Montenero, scoperto “residence” abusivo

Fonte: Toscana Tv

Si trova sulla panoramica collina di Montenero, vicino a Livorno, costituito da 10 piccole villette di 60 mq ciascuna che venivano affittate al nero, in particolare a clandestini, e che erano state costruite su un terreno non edificabile di 60 ettari. Il villaggio era gestito da due pensionati di 71 e 68 anni, entrambi denunciati per lottizzazione abusiva, costruzione di fabbricati in presenza di vincoli idrogeologici e paesaggistici piu’ altri reati. Il residence e’ stato sequestrato. L’indagine e’ scattata dopo segnalazioni dei residenti preoccupati dalla discesa a valle di un torrente d’acqua che portava detriti e scarti edilizi: era la fogna a cielo aperto del ‘residence’ che il terreno non riusciva ad assorbire. Le condutture per le acque nere, invece, erano state allacciate illecitamente a quelle comunali. Irregolari anche i contratti per l’acqua e la luce.

Imbocca la strada sbagliata, camionista semidistrugge 40 auto

Fonte: AdnKronos

Ha imboccato la strada sbagliata, troppo stretta per il suo camion, ma ha deciso di proseguire lo stesso, danneggiando cosi’ 40 auto parcheggiate. E’ successo stamani a Livorno, protagonista un camionista dell’Est Europa. L’uomo ha semidistrutto una quarantina di veicoli, per danni che ammontano a decine di migliaia di euro. Il camionista e’ stato fermato da una pattuglia della Polizia Municipale: agli agenti ha detto di aver sbagliato strada e di non sapere come tornare indietro.

Calcio, Livorno-Empoli 0-0

Fonte: www.livornocalcio.it

Livorno-Empoli termina sullo 0 a 0. Partita non bella ma giocata con molto agonismo dalle due squadre. Primo tempo equilibrato, con il Livorno che ha chiuso i primi quarantacinque minuti proiettato in avanti. Da segnalare l’infortunio capitato a Marianini al 31‘ che ha costretto Baldini al primo cambio. 

Le occasioni migliori per gli amaranto sono arrivate su calcio piazzato con Loviso che in due occasioni ha sfiorato il palo alla destra di Balli. La palla-gol più ghiotta del tempo è, però, di marca empolese con Angella al 20’ che svetta di testa nel cuore dell’area amaranto, ma da ottima posizione spara a lato.

Il secondo tempo si apre con l’Empoli più aggressivo e gli amaranto che sono sembrati troppo contratti. Al 7’ Baldini toglie Flachi e inserisce Pozzi. Dopo soli otto minuti si infortuna Saudati, così Baldini termina le sostituzioni a sua disposizione. Dal 20’ il Livorno comincia a farsi più pressante in avanti e costringe l’Empoli nella propria trequarti. Gli amaranto ci provano in tutti i modi con Tavano, e Rossini ma non riescono mai a impegnare realmente Bassi. Al 29’ s’infortuna anche Moro, e per cinque minuti l’Empoli rimane in dieci. Intorno al 35’ il centrocampista empolese rientra in campo, anche se notevolmente zoppicante. Gli ultimi minuti sono un assalto “a forte apache”, ma come spesso accade nel calcio, l’Empoli con un contropiede sfiora la rete con Buscè, sul cui sinistro si supera De Lucia. Subito dopo Pulzetti ha l’occasione per portare in vantaggio il Livorno ma il suo tiro è ribattuto dalla muraglia umana schierata a protezione della porta biancoazzurra.

Prima della partita i ragazzi della Curva Nord hanno donato una targa commemorativa alla famiglia di Miguel Vitulano ed è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del forte centravanti, allenatore e dirigente amaranto venuto a mancare alcuni giorni fa.

Crisi, accordo Comune- Banche

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

L’Amministrazione comunale ha siglato con alcuni istituti bancari del territorio una serie di accordi finalizzati ad aiutare l’economia livornese.

Come si ricorderà, nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale aveva varato un “pacchetto” di misure anticrisi ponendo all’attenzione delle banche alcune proposte di accordo : fra queste, una tesa all’apertura di linee di credito agevolate a favore di soggetti che vantano un credito certo ed esigibile nei confronti del Comune di Livorno; un’altra tesa a dare un sostegno alle imprese del commercio al minuto in sede fissa e alle attività artigianali per servizi alla persona attraverso l’erogazione di contributi in conto interessi sui finanziamenti concessi dal sistema bancario. Dagli incontri con le banche sono scaturiti due protocolli d’intesa, riguardanti l’”Anticipo Fatture” e il “Contributo in conto interessi”. A siglarli questa mattina è stato il sindaco Alessandro Cosimi alla presenza dell’assessore al Bilancio Valter Nebbiai, con i rappresentanti di Gruppo Monte dei Paschi di Siena, Cassa Risparmi di Lucca Pisa Livorno , Cassa Risparmi di San Miniato, Banca Costa Etrusca, Cariprato , Banco Sardegna , Cassa Risparmi di Volterra , Banca Etruria .

Con questa operazione – commenta il sindaco Cosimi – l’amministrazione comunale intende contribuire a gestire la crisi che colpisce anche il nostro territorio. Ci auguriamo che questo sia il primo passo di un lungo percorso teso a rimettere in moto l’economia, nell’interesse della città”.

Gli accordi in sintesi

Erogazione di contributo in conto interesse alle imprese del commercio al minuto in sede fissa e dell’artigianato di servizio.

Il Comune di Livorno, nell’ambito degli interventi finalizzati allo sviluppo dell’economia locale ed alla costante evoluzione qualitativa delle imprese insediate nel territorio comunale, procederà all’attribuzione di agevolazioni finanziarie a favore delle imprese dei settori del commercio al minuto in sede fissa e dell’artigianato con attività di servizio al pubblico (acconciatori, estetisti,pastifici,fotografi,lavanderie),tramite l’erogazione di contributi in conto interessi sui finanziamenti concessi alle medesime dal sistema bancario.

I contributi saranno erogati dall’Amministrazione comunale alle imprese che siano costituite come:ditta individuale,società di persone, società cooperative,società a responsabilità i cui soci sino solo persone fisiche.

Il contributo sarà concesso sotto forma di contributo in conto interessi nella misura di un punto percentuale per un massimo di tre anni anche per finanziamenti concessi per durata superiore;il contributo relativo a ciascuna richiesta di finanziamento verrà versato dal Comune di Livorno, a fronte di una spesa ammessa al finanziamento non superiore a 50.000 Euro;non saranno ammesse a contributo spese finanziate per un ammontare inferiore a 10.000 Euro.

Il contributo comunale è finalizzato all’acquisizione di beni strumentali d’investimento quali impianti, attrezzature anche informatiche, macchinari, arredi, con esclusione degli autoveicoli. Viene concesso anche a fronte di interventi per straordinaria manutenzione e ristrutturazione edilizia degli immobili in cui ha sede operativa la ditta beneficiaria. Non sono ammesse le spese sostenute per interventi di ordinaria manutenzione.

Per accedere al contributo le aziende devono avere merito creditizio ed essere in regola per la contribuzione obbligatoria. L’operazione decorre dal 01.01.2009

Anticipi su fatture per crediti vantati dai fornitori di beni e servizi comunali

Il Comune ha proposto alle banche l’apertura di linee di credito agevolate a favore dei soggetti che vantano un credito certo ed esigibile nei confronti del Comune stesso.

Le banche si sono rese disponibili ad accordare ai soggetti creditori dello stesso le migliori condizioni sulle anticipazioni in termini di tasso d’interesse, ammontare dell’anticipo (80%-100% del valore della fattura) e durata dello stesso (commisurata ai presumibili tempi d’incasso);

Il Comune di Livorno, a fronte delle richieste di pagamento dei propri creditori ha il compito di certificare alle banche la sussistenza e l’esigibilità del credito.

Le caratteristiche tecniche dei finanziamenti proposti negli accordi sono suscettibili di variazioni da parte degli Istituto di Credito; di conseguenza è stato necessario redigere dei protocolli d’intesa personalizzati, in cui le condizioni del finanziamento sono state variate, seppur con minimi scostamenti, per ciò che riguarda il punto % di spread applicato, i bolli, le commissioni etc.

Presto navigabile lo Scolmatore

Fonte: InToscana

E’ stato approvato dalla conferenza dei servizi, il progetto realizzato dalla Provincia di Pisa per rendere navigabile lo Scolmatore. L’annuncio è stato dato dal presidente Andrea Pieroni e dall’assessore all’ambiente Valter Picchi. “Un altro passo in avanti per quella che definiamo la nuova era del canale che da Pontedera sfocia in mare a Calambrone, lambendo il porto di Livorno”: ha detto Pieroni. Lo Scolmatore nel suo futuro non avrà solo una funzionalità idraulica potenziata, ma diventerà anche un’ulteriore via di trasporti commerciali. Alla conferenza dei servizi hanno partecipato, sia per Pisa che per Livorno, le rispettive Province, i Comuni (più quello di Collesalvetti), le Camere di Commercio, la Regione, l’Autorità di Bacino dell’Arno e l’Autorità Portuale di Livorno. La Provincia di Pisa è il capofila delle prossime tappe dell’iter progettuale esecutivo. Il progetto preliminare era stato commissionato dalla Regione Toscana alla Provincia di Pisa con uno stanziamento di 390 mila euro