Frana a Quercianella. Previsto già da domani pomeriggio il rientro negli edifici meno danneggiati

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

E’ previsto per domani pomeriggio il rientro negli edifici meno danneggiati dalla frana che ha colpito via Falcucci a Quercianella. Fra queste persone, una delle due famiglie che sono state temporaneamente sistemate dal Comune in un albergo della città.

In queste ore sono attesi infatti gli esiti delle indagini geo-morfologiche e geofisiche, che, se positivi come da previsione, potrebbero permettere di escludere dallo stato di inagibilità l’edificio al civico 63 A, l’edificio ai civici 70, 72, 78, 80, 82, e l’edificio al civico 71.

La notizia è stata data questa mattina ai proprietari e amministratori di condominio dall’assessore alla Protezione Civile Bruno Picchi e dal responsabile dell’ufficio protezione Civile del Comune Leonardo Gonnelli nel corso di una riunione a Palazzo Civico alla quale hanno partecipato anche l’assessore al Sociale Gabriele Cantù e il presidente della Circoscrizione 5 Matteo Ampola.

L’ ok definitivo al rientro nelle case verrà dato domani dopo una riunione tecnica tra quattro ingegneri strutturisti incaricati dall’Amministrazione Comunale, tecnici dell’ufficio Progettazione e della Protezione Civile del Comune e i Vigili del Fuoco. Contestualmente alla revoca dell’ordinanza di inagibilità, i proprietari riceveranno dal Comune un’intimazione ad effettuare una serie di lavori sugli edifici la cui tipologia dovrà essere stabilita e certificata da un ingegnere strutturista.

Si prospettano invece tempi più lunghi per i proprietari degli edifici più danneggiati, (il 74 e il 76) per i quali sono necessari ulteriori accertamenti (carotaggi nel terreno), che partiranno domani. Sulla base di queste analisi verranno programmati nuovi interventi necessari per ristabilire gli equilibri idrogeologici dell’area. Il Comune garantisce una sistemazione alla famiglia del civico 76, attualmente “albergata”, fino a quando l’edificio non sarà di nuovo abitabile. La prossima settimana sono previsti nuovi incontri per aggiornare gli abitanti sui tempi di rientro.

Nel corso dell’incontro è stato annunciato che l’Amministrazione ha già previsto nel proprio bilancio uno stanziamento di 780 mila Euro (243mila Euro per i rilievi e la prima fase, 537mila per la seconda fase) per la realizzazione delle opere necessarie a mettere in sicurezza l’area e a rendere nuovamente agibili gli edifici sgomberati nei giorni scorsi.

La cifra sarà a carico in percentuale sia del Comune che della Regione Toscana, che ha accolto la richiesta dell’Amministrazione Comunale di “stato di calamità locale”, così come ha comunicato il Sindaco alla Giunta nel corso di una seduta straordinaria. Grazie a questo riconoscimento l’Amministrazione potrà fare anche richiesta di contributi per le opere a carico dei privati (sulla base naturalmente di perizie “giurate” dagli ingegneri strutturalisti incaricati).

Durante l’incontro con gli abitanti il responsabile della protezione Civile Leonardo Gonnelli ha fatto il punto sulle indagini e sugli interventi svolti a Quercianella e su quelli in programma.

“E tu che mondo vuoi?”, Gino Strada ai 4 Mori

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

“E tu che mondo vuoi?” Il giro d’Italia di Emergency per parlare di pace, democrazia e diritti umani fa tappa anche a Livorno e mercoledì prossimo 30 marzo, alle ore 21, sarà al Teatro 4 Mori.

Sul palco Gino Strada, il fondatore dell’Associazione, che insieme a Bobo Rondelli, cantautore livornese, e Maso Notarianni, condirettore della rivista “E”,  presenteranno al pubblico il manifesto di Emergency e la nuova pubblicazione mensile.

“Sono ben lieto di aver concesso il patrocinio a questa iniziativa – ha esordito l’assessore al sociale del Comune di Livorno Gabriele Cantù in conferenza stampa di presentazione . “Con tutte quello che succede nel mondo, ribadire oggi una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani risulta necessario. Mi auguro dunque che mercoledì il teatro sia affollatissimo ”.

Teatro aperto dunque, mercoledì sera ( partire dalle ore 20), ad ingresso gratuito, per una serata che vedrà momenti di dibattito e proiezioni video ma anche intermezzi musicali. Nell’occasione sarà presentata la nuova rivista “E” che, attraverso analisi, reportage inchieste e rubriche, approfondisce l’attualità ispirandosi ai valori che guidano  il lavoro dell’associazione  fin dalla sua fondazione

Il tour di Emergency sta attraversando tutta l’Italia, da Trieste a Catania, passando per i teatri di 20 città con l’impegno di lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti – il diritto a ricevere cure gratuite e d’eccellenza, il diritto ad una scuola pubblica di qualità- diventino privilegi di pochi.

Mercoledì saranno ospiti della serata anche il gruppo musicale “La Casa del Vento”.E tu che mondo vuoi? Il giro d’Italia di Emergency per parlare di pace, democrazia e diritti umani fa tappa anche a Livorno e mercoledì prossimo 30 marzo, alle ore 21, sarà al Teatro 4 Mori.

Sul palco Gino Strada, il fondatore dell’Associazione, che insieme a Bobo Rondelli, cantautore livornese, e Maso Notarianni, condirettore della rivista “E”,  presenteranno al pubblico il manifesto di Emergency e la nuova pubblicazione mensile.

Sono ben lieto di aver concesso il patrocinio a questa iniziativa – ha esordito l’assessore al sociale del Comune di Livorno Gabriele Cantù in conferenza stampa di presentazione . “Con tutte quello che succede nel mondo, ribadire oggi una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani risulta necessario. Mi auguro dunque che mercoledì il teatro sia affollatissimo ”.

Teatro aperto dunque, mercoledì sera ( partire dalle ore 20), ad ingresso gratuito, per una serata che vedrà momenti di dibattito e proiezioni video ma anche intermezzi musicali. Nell’occasione sarà presentata la nuova rivista “E” che, attraverso analisi, reportage inchieste e rubriche, approfondisce l’attualità ispirandosi ai valori che guidano  il lavoro dell’associazione  fin dalla sua fondazione

Il tour di Emergency sta attraversando tutta l’Italia, da Trieste a Catania, passando per i teatri di 20 città con l’impegno di lavorare per impedire che diritti essenziali di tutti – il diritto a ricevere cure gratuite e d’eccellenza, il diritto ad una scuola pubblica di qualità- diventino privilegi di pochi.

Mercoledì saranno ospiti della serata anche il gruppo musicale “La Casa del Vento”.

Calcio, Reggina – Livorno 1-1

Di Lorenzo Corradi, www.amaranta.it

Continua a regalare punti il Livorno, che al “Granillo” nel derby cromatico della 33esima giornata esce sì con un punto ottenuto con l’1-1 finale, ma tanto per cambiare deve recriminare verso se stesso per non essere riuscito per l’ennesima volta a gestire il vantaggio ottenuto col ritorno alla rete dopo quasi tre mesi di Dionisi. Novellino schiera un anomalo 4-4-2 di fatto con tre medianin ed un regista nel mezzo, anche se Schiattarella ha libertà di svariare; modulo speculare per Atzori il quale spera che Bonazzoli possa togliergli le castagne dal fuoco pure stasera. In parte ci riuscirà.

L’ex pisano Puggioni compie due uscite salva-guai su Dionisi e Luci nei primi 10′, poi Pieri al 14′ calcia non di molto a lato. La Reggina esce piano piano dal guscio: a metà tempo prima Bonazzoli e poi Campagnacci hanno due belle occasioni sul versante sinistro, ma i loro tiri sul primo palo vanno contro i cartelloni pubblicitari. L’occasione più grande per i calabresi capita sui piedi di Montiel alla mezz’ora: spingarda da oltre 30 metri e traversa piena. Nel momento migliore reggino passa il Livorno: al 33′ perfetto lancio di Barusso per Dionisi spalle alla porta, stop di petto, si gira e di diagonale destro fulmina Puggioni. Allo scadere ancora Barusso stavolta per Schiattarella, tiro da fuori e Puggioni manda in angolo.

La Reggina si gioca il tutto per tutto nella ripresa, ma il Livorno non arretra, rischia poco e sfiora lo 0-2 al 55′: Dionisi prende la linea di fondo, ma invece di mettere in mezzo per un liberissimo Schiattarella, tenta un tiro impossibile che coglie la parte esterna del palo. Ospiti che contengono benissimo la pressione locale, ma pagano cara l’unica distrazione della difesa: al 65′ cross di Campagnacci, retroguardia immobile e l’esperto Bonazzoli inzucca alle spalle di De Lucia che tocca inutilmente. Il pubblico si scalda, ma il Livorno controlla ed anche la Reggina non disdegna il punto, eppure al minuto 81 Puggioni deve uscire per evitare che Miglionico capitalizzi di testa una punizione-assist di Iori. Ultima emozione di una gara che il Livorno ha dimostrato di sapere amministrare a proprio piacimento, mancando però di quel cinismo necessario per chiuderla e che fa distinguere una grande squadra da una discreta.

REGGINA-LIVORNO 1-1

REGGINA (4-4-2): Puggioni; Cosenza, Costa (57′ Castiglia), Acerbi, Lavarone (46′ Colombo); De Rose, Montiel, Rizzato, Sarno (80′ N. Viola); Campagnacci, Bonazzoli (Kovasik, Adejo, Zizzari, A. Viola). All.: Atzori.

LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Bernardini, Miglionico, Lambrughi, Pieri: Barusso (64′ Belingheri), Iori, Luci, Schiattarella; Tavano (70′ Antunes), Dionisi (75′ Cellerino) (Mazzoni, Di Bella, Salviato, Lignani). All: Novellino.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

RETI: 33′ Dionisi, 65′ Bonazzoli

NOTE: ammoniti Barusso e Bernardini; recupero 1′ e 4′

Quercianella, Comune chiederà stato di calamità

Di Redazione

Il Comune di Livorno chiederà alla Regione di riconoscere lo stato di calamità per la frana di Quercianella. Lo ha reso noto il capo della protezione civile, Leonardo Gonnelli, che ha incontrato gli abitanti della frazione riuniti dal presidente della circoscrizione 5, Matteo Ampola. Gli interessati sono più di cento persone considerando le famiglie evacuate, i residenti stabili e i proprietari di case estive.

Borgo Cappuccini, al via i lavori di rivitalizzazione

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

Prendono il via lunedì prossimo 28 marzo, nell’ambito del Piuss (Piani Integrati Urbani di Sviluppo Sostenibile) “Livorno città delle opportunità”, gli interventi strutturali per l’attuazione del Pir-Piano Integrato di Rivitalizzazione dei Borghi, che interessa in particolare la zona compresa tra Borgo Cappuccini, piazza Mazzini, piazza Giovine Italia e via Verdi.

Primo passo, l’insediamento del cantiere in piazza Mazzini nell’area del parcheggio Atl. A tale scopo sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini su entrambi i lati per circa 40 metri nel tratto compreso tra il civico 11 e l’ingresso all’area di cantiere in prossimità dell’intersezione con via delle Navi. Soppressi di conseguenza gli spazi gestiti da Atl.

Da martedì, i lavori veri e propri che consistono nella demolizione, rifacimento e asfaltatura delle carreggiate e dei marciapiedi di alcune strade del Borgo. In alcuni casi, i marciapiedi saranno realizzati con lastre di granito e rifiniti con cubetti della stessa pietra; dove necessario per garantire la sicurezza e il confort dei pedoni, sarà  anche aumentata la larghezza. Saranno inoltre abbattute le barriere architettoniche e le barriere percettive per non vedenti e ipovedenti con la realizzazione di scivoli e l’inserimento di segnali tattili in corrispondenza degli attraversamenti pedonali e delle fermate dei bus. Verranno creati anche spazi con elementi di arredo urbano (panchine, cestini, rastrelliere per il parcheggio di biciclette) oltre a luoghi organizzati per le “biciclette condivise”.

I primi due lavori a partire saranno quelli riguardanti il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi di via delle Vele e dei marciapiedi di Corso Mazzini, nel tratto compreso tra Borgo dei Cappuccini a via C. Bini. La loro conclusione è prevista per il prossimo mese di maggio.

Successivamente i lavori riguarderanno il rifacimento dei marciapiedi delle seguenti strade: nel mese di maggio avranno inizio in via Cavalletti; a giugno in Borgo dei Cappuccini, nel tratto da piazza Giovine Italia a Corso Mazzini, e in via Carlo Bini. A luglio toccherà a via delle Navi. Dopo la pausa di agosto i lavori riprenderanno a settembre in piazza Mazzini (lato edifici), mentre a novembre sarà la volta di via San Carlo e via Verdi (parziale rifacimento stradale). In via Giuliana gli interventi previsti riguarderanno invece l’arredo urbano. Nel corso dei lavori di riqualificazione delle strade saranno realizzati anche interventi sull’illuminazione pubblica. Complessivamente saranno installazione di 29 luci a lampara e tre fari a muro in Borgo Cappuccini, via delle Vele, via Giuliana, via San Carlo, corso Mazzini e via Verdi; 10 candelabri in stile alti 8 metri  saranno installati in via Carlo Bini. Previsto anche l’allestimento di un impianto di video-sorveglianza con connessioni in fibra ottica, che potrà essere integrato nel sistema adottato dalla Polizia Municipale e condiviso con le altre forze di Polizia per il controllo del territorio.

Il Pir dei Borghi. Comprende, per una spesa di 2 milioni e 100.347 euro interamente finanziata nell’ambito del Piuss (60% sul Fondo sociale europeo regionale, 40% fondi propri del Comune di Livorno), la realizzazione di interventi strutturali che riguardano la riqualificazione urbana, l’illuminazione pubblica, la sosta, l’accessibilità, la mobilità urbana sostenibile e il sistema interattivo di informazione e comunicazione.

Gli interventi strutturali del Pir hanno l’obiettivo di affrontare e risolvere i  problemi presenti nella zona e nel contempo di mantenere e valorizzare le caratteristiche popolari del quartiere.
Per quanto riguarda la sosta, l’accessibilità e la mobilità urbana, oltre alla creazione di parcheggi (in buona parte già realizzati come quelli di piazza Mazzini e Giovine Italia) è prevista la realizzazione  di poli di interscambio tra i vari mezzi di trasporto puntando ad incentivare l’uso della bicicletta. La proposta è quella di realizzare tre zone attrezzate per sistemi di “bici condivisa” ( bike sharing) in prossimità della rete ciclabile.

Elemento particolarmente qualificante del progetto è lo sviluppo di nuove tecnologie finalizzate all’informazione e alla comunicazione, sia sui servizi di pubblica utilità (mobilità, trasporti e parcheggi) sia sui servizi turistici e commerciali. Il sistema, progettato dal Polo universitario sistemi logistici di Livorno dell’Università di Pisa, è articolato in cinque aree principali: portale informativo multi accesso; copertura completa wireless della zona; totem e relativi sistemi di protezione; sistema di indirizzamento ai parcheggi; sistema di localizzazione e di segnalazione di difficoltà per persone deboli.

IL PUNTO sugli altri progetti portanti del Piuss

RECUPERO DEGLI EX ASILI NOTTURNI (completamento)

Il punto. Ai nastri di partenza anche il progetto per il recupero degli ex Asili Notturni. Entro il mese di aprile è prevista infatti l’aggiudicazione definitiva e la consegna dei lavori alla ditta Consage, risultata vincitrice della gara: attualmente il Comune è in attesa  della documentazione da parte della ditta.
A maggio, dunque, l’inizio lavori.

Il progetto. Il progetto definitivo, finalizzato al completamento del centro di accoglienza per giovani, fu approvato dalla Giunta comunale un anno fa ( marzo 2010);  la Regione  Toscana  lo ha approvato poi in via conclusiva il 4 agosto 2010, assegnando formalmente il contributo di  207.000 Euro su fondi del Programma POR CreO nell’ambito del Piuss. Il  valore complessivo del progetto è di 575.000 Euro.  Il cofinanziamento del Comune è quindi di  368.000 Euro.

I lavori interessano, in particolare, il primo e secondo piano della struttura adiacente al Nuovo Teatro delle Commedie. Il piano terra degli ex Asili Notturni, come si ricorderà, è infatti già stato  ristrutturato dal Comune con la compartecipazione di fondi europei, per una spesa totale di 460.000 euro ed ospita locali di supporto alle rappresentazioni teatrali, lo spazio Informagiovani e il centro OltreFrontiera.

Come detto, si tratta ora di completare l’opera intervenendo sul primo piano, dove saranno collocati altri uffici, sale di documentazione e consultazione, una sala per incontri, manifestazioni e spettacoli-laboratori. Al secondo piano sarà invece realizzata una foresteria con dodici posti letto e servizi, a completamento di quello che si caratterizza  come un importante polo di aggregazione e di cultura giovanile e internazionale.

La ristrutturazione degli Ex Asili completerà, non solo dal punto di vista architettonico, ma anche dei “contenuti”, il recupero del complesso della Gherardesca , di proprietà mista Comune Provincia.

RIQUALIFICAZIONE DELLA DOGANA D’ACQUA
Il punto. Dopo il decreto di metà dicembre 2010, con il quale la Regione Toscana ha approvato definitivamente il progetto Dogana d’acqua e assegnato il finanziamento di 3.515.039,69 Euro (su un  costo complessivo 6.660.362,67 Euro), siamo ora prossimi alla pubblicazione del Bando di Gara per l’assegnazione dei lavori.

Secondo il cronoprogramma definito dagli uffici, questo è infatti previsto entro la metà di aprile. Ciò vuol dire che entro la metà di agosto potrà essere fatta l’aggiudicazione provvisoria dei lavori, rispettando così pienamente i tempi stabiliti dalla Regione per i fondi Piuss. L’inizio lavori è previsto nella primavera del 2012.

Intanto sono a buon punto i diversi interventi strettamente correlati al progetto di riqualificazione della Dogana D’acqua: lavori alla ex Caserma Lamarmora per la realizzazione di 26 alloggi destinati agli affitti a canone concordato/sostenibile (costo 3 milioni e 420mila euro, di cui 1 milione e 539mila 258 euro da contributi regionali)  e di riqualificazione complessiva della zona. Si tratta, in particolare, del rifacimento di via Lamarmora, scali San Lorenzo, scali delle Macine, lungo le banchine del canale dei navicelli; di nuovi impianti di illuminazione e del recupero della passerella in ferro che unisce scali delle Macine con gli scali della Dogana D’acqua

Il progetto. Il progetto relativo alla Dogana D’acqua è una operazione complessa che prevede il recupero storico funzionale dell’area della dogana, nel ‘700 considerata la “sesta porta di accesso alla città”. Il monumentale edificio in pietra basato su un ponte a tra archi era collocato tra due darsene, una esterna e una interna, dove sostavano le imbarcazioni fluviali. Le varie vicende storiche, come si sa, hanno poi portato alla distruzione dell’edificio e all’interramento delle darsene.

Il progetto prevede oggi la costruzione di due edifici destinati ad ospitare il polo della logistica e della robotica marina, un polo di alta specializzazione collegato a quello dello Scoglio della Regina. Il primo corpo di fabbrica sorgerà in prossimità dell’antico sedime del preesistente edificio della dogana, e prende vita direttamente dalla galleria voltata che fa da spartiacque ai due canali di entrata e di uscita dei navicelli. La seconda costruzione “chiuderà” invece, sul lato corto, quello che era il bacino est della dogana. Per la costruzione dell’opera saranno utilizzati materiali e tecnologie avanzate che permetteranno l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili:  i tamponamenti esterni, a sud per l’edificio da costruire sulle arcate storiche e a ovest per il secondo, conterranno vetri colorati che “ingabbiando” celle fotovoltaiche si specchieranno sulle acque del bacino, dove saranno svolti i test prova dei robot subacquei.

SCOGLIO DELLA REGINA

Il punto. Siamo in attesa del decreto di assegnazione definitiva dei finanziamenti da parte della Regione Toscana. Da quella data  decorrerà, come per tutti i progetti Piuss,  il termine di 180 giorni più 60 per la pubblicazione del bando, lo svolgimento della gara e per l’aggiudicazione provvisoria del lavori. Anche in questo caso, l’inizio dei lavori è previsto nella primavera del 2012.

Il Progetto. Il progetto ( costo complessivo 7.019.918 euro, finanziamento richiesto alla Regione di  pari 4.211.950,80 euro) prevede una rifunzionalizzazione d’insieme del complesso architettonico dello Scoglio della Regina e in particolare riguarda il restauro dell’immobile principale attualmente vuoto e in abbandono, nonché degli spazi esterni. Qui sarà creato un centro di Ricerca a livello internazionale finalizzato allo studio di tecnologie innovative applicate al settore marino con particolare riferimento alla robotica marina. Il centro sarà strettamente collegato al Polo di alta specializzazione della Dogana d’acqua.

In particolare il progetto prevede il restauro e la ristrutturazione dell’edificio esistente e immagina un ampliamento che agisca in continuità ( per esempio, nelle arcate al piano terra) e lo completi, creando un equilibrio volumetrico e un dialogo tra il vecchio e il nuovo.  Grazie ad accorgimenti architettonici e impiantistici l’edificio sarà autosufficiente per la parte relativa alla climatizzazione.

Il progetto complesso architettonico dello Scoglio della Regina si completa con la riqualificazione degli ampi piazzali esistenti tramite il rifacimento della pavimentazione, dell’illuminazione e dei sottoservizi nonché della banchina nella sua parte perimetrale.

IL POLO CULTURALE LUOGO PIO – BOTTINI DELL’OLIO

Il punto. E’ atteso a giorni il decreto della Regione Toscana con il quale verrà assegnato in via definitiva il previsto finanziamento di 4.250.726,00 euro  su un importo complessivo di 7.119.964,00 euro.
Anche in questo caso, da quella data  decorrerà  il termine di 180 giorni più 60 per la pubblicazione del bando, lo svolgimento della gara e per l’aggiudicazione provvisoria del lavori. Inizio lavori, primi mesi del 2012.

Il progetto. Nel Polo Culturale Luogo Pio – Bottini dell’Olio, troveranno sede il Museo della Città, il Museo di Arte Contemporanea e la sezione corrente della Biblioteca Labronica. Il Polo si inserisce nel complesso formato dall’edificio dei Bottini dell’Olio e dalla Chiesa dell’Assunzione della Vergine e di San Giuseppe, meglio conosciuta come Chiesa del Luogo Pio, edifici entrambi di grande rilievo, situati nel cuore del quartiere della Venezia.

L’edificio dei Bottini dell’Olio verrà completamente restaurato e al suo interno verranno mantenute le funzioni attuali.
Al piano terra verrà inserito il Museo della Città, concepito come lo spazio in cui verrà rappresentata la storia della città dai suoi albori fino all’epoca attuale, attraverso il racconto documentato delle collezioni in possesso della città. Il primo piano manterrà la funzione bibliotecaria, con l’ampliamento e il totale rinnovamento della sezione corrente della Biblioteca Labronica.

Nel nuovo volume di collegamento con la chiesa, nella chiesa stessa e nel ricostruito matroneo troverà spazio il Museo di Arte Contemporanea, sia al piano terra, che al piano primo. In questa parte del Polo Culturale verranno collocate le opere provenienti dal Museo Progressivo di Arte Contemporanea di Villa Maria.