Si ribalta gozzo, morto pescatore 70enne

Un pescatore di circa 70 anni e’ stato trovato morto, in mare, al largo della costa di Livorno. Il gozzo sul quale era da solo si sarebbe ribaltato e spaccato, affondando in parte, forse a causa del mare particolarmente agitato.L’uomo, come spesso faceva, era uscito in mare di prima mattina. A lanciare l’allarme è stata la famiglia che, non vedendolo rientrare, ha avvertito i vigili del fuoco. Alle ricerche hanno partecipato dall’alto un elicottero con a bordo sommozzatori e aereo-soccorritori dei vigili del fuoco e dal mare unita’ navali della guardia costiera della capitaneria di porto.

Turismo, ufficialmente “rinato” l’Hotel Palazzo

Party esclusivo per 500 invitati al Grand Hotel Palazzo di Livorno per celebrare l’inaugurazione ufficiale dello storico albergo protagonista della Bella Epoque e restituito al suo splendore dall’ imprenditore Andrea Bulgarella. Il restauro e’ durato tre anni. L’attivita’ alberghiera e’, in realta’, ripresa gia’ da oltre due mesi con clienti provenienti principalmente da Belgio e Olanda. Oggi l’albergo e’ un 5 stelle di classe con servizi esclusivi e di qualita’, tra i quali la suite reale dotata di un piccolo bagno turco e un elegante centro benessere. Per dormire in una delle 123 si pagano dai 380 ai 470 euro a notte. Molti i vip che hanno accettato l’invito di Andrea Bulgarella: fra loro anche nomi importanti del calcio  come Gianni Rivera, Padre Eligio e gli ex amaranto Igor Protti e Cristiano Lucarelli. Al gala’ anche il presidente nazionale di Federalberghi, Bernabo’ Bocca.

Calcio, Livorno-Piacenza 1-1

Il Livorno pareggia per 1- 1 al “Garilli” di Piacenza. La gara è stata molto combattuta. Nel primo tempo il Piacenza cerca di opporsi alle azioni amaranto. Il gol del vantaggio labronico è di “Ciccio” Tavano, che al 33’, riceve palla da un fallo laterale di Bonetto, stoppa di petto e segna di destro superando l’incolpevole Cassano. Per lui il quarto gol in tre giornate di campionato.
Nella ripresa maggiore intraprendenza dei padroni di casa. Al 15’ arriva il pari. Graffiedi approfitta di una mischia in area e batte De Lucia. 
“Abbiamo disputato una prestazione positiva, dando continuità ai nostri risultati”. ha commentato mister Acori. “Giocare fuori casa a Piacenza non era facile”. Poi su Tavano: “Ha fatto un gol stupendo, è un campione allo stato puro che si allena sempre al meglio.”
Sabato prossimo super derby all’Ardenza contro i neroazzurri del Pisa.

Calcio, niente Livorno-Pisa per i tifosi. Cosimi: “Non mi pare corretto”

‘Il provvedimento di Maroni non mi pare ne’ corretto ne’ giusto. Colpisce non solo i tifosi e la societa’, ma anche tutta la citta”’. Cosi’ il sindaco di Livorno, Alessandro Cosimi, commenta la decisione del ministero dell’Interno di vietare lo stadio ai tifosi del Pisa in occasione del derby che si giochera’ a Livorno il 20 settembre, e a tutti i tifosi livornesi che non avranno acquistato l’abbonamento per l’intera stagione. ”Finora – prosegue Cosimi – non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale: si comunicano certe scelte prima alla stampa che alle autorita’ di governo locali e a chi rappresenta la comunita’. Mi sembra un comportamento strano e un po’ scorretto. Il ministro non tiene conto che abbiamo gia’ cominciato a lavorare con la prefettura e con la questura per avere un derby che fosse una festa del calcio, e perche”’. Rispetto alle strategie del governo contro la violenza negli stadi, il sindaco afferma: ”Ho l’impressione che si continui ad andare a tentoni e debbo dire che, quando vengono fatti ‘sconti di pena’ in seguito a incidenti, si ha la percezione che vi siano mediazioni che vanno oltre il fatto calcistico in se”’. ”Nei prossimi giorni ne parlero’ di questo provvedimento con il prefetto: spero si possa fare qualcosa”, ha concluso Cosimi. Tra tifosi livornesi e pisani c’e’ una rivalita’ storica che spesso e’ sfociata in atti di violenza.

Feriti a Vallin dell’Aquila, secondo i pompieri è stata la fiamma ossidrica

Sarebbero dovuti a una fiamma ossidrica l’esplosione e l’incendio nella discarica gestita dall’Aamps avvenuto ieri pomeriggio a Livorno e in cui sono rimasti ustionati tre operai. Questa l’ipotesi dei vigili del fuoco nella relazione sull’ incendio inviata alla procura. A provocare le scintille l’attrito tra la saldatrice utilizzata da un operaio e una griglia di acciaio. I tre feriti sono ricoverati nel reparto di dermatologia dell’ospedale di Livorno con ustioni su circa il 15% del corpo e una prognosi di circa 20 giorni. Per il momento la magistratura non ha aperto alcun fascicolo.