Marcia per la Pace, tante iniziative in città

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Domenica 16 maggio si svolgerà la 18° “Marcia per la Pace Perugia-Assisi”, in occasione dell’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Il Comune di Livorno che fa parte del coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e diritti umani, aderirà all’importante iniziativa e metterà – come è ormai tradizione – un pulman per partecipare all’evento.

Ma l’impegno di questa Amministrazione non si esaurisce alla sola organizzazione del viaggio – ha affermato l’assessore Carla Roncaglia in aperta della conferenza stampa di presentazione – quest’anno il Comune, insieme a numerose associazioni del territorio, ha promosso un’intera settimana di appuntamenti per far riflettere la città sui temi della pace , attraverso mostre, spettacoli filmati e recital di poesie. La prossima settimana sarà una settimana di preparazione,  aspettando la marcia”.

Da lunedì prossimo 3 maggio fino a sabato 8 maggio si svolgerà il programma  intitolato “Aspettando la Marcia Perugia-Assisi, immagini, parole e musica di pace”, realizzato dal Comune insieme alle associazioni: Cesdi, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Centro Mondialità e Sviluppo Reciproco, Centro per la pace, Consulta Immigrati,Associazione Hermanas Mirabal, Arci, Associazione Italia-Nicaragua,  e con il sostegno della Circoscrizione 2, della Fondazione Lem, del Cinema Kino Dessè, del teatro Centro Artistico “Il Grattacielo” e della libreria Edison che hanno messo a disposizione locali e professionalità.

Il calendario è incentrato sulle tematiche della pace e vuole offrire alla cittadinanza occasioni di incontro e di riflessione sull’importanza della convivenza civile, del dialogo e della collaborazione fra le genti.

Lunedì 3 maggio

Teatro delle Commedie (via G.M.Terreni 5), ore 14.30-16.00, “Gli orizzonti della pace” spettacolo per bambini organizzato dal CESDI. Al termine a tutti  bambini presenti sarà donato un palloncino bianco in segno di pace.

Cinema Kino Dessè (via dell’Angiolo 19) ore 21.00 presentazione progetto RomAntica Cultura del CMSR e proiezione filmato “Pa-ra-da” di Marco Pontecorvo, storia dei bambini del sottosuolo della Bucarest moderna.

Martedì 4 maggio

Teatro Grattacielo (via del Platano 6) ore 17.00-18.30

“Voglia di pace” spettacolo di danze, canti e poesie organizzato dalle Comunità Straniere di Livorno in collaborazione con l’Ass. Hermanas Mirabal e con il Coordinamento  Comunità Straniere di Livorno. Partecipa la Corale ”Guido Monaco”. L’Ass. Hermana Mirabal  presenterà  una mostra fotografica .

Cinema Kino Dessè (via dell’Angiolo 19) ore 21.30 Proiezione “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti su la strage di Marzabotto, con Alba Rohrwacher e Maya Sansa.Dibattito in collaborazione con ARCI

Mercoledì 5 maggio

Libreria Edison (via del Fante 5)  ore 18.00

Presentazione libro “Vivas en su gialdin” a cura dell’associazione Hermanas Mirabal.

Giovedì 6 maggio

Sala Conferenza “Alfredo Simonini” Circoscrizione 2 (scali Finocchietti 4)

ore16.30-19.00 L’associazione Italia/Nicaragaua presenta il filmato  “Campi di fragole”, che  descrive la coltivazione delle fragole a Gaza nei campi di Beit Lahiya. Gli stessi campi di fragole, dove il ciclo agricolo è documentato parallelamente agli eventi che coinvolgono i coltivatori, divengono teatro di guerra e delle tristi violenze che la accompagnano.  Partecipa all’iniziativa dall’On. Luisa Morgantini, ex Vice-Presidente del Parlamento Europeo.

Sabato 8 maggio

Sede Istituto Buddista SoKa-Gakkai (via dell’Artigianato 3)

Iniziativa “Costruire Pace, qui e oggi” .Ore 15.00 esposizione dipinti, sculture e istallazione di giovani artisti. Ore 18.30 la Prof. Enza Pellecchia, docente della Facoltà Scienze per la pace dell’Università di Pisa presenta e modera il dibattito su “Il Disarmo” . Partecipa il Prof.Pierluigi Consorti, docente dell’Università di Pisa, direttore del Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace. Ore 20.00 performance musicale di gruppi di giovani musicisti e artisti multietnici.

Inoltre da lunedì 3 maggio a sabato 8 nell’atrio del Palazzo Comunale sarà allestita una mostra fotografica, a cura dell’associazione Buddista Soka-Gakkai dal titolo: “Costruttori di pace tra il XX e il XXI secolo”. Divisa in 4 sezioni l’esposizione illustra la vita e le azioni dei più importanti pacifisti mondiali.

Il Comune metterà inoltre a disposizione un pullman per partecipare alla Marcia. Per la prenotazione, presso il Centro Mondialità e Sviluppo reciproco – via della Madonna 32, tel.0586/887350 – è richiesto un contributo di 5 euro. Il ricavato sarà interamente devoluto all’SVS.

Porta a Mare, nuovi assetti per le società immobiliari

Di Ovidio Oddone, fonte: www.costaovest.info

La Igd, sigla che sta per Immobiliare grande distribuzione Spa, società attiva nel settore immobiliare della grande distribuzione e quotata in Borsa, tramite la propria controllata Immobiliare Larice Srl, ha siglato oggi un accordo preliminare per la cessione del 20 per cento del capitale sociale della controllata Porta Medicea Srl alla Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, meglio nota con l’acronimo Cmb, attiva nel settore delle costruzioni e dello sviluppo immobiliare.

Il valore dell’operazione è pari a 13 milioni e 100 mila euro. Il suo perfezionamento è atteso entro fine maggio. L’operazione, spiega l’agenzia Ansa, consentirà l’ingresso di un partner industriale nel progetto di sviluppo immobiliare del Porto mediceo di Livorno e il conseguente frazionamento del rischio collegato all’investimento. La cessione permetterà inoltre alla Igd di beneficiare di una plusvalenza di 1 milione e 200 mila euro rispetto al valore di carico della partecipazione. Alla conclusione dell’operazione, la Igd deterrà una quota pari al 60 per cento del capitale di Porta Medicea, attraverso l’Immobiliare Larice.

A seguito dell’ingresso nel capitale di Porta Medicea, la Cmb, che nel 2009 ha avuto un giro d’affari di oltre 630 milioni, svolgerà funzioni di project management ed attività di costruzione in qualità di contraente generale, oltre al ruolo di advisor nella commercializzazione del progetto immobiliare. La trasformazione della zona della Bellana e delle aree dell’ex Cantiere Orlando, con la nascita della cosiddetta Porta a Mare in prossimità del centro storico, comporterà un investimento complessivo, stando alle proiezioni, di almeno 200 milioni di euro, con sviluppi immobiliari per oltre 70 mila metri quadri di superficie lorda di pavimento, che permetteranno la realizzazione di un nuovo quartiere multifunzionale di tipo residenziale, commerciale, terziario e ricettivo, a dimostrazione che l’operazione immobiliare, una volta conclusa, cambierà volto alla zona sul mare a ridosso dal centro storico di Livorno.

Semplificazione amministrativa, intesa Comune – Confcommercio

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Il Comune di Livorno fa un altro passo avanti verso la semplificazione nei servizi rivolti alle imprese, questa volta con la collaborazione di Confcommercio.

Martedì 27 aprile a Palazzo Comunale, è stata infatti firmata, alla presenza dell’assessore comunale all’Innovazione Tecnologica Darya Majidi, una convenzione con la Confcommercio Livorno per l’attivazione del progetto “CECS” acronimo di  “Centro di servizi e Competenze distribuite per la semplificazione amministrativa”.

“Con l’attivazione di questo servizio – ha dichiarato l’assessore Darya Majidi – il Comune collabora con la Confcommercio per supportare le imprese associate nel rispetto della correttezza delle pratiche che potranno essere inserite nello sportello dell’attività produttive del Comune anche attraverso la via telematica. L’obiettivo è quello di ridurre sensibilmente il carico burocratico alle imprese”.

“Quella di oggi – ha evidenziato l’assessore – è una tappa importante nel nostro programma di “Innovare Livorno” ed è un’iniziativa di semplificazione concreta che va nel senso di supportare le aziende in un momento particolarmente difficile per loro”.

Al progetto a suo tempo presentato dalla Confcommercio Toscana  ed approvato e cofinanziato dalla Regione Toscana nel 2009 in ambito di e-Toscana – linea2, hanno aderito oltre a Livorno  i Comuni di Arezzo e Lucca. Il Comune di Livorno è il primo Comune che entra nella fase operativa .

A firmare la convenzione, sono state la Dirigente Dipartimento Affari Generali – Vice Segretario Generale Graziella Launaro e la Responsabile dell’Ufficio Segreteria – Innovazione e semplificazione, sviluppo progetti regionali di Confcommercio Livorno Patrizia Dini.
Presenti per il Comune di Livorno Michela Cecconi responsabile del Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive), Mario Grassia responsabile sistemi informativi sviluppo servizi telematici, il dirigente al Turismo e Commercio Fabio Saller e Stefano Ciampi, responsabile ufficio Commercio su aree pubbliche e private. Hanno partecipato per Confcommercio Livorno il direttore Carlo Setti e per Confcommercio Toscana Chiara Mangani.

Con questa convenzione il Comune di Livorno si impegna a mantenere costantemente aggiornati e disponibili sul proprio portale AIDA (http://aida.comune.livorno.it) informazioni , modulistica e servizi telematici .

Confcommercio avvalendosi del portale AIDA assume l’impegno di verificare in via preventiva la completezza della comunicazione, per l’avvio dell’attività di commercio in esercizi di vicinato; l’effettivo possesso dei requisiti professionali nei casi previsti dalla legge (ottici, alimentaristi, erboristi etc.);il rispetto dei requisiti strutturali previsti dal vigente regolamento edilizio e dal regolamento urbanistico; il possesso dei requisiti igienico sanitari dei locali; la presenza e la completezza delle comunicazioni di notifica rese ai sensi del regolamento CE 852/2004 con relative ricevute di versamento.

La pratica, predisposta in maniera telematica e con l’attestazione di avvenuta verifica, viene  trasmessa al Comune di Livorno attraverso il sistema AIDA.

Il Comune assegna il numero e la data di protocollo avviando la gestione informatica interna della pratica a completamento dell’istruttoria per quanto riguarda i requisiti di onorabilità in un rapporto di stretta sinergia tra il SUAP ( Sportello unico alle attività produttive e l’ufficio Commercio ).

La data dalla quale l’interessato può iniziare l’attività è quella di trasmissione da parte di Confcommercio al Comune di Livorno

Resta nella potestà dell’Amministrazione comunale l’attivazione degli strumenti previsti per legge in ambito accertatorio e sanzionatorio.

Matteoli: “Urgente il collegamento ferroviario fra la costa e l’entroterra”

Di Massimo Masiero, fonte www.costaovest.info

“Il collegamento ferroviario tra il porto di Livorno e l’interporto di Guasticce è inserito anche negli accordi già sottoscritti con la Regione Toscana e saranno chieste al ministero del Tesoro le risorse necessarie per finanziarlo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, intervenendo al convegno “Trasporto ferroviario in Toscana nel processo logistico di movimentazione delle merci” svoltosi oggi nella sede del Polo universitario Servizi logistici di Villa Letizia, promosso da Confindustria e da Federmanager.

Il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, in apertura dei lavori, aveva sollecitato il potenziamento con l’entroterra anche per l’alta velocità e l’alta capacità verso Firenze e il centro nord Italia. Tesi ripresa anche dal presidente della Provincia, Giorgio Kutufà. Il collegamento è di estrema importanza anche per gli industriali. “Il raccordo ferroviario tra porto e Interporto – ha spiegato Umberto Paoletti, direttore di Confindustria Livorno – è uno dei punti nodali per lo sviluppo del territorio e dell’Interporto stesso”.

Per realizzare il collegamento e la stazione ferroviaria in Darsena Toscana servono almeno 40 milioni di euro e Matteoli ha ribadito che l’infrastruttura rientra tra le priorità e che è già stata inserita negli accordi con la Toscana: “Ora parlerò con il neopresidente Enrico Rossi – ha spiegato il ministro – ma non credo che ci saranno modifiche sulle intese già sottoscritte. Sulla legge di riforma portuale – ha spiegato Matteoli – non abbiamo presentato un decreto legge, bensì un disegno di legge che ora sta facendo il suo iter in Parlamento e dunque è in quella sede che, chi vuole, può proporne modifiche e miglioramenti”.

Sulla situazione politica nazionale, a margine del convegno Matteoli, incalzato dai giornalisti, ha detto: “Per chi come me viene dalla politica è facile dire che serve un accordo con l’opposizione per fare le riforme. Lo auspicavo quando all’opposizione c’ero io e lo auspico adesso”. E poi: “Questioni così importanti per il Paese si affrontano solo con un consenso il più largo possibile e dunque è necessario il dialogo con le opposizioni”.

La mattinata si è sviluppata su due tavole rotonde. La prima sulle direttive e le integrazioni europee, sul futuro dei traffici e sul ruolo dell’Italia. La seconda sul traffico cargo nazionale che attraversa la Toscana. Le tavole rotonde sono state moderate da Giuseppe Mascambruno, direttore de La Nazione di Firenze, e da Roberto Bernabò, direttore de Il Tirreno di Livorno.

Livorno celebra l’Anno Garibaldino

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Sogno d’Italia”, con questo titolo evocativo Livorno celebra l’“Anno Garibaldino”.

<Una iniziativa che riveste un duplice valore: culturale e politico>  ha affermato l’assessore alla cultura Mario Tredici nel presentare ufficialmente il programma della manifestazione. < Culturale,  in quanto Livorno ha avuto un ruolo centrale nel processo risorgimentale per la costruzione dell’Unità d’Italia, e con una sua specificità, quella cioè di vivere l’epopea risorgimentale come fenomeno di massa>.  <Politico – ha spiegato l’assessore – perché parlare oggi di Unità d’Italia, a 150 anni di distanza, significa paradossalmente affrontare un tema di grande attualità>. A tale proposito Tredici ha ricordato l’intervento del Presidente della Repubblica Napolitano il 25 aprile scorso a Milano il quale ha sottolineato come l’unità tra l’800 e il ‘900, il “farsi stato”, sia stato elemento di modernità.

Alla presentazione del programma dell’Anno Garibaldino hanno partecipato il vicepresidente della Provincia di Livorno, Fausto Bonsignori, l’ammiraglio comandante dell’Accademia Navale Pierluigi Rosati,  e ,per il Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali, Luigi Donolo, Marzino Macchi e Pierfernando Giorgetti. 

Il programma 

In occasione del 150° anniversario della spedizione dei Mille e anticipando le rievocazioni del 150° dell’Unità d’Italia previste per il 2011, la città intraprende un viaggio nel tempo alla riscoperta dei valori risorgimentali attraverso la figura di Garibaldi che con Livorno ebbe  un legame strettissimo; Livorno è infatti, dopo Bergamo, la città che ha partecipato più numerosa alla Spedizione dei Mille. Dal 25 aprile fino al 2011 inoltrato numerose iniziative culturali saranno promosse dal Comune di Livorno insieme ad associazioni, enti e prestigiose istituzioni della città: alcune più specialistiche per gli appassionati di storia, altre di natura più spettacolare . Avranno il duplice intento di celebrare, da un lato la figura dell’Eroe dei due mondi, dall’altro di ricordare i coraggiosi garibaldini livornesi che a capo di contingenti volontari seguirono il Generale nella spedizione dei Mille.

Mostre, rievocazioni, festival teatrali e rassegne cinematografiche, convegni, conferenze,  itinerari nei luoghi della memoria garibaldina, balli risorgimentali, iniziative nelle scuole, racconteranno nell’arco di molti mesi l’epopea risorgimentale che è stata vissuta a Livorno come un fenomeno di massa, connesso allo spirito libero e cosmopolita che ha caratterizzato il porto toscano fin dalle sue origini. Un calendario dunque ricchissimo che consentirà a Livorno di arrivare alle celebrazioni per l’Unità di Italia con una propria specificità e un proprio tratto distintivo di valore storico, sociale, civile e politico quale appunto l’evento garibaldino ha significato per la città.

Numerosi furono i livornesi che fecero parte della spedizione dei Mille voluta da Garibaldi nel 1860. Un primo contingente di 35 volontari con a capo Jacopo Sgarallino lasciò il porto labronico il 1° di maggio con il piroscafo Etruria per recarsi a Genova e quindi a Quarto dove imbarcò con il grosso del contingente sul piroscafo Lombardo il cui comandante era Nino Bixio e il direttore di macchina Giuseppe Orlando.

Un secondo contingente di 77 volontari agli ordini di Andrea Sgarallino lasciò Livorno il 2 di maggio seguente sulla tartana Adelina. Questo gruppo sbarcò a Talamone il 5 maggio e si riunì ad altri volontari per compiere  nello Stato Pontificio una diversione che aveva lo scopo di ingannare il governo borbonico. Quando anche il Lombardo e il Piemonte gettarono le ancore a Talamone i volontari vennero riuniti e riordinati in nuove compagnie ad una delle quali fu assegnato il nome Livorno. Al termine tutti diressero verso la Sicilia. Andrea Sgarallino portò con sé la bandiera che aveva salvato a Curtatone e Montanara e l’affidò come portabandiera al livornese Cesare Gattai, uno dei più giovani partecipanti all’impresa che morì successivamente a Calatafimi. Quella bandiera tornò integra a Livorno.

Organizzati e guidati dal livornese Vincenzo Malenchini, che aveva combattuto in Lombardia nel 1848, altri 1200 volontari toscani, dei quali ben 800 livornesi, partirono il 19 giugno 1860 dal Calambrone per raggiungere Garibaldi in Sicilia, come ricorda ancora un cippo eretto in questa località. Malenchini aveva creato per l’occasione un centro di reclutamento in una trattoria di via della Rondinella. Infine un’ultima spedizione di circa 2.000 uomini, diretta anch’essa in Sicilia, vide la partecipazione, tra i tanti, di Giovanni Guarducci che era stato a capo della difesa della città nel maggio del 1849.

L’Anno Garibaldino si è aperto domenica 25 aprile con il primo Itinerario Tricolore ai cimiteri Olandese e Greco Ortodosso di via Mastacchi dove riposano personalità che hanno contribuito al Risorgimento livornese e italiano come Enrico Mayer e Angelica palli. La cooperativa Amaranta Service organizza infatti per il mese di maggio una serie di percorsi guidati gratuiti per ripercorre la storia ottocentesca della città: tour risorgimentali in autobus con letture a bordo dedicate a Garibaldi, percorsi all’interno dei cimiteri che rappresentano veri e propri “archivi marmorei” dove riposano gli eroi cittadini ma anche visite al museo “Fattori”  e alla sede storica del Grande Oriente d’Italia. Il 30 aprile sarà inaugurata ai Granai di Villa Mimbelli la mostra curata dal Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali “Il tricolore e il Risorgimento a Livorno”. Aperta fino al 16 maggio prossimo la mostra offrirà un ampio spaccato di ciò che i giovani pensano del tricolore come simbolo di identità nazionale; in esposizione disegni, plastici e prodotti multimediali di oltre 1500 studenti.

Il 5 maggio sarà la giornata dedicata alla cerimonia di apertura  ufficiale dell’Anno Garibaldino 2010 a palazzo comunale. Come il 5 maggio 1860 da Quarto partiva il primo contingente della Spedizione dei Mille così 150 anni dopo Livorno vuole segnare nella stessa data l’avvio dell’Anno Garibaldino: un momento istituzionale per illustrare alla città le finalità del progetto e ricordare le peculiarità del Risorgimento livornese che si distingue per i suoi aspetti cosmopoliti.

Il 15 maggio, come ogni anno il Comune insieme al Comitato Livornese per la promozione dei valori risorgimentali darà vita ad una serie di celebrazioni in ricordo della difesa risorgimentale  di Livorno del 10-11 maggio 1849. Oltre alle celebrazioni ufficiali a Porta San Marco, per la serata sono previste iniziative spettacolari per la città. Alla Terrazza Mascagni ( a partire dalle 21.15) Gran Ballo della Società di Danza Circolo Livornese: oltre 80 danzatori in costume ottocentesco si cimenteranno in quadriglie, valzer e mazurke; al Gazebo si potrà assistere alla piece teatrale “Dignità e Libertà” per la regia di Maria Anna Pace che racconterà le ultime ore di vita di alcuni valorosi livornesi prima della loro fucilazione da parte degli austriaci; quindi è prevista la consegna  dell’onorificenza “Il Bartelloni d’Oro” al Prefetto di Livorno, e, a chiudere la serata, grande spettacolo pirotecnico sul mare.

Il 23 maggio, l’atmosfera risorgimentale si sposterà in Accademia Navale dove è previsto il concerto della Fanfara  della Marina Militare e a giugno (in data ancora da definire) “Il volto dei Garibaldini” livornesi che parteciparono all’impresa dei Mille sarà rievocato in una mostra fotografica e in un video dove i personaggi interpreti racconteranno a turno la loro storia. In concomitanza a questa ultima iniziativa sarà presentato il diario inedito di Achille Fornari, garibaldino livornese. Il memoriale, trovato in un mercatino dell’usato, è stato trascritto da Libero Michelucci.

Il 9 ottobre i Granai di Villa Mimbelli  tornano ad ospitare un’altra mostra, questa volta dedicata interamente all’Eroe dei due mondi. Intitolata “Giuseppe Garibaldi e i Mille: dalla realtà al mito” l’esposizione di quadri, cimeli, fotografie e documenti provenienti da collezioni pubbliche e private, rimarrà aperta  fino al 12 dicembre per dar modo alla città, ma soprattutto alle scuole, di conoscere lo stretto rapporto che Garibaldi ebbe con Livorno  e la sua immensa popolarità che ne fece davvero un mito.

Le iniziative dell’Anno Garibaldino si protrarranno nel 2011, anno in cui sarà celebrato il 150°dell’Unità d’Italia. Il 1°gennaio, infatti, per il Concerto di Capodanno al Teatro Goldoni  sarà proposto un repertorio di musiche risorgimentali a cura dell’Istituto Superiore  di Studi Musicali Pietro Mascagni e sempre in gennaio aprirà una nuova mostra su Garibaldi, questa volta dedicata al Fondo Garibaldi , una raccolta di 1184 libri donati alla Biblioteca Labronica. La mostra bibliografica offrirà alla città l’opportunità di conoscere una delle raccolte più importanti di libri appartenuti all’Eroe, tra l’altro di grande valore  per la presenza di rare edizioni settecentesche.

Queste sono soltanto alcune delle iniziative messe in campo dall’Amministrazione Comunale che sta ancora lavorando ad altri appuntamenti per prossimi mesi. Sono previste infatti per l’autunno rassegne cinematografiche e teatrali: un Festival Teatrale (Cinema Teatro 4 Mori) teso a valorizzare le compagnie della città chiamate ad esprimersi in modo originale (sarà premiata l’originalità della messa in scena da una apposita commissione) sui temi del Risorgimento; e sempre sul Risorgimento, Risorgimento Movie, rassegna cinematografica con iniziative culturali collaterali. Il Comune sta inoltre lavorando ad una convenzione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa  per un ciclo di conferenze, incontri e dibattiti, coordinati dal professor Alfonso Iacono sul tema dell’Italia e degli Italiani a cui prenderanno parte politici, storici e scrittori. Nel corso dell’Anno Garibaldino sarà inoltre intitolato un parco della città alla memoria di Cesare Gattai, portabandiera della spedizione dei Mille, giovane garibaldino livornese morto a Calatafimi.

A queste iniziative si aggiungono quelle promosse autonomamente dal Comitato Livornese per il Risorgimento che prevedono  per il 2011 convegni, tavole rotonde e celebrazioni. Il Comitato già quest’anno ha in programma in occasione del 200° della nascita di Cavour un convegno per ottobre-novembre intitolato “La Toscana davanti alla visione italiana ed europea di Cavour” e un ulteriore convegno dal titolo “ Livorno centro dell’iniziativa toscana dal volontarismo all’impresa dei Mille”.