Ospedale, Medicina Trasfusionale si trasferisce nei nuovi locali

Fonte: Ufficio Stampa Usl 6

Avverrà domani  il primo passo per il trasferimento del servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale nei locali rinnovati e ampliati realizzati all’interno dell’ospedale di Livorno. Nel pomeriggio, infatti, a conclusione della normale attività, l’ambulatorio della cosiddetta “Medicina Trasfusionale” sarà trasferito dal primo piano del padiglione 1 ai nuovi ambienti del padiglione 21, l’edificio sulla destra entrando dall’ingresso del Gazebo della Salute (Cupola dell’ex Pronto Soccorso).

“Si tratta di una prima tappa di avvicinamento al traguardo – spiega Piero Palla, direttore dell’U.O. Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale – per la consegna alla città di un rinnovato e più funzionale centro. Nei prossimi giorni sono previsti i trasferimenti nei nuovi locali tanto attesi dai nostri donatori così come da pazienti e operatori. Cercheremo di limitare al massimo i disagi, ma siamo sicuri che dopo questo piccolo ultimo sforzo, tutti potranno godere di un ambiente notevolmente migliorato e tecnologicamente avanzato. Il servizio di medicina trasfusionale riprenderà poi regolarmente a partire da lunedì 6 giugno”.

Il giorno mercoledì 8 giugno, sarà, invece, l’ultima giornata di attività dei locali che sono stati temporaneamente utilizzati per le attività del Trasfusionale. La sala dei donatori di sangue e plasma si trasferirà, infatti, dai locali al piano terra della Palazzo dell’Amministrazione (ingresso principale dal viale Alfieri) nei nuovi locali del Padiglione 21 che entrerà in funzione a partire da giovedì 9 giugno e sarà presentata alla città nei giorni successivi.

Calcio, Livorno-Frosinone 2-1

Di Marco Ceccarini, www.amaranta.it

E’ finito 2 a 1 per gli amaranto, grazie alle reti di Danilevicius e Cellerino, cui ha fatto eco il gol del frusinate Di Tacchio, l’ultimo match della stagione, quello fra Livorno e Frosinone, disputatosi in serata allo stadio d’Ardenza. L’occasione era giusta per dare spazio ai giovani e alle seconde linee e così è stato su entrambi i fronti.

Campilongo ha fatto esordire Vaccarecci fra i pali e Frabotta in difesa. Novellino ha dato fiducia a Lignani. Nel primo tempo, gioco saldamente in mano al Livorno, che ha fallito l’opportunità di andare in vantaggio prima con Danilevicius, che ha sbagliato un colpo di testa su cross di Lignani, e poi con Dionisi, che si è fatto anticipare da Vaccarecci nonostante il preciso cross di Iori, dopodiché anche il Frosinone si è svegliato ed è andato vicino alla marcatura con Masucci, che verso la fine del tempo ha sprecato di testa una bella imbeccata di Prestin.

Nella ripresa il Livorno è salito in cattedra e ha fatto vedere che la distanza in classifica fra due formazioni non c’era e non c’è a caso. Al 15′ Beati ha commesso un fallo da dietro in area su Dionisi e l’arbitro Bagalini di Fermo ha decretato il calcio di rigore. Dal dischetto Danilevicius non ha fallito, quinto gol per il lituano in questo campionato.

Poco dopo, al 24′, il Livorno ha raddoppiato. Cellerino, entrato da poco, è stato bravo ad approfittare di un errore della difesa ospite ed a depositare in rete. Da quel momento i ritmi della gara sono calati. E nei minuti finali c’è stata gloria anche per i gialloblu. Di Tacchio, al 42′, ha realizzato il suo primo gol stagionale con una carambola che ha coinvolto il palo e Lambrughi. Poi, tutti sotto la doccia. Per il Livorno, settimo posto in classifica e playoff sfiorati. Per il Frosinone, retrocessione in Prima divisione.

Cup, lunedì pomeriggio stop a prenotazioni e pagamenti

Fonte: Ufficio Stampa Usl 6

L’Azienda USL 6 di Livorno comunica che nel pomeriggio di lunedì 30 maggio a partire dalle ore 14 non sarà possibile fare prenotazioni accettazioni o riscossioni tramite Cup, a causa di lavori sulle reti informatiche. Tale interruzione riguarderà non solo tutti gli sportelli abilitati al servizio compresi Cuptel e farmacie autorizzate, ma anche la stessa casse automatiche in quanto collegate alla medesima procedura informatica. I servizi di prenotazione, accettazione e pagamento riprenderanno normalmente il mattino seguente. Resteranno, invece, funzionanti le procedure informatiche di laboratorio, Ris/Pacs, Cardiologia, 118 , farmaceutica territoriale e Sert.

Tenuto conto del blocco delle procedure informatiche, il personale amministrativo del Centro Socio Sanitario Livorno Est (Salviano) per la giornata di lunedì garantirà l’apertura al pubblico con orario 7.30 – 14.00, mentre il Cup del Centro Socio Sanitario Livorno Centro (Poliambulatorio) rimarrà aperto con il consueto orario.

L’Azienda USL 6 di Livorno si scusa anticipatamente per eventuali disagi dovuti alla volontà di fornire un servizio sempre migliore e più efficace alla cittadinanza.

Libri, a Viareggio presentazione di “Pagliacci dentro” di Simone Falorni

Fonte: Ufficio Stampa Edizioni Giovane Holden

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Domenica 29 maggio alle ore 19.30 a Viareggio presso la Libreria La Vela, corso Garibaldi 19, si presenta il libro “Pagliacci dentro” di Simone Falorni edito da Giovane Holden Edizioni.

“Probabilmente dentro ognuno di noi c’è un pagliaccio. Un pagliaccio che non è solamente simbolo di bontà e allegria, ma anche di tristezza e crudeltà. Tutto sta nel saper riconoscere questa doppiezza e conviverci, privilegiando la parte migliore…” Simone Falorni introduce con queste parole di forte impatto emotivo il suo romanzo d’esordio che narra una storia costruita brillantemente e altrettanto brillantemente venata di ironia e amarezza la cui protagonista assoluta si chiama Sindrome Fibromialgica.

Relatori Gabriele Panigada, editor e Giusy Vanni, scrittrice.

Sarà presente l’autore.

Ingresso libero.

Ambientato in una Toscana sottotono, in una Viareggio alla vigilia del terribile disastro ferroviario del 29 giugno 2009, il romanzo dà voce alla crisi individuale di Giorgio Innocenti, celebre e affascinante professore universitario dal passato burrascoso, protagonista della vicenda, e consente all’autore di esplorare le mille sfaccettature della cosiddetta ‘malattia invisibile’ la cui diagnosi e soprattutto cura è estremamente difficile.

Infatti, potresti essere anche tu una delle milioni di persone nel mondo affette da Sindrome Fibromialgica o Fibromialgia.
Per esempio, alla mattina ti senti più stanco di quando sei andato a dormire? Hai dolore dappertutto? Ti stanchi per minimi sforzi? Soffri di gastrite e/o di colite? Hai spesso mal di testa e vertigini? Sono anni che ti lamenti di questi sintomi, ma nessuno è riuscito a trovare una spiegazione?

Ebbene sì, è molto probabile che tu sia affetto da Fibromialgia.

Termine praticamente sconosciuto fino a dieci anni fa e ancora un territorio semi-sconosciuto per molti medici, ‘malattia invisibile’ le cui manifestazioni sono così complesse da mandare in crisi più di uno specialista… Sebbene le statistiche dimostrino che colpisce prevalentemente le donne in età adulta, è pur vero che non risparmia nessuno e che tutti o quasi siamo soggetti a rischio.

Non se ne conosce ancora la causa, si sa però che dipende da uno squilibrio del sistema nervoso centrale e da un’alterazione di alcuni neurotrasmettitori. Una malattia a genesi multifattoriale che finalmente ha un nome. E quando è possibile dare un nome a qualcosa, questo ‘qualcosa’ non fa più così paura.

Fibromialgia, sì. Ma per Giorgio lei è semplicemente Nichi. La sua compagna esigente e spietata che detesta gli zuccheri e se contrariata suona la chitarra con i legamenti del suo ginocchio.

Giorgio arriva nella scalcinata pensione Burlamacca, un piccolo e intimo rifugio fuori dal turismo all’ultimo grido; per fuggire da qualcosa o da qualcuno, neppure lui sembra saperlo, e trascorre le sue giornate in compagnia di Nichi. Nichi che diventa familiare e dolorosa presenza, non lo abbandona mai e lentamente lo corrode da dentro; i medici la chiamano, appunto, ‘fibromialgia’ ma nessuno sa venirne a capo e il faldone in cui lui stesso annota ogni possibile nuovo rimedio, è una montagna di carta inutile e ingestibile.

Costretto a restare un mese lontano dalla moglie Giulia e dal figlioletto Gianni, diventa per Giorgio un mese di dubbi e rimorsi nel corso del quale tentare di ritrovare il coraggio di amare, di cambiare. Ma la voglia di trovare la forza per rimettersi in gioco è un grido lontano, una sfilata di maschere grottesche in una città che il Carnevale ce l’ha dentro. Perché la vita non ha un perché, lo sanno i ragazzi del Centro Diurno di Salute Mentale che Giorgio inizia a frequentare, innati “pagliacci sacri”, gli unici in grado di rivelarti la fibra del vivere, di cucire dolore e risate nelle giuste proporzioni. La soluzione al male di vivere sarà allora semplice e incredibile al tempo stesso, e chissà che un naso rosso da pagliaccio possa insegnare molte più cose di illustri luminari della medicina.
Una storia commovente e ironica al tempo stesso, capace di dare una risposta alla inarrestabile perdita di valori dei nostri anni.
Un sofferto ma trionfante inno alla vita il romanzo di Falorni che pare volerci ricordare che anche quando la malattia, il nonsenso e un treno di morte che travolge un’intera città sembrano aver chiuso ogni strada, una lacrima e un sorriso possono ridare speranza, portare nuova forza per lottare ancora.

L’AUTORE

Simone Falorni è laureato in Scienze politiche a Firenze. Master in Ambiente presso la Scuola Superiore Sant’Anna, docente di economia fino al 2009.
Segretario e ricercatore della Fondazione Toscana Sostenibile e membro del direttivo di Ambiente e Lavoro Toscana. Cura una rubrica sul sito web 89mainstreeet.it spiritosamente titolato ‘magazine semiserio di sostenibilità umana’. è organizzatore di importanti eventi culturali, tra cui Quanto Basta. Festival Economia Ecologica.

PREZZO DI COPERTINA: euro 12,00

C’è vita sulle colline livornesi nel week end del 28-29 maggio 2011

Di Francesca Ruggeri, www.costaovest.info

Il comprensorio delle colline livornesi è protagonista dell’offerta di iniziative del prossimo week-end di maggio, nate dalla collaborazione tra le associazioni culturali ed ambientaliste locali, all’insegna della voglia di vivere, di conoscere e riappropriarsi del nostro patrimonio di boschi e foreste, di cultura e di storia, per il rilancio e la valorizzazione di questo territorio, potenziale fonte di occupazione diversificata e turismo.

Colline livornesi “by night” con l’associazione GAIA

La carrellata di iniziative si apre con la prima notturna nella valle del torrente Ugione, organizzata sabato 28/05 dall’Associazione Culturale GAIA (con la collaborazione di scout CNGEI e AGESCI), con passeggiata al tramonto lungo il torrente, proiezioni di foto-natura per l’Anno Internazionale delle Foreste, cena al sacco attorno a falò, osservazione delle stelle, rientro in notturna tra lucciole e rapaci notturni. Iniziativa per grandi e piccini, su prenotazione entro venerdì 27/05 a info@associazionegaia.net o 338.5259192 (dettagli del programma on-line su www.associazionegaia.net).

Il 29/05 invece le iniziative in campo sono le seguenti.

La traversata delle Colline Livornesi tutta in un giorno del WWF Livorno

Il WWF Livorno organizza un’escursione che prevede l’attraversamento delle Colline Livornesi lungo la direzione Nord – Sud con arrivo a Rosignano Marittimo nel pomeriggio e rientro in bus e treno.

Le tappe fondamentali saranno la zona della Puzzolente, la salita verso il crinale del Monte la Poggia, una breve discesa verso la strada che costeggia il Poggio Corbolone e la sua vecchia cava da dove si proseguirà in direzione Valle Benedetta. Da lì il percorso proseguirà verso la Valle del Chioma, le Palazzine e poi Nibbiaia; sulla strada asfaltata si raggiungerà quindi Castelnuovo della Misericordia e, finalmente, Rosignano Marittimo.

La camminata intera è piuttosto lunga ma è possibile partecipare solo ad alcune tappe (Livorno Valle Benedetta – Palazzine – Nibbiaia). Iscrizione fino a sabato 28/05. Per maggiori informazioni il sito è www.wwflivorno.it

Trekking nella valle della Fortulla con Agire Verde

Il percorso porterà dal mare fino alla sommità del Monte Carvoli, lungo l’itinerario che passa per la sorgente Padula, S. Quirico, la miniera Escafrullina, la diga del Muraglione ed il Monte Carvoli, con visita ai siti minerari dei primi ‘900 per l’estrazione della magnesite. La zona è quella tra Nibbiaia ed il Chioma e farà da guida il dott. Branchetti, presidente del gruppo archeologico del Museo Storia Naturale del Mediterraneo. Per il dettaglio della giornata ed info sui contatti, rimandiamo al nostro sito www.agireverde.it, in particolare al link “le escursioni”.

In mountain bike sulle colline

Il Circolo Porto di Livorno, sez. MTB, è disponibile a fornire assistenza a chiunque volesse prendere parte ad una girata in sella ad una mountain bike. Non è necessaria alcuna iscrizione, si tratta di una libera escursione in compagnia di chi conosce ogni sentiero pedalabile delle colline. Ritrovo alle ore 8:00 di Domenica alla rotondina sul retro del Centro Sociale della Leccia, rientro per l’ora di pranzo.

Il percorso sarà stabilito sul momento per tenere conto del numero e del grado di perizia dei partecipanti.

Per chiarimenti contattare info@circoloporto.it oppure consultare il forum del sito www.mtb.circoloporto.it.