Rubano furgone del Comune e lo usano per un furto

Di Tony Faini, www.costaovest.info

Hanno rubato un furgone del Comune di Livorno e lo hanno utilizzato per effettare una rapina ai danni di un distributore di benzina. E’ accaduto due notti fa a Livorno, ma la notizia è stata resa pubblica solo oggi. I Carabinieri, giunti al distributore poco dopo il fatto criminoso, hanno inseguito una banda che, dopo aver rubato un furgone del Comune dal piazzale di un’officina, lo hanno usato per portare via la macchina del self service di un’area di servizio lungo la Variante Aurelia.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, i ladri hanno rubato, oltre al furgoncino, anche una Panda. E proprio con questi due mezzi si sarebbero recati a un distributore nella zona di Porta a Terra, caricando sul mezzo da trasporto la macchinetta del self service. Da lì i rapinatori, secondo i Carabinieri, si sarebbero spostati in una zona vicina, una zona dove si trovano diversi annessi agricoli e dove sul furgone sarebbero stati caricati un piccolo trattore e una motosega.

Alcuni automobilisti di passaggio, intorno alle 2 di notte, hanno segnalato una scena sospetta alla stazione di servizio. I militari intervenuti sul posto hanno ritrovato il mezzo del Comune abbandonato, ma al contempo hanno notato anche una Panda che si stava avvicinando al distributore. Il conducente, alla vista dei militari dell’Arma, ha compiuto una manovra d’emergenza, abbandonando l’auto e fuggendo assieme ai complici, a piedi, fra i campi dietro Porta a Terra. La banda è fuggita con i soldi rubati dalla macchinetta del self service.

Banche, chieste garanzie sulla fusione Popolare – Cassa di Risparmi

Di Massimo Masiero, www.costaovest.info

Le preoccupazioni sul futuro assetto della Cassa di Risparmi di Lucca-Pisa-Livorno con il Banco Popolare erano state sollevate da tempo anche in sede sindacale.  L’assorbimento  diventasse una realtà con innegabili vantaggi per il Banco Popolare a discapito della realtà economica, finanziaria e occupazionale del territorio toscano e in particolare  delle province di Livorno Pisa e Lucca si è concretizzato. Il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà ha incontrato a Pisa, d’intesa con il sindaco Alessandro Cosimi, il Presidente del Banco Popolare Carlo Fratta Pasini, che gli ha illustrato il progetto di fusione nel Banco stesso della Cassa di Risparmi di Lucca-Pisa-Livorno.

L’operazione naturalmente consente importanti vantaggi economici e fiscali al Banco Popolare, ma avrà riflessi sull’occupazione, che verrà ulteriormente ridotta anche se su base esclusivamente volontaria.

Il presidente Kutufà ha manifestato profonda amarezza per la perdita di un centro decisionale, sia pure a scala ridotta, nel nostro territorio, e per il calo occupazionale. Ha richiesto garanzie per la valorizzazione del personale di questa area, e per il reclutamento di nuove risorse e impegni per le autonomie creditizie,  ha ricordato come, nel recentissimo accordo sulla Lucchini, la lontananza dei centri decisionali bancari abbia costituito un serio ostacolo alla completa e positiva definizione dell’intesa con gli istituti di credito, si afferma in una nota della Provincia.

Il presidente Kutufà ha chiesto che anche nel nuovo assetto, sia con i comitati territoriali e decisionali sia con altre forme, venga garantito un rapporto privilegiato con gli Enti Locali, che rappresentano le Comunità di insediamento storico delle banche locali ora fuse.

Il presidente Fratta Pasini, ricordando il carattere cooperativo e mutualistico del Banco Popolare, ha fornito assicurazioni in merito, compresa la presenza nel consiglio di amministrazione del Banco di rappresentanti toscani. Le regole comportamentali del Banco fanno riferimento al codice etico, rielaborato e approvato nell’ultima stesura nel  2009,  in cui si afferma testualmente:

“I valori sui quali si fonda l’attività del Banco sono quelli etici fondamentali di onestà, lealtà, equità, trasparenza, rispetto di ogni singola persona e della libertà senza distinzione.Tali valori  si declinano nell’esercizio del credito popolare, che è volto a promuovere lo sviluppo dei territori nei quali operano le Banche del Gruppo attraverso l’offerta di servizi finanziari alle famiglie e alle aziende. Il Banco persegue lo sviluppo e la crescita di lungo periodo attraverso il servizio ai Clienti, la valorizzazione dei collaboratori, la vicinanza ai territori e alle comunità locali e il conseguimento di una profittabilità dalle solide basi, che consenta di remunerare congruamente i soci e gli azionisti tutti e di alimentare il processo di accumulazione di capitale tangibile e intangibile”.

Il Banco Popolare è nato il primo luglio 2007 dalla fusione di quelli di Verona e Novara e di altre banche locali centenarie, già assimilate, radicate nei territori , ha 2mila200 filiali in tutta Italia, circa duecentomila soci e oltre ventimila dipendenti in Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Emilia Romagna.

Al San Jacopo il primo Palio Ippico dei Rioni

Fonte: Alfea Spa

Domenica 24 luglio la prima edizione del Palio Ippico dei Rioni di Livorno è stato vinto dal San Jacopo rappresentato da Cristof, colori e training di Fabrizio Ferramosca, ben montato da Cristiano Di Stasio.

La serata è riuscita alla perfezione e le presenza stimate all’ippodromo sono state circa 3.000. La distribuzione dei biglietti omaggio attraverso le Circoscrizioni e le Sezioni Nautiche ha avuto un ritorno di circa 1.000 unità.

Le giubbe con i colori dei Rioni di Livorno ha reso ancora più bella la presentazione dei fantini al loro arrivo al tondino prima di salire in sella e le bandierine consegnate al pubblico agli ingressi per sostenere il proprio Rione hanno fatto la gioia, soprattutto, dei più piccoli.

La corsa ha visto il successo di un cavallo di casa, Cristof (del livornese Fabrizio Ferramosca) che in retta d’arrivo si è staccato facilmente dai rivali capeggiati dall’atteso Perfect Partner (Colline) e da Las Vegas Flag (Pontino), con il vincitore del Palio Marinaro, il Venezia, al quarto posto con Miss Coccinella. La combinazione vincente della Tris è stata 8 – 4 – 2

Dopo la consegna del Palio al San Jacopo, si è proceduto anche ai sorteggi relativi al Palio dell’Antenna del prossimo 30 luglio.

Grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione è stata espressa da parte di tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione, e questa prima edizione non può che essere il prologo a quella del prossimo anno, che potrà integrare ancor di più la sinergia tra Palio Marinaro e Ippodromo di Livorno.

Teatro, “Il Malloppo” di Ranucci all’Arena Ardenza

Fonte. Fondazione La Caprillina

Dopo “La Fondazione di Livorno” (una sorta di cavalcata storica percorsa dal filo dell’ironia), dopo il successo della commedia “Giallo a Guardistallo”, ora è la volta di un nuovo lavoro teatrale, di ambientazione interamente livornese dal titolo “IL MALLOPPO”.

Quest’ultima produzione teatrale di Beppe Ranucci, non intende inserirsi nella tradizione e nel filone sempre fertile del teatro vernacolare, che ha i suoi classici in Beppe Orlandi e Gino Lena, ma  vuole essere un tentativo di portare in scena una drammaturgia che vada al di là dei soliti canoni e clichè di quel teatro molto popolare, che pure ha avuto (e continua ad avere) un grande rilievo nel costume culturale della città.

Come accadeva in “Giallo a Guardistallo”, anche in questo nuovo lavoro di Beppe Ranucci, c’è soltanto una “maschera” tipica del teatro vernacolare (e cioè “la vecchia”), dove il personaggio femminile è interpretato da un uomo. Per il resto tutti gli altri  personaggi che danno vita alla vicenda, si collocano invece nella migliore tradizione della commedia italiana, con colpi di scena, situazioni comiche ed a volte paradossali, e con trovate e battute che non perdono mai di vista i tempi attuali.

Che cosa può accadere ad una normale famiglia livornese dei nostri giorni (composta da marito, moglie, due figli ed… una suocera) che con qualche difficoltà arriva alla fine del mese, se all’improvviso si presenta nella loro casa uno sconosciuto con una borsa zeppa di soldi ed il brevetto di una straordinaria invenzione?

Naturalmente la loro vita ne viene completamente scombussolata ed i membri della famiglia reagiscono in modo diverso di fronte a questo inaspettato evento. E tanto più le cose si ingarbugliano e la situazione diventa complicata, quando strani  ed ambigui personaggi cominciano a girare intorno alla abitazione della famiglia livornese, alla ricerca del prezioso MALLOPPO.

La commedia in due tempi “IL MALLOPPO”, è realizzata dalla Compagnia dei COMEDIANS che in passato ha già portato in scena con successo, “La Fondazione di Livorno”, “Barzellette live show”, “Gial- lo a Guardistallo” ed ultimamente la farsa di Dario Fo, “Non tutti i ladri vengono per nuocere”.

Gli attori che ricoprono i vari ruoli sono, Sandro Andreini, Massimiliano Bardocci, Carla Bettarini, Simone Fulciniti, Daniela Salucci, Roberta Stagno e lo stesso Beppe Ranucci, che ha anche curato la regia.

Proposto dalla Fondazione “La Caprillina”, nell’ambito del suo intenso programma estivo, la commedia “IL MALLOPPO”, va in scena Martedì 26 Luglio, alle ore 21 e 30 all’Arena Ardenza (Piazza Sforzini).

IN BREVE. La Compagnia dei COMEDIANS mette in scena la nuova commedia di Beppe Ranucci, dal titolo “IL MALLOPPO”.  La vita di una normale famiglia livornese viene sconvolta dall’arrivo di uno sconosciuto con una borsa zeppa di soldi. Gli interpreti: Sandro Andreini, Massimilano Bardocci, Carla Bettarini, Simone Fulciniti, Daniela Salucci, Roberta Stagno.
Dove: Arena Ardenza (Piazza Sforzini).
Quando: 26 Luglio, Martedì, ore 21 e 30.

Asili nido, arrivano le graduatorie

Fonte: Comune di Livorno

Da lunedì 25 luglio fino a venerdì 29 luglio  saranno pubblicate nella rete civica del Comune di Livorno (www.comune.livorno.it) e  presso la sede delle Attività Educative (Via delle acciughe n.5) in ordine alfabetico, distinte per fasce di età – Piccoli, Medi, Grandi- le assegnazioni ai Servizi Educativi 03 (Nidi,  Centri Gioco Educativo ed Educatore Domiciliare) comunali ed ai posti riservati al Comune in quelli privati convenzionati.

Per ogni fascia di età,  accanto al nome del bambino, è indicato il servizio  a cui è stato assegnato.

I genitori dei bambini devono formalmente accettare il posto assegnato ritirando, dal 25 al 29 luglio 2011 compresi, l’Attestato di Ammissione:

  • presso le Attività Educative Via delle Acciughe n.5 (1° piano)  dal lunedì al venerdì in orario 9-13 ed il martedì e giovedì anche in orario 15,30-17,30 se assegnati/e ai Nidi comunali Alveare, I Girasoli,I Villini, Il Giardino di Sara,Il Piccolo Principe,La giostra,Aquilone, Coccinella,Colibrì, Pirandello, Salviano, Santelli, Zerotre ed al Centro Gioco Educativo comunale PinaVerde
  •  presso il Consorzio SED Via Mayer n.4 se assegnati/e ai Nidi privati convenzionati ABC Nursery, Baby Garden, C’era 2 volte ,Il nido delle Meraviglie, L’arca di Noè, Scarabeo e domiciliare Tata Gaia
  • presso la Cooperativa Gioco-città Corso Mazzini n.27 se assegnati ai Nidi privati convenzionati Casa del Re, Chicchirillò, Il Satellite, Limoncino  ed ai Centri Gioco Educativo privati convenzionati Limoncino  e Ludonido

Il mancato ritiro dell’Attestato di Ammissione equivale alla rinuncia del  posto assegnato.
Da lunedì 25 luglio 2011 insieme alle assegnazioni sarà pubblicata anche la Lista di attesa -suddivisa per fasce di età piccoli, medi, grandi- formata dai nominativi dei bambini che non hanno trovato collocazione nei Servizi Educativi 03  richiesti.

Quest’anno le domande di prima iscrizione (esclusi quindi i bambini già frequentanti lo scorso anno, confermati in n.429) complessivamente presentate sono state n.1085 (+ n.42 rispetto al precedente Bando per il 2010/11 in cui sono state n.1043) di cui 2 non ammesse perché non correttamente compilate. Le 1083 domande ammesse interessano: per n.340, i Piccoli (nati dal 1.09.2010 al 18.6.2011) per n.349,    i Medi (nati dal 1.1.2010 al 31.8. 2010) e  per n.394  i Grandi (nati dal 1.1.2009 al 31.12.2009).

Tra queste 1083 domande di prima iscrizione, n.16 (2 Piccoli, 6 Medi, 8 Grandi) hanno avuto accesso prioritario perché bambini diversamente abili o appartenenti a nuclei familiari in grave disagio psicosociale o in pre-affidamento, affidamento o adozione o  trasferiti da altro Comune dove già frequentavano un Servizio Educativo.

Per le restanti domande (n.1067) di prima iscrizione sono stati assegnati n.504 posti (distribuiti in tutti i Servizi comunali e privati convenzionati) così suddivisi : n.147 per la fascia Piccoli (3 -12 mesi); n.248 per la fascia Medi      (1-2 anni); n.109  per la fascia Grandi (2-3 anni).

Di conseguenza, in questa fase di prima ammissione, si profila una Lista di Attesa  formata complessivamente da n.563 bambini così distribuiti per fascia di età: n.191 Piccoli (3 -12 mesi); n.95 Medi (1-2 anni); n.277 Grandi (2-3 anni).

Nella stessa fase (prime assegnazioni) del precedente Bando 2010/11,  la Lista di attesa era di n.532 bambini mentre alla fine dell’anno educativo, giugno 2011, era di n. 300  bambini (112 grandi, 60 medi, 128 piccoli).