L’associazione La Livornina insegna la storia della città

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L’associazione “La Livornina” propone un breve corso sulla storia di Livorno. Il corso si svolgerà presso la sede dell’associazione in Calata Carrara (accesso dalla Stazione Marittima – Varco Fortezza)  da Martedì 18 a Sabato 22 Novembre, dalle 18 alle 20. Per partecipare occorre un contributo all’associazione, totalmente a discrezione dei partecipanti. Per informazioni email  lalivornina@libero.it – la livornina su facebook – tel. 3384919071.

Abbandona 300 chili di polvere di estintore, denunciato

Fonte: Comune di Livorno

estintoreRischia l’arresto da 3 mesi a un anno o un’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro, il titolare di una ditta antincendio denunciato dalla Polizia Municipale per non aver smaltito correttamente gli estintori fuori uso di cui era responsabile.

Lo scorso 14  ottobre gli ispettori ambientali di Aamps trovarono, abbandonati sul suolo, 6 sacchi condominiali contenenti polvere di estintore e numerosi manicotti di estintori.

Vennero chiamati gli agenti delle Sezioni Territoriali Sicurezza e Mobilità della Polizia Municipale perché era evidente che qualcuno avesse abbandonato la polvere chimica (indicata dal Testo unico dell’ambiente come rifiuti speciali) al fine di vendere gli involucri di estintori come residui ferrosi.
Nei sacchi sono stati trovati circa 300 chili di polvere e un tagliando proveniente da un estintore sul quale era riportato il nome di un ente statale.
Gli agenti, insieme agli ispettori ambientali Aamps hanno quindi contattato il responsabile dell’ente il quale ha consegnato la documentazione relativa alla gestione degli estintori, e sono risaliti alla ditta incaricata dalle manutenzioni degli estintori che nel mese di agosto aveva ritirato per smaltimento 48 estintori fuori uso, vecchi di 18 anni.

La legge prevede che la polvere vada cambiata ogni 3 anni ( e questa polvere può esser utilizzata per esercitazioni anti incendio), dopo 18 anni invece l’estintore va smaltito interamente come rifiuto speciale.
L’ente aveva corrisposto circa 500 euro alla ditta per il regolare smaltimento che invece non è avvenuto.

Il titolare della ditta antincendio, che è risultata non avere non alcun contratto con ditte autorizzata allo smaltimento di rifiuti speciali, e che non ha dimostrato di aver mai smaltito in tutta la propria attività estintori fuori uso, è stato denunciato – in qualita di responsabile giuridico – per abbandono di rifiuti speciali.

Nessuna traccia degli involucri degli estintori, che probabilmente sono stati venduti come rifiuti ferrosi o imbarcati per l’esportazione all’estero.
Da qui la denuncia penale; sarà il giudice a stabilire la pena.

Calcio, Livorno-Spezia 0-1

logo_livornoDi Luca Aprea, www.amaranta.it 

Lo Spezia si conferma “bestia nera” del Livorno ed esce ancora una volta dal “Picchi” con l’intera posta. Una rete di Catellani al pronti-via della ripresa punisce oltremisura i ragazzi di Gautieri che un pari l’avrebbero comunque ampiamente meritato.

Le squadre scendono in campo con gli undici previsti alla vigilia: nel Livorno Mosquera è out e Galabinov parte dalla panchina. In casa spezzina l’ex Schiattarella parte dalla panchina: entrerà in avvio di gara per l’infortunato Situm raccogliendo bordate di fischi.

Dopo un avvio al cloroformio Livorno e Spezia provano a onorare il match. I liguri tengono bene il campo con un discreto possesso palla ma le vere occasioni sono per gli amaranto pericolosi con Cutolo, Vantaggiato e Siligardi. Tra gli ospiti il più Catellani è una mina vagante. Esploderà da lì a breve.

Dopo 120 secondi dalla ripresa il gol che decide la gara: Catellani, proprio lui, servito dall’ex Schiattarella, è lesto a girarsi e beffa Mazzoni con un tiro che s’infila lemme lemme nell’angolino. Il Livorno non è brillante come contro Trapani e Ternana ma ci mette comunque cuore e voglia e sfiora il pari con Galabinov (che serve Vantaggiato invece di tirare) e una rovesciata spettacolare del subentrato Jefferson all’ultimo respiro. Lo Spezia sornione aspetta la palla killer che arriva sui piedi di Brezovec che però spreca incredibilmente un rigore in movimento.

Finisce così con il successo dello Spezia che continua la sua tradizione favorevole a Livorno dove è imbattuto dal lontano 1988. I ragazzi di Gautieri escono comunque tra gli applausi di tutto lo stadio. Il campionato è lungo, martedì a Cittadella si può subito provare a ripartire.

 

Il Comune di Livorno premiato per il programma Aida

Fonte Comune di Livorno
SMAULivorno 24 ottobre 2014 – “Il caso di successo: il Comune di Livorno”, con questa “presentazione” ieri, allo SMAU di Milano, il Comune di Livorno ha ottenuto un importante riconoscimento per AIDA, la piattaforma informatica per la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) e lo Sportello Unico per l’Edilizia (SUED).

SMAU Milano 2014 è l’evento di riferimento nei settori digital e ICT per le imprese e i professionisti italiani. Al suo interno una sezione, in collaborazione con l’ANCI, è dedicata alla Pubblica Amministrazione, quest’anno è stata dedicata al tema “Smart Communities e Social Innovation come motore di sviluppo del territorio. Premio Smart Communities e Premio eGovernment: i campioni del riuso”.
Il Comune di Livorno, con Aida, dopo essere risultato il migliore nell’ambito del centro Italia, e per questo premiato a Firenze nel luglio scorso, è stato invitato a Milano per ricevere anche il “premio” nazionale.
“Le caratteristiche di flessibilità e massima funzionalità di AIDA – recita la motivazione con cui è stato premiato il Comune – hanno fatto sì che l’impianto della piattaforma sia stato usato da numerosi soggetti pubblici e si stia ulteriormente estendendo. A oggi sono 191 le Amministrazioni che hanno in riuso la soluzione: 143 Enti toscani e 48 Enti di altre Regioni”.
Nel catalogo SMAU vengono anche indicati “I protagonisti del caso: Graziella Launaro, dirigente del Dipartimento Affari Generali, e Mario Grassia, Coordinatore AIDA, responsabile Servizi informativi e Sviluppo Servizi Telematici”, ed è stato proprio Mario Grassia a ritirare ieri a Milano il premio per conto del Comune di Livorno.
“Questo importante riconoscimento conferma e rafforza l’impegno del Comune di Livorno – afferma l’assessore alla Formazione e Innovazione, Francesca Martini – nel riutilizzo di soluzioni informatiche da proporre e proposte da altre Amministrazioni Pubbliche. Nel nostro caso, dal gennaio 2015, adotteremo un nuovo programma per il Protocollo fornito dal Comune di Padova, mentre da pochi mesi stiamo utilizzando una piattaforma per la gestione dei procedimenti per le imprese fornita dalla Regione Umbria. Ottimi sistemi, acquisiti senza oneri per il Comune”.

Scali delle Cantine, dal 27 al 31 ottobre la strada chiusa per lavori di impermealizzazione

Fonte Comune di Livorno

Scali delle cantine

Livorno, 24 ottobre 2014 – Si svolgeranno nel corso della prossima settimana i lavori di completamento dell’impermeabilizzazione degli Scali delle Cantine. Dopo la conclusione dell’intervento, avvenuta nel settembre scorso, si sono verificati percolamenti residui di acqua che interessano le cantine sottostanti.

Il periodo di tempo intercorso dalla fine dei lavori è servito ai tecnici comunali per indagare meglio l’origine del problema e alla ditta appaltatrice per predisporre un piano di intervento finalizzato a eliminare il vizio riscontrato nell’esecuzione dei lavori. Le criticità, comunque, riguardano soltanto un tratto di carreggiata stradale (quello compreso fra i civici 50 e 84), e non i marciapiedi, oggetto anch’essi di completa ristrutturazione.
La ditta, quindi, provvederà, a proprie spese, alla fresatura del manto stradale, al completamento dell’impermeabilizzazione e, dopo aver eseguito una prova di tenuta idraulica, alla successiva stesura del tappeto di usura.
Per consentire i lavori del cantiere in condizioni di sicurezza, da lunedì 27 a venerdì 31 ottobre, sarà in vigore il divieto di transito con rimozione forzata su entrambi i lati del tratto degli Scali delle Cantine compreso tra le intersezioni con gli Scali del Pontino e con via Pelletier. Sarà comunque garantito il transito dei pedoni su entrambi i marciapiedi, consentendo in ogni caso ai cittadini la possibilità di raggiungere gli esercizi commerciali presenti nella zona.