“Il mondo e gli altri animali”, a Livorno sono stati 160 gli alunni coinvolti nel progetto per lo sviluppo di conoscenza e possesso responsabile degli amici a quattro zampe

Fonte Ufficio Stampa Usl Toscana Nord-Ovest

Sono stati 160 i bambini e le bambine delle scuole primarie dell’Istituto comprensivo (IC) Don Angeli Plesso Modigliani, dell’IC Carducci Plesso Carducci e Montenero e dell’IC Micali Plesso Bini e del plesso C. Nolli di Capraia, che hanno partecipato nell’anno scolastico appena concluso al percorso didattico pensato dall’Educazione alla Salute dell’Azienda USL Toscana nord ovest nell’ambito del progetto “Il mondo e gli altri animali” relativi alla relazione e al possesso responsabile degli animali cosiddetti d’affezione e, in particolare, al cane.

“Da quasi 10 anni – spiega Luigi Franchini, responsabile Educazione e Promozione della Salute Area Sud della Azienda USL Toscana nord ovest – è operativo nelle scuole delle province di Livorno, il Progetto didattico “Il Mondo e gli Atri Animali” ideato e realizzato con la collaborazione del dottor Marco Verdone, medico veterinario del Dipartimento di Prevenzione. Si tratta di un progetto finalizzato a offrire strumenti di conoscenza per ampliare la visione del mondo attraverso la mediazione degli animali, stimolando un approccio globale ai temi della salute, biologia, ambiente, alimentazione, educazione, etica, in una visione “One Health” come indicato dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Nel corso degli anni il progetto si è arricchito di ben sette moduli per adattarsi alle necessità educative delle varie realtà scolastiche.

Uno dei moduli riguarda la relazione con i principali animali cosiddetti d’affezione che popolano le case degli italiani e in particolare i cani.  Abbiamo così progettato per le prime e seconde classi primarie un “Modulo Junior” in cui si è avvalsi della collaborazione di volontari qualificati che hanno animato i loro interventi con cani specificamente idonei per queste attività. Il progetto ha usufruito della collaborazione volontaria di vari soggetti qualificati in Interventi Assistiti con Animali (IAA), esperti di educazione cinofila e di relazioni coevolutive umano-animale. “

Ricordiamo, quindi, il contributo ricevuto da Cristina Petta della Scuola Cinofila Dog’s e gli operatori Valeria Ciccaro, Martina Penco e Cinzia Bartolozzi con i loro cani Nala e Rumba e all’infermiera dell’Educazione e Promozione della Salute Federica Pracchia che ha coinvolto le scuole livornesi aderenti.

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