Calcio, Bologna-Livorno 2-0

Fonte: www.livornocalcio.it

Il  Livorno esce sconfitto per 2-0 questa sera da Bologna subendo un gol per tempo e confermando così la sua tradizione negativa al “Dall’Ara” dove non vince dal 1942 (nell’anno del quasi scudetto).

Labronici che per la prima volta schierano dall’inizio la difesa a tre con Perticone, Knezevic (al debutto stagionale) e Miglionico. L’inzio di match è di marca amaranto con il Bologna, costretto a difendersi e a provare a colpire in contropiede.  Buone occasioni per Lucarelli e Candreva. Alla mezz’ora il Bologna prova a venire fuori affidandosi ai calci piazzati. Al 33’ ci prova su calcio d’angolo Britos e la palla esce di poco. Un minuto dopo tocca a Portauova trovare l’incocciata giusta sempre su corner, la palla si insacca senza che De Lucia possa far niente. Il primo tempo si chiude sul 1-0 per i rossoblu.

Nel secondo tempo mister Russo inserisce Bergvold per Moro. Al 7′ il Bologna raddoppia con Di Vaio che però nel controllo si aiuta con un braccio. Il Livorno prova a cambiare l’attacco passando al 3-4-3 con Tavano, Danilevicius e Dionisi, ma senza riuscire a creare buone occasioni da rete. Amaranto di nuovo in campo sabato sera nell’anticipo contro la Fiorentina al “Picchi”.

Musei, ingresso gratis al Fattori nel prossimo weekend

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Ingresso gratuito al Museo G. Fattori di Livorno , sabato e domenica prossimi 26 e 27 settembre.

Anche Livorno celebra le GEP, Giornate Europee del Patrimonio ideate nel 1991 dal consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra paesi europei.

Nel prossimo weekend, dunque, niente biglietto per entrare al Museo di Villa Mimbelli che aprirà le porte analogamente ad altri musei statali e comunali a livello regionale nazionale. Tantissimi saranno infatti i musei, le gallerie, gli archivi, le biblioteche ed anche le aree archeologiche che faranno entrare gratuitamente.

Si ricorda che il Museo G. Fattori di via San Jacopo in Acquaviva è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Chiuso il lunedì.

Mostre, Franco Bonsignori e le invenzioni metafisiche in arte

Di Massimo Masiero, fonte: www.costaovest.info

bonsignori_franco01I Bottini dell’Olio (viale Caprera) aprono le porte all’arte del maestro contemporaneo Franco Bonsignori, con la personale Da Cervantes a Collodi musica e…in programma da sabato 19 settembre fino al 4 ottobre. Circa 50 opere che raccontano per immagini le leggendarie gesta di Don Chisciotte e di Pinocchio ma anche tele che hanno per tema la musica con la raffigurazione di estrosi strumenti musicali e bizzarri musicisti all’opera.

La mostra, organizzata in collaborazione con il Comune di Livorno, si colloca all’interno del calendario Settembre Pedagogico 2009, non solo per le tematiche che propone ( le trasfigurazioni di personaggi quali Pinocchio e Cervantes tanto amati dai ragazzi), ma anche per l’interesse didattico che riveste. L’esposizione infatti ben si presta ad una analisi delle tecniche pittoriche utilizzate dall’artista che, con rigore quasi fotografico, riproduce sulla tela personaggi fantasiosi in cui sono riconoscibili scarti di vecchie auto, cilindri e ammortizzatori, marmitte, pedali e tubi. “Invenzioni metafisiche, luce onirica, colore e fantasia- ha scritto di lui il critico d’arte Aldo Albani – sono gli ingredienti del suo fare artistico che possono richiamare correnti quali il Futurismo e il Cubismo”. Ingresso gratuito. Orario: tutti i giorni 10-12 e 17-19 domenica inclusa.

Franco Bonsignori è nato nel 1939 a Livorno dove risiede e dipinge dal 1954. Ha studiato arte alla Libera Accademia di Livorno, numerose sono le sue personali e collettive come i premi e i riconoscimenti. Le sue opere figurano in numerose collezioni.

Potature e siepi, obbligatorio mantenere pulito il suolo pubblico

Fonte: Ufficio stampa Comune di Livorno

Il Comune di Livorno ricorda ai proprietari di alberature e siepi che sporgono sulle strade pubbliche, che sono tenuti a controllarne quanto prima possibile le condizioni,in modo da evitare che foglie e rami cadano sui marciapiedi o sul manto stradale e diventino un ostacolo al deflusso delle acque piovane. I proprietari sono inoltre tenuti a mantenere pulito il suolo pubblico e le sedi stradali e quindi a rimuovere tempestivamente da tali sedi foglie, ramaglie e quant’altro possa ostacolare il libero deflusso delle acque.

Lo stabilisce un’ordinanza del Sindaco, sempre in vigore ma rinnovata negli ultimi giorni per ricordarne l’importanza ai cittadini in caso di forti piogge. In caso di inadempienza sono previste sanzioni con importi da 155 € a 624 €.

Si ricorda anche che AAMPS ritira gratuitamente sfalci e potature da giardino fino a 3 metri cubi.

Per informazioni relative allo smaltimento di potature, ramaglie e sfalci è attivo il numero verde di AAMPS: 800 031 266 (dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì e inoltre il martedì e il giovedì dalle 15.00 alle 17.00) a cui la cittadinanza potrà rivolgersi anche per il ritiro delle stesse .

Di seguito il testo dell’ordinanza.

Comune di Livorno

Dipartimento 6 “Città Sostenibile e Sicurezza Urbana”

Unità Organizzativa Ambiente

Prot. n. 81006

IL SINDACO

Premesso che le siepi e le alberature che debordano dalle private proprietà sul suolo pubblico ed in particolare sui marciapiedi e sulle sedi stradali possono determinare i seguenti inconvenienti:

ostacolo alla circolazione dei pedoni e dei veicoli e quindi condizioni di non sicurezza per la stessa circolazione e per la pubblica incolumità;

caduta delle foglie e di altri residui vegetali e quindi accumulo di sporcizia nelle strade, con conseguenti costi a carico della comunità per la relativa raccolta, trasporto e smaltimento;

occlusione delle “bocche di lupo” e delle griglie delle fognature a causa dei residui vegetali di cui sopra e conseguenti difficoltà per il libero deflusso delle acque meteoriche;

Rilevato che, come ogni anno, sono previste precipitazioni, con fenomeni temporaleschi anche di forte intensità, per cui si rende indispensabile adottare ogni provvedimento utile a prevenire, per quanto possibile, i relativi inconvenienti;

Considerato che l’Amministrazione Comunale si è già attivata per quanto di propria competenza ed ha dato direttive ad ASA ed AAMPS;

Al fine di non rendere vano il programma di manutenzione per la pulizia dei torrenti e rii di competenza del Consorzio di Bonifica Colline Livornesi;

Tenuto conto che la riuscita delle misure di prevenzione richiede anche e soprattutto la collaborazione di tutti i cittadini ed in particolare dei proprietari di alberature e siepi che possono sporgere sui marciapiedi, sulle sedi stradali e sul suolo pubblico in genere;

Visto l’art. 29 del Codice della Strada che prevede specifici obblighi da parte di proprietari confinanti con sedi stradali relativamente alla manutenzione di siepi e piante;

Visto l’art. 36 del “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, per la raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 217 del 10.01.2006, che stabilisce quanto segue: “Al fine di prevenire la produzione di rifiuti provenienti da alberature private, la vegetazione sporgente dai muri di sostegno e comunque dalle proprietà confinanti con le aree pubbliche o private ad uso pubblico dovrà essere rimossa, a cura e spese del proprietario del terreno e/o del titolare di diritto reale o personale di godimento sullo stesso”;

Vista la precedente “Ordinanza per interventi manutentivi su corsi d’acqua pubblici del territorio comunale”+ in atti Prot. n. 49010 del 01.06.2009

Visto il “Regolamento del Verde Urbano Pubblico e Privato” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 6 del 04.02.2003;

Visto il D. Leg.vo n. 152/2006 recante “Norme in materia ambientale” e successive modifiche e int.ni;

Visto il D. Leg.vo 18.8.00 n. 267;

Visto lo Statuto Comunale;

AVVISA LA CITTADINANZA

i proprietari di alberature e siepi che fuoriescono dalle loro proprietà sono tenuti al puntuale rispetto di quanto previsto dall’art. 29 del Codice della Strada e dall’art. 36 del “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, per la raccolta differenziata dei rifiuti e di altri servizi di igiene ambientale”;

in particolare, i proprietari di alberature e siepi sono obbligati a:

mantenere alberature e siepi in modo che non debordino dalle proprietà e non restringano o danneggino le strade ed i marciapiedi;

mantenere pulito il suolo pubblico e le sedi stradali e quindi a rimuovere tempestivamente da tali sedi foglie, ramaglie e quant’altro possa ostacolare il libero deflusso delle acque.

Per informazioni relative allo smaltimento di potature, ramaglie e sfalci è attivo il numero verde di AAMPS: 800 031 266 (dalle h. 8.00 alle h. 13.00 dal lunedì al venerdì e inoltre il martedì e il giovedì dalle h. 15.00 alle h. 17.00) a cui la cittadinanza potrà rivolgersi anche per il ritiro delle stesse (servizio gratuito fino a 3 mc).

Si richiama l’attenzione di quanto sopra, ricordando che chiunque viola l’art. 29 del Codice della Strada è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 155,00 a € 624,00.

Livorno, 17 settembre 2009 Dr. Alessandro Cosimi

Ex Fiat, arriva Esselunga. Con un altro nome.

Fonte: livorno.immobiliare.com

Non avrà il logo Esselunga, ma conunque è legato al gruppo guidato da Bernardo Caprotti, il supermarket “Magenta Due” che si appresta ad aprire i battenti in quello che fu il centro direzionale Fiat in Viale Petrarca. La ristrutturazione è stata completata, e sono state tolte le recinzioni esterne. C”è stato anche un sopralluogo da parte di responsabili Esselunga.

In realtà non c’è nessuna data ufficiale di inaugurazione, ed anzi l’azienda ha alzato una sorta di cortina fumogena su questo, così come sull’assortimento dei prodotti e il numero dei dipendenti. Attualmente Magenta Due è già operativa con un punto vendita in una palazzina proprio di fronte all’ex-Fiat, ma il nuovo market sarà molto più grande: due capannoni, uno da 1000 e l’altro da 1500 metri, rispettivamente per food e no food.

Secondo Esselunga, al momento si tratta semplicemente di mantenere in vita due licenze commerciali, che altrimenti decadrebbero.