Fonte Comune di Livorno
Allegato: Le slide con i dati (Pdf)
Livorno, insieme ad altre 8 città italiane, è tra le prime a rendere noti i dati provvisori Istat dopo la chiusura del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni. L’aver introdotto in formato elettronico i dati dei questionari cartacei ha infatti permesso di diffondere in anticipo alcuni dati che, seppur provvisori, forniscono sufficienti indicazioni di alcune dinamiche demografiche in atto.
“Sono dati provvisori ma indicativi delle linee di tendenza – ha commentato infatti l’assessore al lavoro ed alla semplificazione del Comune di Livorno Darya Majidi in apertura della conferenza stampa di presentazione.
“Rappresentano una fonte di conoscenza su cui dovremo lavorare per intraprendere azioni di sostegno specie per le categorie più deboli”. A tale proposito l’assessore si è soffermata su alcuni dati significativi che devono far riflettere. In primo luogo il dato della popolazione ( 156.914) che rimane stazionario rispetto all’ultimo censimento ma che registra un numero crescente di stranieri ( 8796) : 6300 in più rispetto al 2001. “L’immigrazione – ha quindi commentato – ci sta dando una mano nel mantener giovane la popolazione con nuove nascite; rappresenta un valore sia come tenuta demografica che economica”. E poi il crescente numero delle famiglie costituite da un unico componente ( 1/3 della popolazione livornese vive da sola) ed una alta percentuale di disoccupazione con preponderanza della componente femminile.
“Un dato poi da sottolineare – ha aggiunto l’assessore – è che se in città aumenta nel tempo il grado di istruzione con un raddoppio di laureati, Livorno in confronto ad altre realtà urbane esce con un livello più basso , il 19%, quando Firenze ottiene il 25%”.