Di Lorenzo Corradi, www.amaranta.it
La catastrofe di domenica sera non può e non deve passare come un incidente di percorso e mister Pillon sembra averlo capito. Niente lunedi di riposo e subito al lavoro, anche perché sabato nel tardo pomeriggio la squadra risarà di nuovo sul terreno verde di Bergamo contro l’Albinoleffe. Cambiamenti in vista, a prescindere dalle notizie ufficiali che porterà il mercato.
Ci sarà Iori a fare il suo esordio e questa è una bella “nuova”, visto che in teoria la dovremmo finire di vedere lanci lunghi dalla difesa per le punte. Candidato a riprendersi il posto è Miglionico, visto che Knezevic ha deluso con responsabilità su almeno due reti del Sassuolo. Anche sul fronte offensivo qualche avvicendamento ci sarà: in attesa di sapere qualcosa sulle condizioni di Danilevicius e Cellerino, un candidato a fare da spalla a Tavano è Dionisi, anche se quest’ultima soluzione sconsiglia di giocare palloni alti, bensì gioco basso e scambi veloci per mandare in tilt la retroguardia seriana.
Ma soprattutto ci sarà da svolgere un lavoro psicologico: problemi di approccio questa squadra li ha avuti in quasi tutte le amichevoli pre-campionato, carburando sempre dopo mezz’ora o un tempo e più per una questione di mentalità che fisica; stavolta è successo che dopo una bella partenza, il gruppo si è liquefatto dopo la prima rete subita. Ovviamente non è la strada da percorrere in B se si aspira a qualcosa, perché se lo si fa è anche quella che rischia di non fare intravedere nessuna luce.
La condizione atletica prima o poi la si trova, ma il coraggio, il carattere e la determinazione, come diceva don Abbondio, se uno non ce li ha non se li può dare. Ovviamente il gruppo è ancora in tempo a dimostrare di averli.