Colonie feline, continua la mappatura

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Allegato: La locandina del programma  (Pdf)

Sono già ottanta le colonie feline segnalate al Comune di Livorno e all’associazione OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) a seguito della campagna di censimento avviata dal Comune di Livorno per controllare il fenomeno del randagismo e della proliferazione. Di queste ottanta , oltre cinquanta colonie sono già state censite, nel senso che è stato effettuato un sopralluogo, individuato “il responsabile” che gestisce la colonia, e compilata una scheda con i dati identificativi; le rimanenti sono in attesa di procedura di riconoscimento.

Ha avuto quindi successo l’iniziativa promossa dal Comune di Livorno di indire un censimento per una mappatura delle colonie feline sul territorio comunale. I “gattari” livornesi hanno risposto all’appello, consapevoli del beneficio che ne deriva, sia per la salute degli stessi felini che saranno sottoposti ad un controllo igienico-sanitario e veterinario, sia per l’ambiente. Il censimento consente infatti di attuare un maggior controllo demografico dei felini attraverso la sterilizzazione gratuita degli animali, una migliore assistenza e tutela della loro condizione di vita ma permette anche di arginare i problemi di ordine igienico-sanitario dovuti al sovrappopolamento delle colonie in territorio urbano.

Al momento – come si è detto – le colonie segnalate sono ottanta ma il numero è destinato a crescere. C’è tempo infatti fino al 15 maggio prossimo per segnalare colonie di felini liberi.

Basta rivolgersi all’Ufficio “Tutela e salvaguardia animali” del Comune di Livorno (via Pollastrini) oppure telefonare direttamente al numero 0586/820084. Personale incaricato avvierà la procedura per il riconoscimento della colonia alla quale sarà assegnato un numero identificativo ed un “responsabile”.

“Premio Rotonda”, al via le iscrizioni

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Aprono le iscrizioni per partecipare alla 57° edizione del PremioCittàdiLivorno Rotonda 2009 che si svolgerà quest’anno dall’8 al 23 agosto nella consueta pinetina d’Ardenza.
Chi intendesse partecipare alla manifestazione può presentarsi direttamente all’associazione RoArt (via G.M.Terreni,5), nei giorni venerdì 8 maggio in orario 10-12 e 16-19 e sabato 9 maggio dalle 10 alle 13.

Gli artisti interessati (pittori, scultori e grafici) nell’occasione dovranno presentare un’opera da sottoporre alla selezione. Le opere non devono superare la dimensione di 1mq.

Ma nelle giornate di venerdì e sabato dovranno presentarsi anche chi intende partecipare alla manifestazione d’arte senza essere necessariamente in gara, vale a dire le associazioni culturali, le scuole d’arte e le accademie.
Per ulteriori informazioni: segreteria 328-2194872 ; manio.allegri@alice.it o giuseppe.pierozzi@alice.it ; ufficio cultura del Comune di Livorno 0586/ 820523.

Immobili e vulnerabilità sismica, la situazione a Livorno

Di David Di Luca

Dopo il terremoto che ha devastato l’Abruzzo si rivedono le mappe del rischio di sismicità e ci sono novità anche per Livorno. Fin dal 2006 il territorio livornese e quello del Comune di Castagneto Carducci sono incluse nella classe 3 dall’Istiituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La Regione è stata in qualche modo più realista del re, dal momento che ha inserito la città nella categoria 3s (3 super) che alla fine diventa una 2. Insomma, anche a Livorno il rischio di “ballare” è piuttosto alto ormai da parecchi anni.

Sulla “Nazione” del 25 Aprile Monica Dolciotti ha intervistato Giorgio Leonetti, responsabile settore sismica dell’Ufficio tecnico genio civile di area vasta Livorno-Pisa-Lucca. E qui scopriamo un dettaglio non di poco conto. Se a Livorno città il rischio sismico non è trascurabile,  il sud della provincia, da Sassetta a Suvereto, da Campiglia a San Vincenzo isola d’Elba inclusa  è inclusa nel livello 4, vale a dire in zona sismica. Questo sempre a partire dal 2006. Da allora sono in vigore criteri antisismici molto severi. Che però, ovviamente, non riguardano immobili costruiti in precedenza. Che quindi tocca eventualmente ai proprietari (o agli acquirenti)  mettere in sicurezza, se lo ritengono opportuno.  Un elemento da considerare in sede di estimo.

Tornando a Livorno città, sempre nell’intervista di Dolciotti scopriamo che l’ultima campagna di valutazione della vulnerabilità sismica risale agli anni ’80. Dal 1982, quando la regione con la legge 8 ha recepito le normative a livello nazionale, tutto quello che è stato costruito dovrebbe essere in regola. Ma dagli anni ’90, precisa Leonetti, non si è più proceduto a nessuna campagna.

Livorno-Modena 1-2

Fonte: www.livornocalcio.it

Brutta sconfitta per il Livorno che perde in casa contro il Modena per 2 a 1.  Al 15’ del primo tempo il Modena passa in vantaggio con Pinardi che anticipa Galante e il suo compagno Catellani e insacca sotto la traversa. Al 29’ De Lucia salva su Bruno che gli si presenta a tu per tu. Dopo appena due minuti ancora Bruno entra in area ma stavolta al momento di calciare scivola e permette il ritorno di De Lucia. Il Livorno, comunque, ha avuto alcune occasioni con Tavano e Diamanti che per poco non si sono concretizzate.

Nel secondo tempo il Livorno si schiera con il 3-4-3, con l’inserimento di Antonio Filippini e Terranova per Bonetto e Pulzetti.  Subito in apertura al 2’ il goal del raddoppio modenese con De Lucia e Terranova che vanno su Bruno lanciato a rete, la palla viene ribattuta e l’avanti gialloblu insacca.
Gli amaranto  provano subito con Tavano e Diamanti, sempre assisti da Rossini, che davanti a combattuto come un leone, a accorciare le distanze ma la sfortuna ci mette lo zampino e i loro tiri sono sempre deviati o quando sembrano diretti in porta Castelli riesce sempre a arrivarci.

Al 28’ il Livorno arriva al goal. E’ significativo il modo in cui sia arrivata la rete. Diamanti riceve un corner corto trova un pertugio in area di rigore e ci si butta, arriva all’altezza del dischetto e calcia a botta sicura, il suo tiro è deviato da un avversario, la palla è comunque diretta verso la porta Perna prova il salvataggio sulla linea ma non ci arriva in tempo. Nel finale è un arrembaggio amaranto ma il Livorno non riesce a trovare il goal del pari.

Anniversario della Liberazione – Iniziative per il 25 Aprile

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Sabato 25 aprile ricorre il 64° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Il Comune di Livorno ha affisso in città un manifesto per rendere note le iniziative organizzate per l’anniversario insieme alle Circoscrizioni, ad Anpi, Anppia, Anei e all’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Livorno. Nel manifesto il sindaco Alessandro Cosimi sottolinea che il 25 aprile è una data importante per la Repubblica Italiana. “Si ricorda infatti la Liberazione dalla guerra, la Liberazione dal disprezzo della democrazia e la Liberazione dalle ideologie di razza. E’ questa una data che segna il risveglio della coscienza nazionale e civile italiana. Rinnovando il ricordo del 25 aprile di 64 anni fa, in un Paese cresciuto e profondamente trasformato – è scritto sul manifesto – sosteniamo e difendiamo ancora gli stessi valori di libertà, democrazia, solidarietà e pace”.

Di seguito le iniziative della giornata.

Cerimonie 64° anniversario della Liberazione, sabato 25

· ore  10 in Piazza della Vittoria – Monumento ai Caduti in Guerra.
Deposizione  delle corone da parte delle Autorità cittadine. Onori Militari e Civili
· ore 10.20 in via Ernesto Rossi – Bassorilievo al Partigiano.
Deposizione delle corone da parte delle Autorità cittadine. Onori Militari e Civili
· ore 11 Palazzo Comunale – Sala delle Cerimonie
ricevimento delle Autorità Civili, Militari, Religiose e delle Associazioni Combattentistiche e della Resistenza. Saluto del Sindaco.

Scheda Fili Resistenti

Fili Resistenti:la parola fili ricorda la fragilità ma rinvia  anche ad un ordito, ad una rete di relazioni. E poi si sa, spesso i fili sono anche robustissimi, possono essere sottili ma non spezzabili.
Resistenti: i partigiani di ieri erano per l’appunto resistenti. Hanno resistito alla violenza nazifascista, al desiderio di nascondersi, di sottrarsi alle loro responsabilità, e si sono messi in gioco in prima persona, hanno rischiato e combattuto, e ci hanno regalato un’Italia libera e democratica.
Il 25 Aprile è la Festa della liberazione dalla dittatura e liberazione dai nazisti, ma gli anni sono passati, questo paese è profondamente cambiato, e da molto  c’è in giro un tentativo di  cambiare il senso di questa festa, c’è la volontà di metterla ai margini della scena pubblica e di quella privata. Sono alcuni anni che alcuni posto, sul palco, restano vuoti.
Per tutto questo l’Istituto Storico della Resistenza e della Storia Contemporanea di Livorno ha deciso, di organizzare una Festa-spettacolo-teatrale, di metterla in scena in piazza. Una Festa dove sia possibile ritrovarsi, donne e uomini, giovani e vecchi per ribadire insieme, con allegria ma anche con intelligenza e partecipazione, che noi siamo qui e non abbiamo nessuna voglia di dimenticare le radici della nostra democrazia. Siamo qui per festeggiare,  ricordare,  riflettere, con ruoli diversi ma con lo stesso entusiasmo. Siamo qui a dimostrare che quei Fili di speranza per una società diversa e migliore lanciati dai partigiani durante la Resistenza sono ancora vivi e ogni giorno possiamo farli diventare sempre più Resistenti.