Calcio, Spinelli silura Ceravolo e richiama Ricci

di Lorenzo Corradi  fonte: www.costaovest.info  

spinelli03Quarantotto ore dal trionfo che ha sancito il ritorno in serie A ed a Livorno è già cominciata la rivoluzione. In un comunicato comparso sul sito ufficiale, la società rende noto che Francesco Ceravolo non è più il direttore sportivo. La scelta è caduta su Nelso Ricci, il quale ha già ricoperto l’incarico dal 2005 al 2007  e il cui ritorno era ultimamente dato per certo; già da domani sarà operativo sul mercato. Il Livorno aveva chiesto a Ceravolo di diventare il team manager lasciando allo stesso Ricci ed a Signorelli il compito di occuparsi della compravendita dei giocatori, ma l’ex ds ha rifiutato preferendo interrompere il rapporto e, attraverso le sue parole, si è venuti a sapere che il contratto col neo dirigente era già stato firmato.

Al di là delle valutazioni che ognuno può dare su questa scelta, è palese che Ceravolo ha ben operato sulla piazza, portando giovani di valore dimostrando che non si sta nel settore giovanile della Juventus per molti anni per puro caso. Tra l’altro potrebbe rimanere in Toscana, se trovasse conferma la voce di un interessamento dell’Arezzo intenzionato a costruire una squadra capace di fare il salto in cadetteria. Venendo prettamente a Ricci, già in questa settimana si troverà davanti due nodi da sciogliere: le comproprietà e la questione sull’allenatore.

Nel primo caso, sono buone le possibilità di trattenere Perticone e Terranova, mentre la situazione di Candreva è più ingarbugliata e dipende da quello che l’Udinese intende fare con Pasquale. Sui prestiti, lasceranno per il momento Miglionico, Rosi, Bonetto, Rizza e Vono con i primi tre che potrebbero rientrare in seguito. Sarà lasciato andare Volpe.

Il fronte allenatore è caldo: la promozione ha alzato le quote di Gennarino Ruotolo, ma la società sembra essersi orientata su Mario Beretta, autore di veri e propri miracoli calcistici a Siena ma mai adeguatamente ricompensato per questo. C’è anche un sogno nel cassetto e si chiama Walter Mazzarri, ma l’elevato ingaggio fa sì che difficilmente si assisterà ad un clamoroso ritorno.

 Tornando ai giocatori, cominciano già a rincorrersi miriadi di voci. Pulzetti (al quale lo stesso Spinelli ha dato il benservito) avrebbe offerte da Bologna e Brescia, dove potrebbe persino ritrovare Acori, ma quelle più insistenti riguardano Diamanti, con l’elenco dei pretendenti che sarebbe già bello lungo: Sampdoria, Parma, Napoli, West Ham, Lazio, Palermo. Siamo ai “pour parler” (Ghirardi vorrebbe inserirlo nella trattativa Lucarelli magari con l’aggiunta di uno come Leon), ma Spinelli da quell’orecchio non ci sente, lo dichiara incedibile a meno che non ci sia un’offerta di una grande squadra. Tra “Alino” e Tavano è comunque il primo ad avere più possibilità di essere ceduto.

Ancora sull’asse Parma-Livorno prende corpo l’idea di un arrivo di Loviso in terra emiliana se dovesse saltare quello di Cordova dal Grosseto. In partenza anche Rossini (scadenza di contratto) e Paulinho. Ma le chiacchiere riguardano anche i movimenti in entrata. Arcinota la questione Lucarelli, fattibile l’acquisto di Stovini svincolato dal Catania, ma c’è da battere la concorrenza dell’Atalanta; per il momento ritorna Knezevic dalla Juventus ed i giovani Scognamiglio, Di Bella e Dionisi, ma sul futuro del croato nessuno scommette; il Palermo non rinnoverà il contratto ad un certo Guana… Sono passati due giorni dall’apoteosi, ma la carne al fuoco è già tanta.

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