“La guerra non ucciderà il calcio”, laboratorio di drammaturgia alla Libreria Erasmo

Fonte: Ufficio Stampa

libreria_erasmo“La guerra non ucciderà il calcio” è il tema del terzo appuntamento alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati, del laboratorio di drammaturgia “L’elaborazione di un copione teatrale”; un progetto di Patrizia Pasqui, in collaborazione con le Edizioni Erasmo e l’Associazione Lavoratori Comunali (Bottega del Caffè).

Il laboratorio di venerdì 27 febbraio, ore 17.30, partirà dal libro di Christian Elia “Storie in Fuorigioco, non tutte le partite di calcio finiscono al 90°” (Edizioni E Il mensile); un’indagine sull’intreccio che spesso c’è stato – e c’è – tra guerra e calcio, entrambe faccende politiche.

Il libro da cui parte il copione
Il libro si apre con una prefazione di Gianni Mura, il quale ad un certo punto dice: “[…] ma tra tutte le cose che circolano ce n’è una che rappresenta una colossale bugia. Ed è la frase: la politica non deve entrare nel calcio”. Dice Christian Elia: “La diffusione del calcio è stata uno dei maggiori fenomeni di globalizzazione nel corso della storia dell’uomo. (…) E che questo gioco di interesse globale non venisse (e non venga tutt’ora) investito da interpretazioni politiche è qualcosa di impensabile. (…) Perché il calcio è uguaglianza e rispetto, impari presto che in undici contro undici tutto è possibile. Perché se ti concedi il lusso di sottovalutare il tuo avversario perché è nero o perché è basso il risultato è già scritto. E imparare che non ci sono differenze con chi hai di fronte è per me un atto politico. Poi c’è chi del calcio se n’è approfittato per fare business, con i faccendieri di turno che l’hanno sfruttato come uno strumento per fare i loro sporchi interessi. (…) Ma in questo libro non c’è spazio per questi signori.”

Il copione: “La guerra non ucciderà il calcio”
Neanche in questo spettacolo ci occuperemo di loro. Partendo dal libro di Elia, abbiamo voluto raccontare la storia del calcio, in modo inaspettato e divertente, e ripercorrere la storia delle guerre, dalla prima guerra mondiale ad oggi, nei momenti in cui guerre e calcio si sono intrecciati. I racconti di Christian Elia sono tutti veri e documentati, così come il copione.
Il testo è pensato per due voci narranti che si alternano. Mario Spallino e Christian Elia.

Christian Elia
Dal 1997 giornalista freelance; lavora come corrispondente per Peace Reporter in Africa del Nord, Medio Oriente, nei Balcani. Nel 2011 lavora per la rivista E, Emergency mensile. Il suo reportage “Dentro Una rivoluzione” sulle rivolte del 2011 in Algeria, Giordania, Egitto e Tunisia riceve il premio Baldoni nel 2011 e il premio Giornalisti del Mediterraneo nel 2012. Suoi reportage sono stati trasmessi da Radio Svizzera Italiana e Radio 24. E’ autore dei libri: “Storie in fuorigioco” (2012), che si occupa del rapporto tra sport e politica; “Oltre il muro” (2010), che tratta di comunità divise da un muro. E’ autore dei film documentari: “A different crisis” (2013), vincitore del Premio Siani Reportage, “The Empty House” (2010)
Inchiesta sul traffico di organi durante la guerra del Kosovo (www.theemptyhousewebdoc.com) selezionato da VISA Pour l’Image-Perpignan e Bellaria Film Festival. Inoltre, è autore dei videoreportage: “La Terza Italia” (2011), “Zenica, cuore di acciaio” (2012) e “Dubai, Oltre il sogno” (2009), che indaga le condizioni di vita dei lavoratori migranti nel Golfo Emirato. E’ il vice direttore della rivista digitale Q Codice Magazine (www.qcodemag.it) fondata nel 2013. Suoi reportages sono stati pubblicati da Micromega, Il Manifesto, L’espresso, La Repubblica, Corriere della Sera, il Venerdì, Galatea, D, Sinistra, il Fatto Quotidiano.

Mario Spallino
Attore professionista dal 1980. Esordisce alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman, con cui lavora in cinema e in teatro. Poi è assistente alla regia di Giorgio Gaber per diversi anni. Collabora con Marco Paolini e lavora come attore con Sandro Luporini in teatro; in cinema, tra gli altri, con Gassman, i fratelli Taviani e Cinzia Th Torrini. Fonda la compagnia teatrale di Emergency, portando in tournée per l’Italia gli spettacoli KAMILLE VA ALLA GUERRA (sulle mine anti-uomo), STUPIDORISIKO (sulla guerra), FARMAGEDDON (sull’industria della salute) e il recente VIAGGIO ITALIANO (sul Programma Italia di EMERGENCY) scritti e diretti da Patrizia Pasqui.

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Gli incontri del Laboratorio di drammaturgia si tengono a Livorno, alla Libreria Erasmo, via degli Avvalorati 62, a cadenza bimensile. In ogni incontro è proposto un testo teatrale in lavorazione, che affronta argomenti d’impegno sociale e di attualità. Una seconda tappa del laboratorio di drammaturgia vedrà quindi i testi definitivi presentati alla Bottega del Caffè, viale Caprera, Livorno (calendario da definire).
Il laboratorio è gratis e aperto a tutti.

Patrizia Pasqui
Diplomata alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dopo aver recitato in compagnie primarie (Tognazzi, Brachetti, Melato), da molti anni si dedica alla drammaturgia e alla regia. Scrive e mette in scena vari spettacoli tra cui tutti quelli prodotti da Emergency assieme all’attore Mario Spallino. Collabora, tra gli altri, con Sandro Luporini, Marco Paolini. Riceve premi e riconoscimenti anche per la sua attività nel teatro dialettale genovese. Ha pubblicato diversi libri, tra cui Stupidorisiko, ed. Carthusia; Farmageddon, ed. Scienza Express, tratti dagli omonimi spettacoli teatrali.

Presentazione del libro “La forma è sostanza” di Renato Nesi

Fonte Ufficio Stampa
foto renatoGiovedì 26 febbraio, alle ore 18.30, presso l’Ethos Natural Caffè di Livorno, sarà presentato l’ultimo libro dell’autore livornese Renato Nesi, “La forma è sostanza”. A condurre l’incontro sarà Silvia Belli.

 

Renato Nesi non è al suo primo impegno con la poesia, ma con questa silloge “La forma è sostanza”, scarta in maniera decisa verso un poesia di altro livello rispetto a quanto si pubblica adesso nelle piccole case editrici (e tacciamo per verecondia sulle autopubblicazioni e sul malcostume dell’editoria a pagamento).

 

IL LIBRO – “La forma è sostanza” è una silloge idealmente divisa in tre parti: è il racconto di un’urgenza delle cose da dire, che in parte corrisponde alla vita affollata e intensa dell’autore. Ma essendo opera di vera poesia si distacca dal dato biografico e presenta i propri temi con stile ricco di riferimenti letterari, etno-antropologici e politici, e lo fa con un verso intenso e il saldo possesso degli strumenti linguistici.

Un verso che sembra nasca anch’esso da un rigore accademico e che l’urgenza del dire, di cui abbiamo accennato prima, sottomette a una lingua prorompente ma non leziosa, alta ma non saccente; una lingua che sa anche essere intima e dolce quando ciò che la interessa sono le donne e il tormento amoroso.

 

LA COLLANA – Con questo libro MdS Editore accoglie e presenta con soddisfazione al pubblico dei lettori un’altra voce che va a comporre quel discorso narrativo plurimo che era, e tutt’ora è, la ragione della collana di poesia Sfridi diversi.

Omaggio a Galliano Masini al circolo Arci Colline

Galliano_Masini

Questa sera alle 21.15 omaggio a Galliano Masini da parte dell’Ensemble Bacchelli al circo Arci di Colline. Parteciperanno il tenore Marco Voleri e il soprano Arianna Rondina. Il concerto sarà preceduto da un giro pasta con inizio alle 20.00. Giro pasta e concerto 13 Euro, solo concerto 5 euro.

Info  Cell. 3208132815 – 3336328449 e-mail ensemblebacchelli@hotmail.it

Scarica il programma (Pdf)

Concluso il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica sulla variante anticipatrice al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per l’approvazione del Piano Regolatore del Porto di Livorno

Fonte Comune di Livorno

Panoramica

L’Amministrazione Comunale ha concluso il procedimento  di Valutazione Ambientale Strategica sulla variante anticipatrice al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico per l’approvazione del Piano Regolatore del Porto di Livorno.

Questo conferma l’intesa preliminare del novembre 2013, intesa che si sostanzia nella dichiarazione di coerenza degli strumenti urbanistici del Comune alle previsioni  contenute nel Piano Regolatore Portuale, così come richiesto dalla legge 84/94 per l’approvazione dei piani regolatori dei porti di interesse nazionale, qual è  Livorno.
Nella seduta del 17 febbraio la Giunta ha infatti deliberato di prendere atto delle osservazioni pervenute al Comune di Livorno da parte dei soggetti competenti in materia ambientale, e successive valutazioni tecniche effettuate dagli uffici, rilevando la necessità di ulteriori approfondimenti, nelle fasi successive, rispetto alle seguenti problematiche: qualità dell’aria, emissioni in atmosfera, impatto acustico, qualità delle acque interne e traffico indotto delle opere previste,inquinamento elettromagnetico, compatibilità paesaggistica rispetto all’incidenza sul litorale pisano. Tutto questo, rilevando la conformità del procedimento effettuato alla legge regionale di riferimento in materia di valutazione ambientale strategica (LR 10/2010).
“Questo procedimento – spiega l’assessore Giovanni Gordiani –  è molto importante per accompagnare l’accordo di pianificazione con Regione Toscana, Provincia di Livorno, Autorità Portuale, e garantire l’esigenza di sviluppo sostenibile nella pianificazione. A questo proposito la Giunta ha sottolineato la necessità di analizzare e approfondire gli impatti sulla natura e biodiversità nelle aree interessate e contigue al Porto. Tutti questi elementi di qualità ambientale dovranno essere tenuti in considerazione e costituiranno dati acquisiti per la VIA”.
Nella stessa seduta la Giunta ha esaminato le 27 osservazioni presentate  sulla variante al Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico in materia urbanistica e controdedotto alle stesse.
Dichiara l’assessore all’Urbanistica Alessandro Aurigi:”Le 27 osservazioni presentate, numero decisamente esiguo vista la portata del procedimento urbanistico, hanno interessato in maggior parte problematiche relative agli espropri di terreni. Solamente un terzo – evidenzia l’assessore – hanno riguardato problematiche urbanistiche legate prevalentemente al dimensionamento delle funzioni e alle limitazioni di altezza dell’edificato all’interno del Porto Operativo. Questo è un altro passo intrapreso nel rispetto del crono programma che il Consiglio Comunale ha deliberato, e che stiamo rispettando nelle tempistiche previste in vista dei successivi incontri dedicati alla conferenza tecnica”.
Gli ulteriori passaggi coinvolgeranno il Consiglio Comunale, che sarà chiamato  a discutere e ratificare l’accordo di pianificazione  e quindi concludere l’iter di approvazione della variante urbanistica, adottata nel dicembre 2013, e il Consiglio Regionale che dovrà  anch’esso ratificare l’accordo e approvare il Piano Regolatore Portuale.
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Il Club UNESCO Livorno si presenta alla città

Fonte Comune di Livorno
Logo UnescoIl Club UNESCO Livorno si presenta alla città.

Lo farà nella sede istituzionale della Sala delle Cerimonie di Palazzo Municipale (piazza del Municipio 1), venerdì 20 febbraio, alle ore 11, alla presenza del sindaco Filippo Nogarin.
L’incontro, al quale sono invitate le autorità cittadine, ma che è aperto a tutti, sarà coordinato dalla presidente del Club Unesco Livorno Margherita Mazzelli.
Sarà presente la presidente della federazione Italiana Club e Centri Unesco Maria Paola Azzario, per illustrare il ruolo e lo scopo per i quali gli stessi sono nati.
A tirare le conclusioni sarà la vicepresidente del Club Unesco Livorno Rossella Bruni Chelini.
L’iniziativa assume particolare rilevanza alla luce dell’intenzione manifestata dal sindaco di Livorno di candidare il sistema di fossi e fortezze a Patrimonio Unesco.
Un percorso non semplice e non breve, che vedrà uno stretto rapporto tra Comune e Autorità Portuale, a fianco del Club Unesco.
Un Club nato con lo scopo di inserire i beni culturali e paesaggistici di Livorno, attraverso la partecipazione a bandi internazionali, in un circuito di valorizzazione che potrà avere anche una ricaduta turistica ed economica.
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