Di Massimo Masiero, www.costaovest.info
Ancora insieme domani pomeriggio, Altero Matteoli, ministro delle infrastrutture e trasporti, e Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, questa volta al convegno su competitività e dragaggi dei porti , che si tiene per l’intera giornata alla Stazione Marittima. Lo scalo di Livorno ha l’assoluta necessità di essere competitivo per mantenere e accrescere i traffici, ma perché ciò avvenga è altrettanto indispensabile che sia affrontato e risolto in un breve periodo di tempo il problema annoso del dragaggio dei fondali per garantire l’operatività degli accosti e la sicurezza della navigazione. Su queste tematiche, “La competitività dei porti nazionali e le problematiche del dragaggio”, è annunciata la partecipazione amministratori, esponenti ministeriali e esperti d’economia marittima, rappresentanti sindacali, ambientalisti.
La full immersion è organizzata dall’Autorità Portuale di Livornno. Sarà lo stesso presidente Giuliano Gallanti a presiedere i lavori con Francesco Ruffini, presidente del Propeller Club di Livorno, a far da moderatore. Al di là dei numerosi interventi scopo essenziale è riunire vari esponenti perché “tutti insieme” possano dare un contributo concreto allo sviluppo portuale e del comprensorio circostante. Intanto è iniziata in Comune, la settimana scorsa, una nuova fase, decisiva il futuro del porto. E’ stato avviato con la firma dell’accordo per realizzare, entro il 2015, con l’arrivo di 51,5 milioni di euro tra fondi statali, regionali e comunitari (31 dalla Regione, di cui 11 dallo Stato), due interventi “urgenti e prioritari”: il dragaggio dei fondali del canale di accesso e delle darsene e i lavori per la messa in sicurezza dello Scolmatore dell’Arno. La firma impegna gli enti sottoscrittori, Regione, Provincia, Comune, e Autorità Portuale, utilizzando gli strumenti normativi e finanziari a disposizione, a fare presto, altrimenti i finanziamenti se ne andranno per essere utilizzati altrove.
E’ un fatto che “la Toscana soffre da tempo di un deficit infrastrutturale, che deve essere sanato”, ha detto il presidente Enrico Rossi che ha firmato l’accordo insieme al sindaco Alessandro Cosimi, all’assessore provinciale allo sviluppo economico e territoriale Piero Nocchi e al presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti. “Lo sviluppo delle infrastrutture è una delle più stringenti priorità della Regione – ha aggiunto Rossi – Il rilancio e lo sviluppo del porto di Livorno, principale della Toscana, classificato come scalo d’interesse regionale, nazionale ed internazionale, sono strategici per potenziare la rete dei porti toscani e la piattaforma logistica costiera” . Ma il presidente della Regione ha anche chiosato che “bisogna far presto e bene per metterlo in grado di reggere la sfida internazionale”.
Parole sottolineate anche dal sindaco di Livorno Alessandro Cosimi: “L ’accordo ha evidenziato aspetti importanti: la “stretta cooperazione” tra istituzioni locali, Regione e Autorità Portuale; la crescita di competitività degli operatori portuali con accosti e fondali di un porto all’altezza dei tempi e competitore con gli altri europei del mediterraneo”. In sostanza un accordo importante, ha detto Giuliano Gallanti, che “per la prima volta, vede protagonista la Regione in un progetto concreto di rilancio del Porto. Le opere finanziate sono di grande valenza strategica e consentiranno allo scalo di affrontare i problemi che fino ad oggi gli hanno impedito di sviluppare le proprie potenzialità”.
C’è quindi un “fil rouge” che unisce la firma della scorsa settimana , con il convegno che si apre domani, anche perché non a caso Gallanti ha pubblicamente ricordato che l’Autorità Portuale ha bisogno della collaborazione di tutti per lo sviluppo dello scalo livornese e per le sue prospettive future.
Il programma (inizio ore 9,30) prevede interventi del senatore Marco Filippi, settima commissione trasporti del Senato, sindaco di Livorno, presidente della Provincia Giorgio Kutufà e relazioni di un esponente della direzione del ministero dell’ambiente e tutela del territorio e del mare (“Decreto ministeriale in applicazione dell’art.109 del D.Lgs 152/2006”), del direttore marittimo della Toscana e comandante del Porto di Livorno, Ilarione Dell’Anna (“Il regime dei fondali quale elemento essenziale per la sicurezza della navigazione in ambito portuale”), dell’ingegner Giovanni Motta, dirigente sicurezza e controlli ambientali Autorità Portuale di Livorno (“I programmi di dragaggio dell’Autorità Portuali”), dell’ingegner Antonio Riccardi, provveditorato Opere Pubbliche di Toscana Umbria; di Simone Angella, rappresentante sindacale; del dottor Luciano Guerrieri, vicepresidente dell’Assoporti; del dottor Davide Pellegrini, Ispra Livorno, con dibattito finale.
Nel pomeriggio, ore 14,30 altre relazioni dell’Environment Committe, di Europahar; dottoressa Gaia Checcucci, autorità di Bacino del Fiume Arno; dottor Giovanni Bracci, provincia di Pisa, ingegner Giovandomenico Caridi, Società dei Navicelli di Pisa, che parleranno sugli aspetti ambientali e sugli assetti idraulici e navigabilità del canale . Alle 16 dibattito e alle 16,40 conclusioni con gli interventi di Altero Matteoli e Enrico Rossi.