Rifacimento marciapiedi via Pannocchia e via ademollo

Fonte Comune di Livorno

La Giunta comunale ha approvato, nella sua ultima seduta, il progetto definitivo per il rifacimento totale dei marciapiedi di via Pannocchia e via Ademollo. L’intervento, per una spesa complessiva di 305mila euro, prevede anche l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche.
Questi marciapiedi presentano infatti il piano di calpestio diffusamente sconnesso e i cordoni stradali fortemente danneggiati. Inoltre mancano le rampe in corrispondenza dei pochi attraversamenti pedonali esistenti. Tutto ciò limita fortemente la mobilità pedonale.
Dopo questo passaggio in Giunta, a breve sarà redatto il progetto esecutivo, dopodiché si apriranno le procedure per l’aggiudicazione dei lavori. L’apertura dei cantieri è prevista per la primavera del 2014, i lavori si concluderanno entro l’estate.

Sabato 2 novembre Anagrafe e URP chiusi al pubblico

Fonte Comune di Livorno

Gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe e quelli dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Livorno rimarranno chiusi al pubblico nella giornata di sabato 2 novembre.
L’Amministrazione comunale ha accolto favorevolmente la richiesta avanzata dalle organizzazioni sindacali di sospendere l’apertura al pubblico (l’Anagrafe il sabato solo su appuntamento) in questa giornata che cade nel periodo delle festività di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti.
Gli uffici riapriranno regolarmente lunedì 4 novembre.

Calcio, Livorno-Torino 3-3. Rabbia di Nicola in sala stampa

Di Marco Ceccarini, www.amaranta.it

logo_livornoPareggio tutto sommato giusto, fra Livorno e Torino, anche se a ben vedere è proprio il Livorno, in svantaggio di due gol in avvio di gara, che può recriminare qualcosa in più. In ogni caso la partita è stata ricca di emozioni, oltre che di gol, con azioni ed occasioni da entrambe le parti. Il match si era aperto con il Toro incredibilmente in doppio vantaggio con Immobile e Glik.

Ma il Livorno, mostrando carattere, ha saputo reagire e ha chiuso il primo tempo in parità in virtù dei gol di Paulinho e di Greco. Nella ripresa il bolide di Emerson ha illuso i tifosi del Livorno, che chiedevano la vittoria. I granata hanno tuttavia saputo crederci. E sfruttando un rigore concesso da Valeri di Roma per fallo di mani di Rinaudo, trasformato Cerci, sono riusciti a pareggiare una gara che, a pochi minuti dalla fine, sembrava ormai vinta dagli amaranto.

Non usa mezzi termini l’allenatore del Livorno, Davide Nicola, nella sala stampa dell’Ardenza dopo il rocambolesco pareggio fra Livorno e Torino di questa sera. Il Livorno è stato penalizzato da alcune decisioni dell’arbitro Valeri, come l’ingiusta ammonizione di Emeghara e il penalty concesso forse generosamente sul finale al Torino, e lui ai giornalisti dice: “Ognuno fa i propri errori, bisognerebbe accettarli, vanno accettati così come non bisognerebbe parlare degli arbitri, ma questa finta cultura a me non interessa. A me non interessa parlare dell’arbitro, ma degli episodi.

A me dà fastidio essere preso in giro, passare per fesso, perché io ai miei giocatori cerco di dare dei valori”. Poi entra nel merito della partita: “Sono soddisfatto della prova della mia squadra”. E la chiosa: “Se avessimo vinto, credo che nessuno avrebbe avuto nulla da dire”.

Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, la vede in maniera diversa. In merito alle dichiarazioni di Nicola, dice: “Se devo essere sincero, sono sconcertato, perché il rigore datoci nel finale era netto, un tiro in porta è stato deviato dal braccio di un avversario. In questa partita non ci sono stati episodi dubbi, ma sei gol netti e puliti”. E sui suoi ragazzi: “Hanno lottato e reagito fino alla fine. Questo è positivo”.

Livorno (3-5-2): Bardi, Emerson, Ceccherini (24′ st Mbaye), Coda, Luci, Biagianti (6′ st Rinaudo), Gemiti, Greco (18′ st Piccini), Schiattarella, Emeghara, Paulinho. A disp: Aldegani, Anania, Duncan, Lambrughi, Valentini, Benassi, Biasci, Borja. All: Nicola.

Torino (3-5-2): Padelli, Glik, Moretti, Darmian, Vives, Bellomo, Gazzi (35′ st Meggiorini), D’Ambrosio (39′ st Pasquale), El Kaddouri (1′ st Barreto), Cerci, Immobile. A disp: Berni, Gomis, Masiello, Maksimovic. All: Ventura.

Arbitro: Valeri di Roma, assistenti Crispo e Stefani, quarto uomo Iori, addizionali Gervasoni e Candussio.

Reti: 4′ pt Immobile, 8′ pt Glik, 24′ pt Paulinho, 33′ pt Greco, 17′ st Emerson, 42′ st Cerci su rigore.

Note: terreno in buone condizioni, serata calda, 8 mila spettatori circa. Ammoniti Coda, Greco, Luci, Emeghara, Schiattarella e Rinaudo del Livorno; Glik, Immobile, Cerci e Vives del Torino.

Calcio, Bologna – Livorno 1-0

Di Marco Ceccarini, www.amaranta.it

logo_livornoUn gol a freddo o quasi, dopo aver sfiorato il vantaggio con Paulinho, condanna il Livorno, immeritatamente, alla quarta sconfitta consecutiva, oggi, sul campo di un Bologna che ha avuto però il merito di crederci più degli amaranto.

La partita è stata risolta nei primi minuti di gioco. Non è ancora scoccato secondo di gioco, infatti, quando la difesa rossoblu rimane immobile su Paulinho e Mbaye, lasciati soli, che però si danno noia a vicenda e il colpo di testa dell’attaccante brasiliano finisce alto con Curci ormai superato.

Gol sbagliato, gol subito. Un minuto dopo Cech crossa nel mezzo dell’area amaranto dove arriva fulmineo Crespo che, complice un errore difensivo di Ceccherini, di testa fa secco Bardi. Il primo tempo, quasi, si esaurisce qui, anche se il Livorno si fa vedere con una punizione da oltre trenta metri di Emerson che Curci devia con bravura in angolo. Il livello della partita è comunque basso, in questa fase, e fra i pardroni di casa solo Diamanti cerca di proporsi e finalizzare, mentre il Livorno fatica a prendere in mano le redini dell’incontro.

Nella ripresa la formazione di Nicola riesce ad alzare il ritmo del gioco. L’allenatore inserisce Siligardi per Emeghara e Piccini per Duncan. La squadra ne guadagna in spinta propulsiva. Tanto che, da quel momento in poi, il Livorno inizia a schiacciare il Bologna, che si fa vivo solo in contropiede e con un paio di giocate del solito Diamanti. Il capitano del Bologna, indimenticato ex amaranto, ha anche l’occasione per raddoppiare e chiudere la partita, ma il suo colpo di testa su cross di Laxalt risulta troppo centrale e Bardi può fare il prodigio e mantenere il Livorno in corsa.

E così è. La squadra di Nicola, negli ultimi venti minuti accentua il pressig, mentre il Bologna resiste a fatica ma senza perdere la testa. L’ex rossoblu Siligardi ha l’occasione di dare al Livorno il pareggio con un bel sinistro che lambisce il palo. Poi entra anche Borja, al posto di Mbaye, ma ormai il risultato è segnato. Il Livorno non ha giocato male ma gli è mancata quella lucidità e quel cinisno che, in altre occasioni, la squadra ha mostrato di avere.

Bologna (3-3-3-1): Curci, Natali, Mantovani, Sorensen, Khrin, Laxalt (33′ st Perez), Kone, Crespo (9′ st Garics), Cech (1′ st Morleo), Diamanti, Cristaldo. A disp. Agliardi, Antonsson, Pazienza, Della Rocca, Radakovic, Christodoulopoulos, Bianchi, Moscardelli, Acquafresca. All: Pioli.

Livorno (3-5-2): Bardi, Emerson, Coda, Ceccherini, Luci, Duncan (8′ st Piccini), Biagianti, Schiattarella, Mbaye (37′ st Borja), Emeghara (1′ st Siligardi), Paulinho. A disp: Aldegani, Anania, Rinaudo, Lambrughi, Gemiti, Decarli, Valentini, Benassi, Mosquera. All. Nicola.

Arbitro: Tagliavento di Terni.

Rete: 3′ pt Crespo.

Il bando per i contributi 2014 alle associazioni

Fonte Comune di Livorno

il bando per i contributi

Come avviene sempre in occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, in questo periodo si registra un notevole afflusso di cittadini al Cimitero comunale della Cigna (conosciuto anche come cimitero dei Lupi).

Per evitare possibili situazioni di congestionamento del traffico, e per riservare spazio alle attività commerciali ambulanti di vendita di fiori, da sabato 26 ottobre fino a sabato 2 novembre in via Don Aldo Mei saranno istituiti tratti a senso unico e tratti con divieto di transito e di sosta con rimozione forzata (in particolare sul piazzale centrale e sulla parte antistante l’entrata del cimitero). I divieti interesseranno anche alcuni tratti delle vie adiacenti al cimitero, per cui i cittadini sono invitati ad attenersi a quanto segnalato dai cartelli provvisori collocati nella zona.

Potranno invece circolare liberamente i mezzi pubblici, quelli adibiti al servizio funebre, i mezzi di persone con difficoltà di deambulazione (muniti dell’apposito contrassegno) e i veicoli a due ruote. A queste ultime due tipologie sarà riservata un’apposita area di sosta sul piazzale centrale (lato est).

Nella giornata di sabato 2 novembre, per consentire lo svolgimento delle celebrazioni ufficiali, i divieti saranno estesi, già dalla notte, a tutto il piazzale, compreso il lato sud dove si dovranno spostare gli stand dei venditori ambulanti di fiori.

Gli orari dei cimiteri comunali della Cigna e di Antignano

il Comune di Livorno ha predisposto l’allungamento dell’orario di apertura dei cimiteri comunali, per venire incontro alle tante persone che vi si recano per ricordare i propri cari scomparsi.

Da giovedì 31 ottobre fino a domenica 3 novembre i cimiteri comunali della Cigna e di Antignano saranno aperti continuativamente dalle ore 8 alle ore 17.30 (quello di Antignano chiude un po’ prima, alle 17.15). In questi quattro giorni non sarà effettuata la chiusura intermedia all’ora di pranzo (dalle ore 12.30 alle ore 14.30) prevista invece per tutto il resto dell’anno. Inoltre il giorno 31 ottobre il cimitero comunale di Antignano non osserverà la consueta chiusura del giovedì.