Amianto, per lavoratore 1,2 miliardi di euro di indennizzo

Il giudice del lavoro di Livorno Jacqueline Magi ha condannato la Fincantieri, allora proprietaria del Cantiere navale Orlando, a versare un risarcimento di un milione e 200 mila euro alla moglie e alle due figlie di Franco Alesio Ielenconvich. L’uomo, dipendente del cantiere,  morì nel 2005 a 67 anni per un mesotelioma pleurico, tumore provocato dalla prolungata esposizione all’amianto.  Si tratta della prima sentenza a riconoscere la responsabilita’ civile del Cantiere Orlando per non aver adottato le idonee misure di prevenzione per il  contatto e l’inalazione di particelle di amianto, all’epoca usato frequentemente come materiale per la costruzione delle navi.

Calcio, Ancona-Livorno 2-2

Fonte: www.livornocalcio.it

Il Livorno esce con un pareggio per 2-2 dal “Del Conero” di Ancona nel turno infrasettimanale del martedì. La squadra di Acori, che si è presentata nelle Marche in completa tenuta bianca, ha disputato una gara molto combattiva ribattendo colpo su colpo alle iniziativa dei padroni di casa ed imponendo a tratti il proprio gioco. Superba prestazione di Diamanti autore di una doppietta con un gran gol dalla distanza ed un perfetto angolo a girare per il pari finale.

Nel primo tempo tanto equilibrio e parecchie occasioni gol su ambo i fronti. De Lucia dimostra, ancora una volta, di essere sempre su ottimi livelli di forma e si oppone alla grande alla conclusioni, soprattutto alla distanza, di Nassi e Mastronunzio. Il Livorno però c’è e con Diamanti e Tavano crea parecchie palle gol. Sul finire della prima frazione i dorici recriminano per un rigore per un’uscita di De Lucia su Nassi ma per Tozzi non c’è niente.

Nella ripresa ancora tante emozioni e partita molto vivace sin dai primi minuti. Al decimo Livorno in vantaggio. Da Bonetto a Loviso che serve Diamanti: gran sinistro alla distanza e gol. Passano però pochi secondi ed un fallo di mano in area labronica regala il rigore ai biancorossi. Siamo solo al dodicesimo e Mastronunzio pareggia. Passano altri dieci minuti e succede ancora una volta di tutto. Questa volta a passare in vantaggio sono i dorici con Nassi che, servito in area da Mastronunzio, si gira e supera De Lucia. Dopo solo ottanta secondi da un angolo è Alessandro Diamanti a trovare una parabola magica che si infila direttamente in rete. Ancora qualche azione pericolosa su entrambe i fronti e la gara finisce in parità.

Lunedì prossimo, alle 21,  posticipo al “Picchi” contro il Brescia.

Troppi videopoker, Gdf sospende licenze ad alcuni bar

Fonte: Radio Nostalgia Toscana Lazio

A Livorno operazione della Guardia di Finanza, in concerto con il comune labronico, contro il gioco d’azzardo. Notificate 13 ordinanze di sospensione delle licenze nei confronti di esercizi pubblici per l’utilizzo irregolare di videopoker da parte dei clienti. Otto titolari di bar sono stati multati di 10 mila euro in quanto avevano installato un numero di macchine superiori al consentito. Il Comune labronico ha provveduto a ritirare loro la licenza di somministrazione di alimenti e bevande per un periodo compreso tra uno e cinque giorni. Non è sfuggito alla sanzione nemmeno il bar inventore del “ponce alla livornese”, il famoso bar Civili.

Calcio, Livorno-Rimini 2-1

Fonte: www.livornocalcio.it

Il Livorno batte il Rimini per 2 a 1. Partita non facile per gli amaranto che hanno un inizio di match molto contratto, la squadra probabilmente ha risentito troppo dell’importanza della partita. Nel finale di tempo da un guizzo di Diamanti che serve un assist sulla testa di Rossini, nasce la prima rete amaranto. Subito udopo il Livorno poteva portarsi sul 2  a 0 quando la traversa ha negato il goal a Diamanti su punizione a portiere battuto. Da segnalare, inoltre, l’occasione fallita da Tavano al 37’, quando a tu per tu con Pugliesi colpisce a lato.
Nel secondo tempo il Livorno si presenta in campo con gli stessi undici del primo tempo, ma con più convinzione e si proietta in avanti alla ricerca della rete del raddoppio che arriva al 15’, quando sugli sviluppi di un contropiede, Bonetto serve Tavano appostato sul secondo palo, Ciccio non può sbagliare e insacca. Il Rimini si getta in avanti alla ricerca del pari e il Livorno sembra riuscire a contenere bene le offensive biancorosse. Poi al 35’ Cipriani dal vertice sinistro dell’area di rigore colpisce la traversa, la palla cade in torna in campo, Vantaggiato è il più lesto di tutti ad arrivare sulla palla e di testa insacca. A questo punto il Livorno cala vistosamente e il Rimini si fa pericoloso schiacciando gli amaranto nella loro trequarti. Nonostante la stanchezza il Livorno è riuscito con i denti a difendere il vantaggio portandosi a casa i 3 punti che sono importantissimi.
Adesso il Livorno sarà impegnato Martedi a Ancona.

Il tecnico Acori parla così alla fine del match contro la sua ex squadra:”La partita è stata sicuramente molto combattuta ma lo sapevo dall’inizio, il rammarico è che dopo il 2-0 dovevamo gestire meglio la palla e saper sfruttare meglio gli spazi che ci erano concessi. Non mi sono piaciuti i primi 15 minuti del primo tempo e gli ultimi 15 del secondo, in particolare non mi sono piaciuti quest’ultimi. Abbiamo cominciato molto contratti vista l’importanza del match che doveva segnare il nostro proseguito di campionato. Forse mancava un po’ di personalità visto anche che i nostri giocatori con più esperienza erano tutti fuori. La serie B quest’anno è equilibratissima, forse anche più degli altri anni. Era importante vincere per mantenere una continuità di risultati”.

Nidi, Cosimi inaugura ufficialmente la “Casa del Re”

Fonte: Comune di Livorno

Dopo l’apertura del nido “Il Satellite” a La Rosa, è la volta della Casa del Re in via della Bastia. Livorno festeggia un nuovo nido di proprietà comunale con una festa che è anche la prima presentazione pubblica della struttura, già funzionante fin dai primi giorni di settembre. Ad inaugurarlo sabato 25 ottobre, il sindaco Alessandro Cosimi, insieme all’assessore regionale Gianfranco Simoncini, all’assessore comunale Carla Roncaglia, al presidente della Circoscrizione 1 Massimo Gulì.
Casa del Re, ristrutturata ed attrezzata secondo le moderne esigenze ludiche e didattiche, è ubicata all’interno del parco pubblico “Mura Lorenesi” e va ad aggiungersi all’elenco delle strutture comunali per la prima infanzia che arrivano a quota 24, accrescendo l’offerta formativa. Il nido ospita infatti 30 bambini dai 18 mesi ai 3 anni; trenta nuovi posti, che, insieme ai 40 del nido “Il Satellite”, hanno contribuito a far scendere sensibilmente quest’anno la lista d’attesa rispetto agli anni passati. Ad oggi sono 464 i bambini in lista rispetto ai 594 dell’ottobre dello scorso anno.

Casa del Re
Casa del Re in via della Bastia n.44 è un Nido accreditato e convenzionato con il Comune di Livorno . La sua sede è stata ricavata dai locali delle ex stalle a servizio del novecentesco tiro a segno, adattate nel corso degli anni a locali di servizio per attività artigianali, e sono di proprietà comunale .
La sua ristrutturazione, su progetto dello stesso Comune, rientra nell’ambito dei Programmi di riqualificazione urbana “Mura Lorenesi” e “URBAN”.
Il Nido è distribuito su due unità funzionali, a destra ed a sinistra del corpo scale, differenziate per il gruppo dei più piccoli e quello dei più grandi ed ognuna con un proprio ingresso autonomo.
Nell’ala a destra, riservata ai più piccoli (18-24 mesi circa), oltre ai servizi per i bambini ed uno spazio di accoglienza, sono stati strutturati tre ambienti polifunzionali: il primo attrezzato con pedane (che contengono anche i materassini per il riposo) per il gioco a terra con costruzioni, incastri, etc. di  grandi e medie dimensioni; il secondo con strutture componibili rivestite di materiale antiurto (per il gioco di movimento) e con una “tana” (un angolo coperto, un po’ nascosto, che accoglie anche l’angolo per la lettura ed il racconto); il terzo con una piccola cucina (per il gioco simbolico e per le attività di manipolazione) ed i tavoli da utilizzare anche per la colazione ed il pranzo.
Nell’ala a sinistra, riservata ai più grandicelli (2-3 anni), oltre ai servizi per questi  bambini ed uno spazio di accoglienza,  sono stati strutturati tre ulteriori ambienti polifunzionali:  il primo più orientato alle attività di manipolazione, creazione, grafica e pittura; il secondo più orientato al gioco simbolico (atelier della casa e della vestizione); il terzo con pedane  (che contengono anche i materassini per il riposo) ed unaparete attrezzata per i giochi sensoriali, percettivi, di animazione.
I locali a primo piano sono invece stati ristrutturati per ospitare gli spazi per il personale con un ufficio per il ricevimento dei genitori, lo spogliatoio ed il servizio igienico, la cucina e la dispensa.
Per le attività all’aperto dei bambini è stata delimitata un’area del parco pubblico caratterizzato da ampi spazi pavimentati e altrettanti sistemati a verde.

Il Comune di Livorno, con procedura di evidenza pubblica, ha affidato la gestione di “Casa Del Re” all’Associazione di Imprese formata da Consorzio Sociale Costa Toscana , Coop.LAT, Coop.a.r.l. GiocoCittà che impiega  educatrici  qualificate che  partecipano, ogni anno,  ai progetti e percorsi formativi dello Staff psicopedagogico comunale.