Di Marco Ceccarini, www.amaranta.it
Pareggio tutto sommato giusto, fra Livorno e Torino, anche se a ben vedere è proprio il Livorno, in svantaggio di due gol in avvio di gara, che può recriminare qualcosa in più. In ogni caso la partita è stata ricca di emozioni, oltre che di gol, con azioni ed occasioni da entrambe le parti. Il match si era aperto con il Toro incredibilmente in doppio vantaggio con Immobile e Glik.
Ma il Livorno, mostrando carattere, ha saputo reagire e ha chiuso il primo tempo in parità in virtù dei gol di Paulinho e di Greco. Nella ripresa il bolide di Emerson ha illuso i tifosi del Livorno, che chiedevano la vittoria. I granata hanno tuttavia saputo crederci. E sfruttando un rigore concesso da Valeri di Roma per fallo di mani di Rinaudo, trasformato Cerci, sono riusciti a pareggiare una gara che, a pochi minuti dalla fine, sembrava ormai vinta dagli amaranto.
Non usa mezzi termini l’allenatore del Livorno, Davide Nicola, nella sala stampa dell’Ardenza dopo il rocambolesco pareggio fra Livorno e Torino di questa sera. Il Livorno è stato penalizzato da alcune decisioni dell’arbitro Valeri, come l’ingiusta ammonizione di Emeghara e il penalty concesso forse generosamente sul finale al Torino, e lui ai giornalisti dice: “Ognuno fa i propri errori, bisognerebbe accettarli, vanno accettati così come non bisognerebbe parlare degli arbitri, ma questa finta cultura a me non interessa. A me non interessa parlare dell’arbitro, ma degli episodi.
A me dà fastidio essere preso in giro, passare per fesso, perché io ai miei giocatori cerco di dare dei valori”. Poi entra nel merito della partita: “Sono soddisfatto della prova della mia squadra”. E la chiosa: “Se avessimo vinto, credo che nessuno avrebbe avuto nulla da dire”.
Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, la vede in maniera diversa. In merito alle dichiarazioni di Nicola, dice: “Se devo essere sincero, sono sconcertato, perché il rigore datoci nel finale era netto, un tiro in porta è stato deviato dal braccio di un avversario. In questa partita non ci sono stati episodi dubbi, ma sei gol netti e puliti”. E sui suoi ragazzi: “Hanno lottato e reagito fino alla fine. Questo è positivo”.
Livorno (3-5-2): Bardi, Emerson, Ceccherini (24′ st Mbaye), Coda, Luci, Biagianti (6′ st Rinaudo), Gemiti, Greco (18′ st Piccini), Schiattarella, Emeghara, Paulinho. A disp: Aldegani, Anania, Duncan, Lambrughi, Valentini, Benassi, Biasci, Borja. All: Nicola.
Torino (3-5-2): Padelli, Glik, Moretti, Darmian, Vives, Bellomo, Gazzi (35′ st Meggiorini), D’Ambrosio (39′ st Pasquale), El Kaddouri (1′ st Barreto), Cerci, Immobile. A disp: Berni, Gomis, Masiello, Maksimovic. All: Ventura.
Arbitro: Valeri di Roma, assistenti Crispo e Stefani, quarto uomo Iori, addizionali Gervasoni e Candussio.
Reti: 4′ pt Immobile, 8′ pt Glik, 24′ pt Paulinho, 33′ pt Greco, 17′ st Emerson, 42′ st Cerci su rigore.
Note: terreno in buone condizioni, serata calda, 8 mila spettatori circa. Ammoniti Coda, Greco, Luci, Emeghara, Schiattarella e Rinaudo del Livorno; Glik, Immobile, Cerci e Vives del Torino.