a cui chiedere di presentare le offerte.

Per illustrare le caratteristiche dei progetti, l’assessore Alessandro Aurigi ha convocato una conferenza stampa che si è tenuta oggi, martedì 12 gennaio. Alla conferenza hanno partecipato anche l’assessore Francesca Baldari e i funzionari comunali Riccardo Maurri e Antonio Bertelli.
Di seguito la sintesi relativa ad alcuni progetti (in allegato è possibile consultare l’elenco delle gare indette e dei lavori già affidati)

Nuovi Impianti Semaforici
Il 15 dicembre scorso è stato approvato il progetto esecutivo relativo alla messa in sicurezza di tratti del tessuto urbano cittadino – ritenuti pericolosi – con la realizzazione di nuovi impianti semaforici.  Nuovi impianti finalizzati alla riduzione dell’incidentalità stradale  e concentrati sugli assi viari di viale Carducci e Viale Nievo/Alfieri che rappresentano le principali arterie di scorrimento nel tessuto urbano cittadino. Tre gli interventi di realizzazione di nuovi impianti semaforici , per i quali è stata avviata la pubblicazione di avviso di manifestazione di interesse  tra ditte qualificate per un importo complessivo di 258.281,24 euro oltre IVA al 10% per un totale di 300 mila euro:
1) Impianto semaforico Viale Carducci/ via della Meridiana e pedonale Viale Alfieri
2) Impianto semaforico Viale Carducci/ via del Vigna
3) Impianto semaforico Viale Nievo / via Zola e pedonale Viale Nievo

Sistema per il sanzionamento dei Transiti Abusivi al Rosso Semaforico (STARS)
Si è chiusa lunedì 11 gennaio 2016 la prima fase (manifestazione d’interesse) della gara di appalto online relativa ai lavori, fornitura e posa in opera di un sistema per il “sanzionamento di transito abusivi al rosso semaforico”. L’impianto sarà collocato all’intersezione viale Mameli/via Redi/viale Fabbricotti.
Il sistema ha l’obiettivo di prevenire e reprimere comportamenti che alla guida possono essere causa di pericolo; si tratta di una prima fornitura ed installazione di un sistema per il “Sanzionamento dei Transiti Abusivi al Rosso Semaforico” denominato STARS, ai sensi dell’art. 146 comma 2 e 3 del Nuovo Codice della Strada, da installare su intersezioni caratterizzate da alta incidentalità. La fornitura riguarda anche i connessi servizi di messa in funzione, formazione personale addetto all’utilizzo e gestione, servizio assistenza e manutenzione in garanzia per un periodo minimo di 4 anni. La spesa prevista è di quasi 240mila euro Iva compresa.

Piazza Attias – III Lotto
Per l’importo a base di gara di 433.022,54 euro sarà appaltato il terzo lotto che conclude il processo di riqualificazione di piazza Attias. Con questo si conclude anche il ripristino del collegamento tra piazza della Vittoria e via Marradi. L’area del terzo lotto non sarà più un “retro” ma un’area riqualificata con nuove pavimentazioni, nuove illuminazioni, nuovi arredi, video sorveglianza e… per i più piccoli, giochi. Infatti troveranno posto 3 piccoli giochi (due a molla e uno scivolo) per i bambini più piccoli che, mediante l’apposita sistemazione della parte di piazza a quota minore (la “buca”), troveranno per loro un luogo protetto per il gioco mentre le mamme, sistemate in un comodo spazio posto a quota superiore, potranno controllare i piccoli.
Il tema del gioco sarà integrato da sagome colorate, a forma di animali, applicate ai muretti esistenti. A segnare l’ingresso nel complesso dell’Attias, analogamente a quanto realizzato nel lotto 1, sarà posta l’installazione artistica a firma del maestro Fabrizio Breschi, livornese, importante nome dell’arte contemporanea italiana, docente dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze e di Brera ma soprattutto, uomo che ha vissuto sin dall’infanzia questo luogo, per la “scuola” svolta nello studio del maestro De Angelis, che qui si trovava.

Abbattimento barriere architettoniche edifici scuola Primaria D’Azeglio
Per l’importo a base d’asta di 107.500 euro è previsto l’inserimento di un impianto di ascensore e la modifica dei servizi igienici per l’accessibilità alla scuola primaria D’Azeglio.

Manutenzione straordinaria tetti edifici scolastici
Un grosso intervento di manutenzione straordinaria al tetto della scuola elementare di Villa Corridi  è stato messo a gara per un importo a base d’asta  di 116.772 euro.

2° lotto di lavori di rimozione di materiali contenenti amianto in immobili comunali
Per l’importo a base d’asta di 77.500 euro si procederà alla gara di appalto per i lavori relativi al 2° lotto per la rimozione di materiali contenenti amianto in immobili comunali. Si tratta di magazzini ed ex magazzini di proprietà comunale dislocati in varie parti della città: in via Roma (ex magazzino attiguo Villa fabbricotti), in via Bois e in via Graziani zona Collinaia (tetto ex sede della Polizia Provinciale).

Miglioramento delle condizioni di sicurezza nei confronti del rischio antincendio in strutture comunali destinate a asili nido e scuole materne. 1° lotto
Al fine di un progressivo adeguamento degli asili nido (con oltre 30 presenze) alla norma che prevede l’installazione di impianti di rilevazione e segnalazione incendio, per la somma di 196.279 euro  si procederà all’appalto per l’impianto rivelazione fumi e segnalazione incendio; l’impianto rivelazione gas ed elettrovalvola intercettazione gas in cucina; il miglioramento della segnaletica di sicurezza) nei tre asili nido comunali  “Pirandello” (via Bracco), “Zerotre” (via Ugo Foscolo); “Colibrì” (via dell’Antimonio).
Archivi e depositi comunali – miglioramento delle condizioni di sicurezza antincendio
L’intervento riguarda il primo lotto di lavori volti a migliorare le condizioni di sicurezza degli archivi cartacei comunali. Si parte con gli archivi posti al terzo piano del Palazzo Nuovo e l’archivio di Banditella.
Per ridurre il rischio antincendio saranno notevolmente ridotti gli scaffali  del 3° piano del  Palazzo Nuovo ( a servizio dell’Ufficio Condono e Polizia Municipale)  e trasferiti in alcuni locali  in piazza del Cisternone ( più sicuri e isolati da fabbricati adiacenti) , attualmente adibiti a ricovero mezzi. Detti locali saranno adeguati all’uso con installazione di impianto rivelazione fumi ed aperture di aereazione non occludibili.
Per l’archivio situato nel piano seminterrato della scuola di Banditella è previsto il rifacimento dell’impianto di rivelazione fumi e dell’impianto incendio.
Importo a base d’asta dei lavori 216.000 euro.

RSA Pascoli interventi di miglioramento antincendio
Per 180.000 euro ( a base di gara) sono previsti interventi che prevedono la realizzazione di compartimentazioni antincendio e impianti di allarme incendio finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza e ridurre il tempo d’intervento del personale nell’attuazione del piano di emergenza.

Intervento di ripristino funzionale locale biblioteca all’interno del Parco di Villa Mimbelli
Grazie ad una donazione da parte della Fondazione Maurizio Caponi, si procederà per un importo aggiudicato di 26.785,72 euro ai lavori di ripristino funzionale della biblioteca specializzata di villa Mimbelli. Si tratta della vecchia cappella sconsacrata adibita appunto a biblioteca specialistica con testi dedicati alla storia dell’arte. Previsti inoltre interventi di risanamento anche agli edifici attigui alla biblioteca un tempo utilizzati dai vigili urbani.

Straordinaria manutenzione Palazzo Pinacoteca (Palazzo Nuovo)
Un intervento di straordinaria manutenzione (l’importo aggiudicato comprensivo degli oneri di sicurezza ammonta a 12.295,08) è previsto sul tetto del Palazzo Nuovo. Si tratta della modifica di tutti i pluviali del tetto.
Cimitero Comunale – interventi di manutenzione straordinaria
Sono stati affidati interventi sia nei locali degli uffici che all’obitorio.
Per l’obitorio si tratta dell’installazione di un nuovo impianto di condizionamento (31mila euro) e della revisione della copertura (nuova impermeabilizzazione), dove si registrano infiltrazioni (33.050 euro). Per la parte riservata agli uffici si tratta della sostituzione di travi del soffitto (quasi 40mila euro) e del rifacimento del controsoffitto dello spogliatoio del personale con impermeabilizzazione e relativa tinteggiatura (13.398,70 euro)

 

Via Foscolo: adeguamento dei collettori della fognatura bianca e rifacimento del manto stradale
Si tratta di un intervento da 305mila euro per il rifacimento della strada, che si presenta in pessime condizioni. Prima di procedere alla stesura del manto stradale, è previsto il potenziamento della sottostante rete di fognatura bianca e l’adeguamento dei principali collettori.
I lavori di rifacimento del manto stradale riguarderanno il tratto da via Morvillo a via delle Sorgenti. Subito dopo, con un altro lotto di lavori, partirà il rifacimento del tratto finale, quello che da via Morvillo arriva fino alla Stazione.

Abbattimento barriere architettoniche
E’ previsto il rifacimento e l’adattamento di tratti di marciapiede in varie zone della città, anche al fine dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Questi i principali interventi previsti:
1) Controviale di viale Carducci, da viale Risorgimento a viale Alfieri. La pavimentazione del marciapiede sarà realizzata in pietra artificiale, con le stesse modalità di quanto realizzato sul controviale opposto (da via Tiberio Scali a via Donnini).
2) Marciapiede di via dell’Ardenza lato mare, dal distributore di carburante all’intersezione con via del Mare.
3) Via Carraia (angolo via san Giovanni), con allargamento dell’attuale marciapiede e pavimentazione in pietra artificiale.
4) Via Piemonte (un tratto di marciapiede con pavimentazione in asfalto.
5) Abbattimento in corrispondenza di molti passaggi pedonali in via delle Sorgenti e via Leonardi.

Libeccio intenso. Il bilancio dei danni

Fonte Comune di Livorno

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Dopo la notte di libeccio intenso, la Protezione Civile del Comune di Livorno traccia un bilancio dei danni – un bilancio naturalmente in evoluzione considerate le condizioni meteo attuali con il  vento che continua a soffiare-  procurati in città.
Non sono state registrate forti situazioni di criticità ed  il maggior danno ad ora rilevato è il crollo di un candelabro storico in ghisa della Terrazza Mascagni, un candelabro a 4 luci. Sul viale di Antignano, in prossimità dell’Hotel Universal, è tutt’ora chiusa la passeggiata a mare ( un tratto di 25 metri circa) dove si è spaccata una feritoia per l’erosione del mare.
In generale, sono stati fatti ad ora solo interventi di micro protezione civile, ovvero sopralluoghi e interventi per la messa in sicurezza di tetti e cornicioni, nonché finestre e infissi vari  da parte dei Vigili del Fuoco.
Ancora sotto controllo la situazione delle alberature. Monitorati tutti i parchi pubblici già dalle prime ore di questa mattina per i quali non è stata segnalata la necessità della chiusura, mentre interventi vari di taglio selettivo sono stati fatti su diverse piante ( specie sul viale N. Sauro) per impedire la caduta di rami.
Questa mattina si è resa comunque necessaria la chiusura del parco Baquis ( compreso tra via Goito, via delle Case Rosse e via Montebello) non per problemi legati alle alberature ma per interventi da parte dei Vigili del Fuoco su un edificio privato con problemi di caduta cornicioni  che si affaccia sul parco.
Attraverso un presidio continuativo da parte della Protezione Civile e della Polizia Municipale  non è stato chiuso al traffico il viale Italia, anche nei punti solitamente più critici come quelli in prossimità della Terrazza Mascagni e San Jacopo. Il vento di libeccio – se pur molto forte ( questa notte ha toccato i 130/140 km, mentre in queste ore si è attestato sui 70/75 km) – non ha procurato grossi ammassi di detriti. L’Aamps comunque è già intervenuta nella rimozione dei detriti e proseguirà anche nelle prossime ore