“Orfani di Salò”, oggi la presentazione

Si terrà oggi alle 18 al Chiostro della Madonna, la presentazione del libro ”Gli orfani di Salo”’ (Mursia) del giornalista Antonio Carioti. L’iniziativa avrebbe dovuto svolgersi nella sala consiliare del Comune, ma lo spazio era stato negato dalla conferenza dei capigruppo. La Provincia ha poi offerto la collocazione attuale. Oltre all’autore, hanno annunciato la loro partecipazione il senatore di An Achille Totaro, il capogruppo di An in Comune Bruno Tamburini, lo scrittore Mario Bernardi Guardi e Guido Guastalla, capogruppo della lista Amare Livorno al Comune. All’esterno della sala saranno invece presenti movimenti politici della sinistra antagonista per contestare l’iniziativa e per promuovere un ”presidio antifascista”.

Calcio, Bari-Livorno 0-0. Acori: “Un buon punto”

Il Livorno pareggia al San Nicola di Bari contro i biancorossi. Il finale è 0-0. I pugliesi cercano di approfittare delle molte assenze labroniche. Acori deve infatti rinunciare a Bonetto, Miglionico e Bergvold, infortunati, e schiera una difesa inedita con Diniz, Grandoni e Pulzetti. Davanti riposo per Diamanti e Tomas. Dal primo minuto in campo Tavano e Volpe. Sabato all’Armando Picchi ci sarà il Grosseto.

Soddisfatto Mister Acori (foto da www.livornocalcio.it ) : “E’ un buon punto ottenuto con un po’ di fortuna, ma anche con abnegazione contro un Bari che ha dimostrato di poter lottare per l’alta classifica sino alla fine. Forse abbiamo risentito del fondo irregolare, che specie nel primo tempo ci ha creato delle difficolta’, in particolare al nostro regista Candreva. La ripresa e’ stata piu’ equilibrata”.

Giovani, arriva la “Guida ai servizi”

Dall’ufficio stampa del Comune di Livorno
Allegato: L’assessore Carla Roncaglia presenta la guida (Audio)

Colorata dagli accattivanti “omini” di Keith Haring, ecco la “Guida ai servizi, interventi ed attività per ragazze/i fra i 10 ed i 20 anni nel territorio di Livorno e di Collesalvetti”.
Realizzata dai Comuni di Livorno e Collesalvetti, insieme all’Azienda Asl 6-Distretto Livornese e all’Istituzione per i servizi alla persona del Comune di Livorno, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, è una utilissima e pratica brochure, stampata in oltre 8.000 copie che saranno distribuite a tutti gli alunni delle classi prime ed agli insegnanti delle scuole secondarie di 1° grado del territorio di Livorno e Collesalvetti , nonché a tutti gli alunni delle classi prime e agli insegnanti delle scuole secondarie di 2° grado del territorio di Livorno.


La brochure sarà disponibile anche nei Consultori adolescenti, negli uffici e servizi dell’Istituzione per i Servizi alla Persona, negli uffici e servizi dell’Azienda USL 6 Zona – Distretto Livornese, al Comune di Livorno e a quello Collesalvetti. Infine sarà a disposizione delle Associazioni iscritte al Tavolo di partecipazione “Infanzia, Adolescenza e Sostegno delle responsabilità familiari” del Comune di Livorno , e delle Organizzazioni del Terzo Settore che hanno fornito le informazioni . Si può scaricare anche da Internet, dal sito del Comune di Livorno, www.comune.livorno.it, alla voce Educazione e Scuola.

La pubblicazione, illustrata nella sede del Ciaf dall’assessore alle attività educative del Comune di Livorno Carla Roncaglia ( alla presenza del dott. Mario Rasetti, direttore del Distretto Usl 6, delle dottoresse Rosa Maranto e Milly Caschili, responsabili dei servizi consultoriali della Usl 6, della responsabile del Ciaf Serenella Cipolli e dello psicopedagogista del Comune Mauro Pardini) descrive in modo organico il panorama delle possibilità che il territorio di Livorno e di Collesalvetti offre ai cittadini dai 10 ai 20 anni ed agli adulti di riferimento.

Ragazze e ragazzi, preadolescenti e adolescenti, potranno trovare nell’opuscolo indirizzi (e descrizioni dettagliate) di associazioni, consultori, biblioteche, centri ricreativi culturali, servizi di orientamento all’istruzione e al lavoro, centri di formazione professionale: insomma, tutti i punti di riferimento possibili per divertirsi, trovare supporto allo studio o alla ricerca di un’occupazione, o, più semplicemente trovare qualcuno in grado di ascoltarli per qualunque problema sorga nella delicata fase della crescita.

Rivolta ai giovani, la guida nasce però da un’esigenza forte rappresentata dagli adulti:nella società attuale sembra sempre più difficile vivere l’età pre-adolescenziale/adolescenziale. I genitori, le famiglie, gli educatori, appunto gli adulti in genere, si pongono e pongono continuamente domande ed interrogativi a proposito del “che fare” con gli appartenenti alla fascia di età 10/20 anni.

I servizi e le organizzazioni che sono in contatto con questa fascia di cittadini incontrano, spesso, adulti convinti che la città non offra niente ai minori, agli adolescenti ed ai giovani adulti.

Ed è per questo che il C.I.A.F. “Edda Fagni” del Comune di Livorno si è fatto promotore di questa pubblicazione che descrive le occasioni offerte dagli Enti Pubblici e dalle Associazioni iscritte al Tavolo “Infanzia, Adolescenza e Sostegno alle responsabilità familiari” con descrizione delle attività, indirizzi, orari, numeri di telefono ed altre notizie utili.

La brochure si divide in due parti: la prima parte riguarda le opportunità ed i servizi promossi da Enti Pubblici; la seconda parte è relativa alle attività (divise secondo le aree tematiche tempo libero, formazione, sostegno scolastico, attività di informazione e sensibilizzazione) realizzate dalle Associazioni presenti nel Tavolo “Infanzia, Adolescenza e Sostegno alle responsabilità familiari”.

Calcio, Livorno-Pisa 1-1. Acori: “La squadra c’è”. Tifosi pisani in giro per la città.

Dopo cinque minuti di recupero, quasi cento minuti di gioco, finisce pari tra Livorno e Pisa. Clima surreale all’Armando Picchi per il derby che torna dopo sette anni. Le decisioni del ministro dell’Interno Roberto Maroni di limitare la capienza dello stadio ai soli abbonati ha scontentato tutti. Prima della gara i tifosi hanno scandito slogan contro di lui. I sindaci hanno disertato lo stadio. C’erano invece i presidenti amaranto e nerazzurro, Spinelli e Pomponi, oltre al questore e al prefetto di Livorno.
Gli amaranto sono andati in vantaggio con Diamanti al 27′ st. Al 35′ il Pisa pareggia su rigore messo a segno da Genevier, dopo che il calcio stesso era stato fatto ripetere dall’arbitro. Livorno a 6 punti in classifica, prossimo appuntamento martedì prossimo alle 20.30 in casa del Bari.

“Il mio rammarico – ha detto Mister Acori riportato dal sito ufficiale http://www.livornocalcio.it – è di aver sbloccato il match e non essere riusciti a portare a casa i 3 punti. La squadra nel secondo tempo si è sciolta e ho visto delle grandi giocate con molti tiri in porta. Sull’episodio del rigore dalla panchina mi è sembrato che il nostro giocatore abbia preso la palla.”
Sul futuro: ” Dobbiamo ancora lavorare ma la squadra c’è, non mi demoralizzo sicuramente per questo pareggio. Martedì cambieremo qualcosa anche perché non siamo ancora in una condizione tale da porter giocare ogni 3 giorni. Ringrazio i seimila presenti che hanno sostenuto la nosra squadra, resta il grande dispiacere per tutti coloro che non sono potuti entrare.”

I tifosi pisani intanto si sono presentati a Livorno durante la partita, ma non allo stadio bensì in giro per la città. Un gruppo di ultras nerazzurri ha sfilato in centro con uno striscione sul quale c’era scritto ”Un derby senza colore e passione. No alla repressione”. I supporter del Pisa hanno sostato di fronte a questura, prefettura, palazzo del Comune, e davanti alle redazioni del Tirreno e del Vernacoliere, oltre che all’esterno della Fortezza Vecchia.

Rigassificatore, Scajola annuncia: “Presto si partirà per quello di Livorno”

Il ministro delle Attività Produttive,  Claudio Scajola, (nella foto da www.governo.it) ha annunciato a Rovigo che presto ”si partirà anche con il rigassificatore di Livorno”. ”Oggi il Consiglio di Stato – ha detto Scajola – ha respinto e rigettato il ricorso per il rigassificatore livornese. Ciò vuol dire che si partirà anche con i lavori per l’impianto di quel territorio. Poi bisognerà fare ancora qualcosa al Sud. Ma dobbiamo definire una strategia – ha concluso Scajola – il nostro non può essere un Paese di cicale ma un Paese che sa guardare al futuro”.